Acacia verek Guill te Perr., Acacia rupestris Stokes, Acacia senegal (L.) Willd. ssp. senegalensis (Houtt.) Roberty, Acacia trispniosa Stocks ex Boiss., Acacia volkii Susseng, Mimosa senegal L.
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ACACIA SENEGAL (L.) WILLD. E SPECIE AFFINI SONO ALBERI O ARBUSTI SPINOSI, SPESSO CON FUSTI MULTIPLI E CHIOME ESPANSE. LA CORTECCIA È LISCIA O RUGOSA, DI COLORE VARIABILE DAL GRIGIO AL MARRONE. LE FOGLIE SONO BIPENNATE, CON UN NUMERO VARIABILE DI PAIA DI PINNE E FOGLIOLINE PICCOLE E NUMEROSE. LE SPINE SONO STIPOLARI, SPESSO APPAIATE E RICURVE. I FIORI SONO PICCOLI, ERMAFRODITI, SESSILI O PEDICELLATI, RACCOLTI IN SPIGHE CILINDRICHE O GLOBOSE DI COLORE BIANCO-GIALLASTRO PROFUMATO. IL CALICE È GAMOSEPALO CON 5 DENTI CORTI. LA COROLLA È GAMOPETALA CON 5 LOBI. GLI STAMI SONO NUMEROSI E SPORGENTI. L'OVARIO È SUPERO, UNILOCULARE CON NUMEROSI OVULI. IL FRUTTO È UN LEGUME (BACCELLO) APPIATTITO, DEISCENTE O INDEISCENTE, CONTENENTE SEMI DISCOIDALI. SONO CARATTERIZZATE DALLA PRODUZIONE DI GOMMA ARABICA CHE TRASUDA DAL TRONCO E DAI RAMI IN SEGUITO A INCISIONI O DANNI.
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MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO (INIZIO STAGIONE SECCA), CON FIORI BIANCO-CREMA GLOBULARI
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ GIALLO
________ GIALLO-DORATO
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Acacia senegal (L.) Willd. e le specie affini si trovano prevalentemente nelle regioni tropicali e subtropicali aride e semi-aride dell'Africa, dalla costa occidentale (Senegal, Mauritania) all'Africa orientale (Eritrea, Etiopia, Somalia) e spingendosi a sud fino al Sudafrica. La specie è presente anche nella penisola arabica (Yemen, Oman), in Asia (Pakistan, India) ed è stata introdotta in diverse altre regioni tra cui Egitto, Australia, Porto Rico e le Isole Vergini. Crescono tipicamente in savane aride e boscose, boscaglie secche e praterie alberate, spesso su suoli sabbiosi, argillosi o rocciosi, con precipitazioni annue generalmente comprese tra 300 e 400 mm e lunghi periodi di siccità. Possono adattarsi a diverse altitudini, dal livello del mare fino a circa 1700 metri. Alcune varietà possono presentare distribuzioni più specifiche all'interno di questo areale generale.
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Organizzazione Mondiale della Sanità. WHO Monographs on Selected Medicinal Plants.
The American Botanical Council.
National Center for Biotechnology Information (NCBI).
Fitoterapia - Basi scientifiche, valutazione clinica e applicazioni.
Journal of Medicinal Plants Research.
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Azione prebiotica e sulla salute intestinale: La gomma arabica agisce come una fibra solubile prebiotica. Favorisce la crescita di batteri benefici nel colon, come bifidobatteri e lattobacilli, migliorando l'equilibrio della flora intestinale.
Azione emolliente e lenitiva: Grazie alle sue proprietà di formazione di gel, crea una barriera protettiva sulle mucose irritate.
Gestione della glicemia e del peso corporeo: Alcuni studi suggeriscono che la gomma arabica può aiutare a regolare i livelli di glucosio nel sangue e a promuovere il senso di sazietà.
Azione ipocolesterolemizzante: La sua natura di fibra solubile contribuisce a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, legandosi agli acidi biliari e favorendone l'eliminazione.
CONTROINDICAZIONI IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA ALLE FABACEAE, OSTRUZIONI INTESTINALI, APPENDICITE ACUTA, BAMBINI SOTTO I 2 ANNI (PER FORME NON PURIFICATE)
AVVERTENZE ASSUMERE CON ABBONDANTE ACQUA (1:10 GOMMA/ACQUA) PER EVITARE OSTRUZIONI, MONITORARE TOLLERANZA IN SOGGETTI CON COLON IRRITABILE (POSSIBILE METEORISMO INIZIALE), PREFERIRE PRODOTTI PURIFICATI PER USO INTERNO, NON SUPERARE I 30 G/DIE SENZA CONTROLLO MEDICO, VALUTARE INTERAZIONI CON FARMACI AD ASSORBIMENTO CRITICO (ANTIBIOTICI, ANTIEPILETTICI).
IN PAZIENTI DISFAGICI: USARE SOLO FORME MICRONIZZATE/DISCIOLTE.
PER USO PREBIOTICO: INIZIARE CON 5 G/DIE E AUMENTARE GRADUALMENTE.
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(Farmaci o sostanze da evitare per interazioni avverse o incompatibilità farmacologiche)
ALCALOIDI
ALCOL
BORACE
FARMACI PER OS (RIDUCE ASSORBIMENTO)
FENOLI
OLIO DI FEGATO DI MERLUZZO
SALI DI METALLI PESANTI
VITAMINA A
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(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero).
Consultare sempre un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
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(Erbe che possono diminuire l'effetto fitoterapico o causare interazioni avverse)
Il principale prodotto fitoterapico disponibile derivato da Acacia senegal è la gomma arabica purificata, che non viene standardizzata in termini di principio attivo specifico, ma piuttosto in base al suo contenuto di fibre e alle sue proprietà fisiche. Non esistono estratti titolati nel senso classico del termine, come avviene per altre piante medicinali.
Tipologie di integratori
La gomma arabica viene venduta principalmente sotto forma di polvere finissima, da incolore a giallo pallido. Questa polvere è il prodotto dell'essudato essiccato e purificato della pianta. La sua standardizzazione riguarda la percentuale di fibra alimentare solubile, che si attesta tipicamente tra l'85% e il 90%.
Posologia e indicazioni
La gomma arabica viene comunemente utilizzata come integratore di fibra prebiotica per la salute intestinale. La posologia generale raccomandata è la seguente:
Dose iniziale: 5 grammi al giorno.
Dose di mantenimento: La dose può essere aumentata gradualmente fino a 10-20 grammi al giorno, assunta in una o più somministrazioni.
Modalità d'uso: La polvere va sciolta in acqua o in altri liquidi e mescolata fino a completa dissoluzione. È consigliabile iniziare con una dose bassa e aumentarla gradualmente per evitare effetti collaterali a livello intestinale, come gonfiore o gas.
Bibliografia
Organizzazione Mondiale della Sanità. WHO Monographs on Selected Medicinal Plants.
The American Botanical Council.
Journal of Medicinal Plants Research.
Farmacopea Europea.
Dati e ricerche sull'uso della fibra prebiotica.
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(Basate su evidenze scientifiche e sicurezza d'uso)
Le formulazioni a base di gomma arabica sono molto semplici e si basano sulla dissoluzione della polvere in acqua o in altri liquidi. Le dosi raccomandate e sicure sono supportate da studi che ne dimostrano l'efficacia sulla salute intestinale.
Soluzione di base: Sciogli 5 grammi (circa un cucchiaino) di polvere di gomma arabica in 200 ml di acqua a temperatura ambiente o tiepida. Mescola energicamente per evitare la formazione di grumi e bevi la soluzione una volta al giorno.
Aumento graduale: Dopo una settimana di utilizzo, è possibile aumentare la dose a 10-15 grammi al giorno, suddivisi in due somministrazioni, una al mattino e una alla sera. Questa progressione aiuta a prevenire disturbi intestinali come gonfiore o gas, che possono verificarsi con l'assunzione di fibre.
Formulazioni alternative: La polvere può essere facilmente aggiunta a yogurt, frullati o succhi di frutta. Questo metodo ne facilita l'assunzione e può essere particolarmente utile per chi non gradisce la consistenza della soluzione acquosa.
La gomma arabica, essendo una fibra prebiotica, supporta la flora intestinale in modo graduale e costante. La sua azione lenitiva è ideale per alleviare i disagi del tratto digerente.
Bibliografia
Organizzazione Mondiale della Sanità. WHO Monographs on Selected Medicinal Plants.
The American Botanical Council.
Journal of Medicinal Plants Research.
Dati e ricerche sull'uso della fibra prebiotica.
ANNOTAZIONI, RICERCHE E BIBLIOGRAFIA
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Emulsionante e Stabilizzante: La sua proprietà più importante è quella di impedire la separazione di ingredienti che normalmente non si mescolano, come olio e acqua. Viene ampiamente usata nelle bevande analcoliche, come cola e bibite gassate, per mantenere in sospensione gli oli essenziali e gli aromi.
Addensante: Aggiunta a salse, sciroppi e glasse, ne aumenta la viscosità, migliorando la consistenza e la sensazione al palato. È un ingrediente comune in molti prodotti dolciari.
Agente Anticristallizzante: Nelle caramelle, nelle gomme da masticare e nei dolci, previene la formazione di cristalli di zucchero, mantenendo la consistenza morbida e gommosa nel tempo.
Integratore di fibra: Essendo una fonte di fibra solubile, la gomma arabica viene aggiunta a bevande, frullati o prodotti da forno per arricchirli di fibre, contribuendo alla salute digestiva.
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GOMME E GEL NATURALI
Le gomme naturali sono dei polisaccaridi eterogenei. Pare che la formazione da parte delle piante abbia cause fitopatologiche. Le gomme formano soluzioni adesive con acqua calda.
Si suddividono in:
- solubili quando danno soluzioni colloidali sciogliendosi in acqua (gomma arabica);
- semisolubili quando si comportano come le insolubili e poi, per aggiunta di altra acqua diventano solubili;
- insolubili se in acqua rigonfiano e danno un gel (gomma adragante, gomma karaja, gomma guar, glucomannano).
L'impiego farmaceutico e cosmetico è molto vario: eccipienti, correttivi, viscosizzanti, emulsionanti ecc., in fitoterapia vengono usati anche direttamente come blandi lassativi, anoressanti, protettivi delle mucose e antiacidi.
Il gel naturale estratto dall'agar è insolubile in acqua fredda ma facilmente solubile in acqua bollente ; la soluzione ottenuta (sol) è un gel solido che non fonde al di sotto degli 85° C. Con l'essiccamento del gel viene prodotta una polvere priva di tossicità che può assorbire fino a 200 volte il peso in acqua e che viene utilizzata dall'industria alimentare come addensante, dall'industria farmaceutica per sospensioni, gel e supposte, nella ricerca di laboratorio come terreno di coltura e in odontoiatria. Nella fitoterapia è considerato un buon lassativo meccanico.
La gomma guar non è né solubile né dispersibile nei solventi organici. La viscosità dei sol di gomma guar non è modificata da cambiamenti di PH tra 4 e 10,5. è compatibile con la gelatina, l'amido e molte altre gomme insolubili.
La gomma di carrubo è compatibile con la gelatina, l'amido e altre gomme vegetali; ha usi simili a quelli della gomma guar e viene utilizzata anche al posto della adragante; può aumentare la forza dei gel d'agar e ritardare la loro sineresi. Essa viene idratata in acqua calda per poi essere conservata in soluzione fredda (sol). Non è digerita dagli animali e viene utilizzata soprattutto come additivo in formaggi, carni, salse di pesce, gelati, torte farcite, zuppe, prodotti da forno, ecc.
[Tratto da: F.Capasso-G.Grandolini "Fitofarmacia";]
[A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali"]
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Antico Egitto: La gomma arabica era già un prodotto di grande valore per gli antichi Egizi. La usavano come legante nelle vernici e nei pigmenti per dipingere geroglifici e sarcofagi. Inoltre, era un ingrediente fondamentale nel processo di mummificazione, impiegata per avvolgere le bende e preservare i corpi.
Rotta commerciale: Nel Medioevo, la gomma arabica divenne una delle merci più preziose scambiate lungo le rotte commerciali trans-sahariane. La sua importanza era tale da essere considerata una "perla" del deserto, gestita prevalentemente da mercanti arabi, da cui deriva il nome "gomma arabica".
Le "lacrime" dell'albero: La gomma arabica si ottiene da un processo chiamato "gummosis", in cui l'albero secerne una resina trasparente per curare le ferite nella corteccia. Questi grumi di linfa, che solidificano all'aria aperta, vengono raccolti e sono poeticamente conosciuti come le "lacrime dell'albero di acacia".
Versatilità incredibile: Oltre all'uso come additivo alimentare, la gomma arabica ha applicazioni inaspettate. È un ingrediente chiave nella produzione degli acquerelli, dove funge da legante per i pigmenti, e viene persino usata come adesivo per il lato posteriore dei francobolli postali. La sua solubilità e la sua natura non tossica la rendono ideale per un'ampia varietà di usi.
La Fascia della Gomma: La maggior parte della gomma arabica di alta qualità proviene da una specifica regione dell'Africa subsahariana, che si estende dal Senegal al Sudan. Questa zona è nota come la "Fascia della Gomma" ed è il cuore della produzione mondiale.
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB
(Vedi anche i riferimenti nelle singole sezioni)
Anderson, D. M. W., & Weiping, W. (1992). The characterization of *Acacia senegal* gum and related polysaccharides. *Food Hydrocolloids*, 6(4), 367-376.
Verbeken, D., Dierckx, S., & Dewettinck, K. (2003). Exudate gums: occurrence, production, and applications. *Applied Microbiology and Biotechnology*, 63(1), 10-21.
Al-Assaf, S., Phillips, G. O., & Williams, P. A. (2005). Studies on *Acacia* exudate gums: part I. The molecular weight of *Acacia senegal* gum. *Food Hydrocolloids*, 19(4), 647-660.
Sanchez, C., Renard, D., Robert, P., Schmitt, C., & Lefebvre, J. (2002). Structure and rheological properties of *Acacia* gum dispersions. *Food Hydrocolloids*, 16(3), 257-267.