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| QUESTA SCHEDA È UNICA E ORIGINALE IN INTERNET - rev. 11-09-2025 |
SENECIONE |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
| COLORI OSSERVATI NEI FIORI |
| ________ BIANCO |
| ________ GIALLO |
| DISTRIBUZIONE IN BASE ALLE OSSERVAZIONI UMANE |
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| PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE | |
| ook | NON UTILIZZABILE IN AUTOTERAPIA |
| Noo | AMENORREA E IPOMENORREA |
| Noo | ANALGESICO O ANTALGICO |
| Noo | DISMENORREA E OLIGOMENORREA |
| Noo | DOLORI MESTRUALI |
| Noo | EMMENAGOGO |
| Noo | EMORRAGIE (VIE URINARIE) |
| Noo | SPASMI E DOLORI SPASMODICI DI VARIA NATURA |
| Noo | SPASMOLITICO ANTISPASMODICO |
| *Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni Il Senecio vulgaris L. contiene alcaloidi pirrolizidinici (PAs), noti per essere epatotossici, cancerogeni e mutageni. Non esistono dosi sicure stabilite per l'uso terapeutico di questa pianta, e il suo impiego, sia interno che esterno, comporta gravi rischi di danni irreversibili al fegato e altri organi, fino alla morte. Qualsiasi riferimento a un "corretto utilizzo" per questa pianta in un contesto terapeutico è fuorviante e pericoloso, poiché non esiste un utilizzo sicuro che possa giustificare i rischi associati. L'unico "confronto con l'uso tradizionale" che può essere fatto è per avvertire che qualsiasi uso storico di questa pianta è ora riconosciuto come pericoloso e non deve essere replicato. |
| NOTE DI FITOTERAPIA |
| COME COMPORTARSI IN CASO DI SOSPETTO AVVELENAMENTO DA Senecio vulgaris L. 1. Richiedere Immediatamente Assistenza Medica di Emergenza Chiamare subito il pronto soccorso o il servizio di emergenza locale (in Italia il 118 o il 112) o un centro antiveleni. È la prima e più importante azione da compiere. Non aspettare che compaiano sintomi gravi. 2. Fornire Informazioni Dettagliate Quando si contatta l'emergenza, fornire tutte le informazioni rilevanti: Chi: Età e peso della persona intossicata. Cosa: Descrivere la pianta (se possibile, mostrare una foto o portare un campione se la situazione lo permette e non ritarda i soccorsi). Indicare se si è ingerita la pianta, se c'è stato contatto cutaneo prolungato o se si è consumato un prodotto che si sospetta contenere Senecio (es. tisane, integratori non controllati). Quanto: Stimare la quantità ingerita o il tempo di esposizione. Quando: L'ora approssimativa dell'ingestione o dell'esposizione. Sintomi: Descrivere qualsiasi sintomo presente, anche se lieve (nausea, vomito, diarrea, dolore addominale, malessere generale). 3. Non Indurre il Vomito Non tentare mai di indurre il vomito o di somministrare carbone vegetale attivo senza l'indicazione esplicita del personale medico o del centro antiveleni. Questo potrebbe peggiorare la situazione o causare ulteriori complicazioni. 4. Portare la Pianta o il Prodotto Sospetto Se possibile e sicuro, portare con sé un campione della pianta o della confezione del prodotto che si sospetta abbia causato l'avvelenamento. Questo aiuterà i medici a identificare la tossina e a impostare il trattamento più appropriato. 5. Monitorare il Paziente Mentre si attende l'arrivo dei soccorsi, mantenere il paziente calmo e sotto stretta osservazione. Assicurarsi che respiri regolarmente. Nota Importante La tossicità da Senecio vulgaris e altri vegetali contenenti alcaloidi pirrolizidinici è particolarmente insidiosa perché il danno epatico può essere ritardato e manifestarsi anche settimane o mesi dopo l'esposizione iniziale (malattia veno-occlusiva epatica). Per questo motivo, anche in assenza di sintomi immediati, una sospetta esposizione deve essere sempre presa molto sul serio e valutata da personale medico. |
SORVEGLIANZA ALLE REAZIONI AVVERSE QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI. |
| CONTROINDICAZIONI USO ORALE O TOPICO IN QUALSIASI FORMA (LA PIANTA CONTIENE ALCALOIDI PIRROLIZIDINICI EPATOTOSSICI), QUALSIASI PATOLOGIA EPATICA PREESISTENTE O STORIA DI PROBLEMI AL FEGATO, GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, BAMBINI E ADOLESCENTI, ASSUNZIONE CONCOMITANTE DI FARMACI CHE POSSONO CAUSARE DANNI EPATICI (FARMACI EPATOTOSSICI), IPERSENSIBILITÀ NOTA ALLA PIANTA O ALLE ASTERACEAE. ERBA TOSSICA! VIETATO L'USO COMUNE. USARE SOLAMENTE SOTTO CONTROLLO MEDICO. CONTIENE ALCALOIDI PIRROLIZZIDINICI CON ATTIVITÀ EPATOTOSSICA-GENOTOSSICA E CARCINOGENICA. PUÒ PROVOCARE LESIONI SIMILI A QUELLI DELLA CIRROSI EPATICA |
| AVVERTENZE EVITARE COMPLETAMENTE L'USO DI QUALSIASI PREPARAZIONE A BASE DI SENECIO VULGARIS L. PER SCOPI TERAPEUTICI O ALIMENTARI A CAUSA DELL'ALTO RISCHIO DI DANNO EPATICO GRAVE E IRREVERSIBILE (MALATTIA VENO-OCCLUSIVA, CIRROSI), ANCHE CON DOSI APPARENTEMENTE BASSE O PER USO PROLUNGATO, IL CONTATTO DIRETTO CON LA PIANTA PUÒ CAUSARE DERMATITE DA CONTATTO IN SOGGETTI SENSIBILI, MONITORARE ATTENTAMENTE LA CONTAMINAZIONE DI ALTRE ERBE O ALIMENTI DA PARTE DEL SENECIO, POICHÉ L'INGESTIONE ACCIDENTALE PUÒ PORTARE A INTOSSICAZIONE, CONSULTARE IMMEDIATAMENTE UN MEDICO O UN CENTRO ANTIVELENI IN CASO DI SOSPETTA INGESTIONE DELLA PIANTA O DI PREPARAZIONI A BASE DI ESSA. |
| * Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero). Consultare sempre un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale. |
...in aggiornamentoBIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB (Vedi anche i riferimenti nelle singole sezioni) |
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