Scheda completa dell'erba

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MARRUBIO
Marrubium vulgare L.





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CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Asteridae
Ordine: Lamiales
Famiglia: Lamiaceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
Marrobio, Mal robbio, Trifoglione, Mentastrico, Mendastra, Mentastro, Robbio, Erba apiola, Jerva riccia, Erba siderita, Marrubiu, Marrigghiu, Marrujiu, White horehound, Marrube blanc, Weisser Andorn, Weisser Dorant

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
Marrubium germanicum Schrank., Marrubium album Black., Marrubium candidum Dod.

DESCRIZIONE BOTANICA
PIANTA ERBACEA PERENNE AROMATICA LANOSA ALTA FINO A 1 M CON FOGLIE OVATE E FIORI BIANCO-LATTE RACCOLTI IN VERTICILLI ALL'ASCELLA DELLE FOGLIE SUPERIORI

FIORITURA O ANTESI
Maggio, Giugno, Luglio, Agosto, Settembre, Primavera, Estate

COLORI OSSERVATI NEL FIORE
________ BIANCO


PERIODO BALSAMICO
Luglio, Metà Estate

DROGA UTILIZZATA
PARTE ERBACEA FIORITA PARTE SUPERIORE E FOGLIE

PRINCIPI ATTIVI
Olio essenziale, principio amaro diterpenico, marrubina, tannino, mucillagini, acido ursolico, olio essenziale, un glucoside, derivati dell'acido caffeico, vitamina C, alcaloidi, nitrato di potassio, flavonoidi e antociani.

SAPORE
AMARO

TOSSICITÀ
BASSA

CONTROINDICAZIONI
NON USARE IN GRAVIDANZA, DURANTE L'ALLATTAMENTO, IN CASO DI GASTRITE O ULCERA PEPTICA. IL SUCCO DELLA PIANTA FRESCA PUÒ CAUSARE DERMATITI DA CONTATTO.

AVVERTENZE
LE SOSTANZE AMARE CONTENUTE NEL MARRUBIO AUMENTANO LA SECREZIONE GASTRICA E LA COLERESI.

INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ
FARMACI SEROTONINERGICI

ATTIVITÀ TERAPEUTICA
NORMALE

ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
BRONCHI E BRONCHIOLI
CAVO ORO-FARINGEO
CISTIFELLEA E VIE BILIARI
CUORE
FEGATO E VIE BILIARI
MUCOSE NASALI
MUSCOLATURA LISCIA
ORGANI DIGESTIVI
ORGANI EMUNTORI
ORGANI GUSTATIVI
SISTEMA ENDOCRINO
SISTEMA IMMUNITARIO
SISTEMA NERVOSO AUTONOMO (NEUROVEGETATIVO)
SISTEMA NERVOSO CENTRALE
STOMACO
TESSUTO CONNETTIVO
TESSUTO CUTANEO
TUBO GASTRO-ENTERICO
TUTTO IL CORPO
UTERO
UTERO E OVAIE
VIE AEREE SUPERIORI
VIE RESPIRATORIE

PROPRIETÀ E INDICAZIONI
+++CATARRO VIE RESPIRATORIE
+++ESPETTORANTE FLUIDIFICANTE DEL CATARRO MUCOLITICO
++ARITMIE CARDIACHE E PALPITAZIONI (ANTIARITMICO CARDIACO)
++ASMA BRONCHIALE E BRONCOSPASMO
++BRONCODILATATORE ANTIASMATICO
++DERMATOSI
++DERMOPURIFICANTE DERMOPROTETTIVO
++DIGESTIVO EUPEPTICO AMARO PURO
++DIGESTIVO EUPEPTICO STOMACHICO
++SPASMOLITICO VIE RESPIRATORIE
++TACHICARDIA DA NEVROSI
++TOSSE
++TUSSIFUGO
+AROMATIZZANTE
+BALSAMICO RESPIRATORIO
+BRADICARDIZZANTE - ANTIFIBRILLANTE
+CELLULITE
+COLAGOGO
+DISMENORREA E OLIGOMENORREA
+EMMENAGOGO
+ERETISMO CARDIACO
+FEBBRE O IPERTERMIA
+FIBRILLAZIONE CARDIACA
+INSUFFICIENZA EPATOBILIARE E INTOSSICAZIONE DEL FEGATO
+RINITE - RAFFREDDORE O CÒRIZZA
+TACHICARDIA

ERBE SINERGICHE
CARCIOFO
TARASSACO

ESTRATTI
  • Marrubio Tisana
    Più tazze al giorno 2 cucchiaini per tazza di acqua calda per 10 min
  • Marrubio Tintura Madre
    Preparata dalla pianta intera fresca tit.alcol.65° XL gtt 3 volte al giorno

  • Vino di Marrobio
    Macerare mezzo etto di foglie di Marrubio in un litro di vino rosso per 10 giorni. Filtrare accuratamente. Consumarne 2 o 3 bicchierini da marsala al giorno durante i pasti.
    Si consiglia di sentire il proprio medico prima di assumere questo preparato e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di bevande alcoliche.
    [Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]

    NOTE DI FITOTERAPIA
    È IMPROPRIAMENTE UTILIZZATO ANCHE PER COMBATTERE L'OBESITÀ.

    UTILE DA SAPERE
    DROGHE ATTIVE SULLO STOMACO (EUPEPTICHE)
    Sono quelle che aumentano la quantità di succo gastrico e prendono il nome generale di 'eupeptici' o, più volgarmente, di aperitivi, digestivi, stomachici. Esse influenzano la secrezione cloropeptica in base a diversi meccanismi d'azione:
    A) Eupeptici a meccanismo nervoso riflesso o amari puri:
    rappresentati da quelle droghe che agiscono su terminazioni nervose lontane dallo stomaco (palato e lingua). Qui la secrezione è stimolata da semplice contatto dei recettori gustativi che, attraverso i nervi vaghi, determinano aumento della secrezione salivare, dei succhi gastrici e dalla mtilità del tubo digerente (Genziana, Quassio, Trifoglio fibrino, Centaurea minore).
    B) Eupeptici a meccanismo nervoso centrale:
    hanno azione parasimpaticomimetica ovvero stimolano il sistema parasimpatico determinando un aumento di tutte le secrezioni, compresa quella gastrica. Tuttavia non vengono usate per questo scopo a causa dei loro effetti collaterali.
    C) Eupeptici a meccanismo diretto:
    giunte allo stomaco stimolano direttamente la mucosa gastrica per via chimica o fisica. Le sostanze a meccanismo chimico determinano abbondante formazione di gastrina (succhi, brodi e polveri di carne opportunamente sgrassati). Le sostanze a meccanismo fisico, invece, stimolano direttamente le ghiandole gastriche o iperemizzano la mucosa (gran parte delle piante con odore e sapore intenso come Aglio, Salvia, Rosmarino, ecc.; alcuni amari aromatici contenenti essenze irritanti).
    Le caratteristiche eupeptiche degli amari vengono esaltate per una gradazione alcolica inferiore ai 25¦.
    D) Eupeptici a meccanismo misto:
    sommano meccanismi diretti e riflessi provocati dalle loro caratteristiche organolettiche.
    Infine, in base alla natura chimica dei principi attivi contenuti nelle droghe eupeptiche possiamo suddividerle in:
    - AMARI PURI se contengono solo principi amari (Genziana, Quassia, Centaurea, Trifoglio fibrino);
    - AMARI ALCALOIDEI se contengono alcaloidi di sapore amaro (China, Noce vomica, Fava di St. Ignazio);
    - AMARI AROMATICI se contengono principi amari e oli essenziali (Angelica, Arancio amaro, Assenzio, Calamo aromatico, Luppolo, Ruta, Condurango, Cascarilla);
    - AMARI MUCILLAGINOSI se contengono principi amari e forti quantità di mucillagini (Colombo, Lichene islandico);
    - AMARI SALINI se contengono principi amari a cui si associano elevate quantità di sali (Cardo benedetto, Cicoria, Tarassaco).
    Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"

    ANNOTAZIONI
    Non confondere con Marrubio d'acqua (Lycopus europaeus), Marrubio fetido (Ballota nigra) e Marrubium candidissimum L. Il Marrubio era noto ai sacerdoti egiziani e figurava fra le droghe usate nei sacrifici offerti ad alcune divinità. Il nome Marrubio ha origini ebraiche e significa 'succo amaro'.



    BIBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

       



    Hermann Adolph Köhler (1834-1879)

    Carl Axel Magnus Lindman (1856-1928)

    Autore: A.Tucci

    Autore: A.Tucci

    Autore: Eugene Zelenko

    Low resolution image for educational use by Linnean herbarium Department of Phanerogamic Botany Swedish Museum of Natural History


    Altre Foto e Immagini di MARRUBIO su