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    Scheda completa dell'erba

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rev. 23-04-2025

CURCUMA
Curcuma longa L.


TOSSICITÀ BASSA


EFFICACIA DIPENDENTE DALLE SPECIFICHE E DALLE FORME TERAPEUTICHE


 !! 


LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Liliopsida (Monocotiledoni)
Sottoclasse: ---
Ordine: Zingiberales
Famiglia: Zingiberaceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
espandi ⇩ riduci ⇧ Curcuma domestica, Zafferano dell´India, Arrow, root indiano, Terra Merita, Turmeric, Zirsood, Indian curcuma, Safrancooli, Gelbwurzel, Acafrao-da-India, Ago, Ango, Ango hina, Aruq as-suff, Avea, Cago, Co hem
SINONIMI DEL NOME BOTANICO
espandi ⇩ riduci ⇧ Curcuma domestica Valeton (1918), Curcuma rotunda L., Amomum Curcuma Jacq.

DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ PIANTA ERBACEA PERENNE CON GRANDI FOGLIE BASALI, LUNGHE FINO A 1 METRO, CON UNA GUAINA CHE FORMA UN FALSO FUSTO. LE FOGLIE SONO LANCEOLATE O OBLUNGHE, DI COLORE VERDE BRILLANTE, CON EVIDENTI VENATURE PARALLELE. L'INFIORESCENZA È UNA SPIGA ERETTA CHE EMERGE LATERALMENTE DAL RIZOMA, ALTA FINO A 20 CM, CON BRATTEE VERDI E BRATTEE SUPERIORI PIÙ CHIARE O BIANCHE, SPESSO CON SFUMATURE ROSA O VIOLA, CHE RACCHIUDONO I FIORI GIALLI, TUBULOSI E ZIGOMORFI. I FIORI SONO RARAMENTE FERTILI AL DI FUORI DELLA COLTIVAZIONE. IL FRUTTO È UNA CAPSULA RARAMENTE PRODOTTA. LA PARTE PRINCIPALE DELLA PIANTA È IL RIZOMA SOTTERRANEO, CARNOSO, RAMIFICATO, DI COLORE GIALLO-ARANCIO INTENSO INTERNAMENTE, CHE COSTITUISCE LA SPEZIA CURCUMA. SONO PRESENTI ANCHE RADICI TUBEROSE.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ ARANCIO
________ BIANCO-GIALLASTRO
________ GIALLO
________ GIALLO-ARANCIO
________ GIALLO-CHIARO


FIORITURA O ANTESI
GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, FINE PRIMAVERA, ESTATE

HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ Originaria dell'Asia meridionale, probabilmente dell'India. Cresce tipicamente in climi tropicali e subtropicali umidi, con temperature elevate (tra i 20 e i 30°C) e abbondanti precipitazioni, idealmente tra i 1500 e i 2500 mm annui. Predilige terreni fertili, ben drenati, limosi o argilloso-sabbiosi, ricchi di sostanza organica e con un pH leggermente acido (tra 6.0 e 6.5). Si adatta bene a zone parzialmente ombreggiate. La sua coltivazione è diffusa in molte regioni tropicali del mondo, tra cui India, Cina, Sud-est asiatico e America Latina. In Italia, la coltivazione all'aperto è possibile solo in alcune zone del Sud con clima mite, ma è più comune la coltivazione in serra. La parte utilizzata è il rizoma sotterraneo.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
OTTOBRE, NOVEMBRE, DICEMBRE, AUTUNNO, INIZIO INVERNO

DROGA UTILIZZATA
RIZOMA

ODORI DELLA DROGA
AROMATICO DELICATO LEGGERMENTE AMARO

SAPORI DELLA DROGA
AROMATICO-AMAROGNOLO

PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Curcuminoidi: curcumina, demetossicurcumina, bisdemetossicurcumina Oli essenziali: turmerone, deidroturmerone, zingiberene, curlone, germacrone Sesquiterpeni: ar-turmerone, alfa-turmerone, beta-turmerone Polisaccaridi: ukonani A, ukonani B, ukonani C, ukonani D Acidi fenolici: acido caffeico, acido ferulico, acido gallico Flavonoidi: quercetina, kaempferolo, miricetina Steroli: beta-sitosterolo, stigmasterolo, campesterolo Vitamine: vitamina C, vitamina E

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • ------
  • ookCONDIMENTO O SPEZIA
    ookEPATITE
    ookEPATOPROTETTORE ANTIEPATOTOSSICO DEL FEGATO
    ookTUMORE MALIGNO o CANCRO
    +++ANTIOSSIDANTE (PER STRESS OSSIDATIVO)
    +++ANTISETTICO ANTIBATTERICO
    +++ANTITUMORALE (RITARDANTE LA PROLIFERAZIONE)
    +++COLAGOGO
    +++COLECISTOPATIE E COLECISTITE
    +++COLERETICO
    +++COLICHE BILIARI
    +++DIGESTIVO EUPEPTICO STOMACHICO
    +++DISPEPSIA O CATTIVA DIGESTIONE
    +++IMMUNODEFICIENZA SECONDARIA O INSUFFICIENZA IMMUNITARIA
    +++IMMUNOSTIMOLANTE IMMUNOMODULANTE
    +++INFIAMMAZIONI VIE EPATICHE E BILIARI
    +++INSUFFICIENZA EPATOBILIARE E INTOSSICAZIONE DEL FEGATO
    +++ITTERO
    +++SPASMOLITICO FEGATO E VIE BILIARI
    +++STEATOSI EPATICA (NON ALCOLICA)
    ++ALIMENTO
    ++ANALGESICO O ANTALGICO
    ++ANTITUMORALE (CHEMIOTERAPICO-SIMILE)
    ++CALCOLOSI BILIARE CISTIFELLEA E VIE BILIARI
    ++CARMINATIVO - ANTIFERMENTATIVO
    ++DISBIOSI INTESTINALE
    ++SPASMOLITICO ANTISPASMODICO
    ++STERILITÀ
    +ANDROGENICO
    +COLORANTE
    +DIURETICO

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    CELLULE
    CERVELLO E CORTECCIA CEREBRALE
    CISTIFELLEA E VIE BILIARI
    CUORE
    FEGATO
    FEGATO E VIE BILIARI
    INTESTINO
    MUSCOLATURA LISCIA
    ORGANI DIGESTIVI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    ORGANI EMUNTORI
    ORGANI GUSTATIVI
    ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
    POLMONI
    RENI
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA ENDOCRINO
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    STOMACO
    TESSUTO CUTANEO
    TUBO GASTRO-ENTERICO
    TUTTO IL CORPO
    VIE URINARIE

    ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
    espandi ⇩ riduci ⇧ Curcuma Estratto Fluido 1 g=XXXIX gtt 250-500 mg più volte al giorno Curcuma Estratto secco titolato Titolo minimo in curcumina 4% Dose giornaliera da 8 a 10 mg. per kg di peso corporeo, suddivisi in due somministrazioni preferibilmente lontano dai pasti. 50-800 mg al giorno Curcuma Tintura Madre Preparata dal rizoma essiccato tit.alcol.65° XXX gtt 3 volte al giorno
    COMPOSIZIONI POPOLARI CON CURCUMA
    TISANA DEPURATIVO FEGATO

    ERBE SINERGICHE/span>
    ACHILLEA MILLEFOGLIE
    CARCIOFO
    CARDO MARIANO
    GENZIANA
    MENTA PIPERITA
    PEPE
    PEPE CUBEBE
    PHYLLANTHUS
    PICRORHIZA
    TARASSACO
    UNCARIA
    WITHANIA
    ZEDOARIA

    CONTROINDICAZIONI
    CONTROINDICATA NEI CASI DI OCCLUSIONE DELLE VIE BILIARI, IN CASO DI CALCOLOSI BILIARE E NEI PAZIENTI AFFETTI DA ULCERA PEPTICA. NEI SOGGETTI SOFFERENTI DI ULCERA GASTRODUODENALE O INTESTINALE O IPERSECREZIONE ACIDA, PUÒ ACUTIZZARE LA SINTOMATOLOGIA. UTILIZZARE SU PRESCRIZIONE MEDICA.

    AVVERTENZE
    A FINI TERAPEUTICI UTILIZZARE SU PRESCRIZIONE MEDICA.

    Vedi sul web gli studi sulle proprietà antitumorali per Curcuma longa L.

    MONOGRAFIA SU CURCUMA

    NOTE DI FITOTERAPIA
    espandi ⇩ riduci ⇧ Le estrazioni acquose non sono molto efficaci per la scarsa solubilità dell'OE e dei curcuminoidi in acqua. Uno studio recente ha evidenziato un incremento della motilità degli spermatozoi correlati all'uso di Curcuma in alimentazione, nel contempo può esservi rischio di tossicità cronica. Le sperimentazioni cliniche confermano l'attività anticancerogena/antimutagena della curcumina.

    Roma, 10 ago. (Adnkronos Salute) - E' l'incubo dei tennisti e dei golfisti, colpiti da fastidiosi dolori alla parte esterna del braccio vicino al gomito. La tendinite è una forma di infiammazione che provoca gravi fastidi alle articolazioni, specie appunto a spalla e gomito. Oggi una nuova speranza arriva direttamente dalla cucina orientale. Un componete del curry indiano, la curcumina, contrasterebbe i meccanismi biologici che fanno 'accendono' la malattia dei tendini. La scoperta è di un team di ricercatori delle università di Nottingham (Gb) e di Monaco di Baviera. In uno studio che sarà pubblicato a breve sul 'Journal of Biological Chemistry', gli scienziati hanno dimostrato come la curcumina, all'origine del colore giallo brillante 'marchio di fabbrica' della curcuma e del curry, inibisce l'accensione della 'scintilla' che avvia la cascata infiammatoria. "La nostra ricerca non vuole suggerire che il curry, la curcuma e la curcumina sono cure per le condizioni infiammatorie come tendinite e artrite - afferma Ali Mobasheri, autore dello studio - ma crediamo che potrebbero offrire agli scienziati un nuovo trattamento per queste condizioni dolorose anche attraverso l'alimentazione". A chi soffre di tendinite, oggi la medicina mette a disposizione per alleviare il dolore e ridurre l'infiammazione gli antinfiammatori non steroidei (Fans). "Il problema - osservano i ricercatori - sono gli effetti collaterali di questi farmaci: nausea, vomito, bruciore di stomaco, mal di testa, diarrea". Gli scienziati hanno studiato gli effetti positivi della curcumina sulle cellule tendinee umane in coltura. "L'obiettivo principale - sottolineano gli autori - è stato quello di osservare gli effetti che la curcumina ha sui meccanismi infiammatori e degenerativi indotti dalle interleuchine, i mediatori dell'infiammazione. I risultati hanno mostrato che l'introduzione di curcumina impedisce l'accensione e la promozione di un'ulteriore aggressione dell'infiammazione".

    L'effetto antiossidante della curcuma è potenziato di 1000 volte se mescolata a poco pepe.

    Sorveglianza alle reazioni avverse
    PIANTA SEGNALATA


    UTILE DA SAPERE
    espandi ⇩ riduci ⇧ DROGHE ATTIVE SUL FEGATO Le varie patologie del fegato e della cistifellea portano a una insufficiente produzione o alterato rilascio di bile o alla formazione di calcoli nelle vie biliari oppure a una sofferenza delle cellule epatiche. Le droghe attive sui meccanismi biliari e sul fegato vengono chiamate a) Coleretici, se producono un aumento del succo biliare e si suddividono in:- Coleretici veri, se aumentano la secrezione dei costituenti biliari (Carciofo, Curcuma, Combreto, Calendula, Melanzana, Enula, Tarassaco);- Idrocoleretici, se aumentano la secrezione del componente acquoso biliare aumentando la fluidità (Lavanda, Menta, Melissa, Timo). b) Colaghoghi, se accelerano il deflusso dal fegato alla cistifellea o da questa nell'intestino e possono essere suddivise in:- Fluidificanti della bile, se accelerano il deflusso abbassandone la viscosità (Boldo);- Colecistocinetici, se aumentano l'escrezione della bile stimolando le contrazioni della cistifellea (Boldo, Carciofo, Rabarbaro, Tuorlo d'uovo, Olio d'oliva). c) Protettivi o detossicanti del fegato, se contribuiscono a normalizzare la struttura delle biomembrane dell'epatocita, migliorandone la funzione (Cardo mariano, Melanzana, Rosmarino). d) Preventivi della calcolisi biliare o epatica e da impiegarsi per l'espulsione di piccoli calcoli (microlitiasi).I calcoli possono formarsi nella cistifellea (calcolosi biliare colecistica) o, più raramente, nei condotti biliari (calcolosi biliare epatica). Il sintomo caratteristico è la colica prodotta dalle contrazioni attraverso le quali l'organismo tenta di eliminare il calcolo spingendolo nell'intestino. Le erbe utili ad azione colagoga-coleretica e fluidificante sono: Boldo, Combreto, Carciofo. Anche e soprattutto l'olio d'oliva, assunto a digiuno a dose di 1-4 cucchiai, è utile alla espulsione di piccoli calcoli. Attenzione, comunque a questo tipo di automedicazione perché in questa patologia, molto spesso è più utile non 'smuovere' il calcolo che potrebbe andare ad ostruire le vie biliari procurando una situazione risolvibile solo con trattamento chirurgico di urgenza. [Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
    NOTE VARIE
    espandi ⇩ riduci ⇧ La Curcuma è il componente principale della polvere del 'curry'. Pollo alla Curcuma:  • 1 pollo di medie dimensioni 2 grosse cipolle 2 spicchi d'aglio 500g di pomodori maturi o pelati Olio e.v. 1 cucchiaio di curcuma Sale, peperoncino 1 cucchiaio di mandorle spellate e tostate. Togli la pelle al pollo e taglialo a pezzi. Taglia la cipolla, l'aglio e l i pomodori., fai cuocere per alcuni min. Aggiungi il pollo a pezzi, cuocere ancora per alcuni minuti e aggiungere la curcuma e il peroncino Copri e lascia cuocere a fuoco medio per altri 45 min. Aggiungi le mandorle e fai cuocere ancora a fuoco lento per 10 minuti. Servire se si desidera con del riso bollito. Viene usata anche come tintorio per lana e seta e come indicatore acido-base poiché vira la rosso in ambiente basico.


    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Aggarwal, B.B., et al. (2007). Curcumin: the Indian solid gold. Advances in Experimental Medicine and Biology, 595, 1-75.
  • Jurenka, J.S. (2009). Anti-inflammatory properties of curcumin, a major constituent of Curcuma longa: a review of preclinical and clinical research. Alternative Medicine Review, 14(2), 141-153.
  • Prasad, S., & Aggarwal, B.B. (2011). Turmeric, the golden spice: From traditional medicine to modern medicine. In Herbal Medicine: Biomolecular and Clinical Aspects (2nd ed.). CRC Press.
  • Hewlings, S.J., & Kalman, D.S. (2017). Curcumin: A review of its effects on human health. Foods, 6(10), 92.
  • Hatcher, H., et al. (2008). Curcumin: From ancient medicine to current clinical trials. Cellular and Molecular Life Sciences, 65(11), 1631-1652.

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    Hermann Adolph Köhler (1834-1879)

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    Pankaj Oudhia


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