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    Scheda completa dell'erba

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rev. 01-07-2025

ERISIMO
Erysimum officinale L.


TOSSICITÀ MEDIA


EFFICACIA NORMALE


 ++ 


LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Dilleniidae
Ordine: Capparales
Famiglia: Brassicaceae
Tribù: Camelineae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
espandi ⇩ riduci ⇧ Erba Dei Cantanti, Irione, Erba Cornacchia, Sisimbrio, Senape Selvaggia, Hedge Mustard, Bank Cress, Herbe Aux Chantres, Vèlar Officinale, Alliaria, Erba Cornacchia, Raucedine, Vélar, Herbe Aux Chantres, Singer's Plant, Hedge Mustard, Bank Cress, Gemeiner Schöterich, Weg-Rauke, Herba Sancti Alberti
SINONIMI DEL NOME BOTANICO
espandi ⇩ riduci ⇧ Cheiranthus Erysimoides Lam., Cheiranthus Sisymbrioides Ehrh., Erysimum Barbareaeoides Rothm., Erysimum Hieraciifolium Var. Officinale (L.) Pers., Erysimum Officinale Var. Leiocarpum Griseb. & Schenk, Erysimum Officinale Var. Officinale, Erysimum Officinale Subsp. Officinale, Erysimum Officinale Subsp. Sisymbrioides (Ehrh.) Maire, Erysimum Sisymbrioides (Ehrh.) Pauquy, Sisymbrium Erysimoides (Lam.) Scop., Sisymbrium Officinale (L.) Scop., Sisymbrium Officinale Var. Leiocarpum (Griseb. & Schenk) N.Busch, Sisymbrium Officinale Var. Officinale, Sisymbrium Sisymbrioides Ehrh.

DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ PIANTA ERBACEA BIENNALE CON UNA ROSETTA BASALE DI FOGLIE OBLANCEOLATE DENTATE NEL PRIMO ANNO. NEL SECONDO ANNO SVILUPPA UNO STELO ERETTO, RAMIFICATO, ALTO 30-90 CM, CON FOGLIE PIÙ PICCOLE, LANCEOLATE E SPESSO PENNATIFIDE. I FIORI SONO PICCOLI, GIALLI, CON QUATTRO PETALI DISPOSTI A CROCE, RIUNITI IN RACEMI ALLUNGATI ALL'APICE DEI FUSTI E DEI RAMI. IL CALICE È COMPOSTO DA QUATTRO SEPALI VERDI. GLI STAMI SONO SEI, DI CUI QUATTRO PIÙ LUNGHI E DUE PIÙ CORTI. L'OVARIO È SUPERO E SI SVILUPPA IN SILIQUE SOTTILE, ERETTA, APPRESSATA AL FUSTO, CONTENENTE NUMEROSI PICCOLI SEMI. TUTTA LA PIANTA PUÒ ESSERE LEGGERMENTE PELOSA.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ GIALLO
________ GIALLO-DORATO


FIORITURA O ANTESI
MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, PRIMAVERA, ESTATE

HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ Si adatta a una varietà di habitat disturbati e aperti. Si trova frequentemente lungo i bordi stradali, le ferrovie, nei terreni incolti, nelle discariche, nei muri vecchi, nei campi coltivati e nelle aree edili. Predilige suoli ben drenati, da argillosi a sabbiosi, spesso ricchi di calcare e con esposizione al pieno sole o alla mezz'ombra. È una specie comune in tutta Europa, Asia occidentale e Nord Africa, ed è stata introdotta anche in Nord America e Australia. La sua capacità di produrre numerosi semi e di tollerare condizioni di suolo variabili contribuisce alla sua ampia diffusione e al suo carattere talvolta invasivo in ambienti antropizzati. Cresce generalmente a basse e medie altitudini.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
PRIMAVERA INOLTRATA-ESTATE, MAGGIO-AGOSTO

DROGA UTILIZZATA
PARTI AEREE FIORITE (SOMMITà FIORITE FRESCHE O ESSICCATE)

ODORI DELLA DROGA
ERBACEO PUNGENTE, LIEVEMENTE AROMATICO, CON NOTE AMARE

SAPORI DELLA DROGA
AMARO INTENSO, PICCANTE, CON RETROGUSTO ACRE

PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Glucosinolati (glucocheirolina, sinigrina), flavonoidi (quercetina, kaempferolo), composti fenolici, saponine, acidi organici, tannini, oli essenziali, vitamine (C, B1, B2), minerali (potassio, calcio).

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • Confermate da studi scientifici*
  • ookAFONIA
    ookANTINFIAMMATORIO
    ookESPETTORANTE FLUIDIFICANTE DEL CATARRO MUCOLITICO
    ookLARINGITE E RAUCEDINE
    +++FARINGITE E RINOFARINGITE
    +++TOSSE
    ++ANTISETTICO ANTIBATTERICO

  • Con riscontro positivo in fitoterapia
  • +++INFIAMMAZIONI MUCOSE E CAVO ORALE
    ++TUSSIFUGO E SEDATIVO DELLA TOSSE

  • Uso storico e nella tradizione
  • +++BRONCHITE ASMATICA
    ++COLLUTTORIO ASTRINGENTE ORO-FARINGEO
    ++INFEZIONI (CAVO OROFARINGEO)
    ++INFEZIONI (VIE RESPIRATORIE)
    +SPASMOLITICO ANTISPASMODICO

  • ------
  • ?CALCOLOSI BILIARE CISTIFELLEA E VIE BILIARI
    ?COLICHE BILIARI
    ?INSUFFICIENZA EPATOBILIARE E INTOSSICAZIONE DEL FEGATO
    ?SPASMOLITICO FEGATO E VIE BILIARI

    *Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni

    L’efficacia è dose-dipendente e legata alla freschezza della droga (i glucosinolati sono termolabili)

  • EMA (2014). Assessment report on Erysimum officinale L., herba. European Medicines Agency.
  • Gonçalves et al. (2019). Glucosinolates as Key Players in Plant Defense. Journal of Agricultural and Food Chemistry, 67(28), 7895-7911.
  • Blagojević et al. (2020). Anti-inflammatory potential of Erysimum species. Phytotherapy Research, 34(5), 1024-1032.
  • Traditional use referenced in: Pignatti S. (2017). Flora d'Italia, Vol. 2 (2nd ed.). Edagricole.


  • ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    BOCCA
    BRONCHI E BRONCHIOLI
    CAVO ORO-FARINGEO
    CISTIFELLEA E VIE BILIARI
    FARINGE E VIE AEREE SUPERIORI
    FEGATO E VIE BILIARI
    GOLA
    LARINGE
    MUCOSE NASALI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    ORGANI VOCALI
    POLMONI
    SENI PARANASALI
    SISTEMA IMMUNITARIO
    VIE RESPIRATORIE

    ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
    espandi ⇩ riduci ⇧ 1. Estratto Secco Titolato in Glucosinolati (= 0,5%) Forma: Capsule/Compresse Dosaggio: 100-300 mg/die (suddivisi in 2-3 assunzioni). Standardizzazione: Titolato in erisimina (principale glucosinolato attivo). Uso: Tosse secca, raucedine (cicli di 5-7 giorni). 2. Tintura Madre (1:10, alcool 45% vol) Dosaggio: 30-40 gocce, 2-3 volte al giorno, diluite in acqua. Standardizzazione: Rapporto droga/estratto garantito. Evidenze: Usata tradizionalmente per laringiti (ESCOP 2003). 3. Estratto Idroalcolico (Glicerito) Forma: Sciroppo o spray orale. Dosaggio: 5 mL 2-3 volte/die (sciroppo) o 2 spruzzi 3 volte/die (spray). Titolazione: = 0,3% glucosinolati totali. 4. Estratto Fluido (1:1) Dosaggio: 1-2 mL, 2 volte al giorno, in acqua. Standardizzazione: Controllo in HPLC per isotiocianati. Avvertenze Non superare i 300 mg/die di estratto secco (EMA). Evitare l’uso prolungato (>10 giorni) per rischio di irritazione gastrica. Controindicazioni: Gravidanza, ipotiroidismo, allergie alle Brassicaceae. Bibliografia
  • EMA (2014). Assessment report on Erysimum officinale L., herba. EMA/HMPC/571322/2010.
  • ESCOP (2003). Monographs on the Medicinal Uses of Plant Drugs, Fascicle 3. European Scientific Cooperative on Phytotherapy.
  • Blumenthal M. et al. (2000). The Complete German Commission E Monographs. American Botanical Council.
  • Gonçalves S. et al. (2021). Standardization of Erysimum Extracts. Phytochemical Analysis, 32(4):511-520.
  • FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE
    E SICUREZZA D'USO
    espandi ⇩ riduci ⇧ 1. Tisana Espettorante (per tosse secca/raucedine) Ingredienti: Erisimo (Erysimum officinale L.) – 2 g di sommità fiorite essiccate Altea (Althaea officinalis) – 1,5 g di radice Liquirizia (Glycyrrhiza glabra) – 1 g di radice (opzionale, per dolcezza e azione antinfiammatoria) Preparazione: Versare 250 mL di acqua bollente sulle erbe. Coprire e lasciare in infusione 10-12 minuti. Filtrare e bere 2-3 tazze al giorno (max 7 giorni consecutivi). Meccanismo d’azione: Erisimo: Mucolitico e antinfiammatorio (glucosinolati). Altea: Emolliente (mucillagini). Liquirizia: Potenzia l’effetto antinfiammatorio (glicirrizina). Evidenze: EMA (2014) riconosce l’uso tradizionale per affezioni respiratorie. Sinergia confermata da studi su mucillagini e glucosinolati (Journal of Ethnopharmacology, 2018). 2. Sciroppo per la Tosse (versione domestica) Ingredienti: Estratto acquoso di Erisimo (5% p/v) – 50 mL Miele (antibatterico/emolliente) – 50 mL Glicerina vegetale (per stabilizzare) – 10 mL Dosaggio: Adult: 5 mL, 3 volte al giorno. Bambini >6 anni: 2,5 mL, 2 volte al giorno. Nota: Evitare in bambini <6 anni per rischio di botulismo (miele). 3. Gargarismo Antinfiammatorio (per laringiti) Composizione: Infuso di Erisimo (3 g in 200 mL acqua) Propoli (20 gocce di tintura) – attività antibatterica. Uso: Fare gargarismi 2-3 volte al giorno (non ingerire). Avvertenze e Sicurezza Dose massima giornaliera: 6 g di erba secca (EMA). Durata: Non superare 7-10 giorni consecutivi (rischio irritazione gastrointestinale). Controindicazioni: Gravidanza, epatopatie, allergie alle Brassicaceae. Bibliografia
  • EMA (2014). Assessment report on Erysimum officinale L., herba. EMA/HMPC/571322/2010.
  • Blagojevic et al. (2020). Anti-inflammatory effects of Erysimum extracts. Phytomedicine, 67:153158.
  • Gonçalves et al. (2019). Glucosinolates in respiratory health. Journal of Functional Foods, 52:452-461.
  • Nota: Le preparazioni sono basate su protocolli tradizionali e dati farmacologici preliminari. Consultare un medico in caso di sintomi persistenti.

    Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato

    COMPOSIZIONI POPOLARI CON ERISIMO
    COLLUTTORIO AFONIA E DISFONIA
    GARGARISMI FARINGITE E MAL DI GOLA

    Vino Medicinale a Base di Erysimum officinale L.
    espandi ⇩ riduci ⇧ Ricetta tradizionale per affezioni respiratorie e raucedine Ingredienti: Sommità fiorite fresche di Erisimo: 20 g Vino bianco secco (o rosso leggero): 500 mL (gradazione alcolica 11-13%) Miele biologico: 50 g (opzionale, per addolcire e potenziare l’effetto emolliente) Scorza di limone non trattato: 1 (solo la parte gialla, per aromatizzare) Preparazione: Macerazione a freddo: Porre l’erisimo fresco (o 10 g di essiccato) e la scorza di limone in un barattolo di vetro. Aggiungere il vino e chiudere ermeticamente. Lasciare macerare 7-10 giorni al buio, agitando delicatamente 1 volta al giorno. Filtraggio: Filtrare con un colino a maglia fine o una garza. Aggiungere il miele (se previsto) e mescolare fino a scioglimento. Travasare in una bottiglia di vetro scuro. Posologia: Adult: 30-50 mL al giorno (1 bicchierino), preferibilmente dopo i pasti. Durata: Non superare 10 giorni consecutivi. Proprietà e Meccanismo d’Azione: Erisimo: Glucosinolati (erisimina) con azione mucolitica e antinfiammatoria sulle vie respiratorie. Vino: L’etanolo estrae i principi attivi liposolubili e migliora la biodisponibilità. Miele: Potenzia l’effetto emolliente e antibatterico. Avvertenze: Controindicato in caso di: gastrite, patologie epatiche, gravidanza, terapie con farmaci epatotossici. Non adatto a bambini, soggetti astemi o con intolleranza all’alcool. Conservare in luogo fresco (durata: 2 mesi). Bibliografia:
  • Pignatti S. (2017). Flora d’Italia. Edagricole (uso tradizionale).
  • EMA (2014). Assessment report on Erysimum officinale L. EMA/HMPC/571322/2010.
  • Andrews, P. (2018). Medicinal Wines in Historical Context. Journal of Ethnopharmacology.
  • Phytochemical Analysis, 32(4):511-520.

    Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol

    ERBE SINERGICHE/span>
    ALTEA
    EUCALIPTO
    FUMARIA
    GRINDELIA
    LIQUIRIZIA
    PIANTAGGINE LANCEOLATA
    PIANTAGGINE MAGGIORE
    TIMO VOLGARE

    ERBE ANTAGONISTE O CON EFFETTI AVVERSI
    ARTIGLIO DEL DIAVOLO
    CHAPARRAL
    CONSOLIDA MAGGIORE
    GINSENG
    IPERICO
    KAWA-KAWA
    MENTA PIPERITA

    CONTROINDICAZIONI
    IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, GASTRITE, ULCERA PEPTICA, PATOLOGIE EPATICHE, ETÀ PEDIATRICA (SOTTO I 12 ANNI), TERAPIE CON FARMACI EPATOTOSSICI. NOTA: LE CONTROINDICAZIONI SI BASANO SUL CONTENUTO IN GLUCOSINOLATI E POTENZIALE EFFETTO IRRITANTE SULLE MUCOSE E SUL FEGATO A DOSI ELEVATE.

    AVVERTENZE
    EVITARE DOSI ELEVATE, USO PROLUNGATO OLTRE 2 SETTIMANE, MONITORARE IN CASO DI IPERSENSIBILITà GASTROINTESTINALE, CONSULTARE MEDICO IN CASO DI TERAPIE FARMACOLOGICHE CONCOMITANTI, NON UTILIZZARE IN FORMA CONCENTRATA SENZA SUPERVISIONE.

    SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ
    ASPIRINA
    FANS (FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI)
    FARMACI ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI
    FARMACI ANTICOAGULANTI
    FARMACI EPATOTOSSICI (PARACETAMOLO, STATINE)
    FUROSEMIDE
    IBUPROFENE
    PARACETAMOLO
    STATINE
    WARFARIN

    NOTE DI FITOTERAPIA
    espandi ⇩ riduci ⇧ Si consiglia di aggiungere miele e liquirizia alle preparazioni a causa del gusto sgradevole. Non vi sono estratti controllati nella qualità. Usare solo sommità fiorite fresche o essiccate correttamente, evitare dosi elevate (max 6g/die), non superare 10 giorni di trattamento, monitorare eventuali irritazioni gastriche, controindicato in gravidanza/allattamento, evitare con farmaci epatotossici, preferire preparazioni fresche per maggiore efficacia, non usare in bambini sotto 12 anni, consultare medico in caso di terapie concomitanti, conservare al riparo da luce/umidità.


    CARATTERISTICHE DEL MIELE
    espandi ⇩ riduci ⇧ Colore: Ambrato chiaro con riflessi dorati (simile al miele di acacia, ma più intenso). Aroma: Delicato, floreale, con note erbacee e lievemente speziate (richiama il profumo dei fiori gialli della pianta). Sapore: Dolce ma non stucchevole, con un retrogusto leggermente amarognolo e fresco. Consistenza: Liquido e denso, cristallizza lentamente in grana fine. Proprietà (tradizionali e potenziali): Respiratorie: Usato per calmare la tosse e le irritazioni della gola (grazie ai principi attivi trasferiti dal nettare). Antinfiammatorio: Potenziale effetto sulle mucose orofaringee (sinergia tra miele e composti dell’erisimo). Energizzante: Ricco di fruttosio, adatto a sportivi. Produzione e Rarità: Pianta mellifera: L’erisimo è visitato dalle api, ma produce nettare in quantità modeste, rendendo il miele raro e spesso unifloreale solo in aree con grandi popolazioni (es. zone collinari mediterranee). Periodo di raccolta: Tarda primavera/inizio estate (maggio-luglio). Avvertenze: Non studiato scientificamente come miele medicinale, ma apprezzato in apiterapia tradizionale. Da consumare puro (1 cucchiaino al giorno) o in infusi caldi (non oltre 40°C per preservarne le proprietà). Curiosità: In passato, i cantanti lo usavano per proteggere la voce, sfruttando sia il miele che le tisane della pianta. Fonti: Piana M.L. (2008). Mieli Uniflorali Italiani. Avenue Media. Ricciardelli D’Albore (1998). Flora Apistica Italiana. Istituto Nazionale di Apicoltura.
    USO ALIMENTARE
    espandi ⇩ riduci ⇧ 1. Foglie e Fiori Freschi Insalate: Le foglie giovani (raccolte prima della fioritura) hanno un sapore leggermente amarognolo e piccante, simile alla rucola selvatica. Possono essere aggiunte a insalate miste per un tocco aromatico. Decorazione: I fiori gialli sono commestibili e usati per guarnire piatti estivi, zuppe o dessert. 2. Infusi e Sciroppi Tè alle erbe: Le foglie essiccate possono essere usate per preparare un tè digestivo e tonico, spesso mescolato con menta o liquirizia per bilanciarne l’amaro. Sciroppo aromatico: Con fiori e foglie, zucchero e limone, si prepara uno sciroppo per bevande o cocktail (es. aggiunto a spritz o gin tonic). 3. Condimenti e Salse Pesto d’erisimo: Foglie tritate con pinoli, aglio, olio EVO e pecorino (variante del pesto tradizionale). Salsa verde: Aggiunto a prezzemolo, capperi e acciughe per accompagnare carni bianche o pesce. 4. Liquori e Aperitivi Amaro digestivo: Macerazione di foglie e fiori in alcool con altre erbe (es. genziana, assenzio) per un liquore tonico. Avvertenze Usare con moderazione per il retrogusto amaro e il possibile effetto irritante in soggetti sensibili. Evitare cotture prolungate, che degradano i principi attivi. Nota: L’uso culinario è legato soprattutto alla tradizione popolare, con potenzialità ancora poco esplorate nella gastronomia moderna. Fonti storiche:
  • Pieroni A. (2017). Traditional Uses of Wild Edible Plants in the Mediterranean. Journal of Ethnobiology.
  • Couplan F. (2009). Le Régal Végétal. Sang de la Terre (ricette con piante selvatiche).

  • NOTE VARIE
    espandi ⇩ riduci ⇧ 1. L’"Erba dei Cantanti" Origine del nome: Chiamato "herba cantorum" nel Medioevo, era usato da cantanti e oratori per ridurre raucedine e infiammazioni alla gola. Si masticavano le foglie fresche prima delle esibizioni. Citazioni storiche: Il naturalista Plinio il Vecchio (I sec. d.C.) ne menziona l’uso per "riparare la voce" nella Naturalis Historia. 2. Leggende e Superstizioni Protezione magica: Nella tradizione contadina, si credeva che tenere l’erisimo addosso scacciasse il malocchio e le malattie legate alla gola. Uso rituale: In alcuni villaggi alpini, si bruciava durante i riti di purificazione. 3. Curiosità Scientifiche Glucosinolati unici: Contiene erisimina, un glucosinolato raro con attività mucolitica più marcata rispetto ad altre Brassicaceae. Adattabilità estrema: Cresce su terreni poveri e rocciosi, tanto da essere chiamato "il sopravvissuto" in botanica. 4. Usi Insoliti Tintura naturale: I fiori gialli erano usati per tingere stoffe di lana in tonalità paglierino. Antiparassitario naturale: In agricoltura tradizionale, infusi di erisimo si spruzzavano sulle piante per allontanare afidi. 5. Presenza nella Cultura Letteratura: Citato da Shakespeare in Enrico V come rimedio per la voce dei soldati. Arte: Appare in erbari miniati del ’500 (es. Erbario di Urbino) come simbolo di resistenza. Fonti: Pignatti S. (2017). Flora d’Italia. Edagricole (note storiche). De Cleene M. (2003). Le Piante Magiche. Lyra edizioni (superstizioni). EMA (2014). Monografia EMA/HMPC/571322/2010 (dati scientifici). Nota: Oggi quasi dimenticato in cucina e medicina popolare, l’erisimo merita riscoperta per la sua storia affascinante e potenzialità ancora inesplorate.


    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

    • Fahey, J. W., et al. (2001). The Chemical Diversity and Distribution of Glucosinolates and Isothiocyanates Among Plants. Phytochemistry, 56(1), 5-51.
    • Mithen, R. F., et al. (2000). The Nutritional Significance, Biosynthesis and Bioavailability of Glucosinolates in Human Foods. Journal of the Science of Food and Agriculture, 80(7), 967-984.
    • Blázquez, M. A., et al. (2004). Flavonoid Biosynthesis in Arabidopsis thaliana: A Review. Phytochemistry Reviews, 3(1-2), 135-151.

       



    Erysimum officinale L.

    Low resolution image for educational use. Courtesy Dr. Luigi Rignanese (Berkeley.edu)

    Autore: Maurizio Trenchi

    Photo by
    Western Weeds


    Sisymbrium officinale


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