"Erbe" è un nome comune generico usato per descrivere piccole piante nel terreno o parti verdi come per esempio fogliame o ciò che cresce in prati, nei sottoboschi, ai margini delle strade, negli orti e così via.
In questo contesto l'uso della parola erbe assume un ruolo più specifico, restringendo il campo ad un insieme di foglie, piante, spezie, arbusti, alberi, frutti, semi, radici ed altre parti di essi adatti a conservare in salute l'organismo umano (ma talvolta anche animale) e, in modo ancora più pertinente, aggiungeremo il termine officinali1 ovvero "usate nelle officine" -antiche cugine delle farmacie-. Da qui il nome del lavoro e del sito omonimo ovvero... ErbeOfficinali
Avendo svolto la professione di erborista per anni, per me è naturale trattare di erbe officinali ma immedesimandomi in una persona che non abbia mai frequentato questo mondo, potrei pormi varie domande: ma che ci devo fare di queste erbe, a cosa servono, perchè dovrei interessarmene?
Benissimo! Sono interrogativi leciti. Tutti quanti abbiamo sentito parlare di erbe curative, di erboristeria, di cure naturali ecc. ma in effetti quanto ci abbiamo capito? Sapremmo forse descrivere le proprietà terapeutiche della Liquirizia o la parte utilizzata del Tiglio? o quale controindicazione potrebbe esserci nell'assunzione di Aloe?
Le incognite sono innumerevoli per chi non è un professionista del settore.
Lo studio che ho ed abbiamo intrapreso e portato avanti per anni non implica necessariamente una conoscenza scientifica nel visitatore che cerca rimedi naturali o informazioni nelle nostre "Schede delle Erbe Officinali"; non viene richiesta una cultura scientifica a tutte quelle persone semplicemente interessate o curiose e neppure a coloro che pensano... "non ci ho mai capito niente!".
Infatti la caratteristica interessante in questo studio su circa 600 piante consiste proprio nella presentazione delle informazioni relative ad ogni erba in maniera semplice e di istantanea comprensione. Ovviamente alcune sezioni riportano dati specifici strutturati per chi è più attento alle note scientifiche ma inseriti in un contesto esplicativo adatto a tutti.
Dunque il discorso sulle erbe che ci interessano è finalizzato al trattamento di disturbi in modo dolce e soprattutto preventivo, con chiari avvertimenti sulla tossicità, sulle interazioni e sulle controindicazioni che la tale pianta potrebbe avere perché, al contrario del luogo comune che "le erbe non fanno mai male", l'uso sconsiderato e senza conoscenza di estratti e derivati di piante può risultare tossico ed anche pericoloso in quei soggetti portatori di patologie o che assumano trattamenti farmacologici o in particolari condizioni fisiologiche (come per es. donne in gravidanza).
La buona norma da seguire sempre è quella della precauzione d'uso e di rivolgersi sempre al proprio medico per il suo parere.
Ogni organismo umano è un unicum nel quale molti fattori contribuiscono allo stato di salute e le risposte ad un certo trattamento fitoterapico sono assolutamente soggettive. Se il terapeuta è in grado di prescrivere rimedi vegetali mirati, la fitoterapia risulta efficace.
Dato per scontati questi concetti, la maggior parte delle erbe illustrate ed in particolare quelle contrassegnate da questi bollini verdi
NESSUNA TOSSICITÀ | TOSSICITÀ BASSISSIMA |
---------------
Alberto Tucci
Gennaio 2022
1 Viene chiamata "officinale" quella pianta che, tradizionalmente (nelle antiche officine) o in base a moderni studi, viene utilizzata nelle sue varie forme estrattive, come rimedio e/o come medicina dolce preventiva e funzionale in caso di disturbi della salute e per alcune patologie.