| Originario delle isole del Pacifico meridionale, in particolare Vanuatu, che è considerato il suo luogo di origine. Si è diffuso e viene coltivato in molte isole della Melanesia, Micronesia e Polinesia, tra cui Fiji, Samoa, Tonga e Hawaii.
Il suo habitat naturale e coltivato predilige aree umide e ombreggiate, come le foreste tropicali di bassa quota, spesso vicino a corsi d'acqua, dal livello del mare fino a circa 800 metri di altitudine. Cresce meglio in terreni sciolti, fertili, ben drenati e ricchi di materia organica, con un pH compreso tra 5.5 e 6.5. Richiede temperature elevate, idealmente tra 22 e 35°C, e un'elevata umidità relativa, superiore al 70%, con precipitazioni annue abbondanti (2000-4000 mm).
La Kava è una pianta che necessita di ombra, soprattutto durante le prime fasi di crescita, ed è spesso coltivata come pianta da sottobosco, ad esempio sotto giovani palme da cocco o alberi di papaya, che forniscono la necessaria protezione dal sole diretto e dal vento. Non si riproduce sessualmente e la sua coltivazione avviene esclusivamente tramite la propagazione da talee di fusto. La pianta impiega almeno 3-4 anni per raggiungere la maturità e avere una concentrazione ottimale di kavalattoni nelle radici, che sono la parte utilizzata. |