Scheda completa dell'erba

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ALKEKENGI
Physalis Alkekengi L.





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CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Asteridae
Ordine: Solanales
Famiglia: Solanaceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
Palloncini, Chichingero, Lanterna Giapponese, Winter Cherry, Alkékenge Officinal, Cerises D´hiver, Cape Gooseberry

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
Alkekengi officinarum Moench, Physalis edulis

HABITAT
Predilige zone ombreggiate nei sottoboschi, fino ad una altezza di 1300 - 1500 mt. Questa pianta è particolarmente diffusa nel settentrione d'Italia e viene comunemente coltivata nei giardini al puro scopo ornamentale.

DESCRIZIONE BOTANICA
PIANTA ERBACEA PERENNE DI CIRCA 50 CM CON RIZOMA STRISCIANTE, FUSTI SEMPLICI, FOGLIE A PICCIOLO LUNGO E FIORI SOLITARI ASCELLARI CON COROLLA BIANCO-GIALLINA PICCOLA. IL FRUTTO È UNA BACCA ROSSA LUCIDA SFERICA

FIORITURA O ANTESI
Maggio, Giugno, Luglio, Agosto, Primavera, Estate

COLORI OSSERVATI NEL FIORE
________ BIANCO
________ ROSSO-ARANCIO


DROGA UTILIZZATA
FRUTTI SENZA CALICE

PRINCIPI ATTIVI
Acido citrico zuccheri fisalina (sostanza amara) alcaloide, sostanze zuccherine, olio grasso, carotenoidi e pigmenti, vitamina C (il doppio del limone)

ERBA ALTERNATIVA
FRASSINO COMUNE

SAPORE
GRADEVOLE-ACIDULO

TOSSICITÀ
BASSA

CONTROINDICAZIONI
NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI TERAPEUTICHE NORMALI ECCETTO IPERSENSIBILITA´ INDIVIDUALE.

AVVERTENZE
IL RIZOMA E LE FOGLIE SONO TOSSICHE PER IL LORO CONTENUTO IN SOLANINA.

INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ
FARMACI DIURETICI DI SINTESI

ATTIVITÀ TERAPEUTICA
DUBBIA O NON CONFERMATA

ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
FEGATO E VIE BILIARI
ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
ORGANI EMUNTORI
OSSA - CARTILAGINI - ARTICOLAZIONI
RENI
SANGUE
TESSUTO CUTANEO
TUTTO IL CORPO
VESCICA URINARIA
VIE URINARIE

PROPRIETÀ E INDICAZIONI
ooKALIMENTO
?ARTRITE
?CALCOLOSI URINARIA RENI E VESCICA
?DIURETICO
?DIURETICO URICOLITICO
?GOTTA
?RENELLA
?REUMATISMI E DOLORI REUMATICI
?URICEMIA (IPOURICEMIZZANTE)
++AVITAMINOSI
++DEPURATIVO DRENANTE

ERBE SINERGICHE
CARDO MARIANO
MELISSA
ORTHOSIPHON
PILOSELLA

ESTRATTI
  • Alkekengi Tisana
    Decotto: bollire 60 g di bacche in 1 lt di acqua per 5 minuti - lasciare in infuso altri 10 min. 2 tazze al giorno
  • Alkekengi Tintura Madre
    Preparata dal frutto essiccato tit.alcol.65° XL gtt 3 volte al giorno

  • Vino di Alchechengi
    Far macerare in un litro di vino bianco secco 30 g di frutti di Alkekengi essiccati e triturati. Filtrare dopo 10 giorni. Due bicchierini da liquore al giorno mezz'ora prima dei pasti principali.
    Si consiglia di sentire il proprio medico prima di assumere questo preparato e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di bevande alcoliche.
    [Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]

    NOTE DI FITOTERAPIA
    Non vi sono studi che confermano le proprietà diuretiche e antiartritiche.

    FITOALIMURGIA (uso in cucina)
    Frutti (bacche):
     • canditi o ricoperti di cioccolata
     • confetture e sciroppi
     • vino di alkekengi

    I frutti sono ricercati come leccornia tuttavia bisogna prestare attenzione alla loro scelta in quanto la stessa pianta può portare frutti dolci e frutti amari.

    UTILE DA SAPERE
    DROGHE ATTIVE SULL'APPARATO URINARIO
    Le piante medicinali ad azione diuretica, ovvero che aumentano la diuresi, sono moltissime. Il loro meccanismo d'azione non è mai univoco e questo porta ad una loro difficile classificazione. Tuttavia in base alla natura del principio attivo responsabile dell'azione diuretica possiamo suddividerle in:
    a) droghe diuretiche per la presenza prevalente di saponine;
    b) droghe diuretiche per la presenza prevalente di composti flavonoidi;
    c) droghe diuretiche per la presenza prevalente di sali (potassio);
    d) droghe diuretiche per la presenza prevalente di oli essenziali.
    E' anche molto interessante, dal punto di vista terapeutico, conoscere di quali sostanze le droghe riescono a facilitare l'escrezione attraverso i reni. Così abbiamo:
    1) Diuretici azoturici, se aumentano l'eliminazione dell'urea (Spirea olmaria, Prezzemolo, Salsapariglia, Betulla, Carciofo, Cipolla, Enula, Orthosifon, Ononide);
    2) Diuretici uricolitici, se aumentano l'eliminazione dell'acido urico e dei suoi sali (Alkekengi, Frassino, Ribes nero, Betulla, Salsapariglia, Mais, Uva ursina, Mirtillo rosso e nero, Verga d'oro, Pioppo nero gemme, Ginepro);
    3) Diuretici decloruranti, se aumentano l'eliminazione dei cloruri (Orthosifon, Ononide, Pungitopo, Finocchio, Sambuco, Ortica, Asparago, Spirea olmaria);
    4) Diuretici fosfatici e ossalici, se promuovono l'eliminazione dei fosfati e degli ossalati (Mais);
    5) Diuretici antiputridi, se possiedono una azione antisettica capace di combattere e contrastare le infezioni batteriche dell'apparato urinario (Uva ursina, Mirtillo nero e rosso, Corbezzolo, Sandalo essenza, Pioppo nero gemme, Verga d'oro, Ginepro, Lavanda, Timo).
    Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"

    ANNOTAZIONI
    La pianta è anche ornamentale.



    BIBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

       



    Immagine antica di pubblico dominio modificata per uso didattico. (NO ©)

    Autore: A.Tucci

    Autore: A.Tucci

    Foto modificata per uso didattico. Originale dell'Università di Lione

    Autore: Maurizio Trenchi


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