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informazione  Selezionando una delle famiglie botaniche dalla casella sottostante si otterrà una lista delle erbe appartenenti alla famiglia botanica scelta.


DESCRIZIONE Cyperaceae

Formula fiorale: P 0, A 3, G (3) o (2)

La cosmopolita famiglia delle Cyperaceae comprende circa 3000 specie in gran parte legate agli ambienti umidi ed acquitrinosi. I due generi più importanti sono Carex, diffuso soprattutto nelle zone temperate e fredde, ed il genere Cyperus, ben rappresentato ai Tropici. Si tratta di piante erbacee perenni o più raramente annuali, con habitus graminiforme, fusto a sezione trigona, eretto, privo di nodi e provvisto di abbondante midollo. Le foglie sono formate da una guaina chiusa e da uno stretto lembo parallelinervio e presentano spesso un margine tagliente per l'elevato contenuto di silice che gli conferisce una notevole solidità. I fiori, poco appariscenti, riuniti in spighe isolate o in infiorescenze composte (spiga, capolino, pannocchia, antela, racemo), sono ermafroditi o unisessuali, ma in tal caso quasi sempre monoici. Il fiore ha subito notevoli riduzioni, mancando del tutto il perianzio che è sostituito da glume erbacee interpretabili come brattee; l'androceo è formato da 3 stami; 3(2) carpelli costituiscono l'ovario, generalmente uniloculare e sormontato da uno stilo unico che termina in un numero di stimmi pari a quello dei carpelli e caduchi dopo l'impollinazione. I fiori femminili sono disposti su un piccolo asse secondario che si trova inserito sull'asse dell'infiorescenza, all'ascella di una brattea; all'apice dell'asse secondario si trova una bratteola, denominata otricolo che avvolge il fiore e che in Carex finisce per racchiudere completamente anche il frutto, di cui diviene un rivestimento secondario appoggiato al pericarpo.
Il frutto è una nucula generalmente avvolta dall'otricolo. Essa contiene un seme con abbondante albume ricco di amido. L'impollinazione è anemocora. Le Cyperaceae vengono distinte in 3 tribù: Scirpoideae (Cyperus, Killingia, Scirpus, Eleocharis, Fimbristylis, etc., con fiori ermafroditi riuniti in spighette multiflore), Rhinchosporoideae (Eriophorum, Cladium, Schoenus, etc., con fiori ermafroditi o unisessuali riuniti in cime pauciflore) e Caricoideae (Carex, etc, con fiori unisessuali).
Le Cyperaceae non hanno una grande importanza economica. Tra le specie più note vi è certamente il papiro (Cyperus papyrus) dell'Africa tropicale e presente anche alla Fonte Ciane presso Siracusa e alla "Quadara grande" del Fiume Fiumefreddo. Dal culmo di questa pianta si ricavava nell'antichità la carta papiro, ancora oggi prodotta in piccole quantità. Una specie di interesse alimentare è Cyperus esculentus che produce rizomi con tuberetti commestibili, un tempo utilizzati come surrogati del caffè. La sua coltivazione è oggi praticata soprattutto in Spagna, dove i tuberetti, denominati chufas, servono per la preparazione di una bevanda, la horchata, simile al nostro latte di mandorla. Alcune specie di Scirpus sono ancora utilizzate, localmente, per la preparazione di stuoie, mentre alcune Carex sono impiegate per impagliare sedie. Infine, cultivar variegate di Carex morrowii e C. brunnea sono coltivate come piante ornamentali.
Allo stato spontaneo nelle nostre regioni sono presenti diverse Cyperaceae. Gli ambienti prediletti sono quelli umidi, rive di fiumi e paludi d'acqua dolce soprattutto (Carex pendula), ma anche boschi termofili (Carex distachya) e mesofili (Carex remota), prati aridi (Carex flacca), spiagge sabbiose (Cyperus kalli) e perfino colture irrigue, dove possono divenire fastidiose infestanti (Cyperus rotundus negli agrumeti).

[Dipartimento di botanica - Università di Catania]


Una sola Erba nelle Cyperaceae

ARENARIA
Carex arenaria L.

Tossicità

NON ANCORA BEN DEFINITA