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    Scheda completa dell'erba

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rev. 28-07-2025

TARASSACO
Taraxacum officinale (L.) Wiggers



TOSSICITÀ BASSISSIMA


EFFICACIA CONFERMATA DA EVIDENZE SCIENTIFICHE


 ook 


LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Asteridae
Ordine: Asterales
Famiglia: Asteraceae
Sottofamiglia: Cichorioideae
Tribù: Lactuceae
Sottotribù: Crepidinae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
espandi ⇩ riduci ⇧ Dente di leone, Soffione, Piscialetto, Pisciacane, Piscicchiari, Radichella, Castracani, Capo di frate, Stella gialla, Grugno di porco, Insalata da porci, Lampionetti, Catarèina, Dent de can, Girasùl, Lampiùn, Landàr, Piumìn, Pissacani, Radiciun, Sicoria servaja, Uciù, Zenzalion, Bugia, Casella, Cicoria asinina, Maroglia, Zangune riesto, Erva di pirnici, Cicoria burda, Pabanzolu, Zìcoria, Common dandelion, Pissenlit, Irwabe Lenyoka, Löwenzahn, Mælkebøtte, Perdeblom, Plant dissel, Tanaceti flos
SINONIMI DEL NOME BOTANICO
espandi ⇩ riduci ⇧ Taraxacum officinale Weber, Leontodon officinale Gmel., Leontodon Taraxacum L., Taraxacum dens leonis Desf., Taraxacum dens-leonis Desf., Taraxacum officinarum Rupr., Taraxacum officinarum Roth., Taraxacum vulgare Lamk.Link., Hedypnois Taraxacum Scop.

DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ PIANTA ERBACEA PERENNE CON RADICE A FITTONE, FUSTI FIORALI CAVI PRIVI DI FOGLIE. ROSETTA BASALE CON FOGLIE E SCAPI FINO A 45 CM. I CAPOLINI SOLITARI SONO FORMATI DA FIORI LIGULATI GIALLI. L'ACHENIO SI PROLUNGA IN UN FILAMENTO CHE TERMINA CON UN PAPPO SETOLOSO A FORMA DI OMBRELLO.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ GIALLO


FIORITURA O ANTESI
TUTTO L'ANNO GENNAIO FEBBRAIO MARZO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE (CON PICCHI IN PRIMAVERA, APRILE-MAGGIO), PRODUCENDO CAPOLINI GIALLI CHE SI TRASFORMANO IN SOFFIONI

HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ Pianta molto adattabile che si trova in una vasta gamma di habitat, inclusi prati, pascoli, giardini, bordi stradali, terreni incolti, aree disturbate, boschi aperti e persino fessure nell'asfalto. Cresce bene in pieno sole ma tollera anche l'ombra parziale. Predilige suoli umidi e ben drenati, ma si adatta a diverse condizioni di suolo, inclusi quelli poveri, compattati e con pH variabile. La sua distribuzione è cosmopolita, essendo presente in quasi tutte le regioni temperate del mondo. La sua capacità di riprodursi sia per seme (anche per apomissia, producendo semi geneticamente identici alla pianta madre) che per via vegetativa tramite frammentazione della radice contribuisce alla sua ampia diffusione e alla sua persistenza in diversi ambienti. È una delle piante più comuni e resilienti, capace di colonizzare rapidamente nuovi spazi.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
IN AUTUNNO (SETTEMBRE-OTTOBRE) PER MASSIMIZZARE L'INULINA, MENTRE LE FOGLIE IN PRIMAVERA (APRILE) PER USO ALIMENTARE

DROGA UTILIZZATA
RADICE ESSICCATA (PRINCIPALMENTE), FOGLIE FRESCHE/SECCHE E OCCASIONALMENTE PIANTA INTERA, RICCHE DI INULINA, TARASSACINA E COMPOSTI AMARI

ODORI DELLA DROGA
TERROSO E PUNGENTE NELLE RADICI, CON NOTE AMARE; FOGLIE GIOVANI HANNO UN PROFUMO ERBACEO FRESCO

SAPORI DELLA DROGA
RADICE AMARO-DOLCIASTRA (DOVUTO A INULINA E TARASSACINA); FOGLIE CRUDE AMAROGNOLE CON RETROGUSTO LEGGERMENTE PICCANTE

PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Sesquiterpeni lattoni: tarassina, taraxacolide, tetraidroridentina B Triterpeni: tarasserolo, taraxasterolo, beta-amirina, acido tarassico Fenilpropanoidi: acido cicorico, acido clorogenico, acido caffeoilmalico Flavonoidi: luteolina, apigenina, quercetina, isoramnetina Inulina: fruttani ad alto peso molecolare Steroli: beta-sitosterolo, stigmasterolo, campesterolo Acidi organici: acido malico, acido citrico, acido succinico Carotenoidi: luteina, violaxantina, beta-carotene

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • Uso storico e nella tradizione
  • ookATONIA GASTRICA
    ookDIMAGRANTE
    ookDISPEPSIE ATONICHE
    ookIPOCLORIDRIA O IPOSECREZIONE GATRICA
    ookOBESITÀ E SOVRAPPESO
    +++ALIMENTO
    +++COLAGOGO
    +++DEPURATIVO DRENANTE
    +++DIGESTIVO EUPEPTICO SALINO
    +++DIGESTIVO EUPEPTICO STOMACHICO
    +++INFIAMMAZIONI VIE EPATICHE E BILIARI
    +++INSUFFICIENZA EPATOBILIARE E INTOSSICAZIONE DEL FEGATO
    ++ACNE (DEPURATIVO)
    ++ANGIOCOLITE
    ++AZOTEMIA (IPERAZOTEMIA)
    ++CELLULITE
    ++COLECISTOCINETICO
    ++COLECISTOPATIE E COLECISTITE
    ++COLERETICO
    ++COLESTEROLO (IPERCOLESTEROLEMIA - IPERTRIGLICERIDEMIA - IPERLIPIDEMIA)
    ++DERMATOSI
    ++DERMOPURIFICANTE DERMOPROTETTIVO
    ++DIURETICO
    ++DIURETICO AZOTURICO
    ++ECZEMA
    ++GLICEMIA (IPOGLICEMIZZANTE)
    ++INAPPETENZA E ANORESSIA
    ++INTOSSICAZIONI E AVVELENAMENTI ANCHE DA ALCOL
    ++REUMATISMI E DOLORI REUMATICI
    +LASSATIVO PURGANTE BLANDO
    +STITICHEZZA O STIPSI

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    CISTIFELLEA E VIE BILIARI
    DOTTI BILIARI
    FEGATO E VIE BILIARI
    INTESTINO
    ORGANI DIGESTIVI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    ORGANI EMUNTORI
    OSSA - CARTILAGINI - ARTICOLAZIONI
    PANCREAS
    RENI
    SANGUE
    SISTEMA ENDOCRINO
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    STOMACO
    TESSUTO CONNETTIVO
    TESSUTO CUTANEO
    TUBO GASTRO-ENTERICO
    TUTTI GLI ORGANI DEL CORPO
    VASI SANGUIGNI
    VIE URINARIE

    ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
    espandi ⇩ riduci ⇧ Tarassaco estratto secco titolato Forma idonea per la fitoterapia. 100-300 mg 2-3 volte al giorno Tarassaco polvere 1 g per cps 3 cps al giorno Tarassaco Tintura Madre Controindicata in: epatite. gastrite. ulcera peptica.Preparata dalla pianta intera fiorita fresca tit.alcol.45° L gtt 3 volte al giorno Tarassaco Tisana 1-2 cucchiaini per tazza di acqua calda. Portare a ebollizione e lasciare in infuso per 15 minuti.Per 4-6 settimane Mattino e sera
    Vino di Tarassaco
    espandi ⇩ riduci ⇧ Macerare 50 g di radici essiccate e contuse di Tarassaco in un litro di vino bianco secco di buona gradazione alcolica, agitando di tanto in tanto. Filtrare dopo 10 giorni. Tre bicchierini al giorno durante i pasti.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]

    Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol

    PIANTE CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (SINERGIE)*
    ACHILLEA MILLEFOGLIE
    BETULLA
    BOLDO
    CAMEDRIO
    CARCIOFO
    CICORIA
    CRISANTELLO
    FRASSINO SPINOSO
    FUMARIA
    LUPPOLO
    MAIS
    MARRUBIO
    OLMARIA
    ORTICA
    PASSIFLORA INCARNATA
    PILOSELLA
    VERBENA ODOROSA

    * Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti.


    CONTROINDICAZIONI
    OSTRUZIONE DELLE VIE BILIARI (CALCOLI BILIARI, COLANGITE), ULCERA GASTRODUODENALE ATTIVA, GASTRITE SEVERA, ALLERGIA ALLE ASTERACEAE (ES. CAMOMILLA, AMBROSIA), INSUFFICIENZA RENALE GRAVE (RISCHIO IPERKALIEMIA), INSUFFICIENZA CARDIACA SCOMPENSATA, TERAPIE CON LITIO O DIURETICI RISPARMIATORI DI POTASSIO, GRAVIDANZA (PER MANCANZA DI STUDI SULLA SICUREZZA), ALLATTAMENTO (PASSAGGIO DI PRINCIPI ATTIVI NEL LATTE), BAMBINI SOTTO I 12 ANNI (MANCANZA DI DATI PEDIATRICI)

    AVVERTENZE
    MONITORARE I LIVELLI DI POTASSIO IN PAZIENTI CON INSUFFICIENZA RENALE/CARDIACO O IN TERAPIA CON ACE-INIBITORI/FANS, EVITARE ASSUNZIONE CONCOMITANTE CON ANTICOAGULANTI (ES. WARFARIN) PER RISCHIO DI AUMENTARNE L'EFFETTO, SOSPENDERE 2 SETTIMANE PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI (POTENZIALE EFFETTO ANTIAGGREGANTE), PREFERIRE ESTRATTI STANDARDIZZATI PER USO INTERNO (ES. 300 MG/DIE DI ESTRATTO SECCO), LIMITARE L'USO PROLUNGATO (>6 SETTIMANE) SENZA SUPERVISIONE MEDICA, EVITARE IN CASO DI TERAPIE ANTIDIABETICHE (POSSIBILE SINERGIA IPOGLICEMIZZANTE), ESEGUIRE PATCH TEST CUTANEO PER SOGGETTI ALLERGICI ALLE COMPOSITE

    Vedi sul web gli studi sulle proprietà antitumorali per Taraxacum officinale (L.) Wiggers

    NOTE DI FITOTERAPIA
    espandi ⇩ riduci ⇧ Le azioni eupeptica, colagoga e diuretica sono confermate per le foglie della pianta. L'effetto lassativo (blando) è in relazione ala contenuto di inulina nella radice.
    Il Tarassaco ha sempre avuto una grande importanza fitoterapeutica specialmente come drenante e depurativo delle vie epatiche e del sangue.

    Sorveglianza alle reazioni avverse
    PIANTA SEGNALATA

    CARATTERISTICHE DEL MIELE
    espandi ⇩ riduci ⇧ Il miele di tarassaco si produce allo stato uniflorale soprattutto nelle zone collinari e di bassa montagna che circondano la pianura padana, sia alpine che appenniniche (Friuli, Trentino, Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia).
    Colore ambrato con riflessi gialli nel miele liquido; crema o giallo quando cristallizzato; beige con riflessi rosati se miscelato a salice o con toni più spenti se miscelato a crucifere o fruttiferi. Il colore giallo più vivo è indice di maggiore purezza. Odore molto caratteristico; pungente, penetrante, acuto, volgare, ammoniacale, di stalla, di piedi, di botte, di vino cotto, di marsala, di aceto, dei fiori della pianta essiccati. Sapore poco o normalmente dolce; normalmente acido; amaro non percettibile o leggero; a volte rinfrescante; astringente. Aroma molto caratteristico; simile all'odore ma più fine; ammoniacale, di infuso di camomilla, di spezie fresche, di caramella agli oli essenziali, di rancido.
    [Di: Marco Accorti, Roberto Colombo, Gian Luigi Marcazzan, Livia Persano Oddo, Maria Lucia Piana, Maria Gioia Piazza, Patrizio Pulcini, Anna Gloria Sabatini]
    Tratto da: api.entecra.it - Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura

    Produzione abbondante di polline di colore arancione.
    USO ALIMENTARE
    espandi ⇩ riduci ⇧ Foglie:
     • crude in insalata  • cotte in minestre, minestroni, zuppe e rustici
    Capolini non ancora dischiusi:
     • conservati in salamoia o sottaceto ed utilizzati come i capperi
    Fiori:
     • usati nella preparazione di un vino casalingo stomachico
    Radice:
     • come surrogato del caffè in composti con altre piante tostate

    PIANTE DEPURATIVE E DRENANTI
    espandi ⇩ riduci ⇧ PIANTE DEPURATIVE E DRENANTI Per combattere disordini biologici e metabolici che accompagnano certe affezioni cutanee è estremamente importante favorire l'eliminazione delle tossine da parte dell'organismo, attraverso quelli che possono essere considerati gli emuntori naturali: fegato, reni, intestino, pelle in quanto il loro funzionamento difettoso ostacola l'eliminazione delle tossine prodotte dall'organismo. Con l'attività generalizzata sulle ghiandole emuntorie o elettiva su alcuni organi come la pelle, certe piante sono in grado di potenziarne il loro potere filtrante aumentando quindi l'eliminazione degli elementi tossici dal sangue. Non a caso la medicina popolare prescrive "cure depurative primaverili" o "depurativi del sangue" per quelle persone che soffrono di foruncolosi, acne, sfoghi della pelle, disordini epatobiliari, infiammazioni, ecc. Le piante depurative sono associabili e sinergiche tra loro. Viola tricolore, Bardana, Dulcamara, Olivo, Carciofo, Ribes nero, Fumaria, Tarassaco, Frassino spinoso, per esempio, rinforzano a vicenda la loro azione terapeutica e sono efficaci in tutte le forme di eruzioni cutanee. [Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"]
    NOTE VARIE E STORICHE
    espandi ⇩ riduci ⇧ Il termine tarassaco deriva dall'arabo tarashaqun (cicoria).
    Il pappo chiamato anche "soffione" rappresenta da sempre un gioco campestre di bambini e adulti.


    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Schütz K. et al. (2006). Journal of Agricultural and Food Chemistry
  • Williams C.A. et al. (1996). Phytochemistry
  • Hu C. et al. (2005). Food Chemistry
  • Kisiel W. et al. (1994). Fitoterapia

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    Hermann Adolph Köhler (1834-1879)

    Autore: A.Tucci

    Autore: A.Tucci

    Autore: A.Tucci


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