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    Scheda completa dell'erba

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QUESTA SCHEDA È UNICA E ORIGINALE IN INTERNET - rev. 11-09-2025

SENECIONE
Senecio vulgaris L.


TOSSICITÀ ALTISSIMA *


EFFICACIA NON UTILIZZABILE


 Noo 


LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO






COLORI OSSERVATI NEI FIORI

________ BIANCO
________ GIALLO


DISTRIBUZIONE IN BASE ALLE OSSERVAZIONI UMANE
© OpenStreetMap contributors, © OpenMapTiles, GBIF (CC BY-SA 2.0)









PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE *

  • Confermate da studi scientifici*
  • ookNON UTILIZZABILE IN AUTOTERAPIA

  • Uso storico e nella tradizione
  • NooAMENORREA E IPOMENORREA
    NooANALGESICO O ANTALGICO
    NooDISMENORREA E OLIGOMENORREA
    NooDOLORI MESTRUALI
    NooEMMENAGOGO
    NooEMORRAGIE (VIE URINARIE)
    NooSPASMI E DOLORI SPASMODICI DI VARIA NATURA
    NooSPASMOLITICO ANTISPASMODICO


    *Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni

    Il Senecio vulgaris L. contiene alcaloidi pirrolizidinici (PAs), noti per essere epatotossici, cancerogeni e mutageni. Non esistono dosi sicure stabilite per l'uso terapeutico di questa pianta, e il suo impiego, sia interno che esterno, comporta gravi rischi di danni irreversibili al fegato e altri organi, fino alla morte.
    Qualsiasi riferimento a un "corretto utilizzo" per questa pianta in un contesto terapeutico è fuorviante e pericoloso, poiché non esiste un utilizzo sicuro che possa giustificare i rischi associati.
    L'unico "confronto con l'uso tradizionale" che può essere fatto è per avvertire che qualsiasi uso storico di questa pianta è ora riconosciuto come pericoloso e non deve essere replicato.

  • European Medicines Agency (EMA) - Committee on Herbal Medicinal Products (HMPC). (2014). Reflection paper on the use of herbal medicinal products containing toxic, for example, pyrrolizidine alkaloids (PAs). EMA/HMPC/893108/2011 Rev.1.
  • Bruneton, J. (1999). Pharmacognosy, Phytochemistry, Medicinal Plants. Lavoisier Publishing.
  • Wichtl, M. (Ed.). (2004). Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals: A Handbook for Practice on a Scientific Basis. Medpharm Scientific Publishers.
  • Duke, J. A. (2002). Handbook of Medicinal Herbs. 2nd Edition. CRC Press.
  • Linee guida di agenzie di regolamentazione nazionali e internazionali sulla sicurezza alimentare e dei prodotti erboristici (es. FDA, EFSA, BfR) che hanno emesso avvisi sulla pericolosità delle piante contenenti alcaloidi pirrolizidinici.


  • NOTE DI FITOTERAPIA *
    COME COMPORTARSI IN CASO DI SOSPETTO AVVELENAMENTO DA Senecio vulgaris L. 1. Richiedere Immediatamente Assistenza Medica di Emergenza Chiamare subito il pronto soccorso o il servizio di emergenza locale (in Italia il 118 o il 112) o un centro antiveleni. È la prima e più importante azione da compiere. Non aspettare che compaiano sintomi gravi. 2. Fornire Informazioni Dettagliate Quando si contatta l'emergenza, fornire tutte le informazioni rilevanti: Chi: Età e peso della persona intossicata. Cosa: Descrivere la pianta (se possibile, mostrare una foto o portare un campione se la situazione lo permette e non ritarda i soccorsi). Indicare se si è ingerita la pianta, se c'è stato contatto cutaneo prolungato o se si è consumato un prodotto che si sospetta contenere Senecio (es. tisane, integratori non controllati). Quanto: Stimare la quantità ingerita o il tempo di esposizione. Quando: L'ora approssimativa dell'ingestione o dell'esposizione. Sintomi: Descrivere qualsiasi sintomo presente, anche se lieve (nausea, vomito, diarrea, dolore addominale, malessere generale). 3. Non Indurre il Vomito Non tentare mai di indurre il vomito o di somministrare carbone vegetale attivo senza l'indicazione esplicita del personale medico o del centro antiveleni. Questo potrebbe peggiorare la situazione o causare ulteriori complicazioni. 4. Portare la Pianta o il Prodotto Sospetto Se possibile e sicuro, portare con sé un campione della pianta o della confezione del prodotto che si sospetta abbia causato l'avvelenamento. Questo aiuterà i medici a identificare la tossina e a impostare il trattamento più appropriato. 5. Monitorare il Paziente Mentre si attende l'arrivo dei soccorsi, mantenere il paziente calmo e sotto stretta osservazione. Assicurarsi che respiri regolarmente. Nota Importante La tossicità da Senecio vulgaris e altri vegetali contenenti alcaloidi pirrolizidinici è particolarmente insidiosa perché il danno epatico può essere ritardato e manifestarsi anche settimane o mesi dopo l'esposizione iniziale (malattia veno-occlusiva epatica). Per questo motivo, anche in assenza di sintomi immediati, una sospetta esposizione deve essere sempre presa molto sul serio e valutata da personale medico.

    SORVEGLIANZA ALLE REAZIONI AVVERSE *
    QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.

    CONTROINDICAZIONI *
    USO ORALE O TOPICO IN QUALSIASI FORMA (LA PIANTA CONTIENE ALCALOIDI PIRROLIZIDINICI EPATOTOSSICI), QUALSIASI PATOLOGIA EPATICA PREESISTENTE O STORIA DI PROBLEMI AL FEGATO, GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, BAMBINI E ADOLESCENTI, ASSUNZIONE CONCOMITANTE DI FARMACI CHE POSSONO CAUSARE DANNI EPATICI (FARMACI EPATOTOSSICI), IPERSENSIBILITÀ NOTA ALLA PIANTA O ALLE ASTERACEAE. ERBA TOSSICA! VIETATO L'USO COMUNE. USARE SOLAMENTE SOTTO CONTROLLO MEDICO. CONTIENE ALCALOIDI PIRROLIZZIDINICI CON ATTIVITÀ EPATOTOSSICA-GENOTOSSICA E CARCINOGENICA. PUÒ PROVOCARE LESIONI SIMILI A QUELLI DELLA CIRROSI EPATICA

    AVVERTENZE *
    EVITARE COMPLETAMENTE L'USO DI QUALSIASI PREPARAZIONE A BASE DI SENECIO VULGARIS L. PER SCOPI TERAPEUTICI O ALIMENTARI A CAUSA DELL'ALTO RISCHIO DI DANNO EPATICO GRAVE E IRREVERSIBILE (MALATTIA VENO-OCCLUSIVA, CIRROSI), ANCHE CON DOSI APPARENTEMENTE BASSE O PER USO PROLUNGATO, IL CONTATTO DIRETTO CON LA PIANTA PUÒ CAUSARE DERMATITE DA CONTATTO IN SOGGETTI SENSIBILI, MONITORARE ATTENTAMENTE LA CONTAMINAZIONE DI ALTRE ERBE O ALIMENTI DA PARTE DEL SENECIO, POICHÉ L'INGESTIONE ACCIDENTALE PUÒ PORTARE A INTOSSICAZIONE, CONSULTARE IMMEDIATAMENTE UN MEDICO O UN CENTRO ANTIVELENI IN CASO DI SOSPETTA INGESTIONE DELLA PIANTA O DI PREPARAZIONI A BASE DI ESSA.


    * Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero).
    Consultare sempre un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.







    ...in aggiornamento



    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB
    (Vedi anche i riferimenti nelle singole sezioni)


  • Roeder, E., et al. (1990). Pyrrolizidine alkaloids from Senecio vulgaris. Phytochemistry, 29(7), 2125-2128.
  • Trute, A., et al. (1997). Flavonoids and phenolic acids in Senecio species. Journal of Natural Products, 60(5), 427-430.
  • Greinwald, R., et al. (1992). Terpenoids and sterols from Senecio vulgaris. Planta Medica, 58(3), 283-285.
  • Van Dam, N.M., et al. (1995). Pyrrolizidine alkaloid distribution in Senecio jacobaea and Senecio vulgaris. Phytochemistry, 39(2), 287-291.
  • Bohlmann, F., et al. (1981). Further constituents from Senecio species. Phytochemistry, 20(6), 1339-1341.
  • Hartmann, T., et al. (1989). Biochemical ecology of pyrrolizidine alkaloids in Senecio. Planta, 179(1), 77-84.

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    Foto o Immagine modificata per uso didattico

    Immagine antica di pubblico dominio modificata per uso didattico. (NO ©)

    Autore: Maurizio Trenchi


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