ALBERO DECIDUO DI MEDIE DIMENSIONI CON CORTECCIA PROFONDAMENTE SOLCATA NEGLI ESEMPLARI MATURI. LE FOGLIE SONO ALTERNE, SEMPLICI, DI FORMA VARIABILE (OVALE INTERA, BILOBATA O TRILOBATA SULLA STESSA PIANTA), DI COLORE VERDE BRILLANTE CHE VIRA AL GIALLO, ARANCIO E ROSSO IN AUTUNNO. È UNA SPECIE DIOICA CON FIORI PICCOLI, GIALLASTRI-VERDI, RIUNITI IN RACEMI PENDULI CHE COMPAIONO PRIMA DELLE FOGLIE. I FIORI MASCHILI HANNO NOVE STAMI, QUELLI FEMMINILI UN OVARIO SUPERO UNILOCULARE CHE MATURA IN UNA DRUPA BLU SCURO O NERASTRA, PORTATA SU UN PEDICELLO ROSSO INGROSSATO, CONTENENTE UN SINGOLO SEME. TUTTE LE PARTI DELLA PIANTA SONO AROMATICHE.
MARZO-APRILE (INIZIO PRIMAVERA), CON PICCOLI FIORI GIALLO-VERDASTRI RIUNITI IN RACEMI PRIMA DELLA COMPARSA DELLE FOGLIE
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ GIALLO-CHIARO
________ GIALLO-VERDASTRO
Si trova comunemente ai margini dei boschi, nei campi, lungo i bordi delle strade e nelle recinzioni. Predilige suoli ben drenati, umidi e leggermente acidi, ma può tollerare una varietà di tipi di terreno, inclusi quelli poveri e secchi una volta stabilito. È una specie eliofila che cresce meglio in pieno sole o in leggera ombra. Il sassofrasso è nativo del Nord America orientale, dalle regioni meridionali del Maine e dell'Ontario fino alla Florida centrale e al Texas orientale. Si adatta a diversi habitat forestali, dalle foreste di latifoglie decidue ai boschi misti, e può essere una specie pioniera in aree disturbate o in vecchi campi in fase di successione. La sua capacità di formare thickets tramite polloni radicali gli permette di colonizzare rapidamente nuove aree.
DISTRIBUZIONE IN BASE ALLE OSSERVAZIONI UMANE
ERBORISTERIA - FITOTERAPIA
AUTUNNO (SETTEMBRE-OTTOBRE) PER LA CORTECCIA DELLE RADICI (MASSIMA CONCENTRAZIONE DI SAFROLO), PRIMAVERA PER LE FOGLIE GIOVANI
(Parti ricche in principi attivi)
CORTECCIA DELLE RADICI ESSICCATA (PRINCIPALE FONTE DI OLIO ESSENZIALE E SAFROLO), OCCASIONALMENTE FOGLIE ESSICCATE PER PREPARAZIONI ALIMENTARI (ES. FILÉ POWDER)
INTENSO, DOLCE-SPEZIATO CON NOTE DI CANNELLA, ANICE E LEGNO FRESCO, DOVUTO AL SAFROLO (80% DELL'OLIO ESSENZIALE)
RADICE AMARA E PUNGENTE, CON RETROGUSTO CALDO E LEGGERMENTE PICCANTE; FOGLIE PIÙ DELICATE, SIMILI A LIQUIRIZIA E AGRUMI
Safrolo (Safrole)
Composto aromatico principale (fino all'80% nell'olio essenziale della radice).
Precursore della sintesi dell'MDMA (ecstasy), motivo per cui è regolamentato in molti paesi.
Classificato come potenziale cancerogeno (IARC, NTP).
alfa- e beta-Tujone
Monoterpeni con effetti neurotossici in alte dosi (simili all’assenzio).
Eugenolo
Presente in minori quantità, ha proprietà antisettiche e antinfiammatorie.
Cumarine
Come l’umbelliferone, con attività anticoagulanti e fotosensibilizzanti.
Lignani
Es. Eudesmina, con potenziale attività antiossidante e antitumorale.
Alcaloidi (in tracce)
Come boldina, tipica di altre Lauraceae.
Oli volatili (limonene, pinene, cineolo)
Contribuiscono all’aroma caratteristico.
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
L'uso terapeutico di Sassafras albidum è sconsigliato in qualsiasi forma per i rischi accertati, mentre la tossicità è alta anche a dosaggi moderati, con pericoli sia acuti che cronici
NOTE DI FITOTERAPIA *
CONTROINDICAZIONI * GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA ALLE LAURACEAE, EPATOPATIE (CIRROSI, EPATITI), INSUFFICIENZA RENALE, TERAPIE CON FARMACI METABOLIZZATI DA CYP2E1/CYP2C9 (ES. WARFARIN, PARACETAMOLO), MALATTIE ONCOLOGICHE O PREDISPOSIZIONE GENETICA A TUMORI EPATICI, CONSUMO DI OLI ESSENZIALI NON PURIFICATI DAL SAFROLO, ETÀ PEDIATRICA, DISTURBI CARDIOVASCOLARI GRAVI
DA USARE SOLAMENTE SU PRESCRIZIONE MEDICA
AVVERTENZE * EVITARE ASSOLUTAMENTE L'USO DI PREPARATI NON STANDARDIZZATI (RISCHIO DI ASSUNZIONE ACCIDENTALE DI SAFROLO CANCEROGENO), NON SUPERARE I 2-3 GIORNI DI UTILIZZO CONTINUATIVO, EVITARE PREPARAZIONI CASALINGHE (DECOTTI/TINTURE FAI-DA-TE), NON APPLICARE OLI ESSENZIALI SU PELLE LESA O MUCOSE, MONITORARE ENZIMI EPATICI IN CASO DI USO PROLUNGATO, SOSPENDERE IMMEDIATAMENTE IN CASO DI SINTOMI COME SUDORAZIONE ECCESSIVA, NAUSEA PERSISTENTE O ITTERO, CONSULTARE UN MEDICO PRIMA DELL'USO IN PAZIENTI CON STORIA FAMILIARE DI CANCRO AL FEGATO, NON COMBINARE CON ALCOL O SOSTANZE EPATOTOSSICHE
L'OLIO ESSENZIALE HA UNA FORTE TOSSICITÀ: PARE CHE VI SIANO STATI AVVELENAMENTI DI BAMBINI PER INGESTIONE DI POCHI GRAMMI. IL SAFROLO-A DOSI ELEVATE PUÒ PROVOCARE MORTE PER DEGENERAZIONE DEL CUORE-FEGATO E RENI.
Sassafrasso Estratto Fluido
1 g=XLI gtt
Sassafrasso Tintura Madre
Preparata dalla corteccia della radice essiccata tit.alcol.65°
ANNOTAZIONI, RICERCHE E BIBLIOGRAFIA
Le **saponine** sono una vasta classe di **glicosidi naturali** presenti in molte specie di piante. Il loro nome deriva dalla loro capacità di formare soluzioni schiumose in acqua, simile al sapone. Questa proprietà è dovuta alla loro struttura chimica unica, che presenta sia una parte lipofila (solubile nei grassi) che una parte idrofila (solubile in acqua).
**Struttura Chimica:**
Una molecola di saponina è composta da due parti principali:
* **Aglicone (o sapogenina):** La parte non zuccherina, che può essere di natura **triterpenoidica** (con uno scheletro a 30 atomi di carbonio) o **steroidea** (con uno scheletro a 27 atomi di carbonio). Le saponine triterpenoidiche sono più comuni nel regno vegetale.
* **Glicone:** Una o più catene di zuccheri (come glucosio, galattosio, arabinosio, ecc.) legate all'aglicone.
**Proprietà e Meccanismo d'Azione:**
* **Attività tensioattiva:** La loro natura anfipatica (con entrambe le parti lipofile e idrofile) riduce la tensione superficiale dei liquidi, portando alla formazione di schiuma. Questa proprietà è sfruttata in alcuni detergenti naturali e bevande (come la birra).
* **Emolisi:** Alcune saponine possono distruggere i globuli rossi (emolisi) se iniettate direttamente nel flusso sanguigno, ma generalmente non vengono assorbite in quantità significative per via orale da causare questo effetto.
* **Irritazione delle mucose:** Possono irritare le mucose del tratto digerente.
* **Interazione con il colesterolo:** Alcune saponine possono legarsi al colesterolo nell'intestino, riducendone l'assorbimento.
* **Attività biologica:** Le saponine mostrano una vasta gamma di attività biologiche, tra cui proprietà antimicrobiche (in particolare antifungine), antinfiammatorie, antiossidanti e potenziali effetti antitumorali. Possono anche influenzare la permeabilità delle membrane cellulari e l'assorbimento di nutrienti.
**Fonti Naturali:**
Le saponine sono ampiamente distribuite nel regno vegetale. Alcune fonti comuni includono:
* **Legumi:** Soia, fagioli, lenticchie, ceci.
* **Cereali:** Avena, quinoa.
* **Verdure:** Spinaci, asparagi, aglio, cipolla.
* **Erbe e spezie:** Ginseng, Tè verde, Edera, ippocastano, *Quillaja saponaria*, Digitale, Salsapariglia, Saponaria, Poligala, Liquirizia, Yucca, Bupleurum, ecc.
* **Frutta:** Barbabietola, mele (in piccole quantità).
**Benefici per la Salute Umana (potenziali):**
La ricerca suggerisce che le saponine potrebbero avere diversi benefici per la salute umana:
* **Riduzione del colesterolo:** Alcune saponine possono interferire con l'assorbimento del colesterolo nell'intestino.
* **Attività antitumorale:** Studi in vitro e su animali hanno mostrato che alcune saponine possono inibire la crescita delle cellule tumorali.
* **Effetti antinfiammatori:** Alcune saponine possono modulare la risposta infiammatoria.
* **Attività antiossidante:** Possono contribuire a proteggere le cellule dai danni ossidativi.
* **Supporto al sistema immunitario:** Alcune saponine possono avere effetti immunostimolanti.
* **Miglioramento dell'assorbimento dei minerali:** Alcune saponine glicosidiche possono influenzare l'assorbimento dei nutrienti.
**Precauzioni:**
Le piante ricche in saponine sono da evitare in caso di alcune patologie come: malassorbimento lipidico, carenza di vitamine liposolubili, celiachia, irritazione della mucosa gastrica e con ferite aperte.
Sebbene le saponine abbiano potenziali benefici per la salute, un consumo eccessivo può causare irritazione gastrointestinale. Inoltre, possono interagire con alcuni farmaci. È sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di utilizzare integratori a base di saponine. La rimozione delle saponine da alcuni alimenti, come la quinoa, attraverso il lavaggio è spesso raccomandata per migliorarne la digeribilità e ridurre il sapore amaro.
...in aggiornamento
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB (Vedi anche i riferimenti nelle singole sezioni)
Safrolo e tossicità:
National Toxicology Program (NTP). (2021). Report on Carcinogens, 15th ed. (Safrole).
IARC. (1976). Monographs on the Evaluation of Carcinogenic Risk, Vol. 10
Composizione chimica:
Kamdem, D.P., et al. (1993). "Chemical Composition of the Essential Oil of Sassafras albidum". Journal of Essential Oil Research, 5(1), 69-71.
José, A., et al. (2017). "Bioactive Compounds from Sassafras albidum and Their Pharmacological Potential". Phytochemistry Reviews, 16(4), 543-559.
Attività biologiche:
Liu, Y., et al. (2013). "Lignans from Sassafras albidum and Their Cytotoxic Effects". Journal of Natural Products, 76(5), 926-931
Regolamentazione:
FDA. (1960). Prohibition of Safrole in Food (21 CFR 189.180).