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informazione  Selezionando una delle famiglie botaniche dalla casella sottostante si otterrà una lista delle erbe appartenenti alla famiglia botanica scelta.


DESCRIZIONE Asteraceae

Formula fiorale: K 0, C (5), A (5), G 2 infero

Le Asterales si distinguono in 2 famiglie, da molti considerate invece 2 sottofamiglie dell’unica famiglia delle Compositae: Asteraceae ( = Tubuliflorae; es. Chrysanthemum, Carduus, Centaurea) e Cichoriaceae ( = Liguliflorae; es. Hypochoeris, Hieracium, Sonchus). La caratteristica principale delle Asteraceae che le distingue nettamente dalle Cichoriaceae risiede nei capolini con soli fiori tubulosi o con fiori tubulosi al centro (disco) e ligulati alla periferia (raggi); questi ultimi sono generalmente unisessuali o sterili. I fiori tubulosi sono, invece, del tutto assenti nelle Cichoriaceae. L'impollinazione è di norma entomogama e ciò spiega la presenza del capolino. Infatti, anche la visita di un solo pronubo garantisce alla pianta la fecondazione di tutti i fiori che compongono l'infiorescenza.
Le Asteraceae sono una famiglia di grande importanza dal punto di vista economico. Essa include, infatti, alcune piante coltivate a scopo alimentare o ornamentale. Tra le prime si ricordano soprattutto il carciofo (Cynara scolymus), di cui si utilizzano soprattutto le brattee involucrali e il ricettacolo, e il girasole (Helianthus annuus), coltivato per i semi oleaginosi. Tra le specie ornamentali vi sono varie specie di Senecio, Aster, Zinnia, Dahlia, Ageratum, Chrysanthemum, Argyranthemum, Gerbera, Tagetes, Calendula, ecc., da cui sono originate per selezione artificiale numerose cultivar. Tra le specie officinali si citano Achillea millefolium, Artemisia vulgaris, Matricaria chamomilla, Centaurea cyanus, e molte altre specie di uso anche solamente locale.
Nella regione mediterranea le Asteraceae sono numerosissime e si rinvengono praticamente in ogni tipo di ambiente, dai boschi (Doronicum orientale), alle praterie steppiche (Carlina corymbosa), alla vegetazione altomontana (Anthemis aetnensis), alle zone salmastre litoranee (Inula crithmoides), agli ambienti antropogeni (Conyza bonariensis).

[Dipartimento di botanica - Università di Catania]


56 Erbe nelle Asteraceae





ARNICA
Arnica montana L.

Tossicità

MEDIA


ARTEMISIA ANNUA
Artemisia annua L.

Tossicità

NON STUDIATA O NON DISPONIBILE





ASTER
Aster indamellus Grier.

Tossicità

NON STUDIATA O NON DISPONIBILE


BARDANA
Arctium Lappa L.

Tossicità

NESSUNA

BLUMEA
Blumea balsamifera (L.) DC.

Tossicità

NON STUDIATA O NON DISPONIBILE






CARDO BENEDETTO
Cnicus benedictus L.

Tossicità

RELATIVA A QUANTO SPECIFICATO


CARLINA
Carlina acaulis L.

Tossicità

MEDIO-ALTA


CICORIA
Cichorium intybus L.

Tossicità

NESSUNA


DRAGONCELLO
Artemisia dracunculus L.

Tossicità

RELATIVA A QUANTO SPECIFICATO





EUPATORIA
Eupatorium perfoliatum L.

Tossicità

RELATIVA A QUANTO SPECIFICATO

FARFARA
Tussilago Farfara L.

Tossicità

MEDIO-ALTA

FIORDALISO
Centaurea cyanus L.

Tossicità

NESSUNA


GIRASOLE
Helianthus annuus L.

Tossicità

NESSUNA



LATTUGA VIROSA
Lactuca virosa L.

Tossicità

NON ANCORA BEN DEFINITA








SANTOLINA
Santolina Chamaecyparissus L.

Tossicità

RELATIVA A QUANTO SPECIFICATO




STEVIA
Stevia rebaudiana Bertoni

Tossicità

BASSISSIMA

TAGETE
Tagetes patula L.

Tossicità

NESSUNA

TANACETO
Tanacetum vulgare L.

Tossicità

ALTISSIMA