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rev. 10-09-2025 |
GIUSQUIAMO |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Asteridae Ordine: Solanales Famiglia: Solanaceae Sottofamiglia: Solanoideae Tribù: Hyoscyameae |
NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI... ⇩ ⇧Alterco, Erba apollinaria, Oppio dei forti, Erba càmola, Dente Cavallino, Erba del dento, Zambugnara, Grassuda, Bilsenkraut, Black Henbane, Chupa Mieles, Hog´s-Bean, Stinking-Nightshade, Tian Xian Zi, Henblain, Herbe aux poules, Jusquiame noire, Mort aux poules, Schwarzes Bilsenkraut, Villikaali, Bielun, Beleño Negro, Chupa Mieles, Meimendro-Negro, Bielun, Bob, Masalariu, Maselarita, Maslad, Belena Ernaja |
SINONIMI DEL NOME BOTANICO... ⇩ ⇧Hyoscyamus Agrestis Kit. Ex Schult., Hyoscyamus Bohemicus F.W.Schmidt, Hyoscyamus Lethalis Salisb., Hyoscyamus Officinarum Crantz, Hyoscyamus Pallidus Waldst. & Kit. Ex Willd., Hyoscyamus Persicus Boiss. & Buhse, Hyoscyamus Pictus Roth, Hyoscyamus Syspirensis C.Koch, Hyoscyamus Niger Var. Agrestis (Kit. Ex Schult.) Asch. & Graebn., Hyoscyamus Niger Var. Annua Sims, Hyoscyamus Niger Var. Pallidus (Waldst. & Kit. Ex Willd.) Asch. & Graebn., Hyoscyamus Niger Subsp. Bohemicus (F.W.Schmidt) Čelak., Hyoscyamus Niger F. Pallidus (Waldst. & Kit. Ex Willd.) Asch. & Graebn., Hyoscyamus Niger F. Vulgaris Beck. |
DESCRIZIONE BOTANICA... ⇩ ⇧PIANTA ERBACEA ANNUALE O BIENNALE CON UN FUSTO ERETTO, RAMIFICATO E PELOSO, ALTO FINO A 1 METRO. LE FOGLIE BASALI FORMANO UNA ROSETTA E SONO GRANDI, OVATE E LOBATE, MENTRE LE FOGLIE CAULINE SONO ALTERNE, SESSILI E AMPLESSICAULI, CON MARGINI DENTATI O INCISI. TUTTA LA PIANTA È VISCOSA E PELOSA, CON UN ODORE SGRADEVOLE. I FIORI SONO IMBUTIFORMI, CON UNA COROLLA A CINQUE LOBI DI COLORE GIALLO-VERDASTRO CON VENATURE VIOLA, PORTATI IN CIME SCORPIOIDI CHE SI ALLUNGANO IN UNA SPIGA UNILATERALE. IL CALICE PERSISTENTE AVVOLGE IL FRUTTO, CHE È UNA CAPSULA OVOIDE CONTENENTE NUMEROSI SEMI PICCOLI E RENIFORMI. TUTTE LE PARTI DELLA PIANTA SONO VELENOSE. |
COLORI OSSERVATI NEI FIORI |
________ BIANCO-GIALLASTRO |
________ BIANCO-SPORCO |
________ GIALLO-VERDASTRO |
________ GIALLOGNOLO |
________ VIOLA-BRUNO |
FIORITURA O ANTESI... ⇩ ⇧MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, PRIMAVERA, ESTATE |
HABITAT... ⇩ ⇧Si trova tipicamente in ambienti disturbati e ricchi di azoto, come bordi stradali, discariche, ruderi, campi abbandonati, giardini e terreni incolti. Predilige suoli calcarei o argillosi, ben drenati e moderatamente fertili, ma può adattarsi a diverse condizioni di terreno. È una specie originaria dell'Europa, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, ma si è naturalizzata in molte altre parti del mondo, inclusi Nord America e Australia. Il giusquiamo nero cresce meglio in pieno sole o in mezz'ombra e tollera una vasta gamma di climi temperati. La sua capacità di produrre un gran numero di semi e la sua adattabilità a diversi ambienti contribuiscono alla sua ampia diffusione come specie infestante in molte regioni. |
DISTRIBUZIONE IN BASE ALLE OSSERVAZIONI UMANE |
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TEMPO BALSAMICO... ⇩ ⇧ESTATE AVANZATA (DA LUGLIO A SETTEMBRE), QUANDO LE FOGLIE E I SEMI RAGGIUNGONO LA MASSIMA CONCENTRAZIONE DI ALCALOIDI TROPANICI |
DROGA UTILIZZATA... ⇩ ⇧FOGLIE (HYOSCYAMI FOLIA F.U.) |
AROMI DELLA DROGA... ⇩ ⇧NAUSEABONDO E PUNGENTE, CON NOTE AMMONIACALI E MUSCHIATE, MISTE A UN SENTORE TERROSO-ANIMALESCO. MOLTO SGRADEVOLE, PERSISTENTE |
SAPORI DELLA DROGA... ⇩ ⇧AMARISSIMO E ACRE, CON NOTE METALLICHE E CAUSTICHE, SEGUITO DA IMMEDIATO INTORPIDIMENTO DELLE MUCOSE E SENSAZIONE DI BRUCIORE. <FONT COLOR='#FF0000'>AVVERTENZA ESTREMA: ANCHE PICCOLE QUANTITÀ CAUSANO ALLUCINAZIONI, COMA E MORTE (DL50: 0.5 MG/KG DI IOSCIAMINA).</FONT> |
PRINCIPI ATTIVI... ⇩ ⇧Alcaloidi tropanici: iosciamina (alcaloide tropanico), scopolamina (alcaloide tropanico), atropina (racemo di iosciamina), apoiosciamina (derivato dell'iosciamina) Flavonoidi: rutina (flavonolo glicoside), quercetina (flavonolo), kaempferolo (flavonolo), isoramnetina (flavonolo metilato) Acidi fenolici: acido clorogenico (estere dell'acido caffeico), acido caffeico (acido idrossicinnamico), acido ferulico (acido idrossicinnamico) Cumarine: umbelliferone (cumarina), scopoletina (cumarina) Steroli: beta-sitosterolo (fitosterolo), stigmasterolo (fitosterolo) Triterpeni: acido oleanolico (triterpene pentaciclico), acido ursolico (triterpene pentaciclico) Altri composti: tannini condensati, resine, tracce di olio essenziale (beta-mircene, limonene) |
PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE | |
Noo | ALLUCINOGENO |
Noo | NON UTILIZZABILE IN AUTOTERAPIA |
!! | ASMA BRONCHIALE E BRONCOSPASMO |
!! | PARASIMPATICOLITICO |
!! | PARKINSON (MORBO) |
!! | USO OMEOPATICO |
Noo | ASMA BRONCHIALE E BRONCOSPASMO |
Noo | BRONCODILATATORE ANTIASMATICO |
Noo | DEPRESSIVO |
Noo | IPNOTICO |
Noo | PARASIMPATICOLITICO |
Noo | SPASMOLITICO GASTRO-ENTERICO |
Noo | SPASMOLITICO INTESTINALE |
Noo | SPASMOLITICO NEUROTROPO PARASIMPATICOLITICO |
Noo | SPASMOLITICO VIE RESPIRATORIE |
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni Trattamento del Parkinson, asma, coliche (uso oggi sostituito da farmaci sintetici). I semi hanno pressappoco lo stesso uso di quelli di Stramonio mentre le foglie quello della Belladonna. Gli alcaloidi tropanici sono i principi attivi principali, con azione anticolinergica. La composizione varia significativamente tra organi vegetali (foglie, semi, radici). La concentrazione di alcaloidi dipende da fattori ambientali e genetici. Le funzioni terapeutiche sono riportate a solo titolo indicativo e non applicabili in fitoterapia. |
PIANTE MEDICINALI CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA (SINERGIE)* |
BELLADONNA |
STRAMONIO |
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero). Consultare un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale. |
CONTROINDICAZIONI GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, GLAUCOMA, IPERTROFIA PROSTATICA, TACHICARDIA, DISTURBI PSICHIATRICI, ULCERA PEPTICA, OSTRUZIONI INTESTINALI, MIASTENIA GRAVIS, IPERTIROIDISMO, INSUFFICIENZA EPATICA/RENALE, ETÀ PEDIATRICA, ANZIANI, TERAPIE CON ANTICOLINERGICI, INTERAZIONI CON ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA. GLI ALCALOIDI TROPANICI (IOSCIAMINA/SCOPOLAMINA) SONO LETALI (DL50: 0.5 MG/KG). VIETATO L'USO FITOTERAPICO IN UE. |
AVVERTENZE USARE SOLO SOTTO STRETTO CONTROLLO MEDICO, EVITARE DOSAGGI NON STANDARDIZZATI, MONITORARE FREQUENZA CARDIACA, SOSPENDERE IN CASO DI SECCHEZZA DELLE FAUCI O TACHICARDIA, NON ASSOCIARE AD ALTRI ANTICOLINERGICI, CONSERVARE IN LUOGO INACCESSIBILE, LIMITARE LA DURATA D'USO. PIANTA ALLUCINOGENA E LETALE - L'AUTOSOMMINISTRAZIONE È PERICOLOSA PER LA VITA. |
SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE |
ALCALI |
SALI DI FERRO |
SOSTANZE ALCALINE |
TANNINI |
NOTE DI FITOTERAPIA
PROTOCOLLO DI EMERGENZA PER AVVELENAMENTO DA Hyoscyamus niger L.
PRIMI SOCCORSI IMMEDIATI
Rimuovere ogni residuo vegetale dalla bocca
Sciacquare con acqua (NON provocare il vomito)
Somministrare carbone attivo (1 g/kg di peso)
Applicare impacco freddo su fronte se febbre/allucinazioni
CHIAMATA D'EMERGENZA
Italia: Centro Antiveleni di Milano 02 66101029
Europa: 112
Specificare:
"Avvelenamento da alcaloidi tropanici"
Parte ingerita (semi/foglie) e quantità
Orario assunzione
SINTOMI ANTICOLINERGICI
0-30 minuti:
Secchezza fauci, pupille dilatate
Tachicardia (>120 bpm)
Pelle arrossata e calda
1-4 ore:
Allucinazioni violente
Convulsioni, coma
Oltre 6 ore:
Arresto respiratorio
TRATTAMENTO OSPEDALIERO URGENTE
Antidoto: Fisostigmina (1-2 mg EV, ripetibile)
Monitoraggio:
ECG (tachiaritmie)
Pressione arteriosa
Supporto vitale:
Sedazione con benzodiazepine
Idratazione aggressiva
COSE DA NON FARE
Somministrare liquidi in caso di allucinazioni
Lasciare il paziente incustodito
Ritardare il ricovero
PROGNOSI
Mortalità: 15-20% anche con trattamento
Sopravvivenza possibile se terapia entro 1 ora
Fonti:
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SORVEGLIANZA ALLE REAZIONI AVVERSE QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI. |
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB |