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    Scheda completa dell'erba

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CARLINA
Carlina acaulis L.




LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Asteridae
Ordine: Asterales
Famiglia: Asteraceae
Sottofamiglia: Cichorioideae
Tribù: Cardueae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
.....espandi Cardo Nano, Carlina Bianca, Stemless Carline Thistle, Silver Thistle, Ground Thistle, Silberdistel, Stengellose Eberwurz, Große Wetterdistel

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
.....espandi Carlina Caulescens Lam., Carlina Chamaleon Vill., Carlina Acaulis Subsp. Acaulis, Carlina Acaulis Subsp. Caulescens (Lam.) Gaudich., Carlina Acaulis Var. Alpina Willk., Carlina Acaulis Var. Caulescens (Lam.) DC.

HABITAT
.....espandi Originaria delle regioni montuose dell'Europa centrale e meridionale. Cresce spontanea in pascoli alpini e subalpini, praterie aride, pendii rocciosi, zone sassose e terreni calcarei, prediligendo suoli ben drenati, poveri e spesso esposti al sole. Si trova generalmente a quote elevate, tra i 1000 e i 2800 metri di altitudine. In Italia è presente soprattutto sulle Alpi e sull'Appennino centro-settentrionale. La sua forma acaule (senza fusto apparente) è un adattamento agli ambienti di alta montagna esposti al vento e al freddo. La sua presenza è tipica di pascoli di altitudine e praterie sassose.


DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


DESCRIZIONE BOTANICA
.....espandi ERBACEA PERENNE ACAULE (O CON FUSTO BREVISSIMO), CON ROSETTA BASALE DI FOGLIE PENNATOSETTE, CORIACEE, SPINOSE SUL MARGINE. CAPOLINO GRANDE (FINO A 15 CM DI DIAMETRO), SOLITARIO AL CENTRO DELLA ROSETTA, CIRCONDATO DA NUMEROSE BRATTEE ESTERNE PATENTI, SPINOSE, ARGENTEE E LUCIDE CHE SI APRONO E CHIUDONO IN BASE ALL'UMIDITÀ ATMOSFERICA. FIORI TUBULOSI DEL DISCO CENTRALI, ERMAFRODITI, DI COLORE BIANCO-ARGENTEO O GIALLASTRO. FRUTTO È UN ACHENIO CON PAPPO PIUMOSO.

FIORITURA O ANTESI
GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, FINE PRIMAVERA, ESTATE

COLORI OSSERVATI NEL FIORE
________ BIANCO-ARGENTATO
________ ROSSO-VIOLACEO

PERIODO BALSAMICO
OTTOBRE, METÀ AUTUNNO

DROGA UTILIZZATA
RIZOMA

PRINCIPI ATTIVI
.....espandi Oli essenziali: carlina ossido, alfa-pinene, beta-pinene, limonene, mircene Polieni: deidrocarlina, carlina triene Flavonoidi: apigenina, luteolina, quercetina Acidi fenolici: acido caffeico, acido clorogenico, acido ferulico Triterpeni: acido oleanolico, acido ursolico, beta-sitosterolo
SAPORE
SIMILE AL CARCIOFO

TOSSICITÀ
MEDIO-ALTA

CONTROINDICAZIONI
EVITARE PER L'USO IN FITOTERAPIA

AVVERTENZE
PARE CHE LA PIANTA SIA ABBASTANZA TOSSICA A CAUSA DEL CONTENUTO IN FURIL-BENZILACETILENE

ATTIVITÀ TERAPEUTICA
DUBBIA O NON CONFERMATA

ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
DENTI
FEGATO E VIE BILIARI
ORGANI EMUNTORI
RENI
SISTEMA ENDOCRINO
TESSUTO CUTANEO
TUTTO IL CORPO
VIE URINARIE

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE
------
?ACNE (DEPURATIVO)
?DEPURATIVO DRENANTE
?DERMATOSI
?DERMOPURIFICANTE DERMOPROTETTIVO (USO ESTERNO)
?DIURETICO
?ECZEMA
?FORUNCOLOSI
?ODONTALGIA
++ALIMENTO
++DIAFORETICO O SUDORIFERO

ESTRATTI
  • Carlina Tisana
    Decotto: 1.5 g in acqua fredda - bollire brevemente e filtrare 1 tazza 1-3 volte al giorno
  • Carlina Tintura Madre
    Preparata dalla parte sotterranea fresca tit alcol.65° XXX gtt 3 volte al giorno

  • NOTE DI FITOTERAPIA
    .....espandi Attenzione alla tossicità di questa pianta. Le sue proprietà e indicazioni terapeutiche non hanno conferme nel riscontro scientifico.


    USO ALIMENTARE
    .....espandi Ricettacoli florali giovani:
     •stesso uso dei Carciofi

    Le radici hanno il gusto del Finocchio

    NOTE VARIE
    .....espandi Carlina viene dal latino Carolus perché pare che Carlo Magno avesse impiegato le radici per far guarire i propri soldati dalla peste.



    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • European Pharmacopoeia 10th Edition (2020). Carlinae radix. Strasbourg: EDQM.
  • Appendino, G., et al. (1984). The structure of carlina oxide. Tetrahedron Letters, 25(8), 841-842.
  • Hegnauer, R. (1996). Chemotaxonomie der Pflanzen. Band 4. Birkhäuser Verlag.

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    Carlina vulgaris

    Foto o Immagine modificata per uso didattico

    Carlina vulgaris

    Photo by Arnoldo Mondadori Editore SpA

    Autore: Maurizio Trenchi

    Photo by Marsella M.


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