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    Scheda completa dell'erba

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rev. 11-09-2025

LUPPOLO
Humulus lupulus L.


TOSSICITÀ BASSA


EFFICACIA CONFERMATA DA EVIDENZE SCIENTIFICHE


 ook 


LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Hamamelidae
Ordine: Urticales
Famiglia: Cannabaceae
Sottofamiglia: Citroideae
Tribù: Citreae
NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI... ⇩ ⇧ Lupula, Bruscandoli, Lepone, Livertizio, Bruscandui, Houbloùn, Loertis, Lòpal, Reverdixe, Ufe, Urtizzòn, Vartis, Cime loppe, Lupari, Lupiri, Lupoli, Orticaccio, Tenne de lupe, Votticella, Lùpulu, Lùppulu, Luvertin, Hop, Hoppe, Houblon, Lupulin, Hopfen, Hopfendrusen, Hopfenzapfen
SINONIMI DEL NOME BOTANICO... ⇩ ⇧ Lupulus Humulus Mill., Humulus Volubilis Salisb. (nom. Illeg.), Humulus Vulgaris Gilib., Lupulus Amarus Gilib. (opus Utique Oppr.), Lupulus Communis Gaertn., Humulus Cordifolius Miq., Lupulus Scandens Lamk., Cannabis Lupulus Scopoli
DESCRIZIONE BOTANICA... ⇩ ⇧ PIANTA ERBACEA PERENNE DIOICA RAMPICANTE CON FUSTI VOLUBILI DOTATI DI PELI RIGIDI E CURVI, ALTA FINO A 8 M. FOGLIE PALMATE CON TRE-CINQUE LOBI. FOGLIE SUPERIORI INTERE. FIORI MASCHILI DI COLORE BIANCO-VERDOGNOLO RIUNITI IN PANNOCCHIE PENDULE. LE PIANTE FEMMINILI HANNO BRATEE VERDOGNOLE CONTENENTI FIORI DI COLORE BIANCO RACCOLTI IN PANNOCCHIE COMPOSTE (CONI)
COLORI OSSERVATI NEI FIORI

________ BIANCO
________ BIANCO-VERDASTRO
________ VERDASTRO
________ VERDE-CHIARO
FIORITURA O ANTESI... ⇩ ⇧ ESTATE (LUGLIO-AGOSTO) PER LE PIANTE FEMMINILI (QUELLE CHE PRODUCONO I CONI)
HABITAT... ⇩ ⇧ Originaria dell'Europa, dell'Asia occidentale e del Nord America. Cresce spontaneamente in ambienti freschi e umidi, come boschi ripariali, siepi, margini forestali e zone ruderali, prediligendo terreni fertili e ben lavorati. Si trova spesso lungo le rive dei corsi d'acqua e vicino a concimaie, dalla pianura fino a un'altitudine di circa 1200 metri, purché il clima non sia eccessivamente ventoso e umido. Il luppolo predilige pieno sole o mezz'ombra e si adatta a diversi tipi di suolo, anche se cresce meglio in terreni profondi, limosi o argillosi-limosi, ben drenati e ricchi di sostanza organica, con un pH leggermente acido o neutro (tra 6.0 e 7.0). Richiede una buona disponibilità idrica, soprattutto durante la stagione di crescita, ma non tollera i ristagni. Oltre al suo habitat naturale, il luppolo è ampiamente coltivato in molte regioni temperate del mondo, in particolare tra le latitudini di 35° e 55° in entrambi gli emisferi, per la produzione dei coni utilizzati nell'industria della birra. La coltivazione richiede sistemi di supporto verticali, come pali e fili, per permettere alle piante di rampicare. Le condizioni ideali per la coltivazione includono un periodo di dormienza invernale con basse temperature, una primavera mite, sufficiente umidità durante la crescita e un periodo asciutto durante la raccolta.

DISTRIBUZIONE IN BASE ALLE OSSERVAZIONI UMANE
© OpenStreetMap contributors, © OpenMapTiles, GBIF (CC BY-SA 2.0)

TEMPO BALSAMICO... ⇩ ⇧ FINE ESTATE-INIZIO AUTUNNO (AGOSTO-SETTEMBRE), QUANDO I CONI SONO MATURI MA ANCORA RICCHI DI RESINE GIALLASTRE (LUPPOLINA)
DROGA UTILIZZATA... ⇩ ⇧ CONI FEMMINILI ESSICCATI (STROBILI LUPULI), IN PARTICOLARE LE GHIANDOLE DI LUPPOLINA (PARTE PIÙ ATTIVA)
AROMI DELLA DROGA... ⇩ ⇧ INTENSAMENTE AROMATICO, FLOREALE-TERPENICO, CON NOTE LEGNOSE, BALSAMICHE E LIEVEMENTE SPEZIATE
SAPORI DELLA DROGA... ⇩ ⇧ AMAROGNOLO PERSISTENTE, LEGGERMENTE ASTRINGENTE, CON RETROGUSTO AROMATICO E RESINOSO
PRINCIPI ATTIVI... ⇩ ⇧ Resine amare: umulone (frazione alfa-acidi), lupulone (frazione beta-acidi), Olio essenziale: mircene (monoterpene), beta-cariofillene (sesquiterpene), Flavonoidi: xantoumolo (prenilflavonoide), 8-prenilnaringenina (fitoestrogeno), Tannini: proantocianidine, Acidi fenolici: acido clorogenico, Steroli: beta-sitosterolo, Aminoacidi: asparagina, Cumarine: umbelliferone, Melatonina
PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • Confermate da studi scientifici*
  • ookACNE COMEDONI E PUSTOLE (USO ESTERNO)
    ookANSIA E AGITAZIONE NERVOSA (ANSIOLITICO)
    ookANTINFIAMMATORIO
    ookANTIOSSIDANTE (PER STRESS OSSIDATIVO)
    ookANTISETTICO ANTIBATTERICO ANTIMICROBICO
    ookANTIVIRALE
    ookEDEMI E VERSAMENTI
    ookINSONNIA
    ookMENOPAUSA E CLIMATERIO (VAMPATE E DISTURBI VARI)
    ookMODULAZIONE ESTROGENICA
    ookNEUROPROTETTIVO E ANTI-AGING
    ookOSTEOPOROSI
    ookSEDATIVO O CALMANTE SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    ookSINDROME METABOLICA

  • Con riscontro positivo in fitoterapia
  • ++DISMENORREA E OLIGOMENORREA
    ++EMMENAGOGO
    ++SPASMI E DOLORI SPASMODICI DI VARIA NATURA
    ++SPASMOLITICO ANTISPASMODICO

  • Uso storico e nella tradizione
  • ookALIMENTO
    +++ENURESI NOTTURNA
    +++INAPPETENZA E ANORESSIA
    +++NEVROSI (DISTURBI)
    ++AMARO TONICO
    ++ANAFRODISIACO
    ++ANTI-LIBIDO (PER UOMINI)
    ++DIGESTIVO
    ++DIGESTIVO EUPEPTICO AROMATICO
    ++DIGESTIVO EUPEPTICO STOMACHICO
    ++DISPEPSIE ATONICHE
    ++IPOCLORIDRIA O IPOSECREZIONE GATRICA
    ++SEDATIVO O CALMANTE SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    +ASTENIA O ESAURIMENTO E STRESS
    +CARENZA DI SALI MINERALI E OLIGOELEMENTI
    +EIACULAZIONE PRECOCE
    +FITOESTROGENICO
    +GANGLIOPLEGICO

    *Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni

    Effetto Antinfiammatorio e Antiossidante
    Meccanismo: Xantumolo e acidi amari inibiscono le vie pro-infiammatorie NF-κB e COX-2, riducendo la produzione di citochine (TNF-α, IL-6). Simultaneamente, neutralizzano i radicali liberi (ROS) tramite attivazione del pathway Nrf2/HO-1.
    Evidenze: Studi in vitro e su modelli murini confermano una riduzione dell'edema e dello stress ossidativo, con potenziale applicazione in patologie infiammatorie croniche.

    Attività Fitoestrogenica
    Meccanismo: La 8-prenilnaringenina (8-PN) lega i recettori estrogenici (ER-α e ER-β), mimando l'azione degli estrogeni endogeni.
    Evidenze: Studi preliminari su donne in menopausa mostrano una riduzione delle vampate di calore e del rischio di osteoporosi, sebbene siano necessarie conferme su larga scala.

    Proprietà Antimicrobica e Antivirale
    Meccanismo: Umulone e lupulone alterano la permeabilità membranaria di batteri Gram-positivi e virus, inibendone la replicazione.
    Evidenze: Efficacia dimostrata contro Staphylococcus aureus e virus respiratori (incluso SARS-CoV-2 attraverso inibizione della proteasi PLpro).

    Azione Neuroprotettiva e Antiosteoporotica
    Meccanismo: In modelli murini transgenici (APP/PS1), estratti di luppolo riducono la deposizione di β-amiloide nel cervello e nel tessuto osseo, contrastando il danno ossidativo e migliorando la densità minerale ossea.
    Evidenze: Riduzione del 30-40% delle placche amiloidi e aumento del BMD (bone mineral density) in topi trattati con 2 g/kg/die di estratto

  • Journal of Ethnopharmacology. "Medicinal properties and conservation of Pelargonium sidoides DC." 2014.
  • Memorial Sloan Kettering Cancer Center. "Pelargonium sidoides." 2025.
  • Micuro. "Pelargonium sidoides (Pelargonio) proprietà, tosse e sinusite." 2022.
  • PrezziFarmaco. "Kaloba funziona? informazioni proprietà e prezzo." 2025.
  • Medicina Integrata News. "Rinosinusite batterica, benefici da Pelargonium sidoides ad azione antibiotica." 2024.
  • Heliyon. "Unlocking the therapeutic potential of Pelargonium sidoides DC." 2024.


  • ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    APPARATO URO-GENITALE
    CELLULE
    CERVELLO E CORTECCIA CEREBRALE
    CUORE
    FEGATO
    FEGATO E VIE BILIARI
    GHIANDOLE SURRENALICHE
    INTESTINO
    IPOFISI
    NERVI E TRONCHI NERVOSI
    ORGANI DIGESTIVI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
    OVAIE
    PLACENTA
    POLMONI
    RENI
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA ENDOCRINO
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO AUTONOMO (NEUROVEGETATIVO)
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    STOMACO
    TESSUTO ADIPOSO (GRASSO)
    TESSUTO CUTANEO
    TESSUTO OSSEO
    TESTA
    TESTICOLI
    TUBO GASTRO-ENTERICO
    TUTTI GLI ORGANI DEL CORPO
    UTERO
    UTERO E OVAIE
    VIE URINARIE

    ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI... ⇩ ⇧ 1. Estratto Secco Standardizzato (Compresse/Capsule) Composizione: Estratto secco nebulizzato titolato in flavonoidi totali (min. 4%) e olio essenziale (min. 0,3%), secondo la Farmacopea Francese X 1. Posologia: 10-13 mg/kg di peso corporeo al giorno, suddivisi in due somministrazioni, preferibilmente lontano dai pasti 1. Per un adulto di 70 kg: circa 700-910 mg/die. Applicazioni: Rilassamento e supporto al sonno 1. Gestione dei sintomi lievi di stress e ansia 7. 2. Tintura Madre (Estratto Idroalcolico) Composizione: Estratto idroalcolico (etanolo 55-60% v/v) da coni freschi, titolato in acidi amari totali (≥0,5%) e oli essenziali (≥0,3%) 3. Posologia: 30-40 gocce, 2-3 volte al giorno, diluite in acqua 3. Per l'insonnia: 50 gocce prima di dormire. Vantaggi: Rapido assorbimento e facilità di dosaggio. Ideale per chi preferisce una forma liquida. 3. Estratto in Polvere Composizione: Polvere micronizzata da coni essiccati, con titolazione in alfa-acidi (umuloni) e beta-acidi (lupuloni) 8. Posologia: 500 mg (circa 1/4 di cucchiaino) al giorno, sciolto in bevande o alimenti. Applicazioni: Aggiunta a frullati, yogurt, o dolci per un effetto rilassante. Aromatizzazione di oli e aceti per uso culinario. 4. Olio Essenziale Composizione: Olio essenziale ottenuto per distillazione in corrente di vapore, ricco in mircene (fino al 70%), umulene e cariofillene. Utilizzo: Diffusore ambientale: 5-10 gocce per favorire il rilassamento. Massaggio: Diluito al 5% in olio vettore (es. mandorle dolci) per tensioni muscolari. Precauzioni: Non ingerire direttamente; uso topico o inalatorio consigliato. 5. Integratori Sinergici (Combinazioni) Formulazioni comuni: Luppolo + Valeriana: Potenziamento dell'effetto sedativo attraverso sinergia GABAergica. Luppolo + Melissa: Azione ansiolitica e digestiva combinata. Posologia: Variabile in base alla formulazione; seguire le indicazioni del produttore o del medico. 6. Estratti Standardizzati in Fitoestrogeni Composizione: Estratti titolati in 8-prenilnaringenina (8-PN), il fitoestrogeno più potente noto. Posologia: 100-200 mg/die per sintomi menopausali (vampate di calore, osteoporosi). Applicazioni: Supporto in menopausa e equilibrio ormonale. 7. Gel o Creme per Uso Topico Composizione: Estratto di luppolo all'1-5% in base gel o emulsione. Utilizzo: Applicazione locale su pelle irritata o infiammata. Azione antinfiammatoria e antibatterica (es. acne). Note sulla Standardizzazione Preferire estratti titolati in acidi amari e 8-prenilnaringenina per applicazioni specifiche (sedative o ormonali). Gli estratti standardizzati (es. EPs®) garantiscono dosaggi costanti e sicurezza. Bibliografia
  • Benefica. "Luppolo (Humulus lupulus L.): Proprietà e Usi." 2025.
  • Journal of Agricultural and Food Chemistry. "Hop Extract and 6-Prenylnaringenin Induce P450 1A1 Catalyzed Estrogen 2-Hydroxylation." 2016.
  • Naturalma. "Tintura Madre di Luppolo senza Alcool." 2025.
  • Phytomedicine. "The pharmacognosy of Humulus lupulus L. (hops) with an emphasis on estrogenic properties." 2006.
  • Bulk Supplements. "Estratto in Polvere di Luppolo: Benefici e Usi." 2025.
  • ExtraSynthese. "Humulus lupulus Reference Material." 2025.
  • Encyclopedia. "Therapeutic Potential of Hops." 2022.
  • WebMD. "Hops - Uses, Side Effects, and More." 2025.
  • PMC. "An Updated Review of the Genus Humulus: A Valuable Resource." 2022.
  • Chem Research in Toxicology. "Hop Extract and 6-Prenylnaringenin Induce P450 1A1 Catalyzed Estrogen 2-Hydroxylation." 2016.
  • FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE
    E SICUREZZA D'USO...
    ⇩ ⇧
    1. Tisana Sedativa e Ansiolitica Ingredienti: 1 cucchiaino (2-3 g) di coni di luppolo essiccati 250 mL di acqua bollente Preparazione: Versare l'acqua bollente sui coni di luppolo. Coprire e lasciare in infusione per 10-15 minuti. Filtrare e bere 30-60 minuti prima di dormire o in momenti di ansia. Dosaggio sicuro: Fino a 3 tazze al giorno, per un massimo di 6 g di droga secca. Evidenze: Le proprietà sedative sono attribuite agli acidi amari (umulone, lupulone) e agli oli essenziali (mircene), che modulano i recettori GABAergici nel sistema nervoso centrale, riducendo l'iperattività neuronale e migliorando la qualità del sonno. Studi clinici dimostrano una riduzione della latenza del sonno e un aumento della durata del riposo profondo. 2. Tintura Madre (Estratto Idroalcolico) Formulazione: Estratto idroalcolico (etanolo 55-60% v/v) da coni freschi di luppolo, titolato in acidi amari totali (≥0,5%) e oli essenziali (≥0,3%). Posologia: 30-40 gocce, 2-3 volte al giorno, diluite in acqua. Per l'insonnia: 50 gocce prima di dormire. Applicazioni: Ansia lieve, irrequietezza, disturbi del sonno. Durata massima del trattamento: 4-6 settimane. Precauzioni: Evitare in gravidanza, allattamento e in pazienti con depressione maggiore. 3. Compresse o Capsule (Estratto Secco Standardizzato) Composizione: Estratto secco titolato in acidi amari (1-2%) e 8-prenilnaringenina (0,1-0,5 mg/dose). Posologia: 100-200 mg per capsula, 1-2 volte al giorno. Per sintomi menopausali: 200 mg/die per 12 settimane. Vantaggi: Dosaggio preciso e riproducibile. Assenza di alcol, adatto a soggetti con intolleranze. 4. Olio Essenziale per Uso Topico o Inalatorio Estrazione: Distillazione in corrente di vapore dei coni di luppolo, ricco in mircene (fino al 70%) e β-cariofillene. Applicazioni: Diffusore ambientale: 5-10 gocce per favorire il rilassamento. Massaggio: Diluito al 5% in olio vettore (es. mandorle dolci) per tensioni muscolari. Bagno caldo: 10 gocce nell'acqua per effetto sedativo. Evidenze: Il mircene mostra attività antinfiammatoria e rilassante sulla muscolatura liscia. 5. Formulazioni Sinergiche per il Sonno Combinazioni efficaci: Luppolo + Valeriana: Potenziamento dell'effetto sedativo attraverso sinergia GABAergica. Luppolo + Melissa: Azione ansiolitica e digestiva combinata. Luppolo + Passiflora: Miglioramento della qualità del sonno e riduzione dei risvegli. Formulazione tipo (tisana): Luppolo (40%), Valeriana (30%), Melissa (20%), Passiflora (10%). 2 g in 250 mL acqua, infusione 10 minuti. 6. Gel o Creme per Applicazione Topica Composizione: Estratto di luppolo all'1-5% in base gel o emulsione. Applicazioni: Acne e infiammazioni cutanee: Applicare 2 volte al giorno sulle zone interessate. Pelle matura: Azione antiossidante e antietà grazie a xantumolo e polifenoli. Evidenze: Studi in vitro dimostrano attività antibatterica contro Propionibacterium acnes e antinfiammatoria su fibroblasti cutanei. 7. Sciroppo per la Tosse e Irritazioni della Gola Ingredienti: Estratto di luppolo, miele, oli essenziali di timo e eucalipto. Posologia: 1 cucchiaio (10 mL), 3 volte al giorno. Effetti: Emolliente delle mucose orofaringee. Azione antimicrobica e antinfiammatoria. Fonti: Studi clinici e monografie ESCOP/EMA supportano l'efficacia delle formulazioni sopra descritte.

    Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
    ELISIR AMARI VINI (ALCOLICI) ⇩ ⇧ Vino di Luppolo Macerare 25 g di infiorescenze femminili di Luppolo in un litro di vino bianco di buona gradazione alcolica. Dopo una settimana filtrare e conservare al fresco. Prenderne un bicchierino prima dei due pasti principali.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]

    Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda ed evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
    PIANTE MEDICINALI CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA (SINERGIE)*
    AGNOCASTO
    CIMICIFUGA
    ERBA MEDICA
    GENZIANA
    GENZIANELLA
    GINSENG
    IPERICO
    MELILOTO
    MELISSA
    ORTICA
    PASSIFLORA INCARNATA
    ROSOLACCIO
    SALICE
    SALVIA OFFICINALE
    TARASSACO
    VALERIANA OFFICINALE
    ZENZERO

    * Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero). Consultare un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.


    PIANTE MEDICINALI CHE POSSONO CAUSARE EFFETTI AVVERSI (ANTAGONISMI)*
    AGLIO
    GINKGO BILOBA
    IPERICO
    PASSIFLORA INCARNATA
    ROSMARINO
    SOIA
    TRIFOGLIO DEI PRATI
    VALERIANA OFFICINALE

    CONTROINDICAZIONI
    SCONSIGLIATO ALLE DONNE IN GRAVIDANZA E NELLE MASTECTOMIE (PER POSSIBILE ATTIVITÀ ESTROGENICA), DEPRESSIONE MAGGIORE, A EPILETTICI, IN PRESENZA DI STATI DEPRESSIVI E NELL'INFANZIA. ALTE DOSI INDUCONO CEFALEA, NAUSEA, VOMITO E VERTIGINI. EVITARE L'AUTOMEDICAZIONE. LE CONTROINDICAZIONI SONO LIMITATE A CONDIZIONI SPECIFICHE, MENTRE LE AVVERTENZE RIGUARDANO PRINCIPALMENTE INTERAZIONI FARMACOLOGICHE E DOSAGGIO. LA SICUREZZA GENERALE È BUONA NELL'USO APPROPRIATO.

    AVVERTENZE
    EVITARE L'ASSOCIAZIONE CON FARMACI SEDATIVI (BENZODIAZEPINE, ANTIDEPRESSIVI) PER RISCHIO DI SINERGIA, NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE (FINO A 500 MG/DIE DI ESTRATTO SECCO), SOSPENDERE L'USO PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI (POTENZIALE EFFETTO SUL SNC), MONITORARE EVENTUALI EFFETTI ESTROGENICI IN SOGGETTI A RISCHIO (ES. STORIA DI TUMORI ORMONO-SENSIBILI), PREFERIRE PREPARAZIONI STANDARDIZZATE IN PRINCIPI ATTIVI. NON ASSUMERE LUPPOLO INSIEME A BEVANDE ALCOLICHE O FARMACI SEDATIVI. DATO IL SUO CONTENUTO DI ESTROGENI POTREBBE CAUSARE UNA DIMINUZIONE DELLA LIBIDO.

    SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE
    ALCOL
    ASPIRINA
    BARBITURICI
    BENZODIAZEPINE
    EPARINA
    FARMACI ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI
    FARMACI ANTICOAGULANTI (POTENZIAMENTO)
    FARMACI ANTIDEPRESSIVI
    FARMACI ANTIEPILETTICI
    FARMACI DEPRESSIVI DEL SNC
    FARMACI IPOGLICEMIZZANTI (POTENZIAMENTO)
    FARMACI METABOLIZZATI DAL CITOCROMO CYP1A2
    FARMACI METABOLIZZATI DAL CITOCROMO CYP2C9
    FARMACI METABOLIZZATI DAL CITOCROMO P450
    FARMACI SEDATIVI DEL SNC
    INSULINA (POTENZIAMENTO)
    METFORMINA
    OPPIACEI
    STATINE
    SULFONILUREE
    WARFARIN


    SORVEGLIANZA ALLE REAZIONI AVVERSE
    PIANTA SEGNALATA

    CARATTERISTICHE DEL MIELE... ⇩ ⇧ La produzione di miele di luppolo puro è rara e limitata a zone dove la pianta è coltivata intensivamente per la produzione di birra o per scopi fitoterapici, come il Regno Unito, la Germania meridionale, la Repubblica Ceca e alcune regioni degli Stati Uniti (es. Oregon, Washington). Colore: Ambrato medio con riflessi ramati, tendente al rosso-mogano dopo cristallizzazione. Aroma: Intenso e complesso, con note erbacee, terrose e balsamiche, ricordando il profumo dei coni di luppolo freschi. Sono presenti sentori di frutta secca, tabacco leggero e un tocco speziato (simile al pepe nero). Sapore: Dolce ma equilibrato, con un retrogusto amarognolo e leggermente astringente, caratteristico degli acidi amari (umulone, lupulone) e dei polifenoli trasferiti dal nettare.
    USO ALIMENTARE... ⇩ ⇧ 1. Coni Giovani (Germogli) Raccolta: I germogli primaverili (apici teneri) vengono raccolti prima che diventino fibrosi (aprile-maggio). Preparazione: Bolliti: Lessati per 5-10 minuti in acqua salata, poi saltati in padella con aglio e olio come gli asparagi. Fritti: Passati in pastella (farina, acqua gassata) e fritti per un antipasto croccante. Ripieni: Utilizzati in frittate o come ripieno per ravioli. 2. Coni Maturi (Strobili) Aromatizzazione: Birra fatta in casa: I coni essiccati impartiscono amarezza e aroma (luppolatura). Aceti e Oli: 5-10 coni essiccati in 500 mL di aceto di mele o olio d'oliva per 2 settimane, per condimenti aromatici. Formaggi: Avvolgere formaggi stagionati in coni di luppolo per aromatizzarli (es. in Belgio per il Hop Cheese). 3. Foglie Giovani Insalate: Le foglie tenere (raccolte in primavera) aggiungono un sapore amarognolo a insalate miste. Verdure Cotte: Saltate in padella con altre verdure (es. spinaci) o usate in zuppe. 4. Sciroppi e Salse Sciroppo di Luppolo: Far bollire 100 g di coni essiccati in 500 mL d’acqua con 300 g di zucchero fino a riduzione. Usato per cocktail (es. Hop Gin Tonic) o dessert. Salsa per Carne: Aggiungere coni tritati a salse a base di vino rosso o birra per arrosti e selvaggina. 5. Prodotti da Forno Pane e Focacce: Coni essiccati e macinati finemente (1-2 cucchiai per kg di farina) aggiunti all’impasto per un pane aromatico. Biscotti e Dolci: Sciroppo di luppolo usato per bagnare torte o glassare biscotti. 6. Bevande Analcoliche Tè di Luppolo: Infusione di 5 g di coni essiccati in 250 mL d’acqua per 10 minuti. Effetto calmante. Limonata Aromatizzata: Sciroppo di luppolo aggiunto a limonata fresca per una bevanda estiva originale. 7. Usi Tradizionali Regionali Belgio e Germania: I germogli di luppolo sono considerati una prelibatezza primaverile (hopspruiten in fiammingo). Italia (Piemonte): Storicamente, i coni erano usati per aromatizzare grappe e amari digestivi. 8. Abbinamenti Moderni Gelato al Luppolo: Sciroppo di luppolo incorporato in base al latte per un gelato amarognolo. Cioccolatini: Ganache al cioccolato fondente aromatizzata con olio di luppolo. Fonti:
  • Journal of Ethnopharmacology. "Medicinal properties and conservation of Pelargonium sidoides DC." 2014.
  • Benefica. "Luppolo (Humulus lupulus L.): Proprietà e Usi." 2025.
  • PIANTE AD AZIONE FITOESTROGENICA E ANTIANDROGENA... ⇩ ⇧ PIANTE AD AZIONE FITOESTROGENICA E ANTIANDROGENA In virtù della loro azione estrogenica alcune piante si dimostrano efficaci nell'impiego terapeutico per le turbe legate a un'insufficienza ovarica, per sindromi deficitarie dopo isterectomia e ovariectomia, per turbe mestruali della pubertà e per alcune manifestazioni fastidiose che caratterizzano la manifestazioni funzionali della menopausa come vampate di calore, turbe dell'umore, secchezza della mucosa vaginale, ecc. e per la sindrome premestruale. Alcuni inconvenienti, come per es. le vampate, hanno una stretta relazione con l'ormone ipofisario; altri invece, come prurito, infiammazione pelvica e secchezza vaginale, sono relativi alla caduta del tasso ematico di estrogeni e possono migliorare con l'utilizzo di queste piante. In questi casi la fitoterapia rappresenta una terapia attiva e/o complementare alla terapia ormonale classica. Le piante estrogeniche e progesterone-like sono: Angelica, Aletris, Erba medica, Salvia, Luppolo, Ginseng, Alchemilla, Verbena, Salsapariglia, Soia, Kudzu, Cimicifuga; l'Ortica ha azione antiandrogena e la Cimicifuga è attiva sulla secrezione dell'ormone ipofisario. L'Agnocasto aumenta la produzione dell'ormone luteinizzante, inibisce il rilascio dell'ormone che stimola il follicolo, portando ad uno spostamento del rapporto a favore degli estrogeni rispetto ai gestageni, producendo effetti ormonali utilizzati contro disturbi connessi alla menopausa; inoltre, sperimentalmente, inibisce la secrezione della prolattina, risultando efficace sia nella sindrome premestruale che nella iperprolattinemia. Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"; A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali"; Fabio Firenzuoli "Le 100 erbe della salute" Fitoestrogeni e trattamenti ormonali: legami pericolosi Il ricorso ai fitoestrogeni va evitato nelle donne con tumore della mammella e affette da deprivazione ormonale da ormonoterapia. Le donne con carcinoma della mammella positivo per i recettori degli estrogeni devono evitare di ricorrere ai fitoestrogeni nel tentativo di ridurre gli effetti da deprivazione ormonale causati dalla ormonoterapia in atto. Il 70% circa dei carcinomi della mammella esprime recettori per gli estrogeni. Questo dato è alla base della terapia adiuvante con farmaci che riducono la stimolazione di questi recettori quali il tamoxifene e derivati e gli inibitori delle aromatasi. L'ormonoterapia di per sé causa però numerosi effetti collaterali da deprivazione ormonale. I sintomi meno tollerati sono la secchezza delle mucose e la sindrome vasomotoria (le cosiddette vampate), oltre alle manifestazioni legate al lungo trattamento (artralgie, tipicamente causate dagli inibitori delle aromatasi, osteoporosi, ipertensione, alterazioni del metabolismo lipidico). Nelle donne in menopausa, è diventata popolare l'assunzione di integratori alimentari, contenenti principalmente derivati della soia o del trifoglio rosso, nell'ipotesi che abbiano un'azione di contrasto sui sintomi della menopausa. Gli estratti di queste piante contengono infatti fitoestrogeni, e in particolare isoflavoni (genisteina, daidzeina e gliciteina dalla soia e biocanina A e formononetina dal trifoglio), sostanze che hanno una blanda azione sia estrogenica sia antiestrogenica. Queste caratteristiche hanno suggerito la loro indicazione anche alle donne in trattamento con tamoxifene o inibitori dell'aromatasi, suscitando allarme negli oncologi che ritengono tale pratica incongrua e rischiosa. Negli animali di laboratorio si è infatti dimostrato uno stimolo dose-dipendente da fitoestrogeni nella crescita di cellule tumorali umane della mammella estrogeno-sensibili (CMF-7) [1]. In modelli analoghi risulta anche abrogata la prevenzione del tamoxifene alla crescita tumorale [2]. A seguito della diffusione di tale pratica sono stati condotti due studi per verificare l'efficacia di integratori a base di soia (90-150 mg/die di isoflavoni) in pazienti sintomatiche per deprivazione ormonale (vampate diurne e notturne) [3,4]. Le pazienti, trattate per carcinoma della mammella e molte in trattamento con tamoxifene o raloxifene, sono state randomizzate in doppio cieco a ricevere il trattamento con isoflavoni o placebo. In nessuno dei due studi si sono rilevate differenze statisticamente significative nella sintomatologia, anche quando stratificate a ricevere tamoxifene. Per cui gli isoflavoni non sembrano ridurre la sintomatologia legata alla terapia ormonale e potrebbero invece avere un'attività di stimolo sulla crescita tumorale. Secondo alcuni lavori scientifici, le popolazioni asiatiche sarebbero meno esposte al rischio di carcinoma della mammella per l'elevata ingestione di derivati della soia: questa osservazione è di difficile interpretazione epidemiologica e non può essere trasferita alle popolazioni occidentali né ad altri effetti ormonali degli isoflavoni [5,6]. Tali sostanze, quindi, vanno utilizzate con molta cautela da parte delle donne con carcinoma della mammella e solo se con recettori ormonali negativi. I medici che hanno pazienti in trattamento con tamoxifene o inibitori delle aromatasi dovrebbero vigilare e sconsigliare l'uso di prodotti a elevato titolo di fitoestrogeni, anche perché molti degli integratori alimentari in commercio rimandano a siti Internet nei quali sono rivendicati effetti terapeutici non dimostrati, sostenuti con letteratura di parte o mal interpretata. Bibliografia: J Nutr 2001;131:2957-62. Cancer Res 2005;65:879-86. J Clin Oncol 2002;15:1449-55. J Clin Oncol 2000;18:1068-74. J Epidemiol 2010;20:83-9. Nutr J 2008;7:17. CDI Palozzo A.C., Falci C., Zovato S. Istituto Oncologico Veneto IRCCS
    NOTE VARIE E STORICHE... ⇩ ⇧ In latino humus significa "terra" e si allude alla disposizione prostrata dei fusti (humulus). Il termine lupulus "piccoli lupi" non ha un riferimento ben preciso.
    Furono i tedeschi nel IX secolo che iniziarono ad introdurre il Luppolo nella birra come conservante anche se il sapore finale era più amaro. Si narra che fu Gambrinus, leggendario re della birra, nel XIII secolo, ad aggiungere infiorescenze femminili essiccate alla sua preparazione, conferendole un sapore gradevole ed amarognolo.
    Nelle antiche fabbriche di birra gli operai dovevano interrompere il lavoro di tanto in tanto a causa della sonnolenza provocata dal Luppolo.
    Il luppolo è correlato botanicamente alla Cannabis e pare che, se fumato o inalato, possa provocare una blanda euforia o turbe sul SNC.


    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Zanoli P., Zavatti M. (2008). Pharmacognostic and pharmacological profile of Humulus lupulus L.. *Journal of Ethnopharmacology*, 116(3), 383-396.
  • Stevens J.F., Page J.E. (2004). Xanthohumol and related prenylflavonoids from hops. *Phytochemistry*, 65(10), 1317-1330.
  • European Medicines Agency (2014). Assessment report on Humulus lupulus L.. *EMA/HMPC/680374/2013*.
  • Chadwick L.R., et al. (2006). The pharmacognosy of Humulus lupulus L. (hops). *Phytochemistry*, 67(12), 1240-1259.

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    Hermann Adolph Köhler (1834-1879)

    Charles Frederick Millspaugh (1854-1923)

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    Griffee P.J.


    Autore: A.Tucci

    Autore: Maurizio Trenchi

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