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rev. 28-07-2025 |
TABEBUIA |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Asteridae Ordine: Lamiales Famiglia: Bignoniaceae Tribù: Tecomeae |
NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI... ⇩ ⇧Lapacho colorado, Purple Lapacho, Pau d’Arco, Tecoma curialis, Taheebo-tree, Pink Ipê, Lapacho morado, lpê Roxo |
SINONIMI DEL NOME BOTANICO... ⇩ ⇧Bignonia Impetiginosa Mart. Ex DC., Gelseminum Avellanedae (Lorentz Ex Griseb.) Kuntze, Handroanthus Avellanedae (Lorentz Ex Griseb.) Mattos, Handroanthus Impetiginosus (Mart. Ex 1 DC.) Mattos, Tabebuia Avellanedae Lorentz Ex Griseb., Tabebuia Dugandii Standl., Tabebuia Impetiginosa (Mart. Ex DC.) Standl., Tabebuia Ipe Var. Integra (Sprague) Sandwith, Tabebuia Nicaraguensis S.F.Blake, Tabebuia Palmeri Rose, Tabebuia Schunkevigoi 2 D.R.Simpson, Tecoma Adenophylla Bureau & K.Schum., Tecoma Avellanedae (Lorentz Ex Griseb.) Speg., Tecoma 3 Avellanedae Var. Alba Lillo, Tecoma Impetiginosa Mart. Ex DC., Tecoma Integra (Sprague) Hassl., Tecoma Ipe 4 Var. Integra Sprague, Tecoma Ipe Var. Integrifolia Hassl., Tecoma Ipe F. Leucotricha Hassl. |
DESCRIZIONE BOTANICA... ⇩ ⇧TABEBUIA IMPETIGINOSA È UN ALBERO DECIDUO ALTO FINO A 30-40 METRI, CON UN TRONCO ROBUSTO E UNA CHIOMA ESPANSA. LA CORTECCIA È GRIGIA E RUGOSA. LE FOGLIE SONO OPPOSTE, COMPOSTE E PALMATE, CON 5-7 FOGLIOLINE OBLANCEOLATE O ELLITTICHE, LUNGHE 5-15 CM, CON MARGINE SEGHETTATO E APICE ACUTO. I FIORI SONO GRANDI E VISTOSI, A FORMA DI TROMBETTA, DI COLORE ROSA-VIOLACEO, RIUNITI IN DENSE INFIORESCENZE TERMINALI CHE COMPAIONO PRIMA DELLE FOGLIE. IL CALICE È TUBOLARE E PENTALOBATO. LA COROLLA È GAMOPETALA CON CINQUE LOBI ARROTONDATI. GLI STAMI SONO QUATTRO, DIDINAMI, CON UN QUINTO STAMINOIDE. L'OVARIO È SUPERO E BILOCULARE. IL FRUTTO È UNA CAPSULA LINEARE, LUNGA FINO A 50 CM, DEISCENTE PER DUE VALVE E CONTENENTE NUMEROSI SEMI ALATI. LA FIORITURA AVVIENE DURANTE LA STAGIONE SECCA. IL LEGNO È DURO E RESISTENTE. |
COLORI OSSERVATI NEI FIORI |
________ FUCHSIA |
________ FUCHSIA-CHIARO |
________ FUCHSIA-SCURO |
FIORITURA O ANTESI... ⇩ ⇧FIORISCE IN PRIMAVERA (MARZO APRILE MAGGIO), CON VISTOSI FIORI ROSA-VIOLACEI A FORMA DI TROMBA, CHE COMPAIONO PRIMA DELLE FOGLIE NELLE REGIONI TROPICALI E SUBTROPICALI |
HABITAT... ⇩ ⇧albero originario delle foreste tropicali e subtropicali dell'America Latina, in particolare del Brasile, Paraguay, Argentina e Bolivia. Predilige le foreste secche, le savane alberate e le aree aperte con suoli ben drenati, anche sabbiosi o argillosi, e con esposizione al sole pieno. Si adatta a climi caldi con una stagione secca pronunciata, durante la quale perde le foglie e fiorisce spettacolarmente. La sua distribuzione naturale si estende dalle pianure fino a quote moderate. In Italia non è una specie spontanea e la sua coltivazione è possibile solo in regioni con clima mite e in ambienti protetti, come parchi e giardini botanici, dove può sopravvivere ma raramente raggiunge le dimensioni tipiche del suo habitat originario. Richiede terreni ben drenati e una buona esposizione solare. |
DISTRIBUZIONE IN BASE ALLE OSSERVAZIONI UMANE |
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TEMPO BALSAMICO... ⇩ ⇧CORTECCIA INTERNA (DROGA) RACCOLTA NELLA STAGIONE SECCA (GIUGNO-AGOSTO), QUANDO LA CONCENTRAZIONE DI PRINCIPI ATTIVI (ES. NAFTOCHINONI) È MASSIMA |
DROGA UTILIZZATA... ⇩ ⇧CORTECCIA INTERNA ESSICCATA (TABEBUIAE CORTEX), RICCA DI NAFTOCHINONI (LAPACHOLO, BETA-LAPACHONE), FLAVONOIDI E ACIDI FENOLICI, USATA IN DECOTTI, TINTURE O ESTRATTI STANDARDIZZATI |
AROMI DELLA DROGA... ⇩ ⇧LEGNOSO E TERROSO CON NOTE BALSAMICHE E LIEVEMENTE SPEZIATE, DOVUTE AGLI OLI ESSENZIALI (BETA-CARIOFILLENE) E AI COMPOSTI CHINONICI |
SAPORI DELLA DROGA... ⇩ ⇧AMARO INTENSO E ASTRINGENTE, CON RETROGUSTO LEGGERMENTE METALLICO, CARATTERISTICO DEI NAFTOCHINONI E TANNINI PRESENTI |
PRINCIPI ATTIVI... ⇩ ⇧Naftochinoni: lapacholo, beta-lapachone, alfa-lapachone Chinoidi: deidrolapacholo, tabebuinone Flavonoidi: quercetina, luteolina, apigenina Acidi fenolici: acido protocatecuico, acido vanillico, acido siringico Triterpenoidi: acido oleanolico, acido ursolico Steroli: beta-sitosterolo, stigmasterolo, campesterolo Oli essenziali: beta-cariofillene, alfa-pinene, linalolo |
PIANTE MEDICINALI CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA (SINERGIE)* |
ELEUTEROCOCCO |
GINSENG |
RHODIOLA |
SCHISANDRA |
UNCARIA |
WITHANIA |
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero). Consultare un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale. |
CONTROINDICAZIONI GRAVIDANZA (RISCHIO ABORTIVO PER EFFETTI UTEROTONICI), ALLATTAMENTO (PASSAGGIO DI PRINCIPI ATTIVI NEL LATTE), TERAPIE ANTICOAGULANTI (INTERAZIONE CON VITAMINA K), INTERVENTI CHIRURGICI PROGRAMMATI (RISCHIO EMORRAGICO), IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA AI CHINONI O ALLE BIGNONIACEAE, MALATTIE EPATICHE GRAVI (METABOLISMO DEI NAFTOCHINONI), INSUFFICIENZA RENALE (ACCUMULO DI METABOLITI) |
AVVERTENZE SOSPENDERE ALMENO 2 SETTIMANE PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI, EVITARE DOSI ELEVATE DI ESTRATTI NON STANDARDIZZATI (RISCHIO DI NAUSEA E TOSSICITÀ EPATICA), MONITORARE PARAMETRI EMATICI IN TERAPIE PROLUNGATE, PREFERIRE FORMULAZIONI TITOLATE IN Β-LAPACHONE (MAX 3%), NON SUPERARE I 500 MG/DIE DI ESTRATTO SECCO, EVITARE ASSOCIAZIONE CON FARMACI IMMUNOSOPPRESSORI O IPOGLICEMIZZANTI |
SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE |
FARMACI ANTICOAGULANTI |
VITAMINA K3 [MENADIONE] |
Vedi sul web gli studi sulle proprietà antitumorali per Tabebuia impetiginosa (Mart. Ex DC.) Standl |
NOTE DI FITOTERAPIA ⇩ ⇧Per la prima volta, negli anni '60, attirò una notevole attenzione in Brasile e in Argentina come "droga miracolosa". Tradizionalmente, il farmaco botanico è ampiamente usato nella fitomedicina locale e tradizionale, di solito ingerito come un decotto preparato dalla corteccia interna dell'albero per trattare numerose condizioni come infezioni batteriche e fungine, febbre, sifilide, malaria, tripanosomiasi, nonché stomaco e disturbi della vescica Già nel 1873 furono riportati usi biomedici del Lapacho rosso ("Pau D'Arco"). Nel 1967, dopo le notizie sulla stampa brasiliana, tornò alla luce dei clinici (e del pubblico in generale). La rivista O'Cruzeiro ha iniziato a riferire cure "miracolose" nei malati di cancro in un ospedale. L'interesse delle scienze naturali per la pianta iniziò anche negli anni '60, quando il National Cancer Institute (NCI) degli Stati Uniti iniziò sistematicamente a ricercare estratti vegetali in tutto il mondo alla ricerca di composti attivi contro il cancro e osservò la Tabebuia impetiginosa in modo molto dettagliato. Dalla Tabebuia impetiginosa sono stati isolati due principali componenti bioattivi: lapacholo e beta-lapachone. il beta-lapachone è considerato il principale composto antitumorale e in vitro sono stati osservati effetti pro-apoptotici. Sono stati condotti alcuni studi meccanicistici sugli effetti molecolari di questo composto. Anche gli altri componenti principali isolati dal Lapacho rosso vengono rivisti brevemente. Il farmaco sembra essere generalmente sicuro e una delle interazioni più importanti di Tabebuia impetiginosa è stata associata a interferenze nel ciclo biologico della vitamina K nel corpo. Il materiale botanico (farmaceutico) disponibile sui mercati internazionali sembra avere qualità e composizione variabili, rendendo problematica una valutazione specifica delle indicazioni terapeutiche dei prodotti. Ciò evidenzia anche la necessità di adeguate tecniche analitiche, anch'esse riviste. Le prove bioscientifiche per i prodotti derivati dalla Tabebuia impetiginosa sono insufficienti e una delle sfide principali della ricerca futura sarà - basata sul riconoscimento dell'uso diffuso del farmaco - per stabilire adeguate procedure di controllo della qualità. (Vedi Bibliografia) |
...in aggiornamentoBIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB |