PIANTA ERBACEA PERENNE ALTA 20-80 CM, CON FUSTI ERETTI O ASCENDENTI, RAMIFICATI, SUCCULENTI E TRASLUCIDI, SPESSO ROSSASTRI. LE FOGLIE SONO ALTERNE, OVATE O LANCEOLATE, CON BASE CUNEATA O ARROTONDATA, MARGINE INTERO E APICE ACUTO, DI COLORE VERDE CHIARO, RICOPERTE DI PELI GHIANDOLARI APPRESSATI CHE LE RENDONO APPICCICOSE. I FIORI SONO PICCOLI, ERMAFRODITI O UNISESSUALI, VERDASTRI, RIUNITI IN GLOMERULI ASCELLARI DENSI. IL PERIANZIO È FORMATO DA 4 TEPALI VERDI SALDATI ALLA BASE. GLI STAMI SONO 4, OPPOSTI AI TEPALI, CON FILAMENTI ELASTICI CHE RILASCIANO IL POLLINE BRUSCAMENTE. L'OVARIO È SUPERO, UNILOCULARE, CON UN SOLO OVULO. IL FRUTTO È UN ACHENIO PICCOLO, OVALE, LISCIO E LUCIDO, RACCHIUSO NEL PERIANZIO PERSISTENTE. LA FIORITURA AVVIENE DALLA PRIMAVERA ALL'AUTUNNO.
MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE, TARDA PRIMAVERA ESTATE AUTUNNO
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ GIALLO-VERDASTRO
________ GIALLOGNOLO
________ VERDASTRO
________ VERDE-CHIARO
Diffusa in gran parte dell'Europa, del Nord Africa e dell'Asia temperata. Predilige ambienti ruderali, muri vecchi, fessure di rocce, bordi stradali, scarpate, giardini e in generale luoghi antropizzati con suoli da asciutti a moderatamente umidi, spesso ricchi di azoto e calcarei. Si adatta bene a condizioni di ombra parziale o pieno sole. In Italia è molto comune in tutte le regioni, dalle coste fino alla fascia montana, sia in ambienti naturali che antropici. La sua capacità di crescere in fessure e anfratti la rende tipica di muri e vecchie costruzioni.
Usata in terapia come diuretico associata ad altri farmaci (cardiotonici) per edemi da insufficienza cardiaca e idropisia. Entra anche nella composizione di preparati depurativi associata ad altre erbe ad azione antireumatica, antiuricemica, diuretica. Nella fitoterapia moderna non è più utilizzata.
CONTROINDICAZIONI IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA AI COMPONENTI DELLA PIANTA (POLLINE, FLAVONOIDI O TANNINI), ALLERGIA ALLE URTICACEAE (ES. ORTICA), GRAVIDANZA (PER MANCANZA DI STUDI SPECIFICI), ALLATTAMENTO, BAMBINI SOTTO I 3 ANNI (PER PREPARAZIONI CONCENTRATE), INSUFFICIENZA RENALE GRAVE (PER POSSIBILE ACCUMULO DI NITRATI), IPOTENSIONE (PER EFFETTO DIURETICO POTENZIATO)
AVVERTENZE MONITORARE REAZIONI ALLERGICHE CUTANEE O RESPIRATORIE IN SOGGETTI PREDISPOSTI (IL POLLINE È UN NOTO ALLERGENE PERENNE), EVITARE L'USO PROLUNGATO (>4 SETTIMANE) SENZA SUPERVISIONE MEDICA, RISPETTARE I DOSAGGI STANDARDIZZATI (ES. 40 GOCCE DI TINTURA MADRE 3 VOLTE/DIE O INFUSI AL 2-5%), SOSPENDERE IN CASO DI IRRITAZIONE GASTROINTESTINALE, CAUTELA IN ASSOCIAZIONE CON DIURETICI SINTETICI O CARDIOTONICI (RISCHIO DI SQUILIBRI ELETTROLITICI), NON UTILIZZARE PIANTE RACCOLTE IN AMBIENTI URBANI O CONTAMINATI (ACCUMULO DI METALLI PESANTI), PREFERIRE PREPARAZIONI DA COLTIVAZIONI CONTROLLATE PER RIDURRE IL RISCHIO DI CONTAMINANTI
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
Parietaria Estratto Fluido
1 g=XXX gtt
1-4 g al giorno
Parietaria polvere
200 mg per cps
2-4 cps al giorno
Parietaria Tintura Madre
Preparata dalla pianta intera fresca tit.alcol.65°
XL gtt 3 volte al giorno
Parietaria Tisana
Infuso al 2-5%
Più tazze al giorno
ANNOTAZIONI, RICERCHE E BIBLIOGRAFIA
Giovani getti apicali e foglie primaverili:
• in minestroni, acque cotte, creme, frittate e ripieni
Utilizzare sempre in piccole quantità ed in misto con altre verdure per l'alto contenuto di ossalati.
Viene usata anche per confezionare la pasta verde.
PIANTE DEPURATIVE E DRENANTI
Per combattere disordini biologici e metabolici che accompagnano certe affezioni cutanee è estremamente importante favorire l'eliminazione delle tossine da parte dell'organismo, attraverso quelli che possono essere considerati gli emuntori naturali: fegato, reni, intestino, pelle in quanto il loro funzionamento difettoso ostacola l'eliminazione delle tossine prodotte dall'organismo.
Con l'attività generalizzata sulle ghiandole emuntorie o elettiva su alcuni organi come la pelle, certe piante sono in grado di potenziarne il loro potere filtrante aumentando quindi l'eliminazione degli elementi tossici dal sangue. Non a caso la medicina popolare prescrive "cure depurative primaverili" o "depurativi del sangue" per quelle persone che soffrono di foruncolosi, acne, sfoghi della pelle, disordini epatobiliari, infiammazioni, ecc.
Le piante depurative sono associabili e sinergiche tra loro. Viola tricolore, Bardana, Dulcamara, Olivo, Carciofo, Ribes nero, Fumaria, Tarassaco, Frassino spinoso, per esempio, rinforzano a vicenda la loro azione terapeutica e sono efficaci in tutte le forme di eruzioni cutanee.
[Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"]
Leclerc sosteneva che il modo migliore per utilizzarla fosse quello di fare un infuso in 1 litro di acqua con una manciata di foglie staccate direttamente da un muro.
La Parietaria lenisce il prurito causato dal contatto con l'ortica strofinandola delicatamente sulla parte interessata.
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB (Vedi anche i riferimenti nelle singole sezioni)
Guarrera, P.M., et al. (2005). Ethnopharmacobotanical studies of Parietaria officinalis L. Journal of Ethnopharmacology, 98(1-2), 137-149.
Bruni, A., et al. (1997). Pharmacological aspects of Parietaria officinalis. Fitoterapia, 68(3), 267-272.
Tornadore, N., et al. (1996). Allergenic pollen of Parietaria officinalis. Aerobiologia, 12(1), 1-6.
Barbieri, L., et al. (2004). Lectins from Parietaria officinalis. Phytochemistry, 65(1), 41-47.
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