CARATTERISTICHE DEL MIELE... ⇩ ⇧
Il nettare è raccolto principalmente da api selvatiche e in aree rurali non inquinate.
Zone di produzione: Frequente in Spagna, Francia meridionale e Italia (soprattutto in Sardegna e zone collinari).
Disponibilità: Raro e spesso venduto come prodotto di nicchia (prezzo elevato).
Colore: Ambrato chiaro con riflessi dorati (simile al miele di acacia ma più intenso).
Aroma: Delicato, floreale, con note erbacee e una leggera punta amara (influenzata dai secoiridoidi).
Sapore: Dolce ma non stucchevole, con retrogusto leggermente amarognolo e fresco, ricorda vagamente la genziana.
Cristallizzazione: Lenta (rimane liquido a lungo grazie all’elevato contenuto di fruttosio).
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DROGHE ATTIVE SULLO STOMACO (EUPEPTICHE)... ⇩ ⇧
DROGHE ATTIVE SULLO STOMACO (EUPEPTICHE)
Sono quelle che aumentano la quantità di succo gastrico e prendono il nome generale di 'eupeptici' o, più volgarmente, di aperitivi, digestivi, stomachici.
Esse influenzano la secrezione cloropeptica in base a diversi meccanismi d'azione:
A) Eupeptici a meccanismo nervoso riflesso o amari puri:rappresentati da quelle droghe che agiscono su terminazioni nervose lontane dallo stomaco (palato e lingua). Qui la secrezione è stimolata da semplice contatto dei recettori gustativi che, attraverso i nervi vaghi, determinano aumento della secrezione salivare, dei succhi gastrici e dalla mtilità del tubo digerente (Genziana, Quassio, Trifoglio fibrino, Centaurea minore).
B) Eupeptici a meccanismo nervoso centrale:hanno azione parasimpaticomimetica ovvero stimolano il sistema parasimpatico determinando un aumento di tutte le secrezioni, compresa quella gastrica. Tuttavia non vengono usate per questo scopo a causa dei loro effetti collaterali.
C) Eupeptici a meccanismo diretto:giunte allo stomaco stimolano direttamente la mucosa gastrica per via chimica o fisica. Le sostanze a meccanismo chimico determinano abbondante formazione di gastrina (succhi, brodi e polveri di carne opportunamente sgrassati). Le sostanze a meccanismo fisico, invece, stimolano direttamente le ghiandole gastriche o iperemizzano la mucosa (gran parte delle piante con odore e sapore intenso come Aglio, Salvia, Rosmarino, ecc.; alcuni amari aromatici contenenti essenze irritanti).
Le caratteristiche eupeptiche degli amari vengono esaltate per una gradazione alcolica inferiore ai 25¦.
D) Eupeptici a meccanismo misto:sommano meccanismi diretti e riflessi provocati dalle loro caratteristiche organolettiche.
Infine, in base alla natura chimica dei principi attivi contenuti nelle droghe eupeptiche possiamo suddividerle in:- AMARI PURI se contengono solo principi amari (Genziana, Quassia, Centaurea, Trifoglio fibrino);
- AMARI ALCALOIDEI se contengono alcaloidi di sapore amaro (China, Noce vomica, Fava di St. Ignazio);
- AMARI AROMATICI se contengono principi amari e oli essenziali (Angelica, Arancio amaro, Assenzio, Calamo aromatico, Luppolo, Ruta, Condurango, Cascarilla);
- AMARI MUCILLAGINOSI se contengono principi amari e forti quantità di mucillagini (Colombo, Lichene islandico);
- AMARI SALINI se contengono principi amari a cui si associano elevate quantità di sali (Cardo benedetto, Cicoria, Tarassaco).
[Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
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NOTE VARIE E STORICHE... ⇩ ⇧
Nome "Centaurium": Deriva dal mito del centauro Chirone, figura della mitologia greca che, secondo la leggenda, utilizzò questa pianta per curarsi una ferita avvelenata.
Erythraea: Dal greco erythros (rosso), riferito al colore rossastro dei fiori in alcune varietà.
Grecia e Roma: Dioscoride (I sec. d.C.) la consigliava per febbre, morsi di serpente e disturbi epatici.
Medioevo: Nota come "Fel terrae" (fiele della terra), era usata per "purificare il sangue" e trattare la malaria (come sostituto della chinina).
Protezione Magica: In alcune culture celtiche, si credeva che allontanasse gli spiriti maligni se raccolta durante la notte di San Giovanni (24 giugno).
Nell’Ottocento simboleggiava la delicatezza e la resilienza, per la sua capacità di fiorire in terreni poveri.
Sensibilità alla Luce: I fiori si aprono solo con il sole pieno e si chiudono al tramonto o con tempo nuvoloso.
Colorante Naturale: Le radici, se bollite, producono un pigmento giallo usato per tingere tessuti.
Liquori Digestivi: Ingrediente storico dell’"Amara Sibilla", un liquore marchigiano a base di erbe amare.
Shakespeare: Nel "Sogno di una notte di mezza estate" (Atto II), è accostata a piante magiche dei boschi.
Carlo Linneo: La studiò nel "Species Plantarum" (1753), classificandola tra le Gentianaceae.
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BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB
- Benedí, J., Prieto, J. M., & Blázquez, M. A. (2006). Centaurium erythraea Rafinesque. Farmacognosia. 4th ed. Ediciones Universidad de Navarra, S.A. (EUNSA).
- ESCOP Monographs. (2003). Centaury Herb. 2nd ed. Thieme.
- European Medicines Agency. (2017). Assessment report on Centaurium erythraea Rafn., herba. EMA/HMPC/33374/2015.
- Grieve, M. (1931). A Modern Herbal. Harcourt, Brace & Company.
- Van Wyk, B.-E., & Wink, M. (2017). Medicinal Plants of the World: An Illustrated Scientific Guide to Important Medicinal Plants and Their Uses. 2nd ed. Timber Press.
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