FITOALIMURGIA (uso in cucina) | Ricettacoli florali:
• si possono preparare come i classici carciofi alimentari
Costole florali e germogli centrali:
• lessati o stufati |
UTILE DA SAPERE | PIANTE DEPURATIVE E DRENANTI Per combattere disordini biologici e metabolici che accompagnano certe affezioni cutanee è estremamente importante favorire l'eliminazione delle tossine da parte dell'organismo, attraverso quelli che possono essere considerati gli emuntori naturali: fegato, reni, intestino, pelle in quanto il loro funzionamento difettoso ostacola l'eliminazione delle tossine prodotte dall'organismo. Con l'attività generalizzata sulle ghiandole emuntorie o elettiva su alcuni organi come la pelle, certe piante sono in grado di potenziarne il loro potere filtrante aumentando quindi l'eliminazione degli elementi tossici dal sangue. Non a caso la medicina popolare prescrive "cure depurative primaverili" o "depurativi del sangue" per quelle persone che soffrono di foruncolosi, acne, sfoghi della pelle, disordini epatobiliari, infiammazioni, ecc. Le piante depurative sono associabili e sinergiche tra loro. Viola tricolore, Bardana, Dulcamara, Olivo, Carciofo, Ribes nero, Fumaria, Tarassaco, Frassino spinoso, per esempio, rinforzano a vicenda la loro azione terapeutica e sono efficaci in tutte le forme di eruzioni cutanee. Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali" |
ANNOTAZIONI Del Carciofo noi mangiamo il ricettacolo del fiore, le brattee che vi sono attaccate (chiamate impropriamente foglie) e parte del gambo. Contiene anche un agente coagulante il latte per la preparazione di formaggi con il quale si confeziona il caglio. Non va confuso con il Carciofo di Gerusalemme o Topinambur (Heliantus tuberosus L.). La varietà Cynara cardunculus var. sylvestris Lam. è il Cardo selvatico. |
BIBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB
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