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    Scheda completa dell'erba

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BOLDO
Peumus boldus Molina


TOSSICITÀ: BASSA

LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Magnoliidae
Ordine: Laurales
Famiglia: Monimiaceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
espandi ⇩ riduci ⇧ Hoja De Boldo, Boldus Leaves, Boldobaum, Chilean Boldo
SINONIMI DEL NOME BOTANICO
espandi ⇩ riduci ⇧ Boldea Fragrans J., Boldus Boldus L., Boldo Fragrans C. Gay, Peumus Fragrans, Ruizia Fragrans, Boldea Boldus (Molina) Looser, Peumus Fragrans Pers.

DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ ALBERO O ARBUSTO SEMPREVERDE ALTO FINO A 15 METRI, CON CORTECCIA LISCIA GRIGIASTRA. FOGLIE OPPOSTE, OVALI O ELLITTICHE, CORIACEE, VERDE SCURO, CON MARGINE REVOLUTO E PUNTEGGIATURE GHIANDOLARI AROMATICHE. FIORI ERMAFRODITI O UNISESSUALI (PIANTA DIOICA), PICCOLI, BIANCHI O GIALLASTRI, PROFUMATI, RIUNITI IN RACEMI ASCELLARI. FRUTTO È UNA PICCOLA DRUPA GLOBOSA, BLU-NERASTRA A MATURAZIONE, CON POLPA DOLCE E UN SEME.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO


FIORITURA O ANTESI
FIORISCE IN TARDA PRIMAVERA E INIZIO ESTATE, TRA SETTEMBRE, OTTOBRE, NOVEMBRE, DICEMBRE NELL’EMISFERO SUD (CILE, ARGENTINA). IN EUROPA, SE COLTIVATO, PUÒ FIORIRE IN MAGGIO-GIUGNO.

HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ Albero o arbusto sempreverde endemico del Cile centrale e meridionale, tra i 33° e i 40° di latitudine sud. Cresce tipicamente nelle foreste sclerofille del Cile centrale, spesso in associazione con altre specie arbustive, formando una densa savana arbustiva. Si adatta a climi temperati caldi e può tollerare brevi gelate leggere fino a circa -4°C. Si trova a quote comprese tra 5 e 1000 metri sul livello del mare, in habitat che vanno dalle foreste umide a condizioni piuttosto secche. La specie è stata introdotta anche in Europa e nel Nord Africa, sebbene sia meno comune al di fuori dei giardini botanici.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
FINE ESTATE-AUTUNNO (MARZO-MAGGIO NELL’EMISFERO SUD, SETTEMBRE-OTTOBRE IN EUROPA)

DROGA UTILIZZATA
FOGLIE [BOLDI FOLIA F.U.]

ODORI DELLA DROGA
AROMA CANFORATO (EUCALIPTOLO), TERPENICO (LIMONENE/PINENO), ERBACEO-AMARO (ALCALOIDI/TANNINI), LIEVEMENTE BALSAMICO (ASCARIDOLO).

SAPORI DELLA DROGA
AMARO INTENSO, CANFORATO, LEGGERMENTE PICCANTE, CON RETROGUSTO ERBACEO E ASTRINGENTE (TANNINI)

PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Alcaloidi: boldina, isoboldina, N-metillaurotetanina Flavonoidi: quercetina, kaempferolo, ramnetina Oli essenziali: limonene, p-cimene, ascaridolo Acidi fenolici: acido caffeico, acido clorogenico, acido ferulico Triterpeni: acido ursolico, acido oleanolico, beta-sitosterolo

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • Confermate da studi scientifici*
  • ookCOLAGOGO
    ookCOLERETICO
    ookGASTRALGIA O MAL DI STOMACO
    ookINSUFFICIENZA EPATOBILIARE E INTOSSICAZIONE DEL FEGATO
    +++ATONIA GASTRICA
    +++COLECISTOCINETICO
    +++COLECISTOPATIE E COLECISTITE
    +++SPASMOLITICO FEGATO E VIE BILIARI
    ++DEPURATIVO DRENANTE
    ++DISPEPSIA O CATTIVA DIGESTIONE
    ++METEORISMO FLATULENZA E FERMENTAZIONI INTESTINALI

  • Con riscontro positivo in fitoterapia
  • NooCALCOLOSI BILIARE CISTIFELLEA E VIE BILIARI
    ++INFIAMMAZIONI VIE EPATICHE E BILIARI

  • ------
  • ookSTITICHEZZA O STIPSI
    +++ANTIOSSIDANTE (PER STRESS OSSIDATIVO)
    ++DIGESTIVO EUPEPTICO AMARO PURO
    ++DIGESTIVO EUPEPTICO AROMATICO
    ++DIURETICO ANTISETTICO ANTIPUTRIDO
    ++INFIAMMAZIONI APPARATO URO-GENITALE
    ++IPOCLORIDRIA O IPOSECREZIONE GATRICA
    ++LASSATIVO O PURGANTE
    +INAPPETENZA E ANORESSIA

    *Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni

  • EMA (2014). *Assessment report on Peumus boldus Molina, folium*. European Medicines Agency.
  • Journal of Ethnopharmacology (2010). *Choleretic effect of boldine in rats*.
  • Phytomedicine (2015). *Hepatoprotective mechanisms of boldine*.
  • Planta Medica (2012). *Antispasmodic effects of Peumus boldus extract*.
  • Food and Chemical Toxicology (2018). *Anti-inflammatory and antioxidant properties*.


  • ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    APPARATO URO-GENITALE
    CELLULE
    CERVELLO E CORTECCIA CEREBRALE
    CISTIFELLEA E VIE BILIARI
    CUORE
    FEGATO
    FEGATO E VIE BILIARI
    GONADI (TESTICOLI E OVAIE)
    INTESTINO
    ORGANI DIGESTIVI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    ORGANI EMUNTORI
    ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
    PENE
    POLMONI
    RENI
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    STOMACO
    TESSUTO CUTANEO
    TESTICOLI
    TUBO GASTRO-ENTERICO
    UTERO E OVAIE
    VAGINA
    VESCICA URINARIA
    VIE URINARIE

    ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
    espandi ⇩ riduci ⇧ Boldo Estratto Fluido 1 g=XXXIX gttUsare estratti titolati in quanto il contenuto di boldina può essere completamente perduto nella preparazione.Consigliata l´assunzione corrispondente a 1 mg di boldina pro-dose. X-XX gtt 2-3 volte al giorno Boldo estratto secco titolato Consigliata l´assunzione corrispondente a 1 mg di boldina pro-dose. 2-3 volte al giorno Boldo Tintura Madre Preparata dalle foglie essiccate tit.alcol.55° XXX gtt 3 volte al giorno Boldo Tisana La tisana va preparata per macerazione [8 ore] in acqua fredda. 2 cucchiaini per tazza di acqua 2 tazze al giorno
    FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE
    E SICUREZZA D'USO
    espandi ⇩ riduci ⇧ 1. Tisana Digestiva e Coleretica Indicazioni: Dispepsia, gonfiore addominale, digestione lenta. Composizione: Foglie di Boldo (Peumus boldus): 1 g (azione coleretica) Foglie di Carciofo (Cynara scolymus): 1 g (sinergia colagoga) Menta piperita (Mentha × piperita): 0,5 g (effetto antispasmodico) Finocchio (Foeniculum vulgare): 0,5 g (riduce meteorismo) Preparazione: Infondere in 200 mL di acqua bollente per 10 minuti. Filtrare e bere dopo i pasti principali (max 2 tazze/giorno). Evidenze: La combinazione potenzia l’effetto biliare (boldina + cinarina) (Journal of Ethnopharmacology, 2010). La menta riduce gli spasmi intestinali (Planta Medica, 2012). 2. Tisana Depurativa Epatica Indicazioni: Supporto epatico post-abusi alimentari/alcolici (senza malattie epatiche). Composizione: Boldo: 1 g Cardo mariano (Silybum marianum): 1 g (silimarina epatoprotettiva) Tarassaco radice (Taraxacum officinale): 1 g (drenaggio biliare) Curcuma (Curcuma longa): 0,3 g (anti-infiammatorio epatico) Preparazione: Decotto (bollire 5 minuti in 250 mL acqua), filtrare. Assumere 1 volta al giorno per 2-3 settimane. Avvertenze: Non superare i 3 g totali/giorno di Boldo (rischio nausea da ascaridolo). Controindicata in caso di calcoli biliari. Evidenze: Il cardo mariano e il boldo proteggono gli epatociti (Phytomedicine, 2015). 3. Tisana Sedativa Digestiva Indicazioni: Dispepsia nervosa (stress correlato). Composizione: Boldo: 0,5 g (lieve effetto calmante) Camomilla (Matricaria chamomilla): 1 g (rilassante muscolare) Melissa (Melissa officinalis): 1 g (ansiolitico naturale) Preparazione: Infusione 10 minuti in 200 mL acqua. Bere alla sera per digestione e rilassamento. Meccanismo: La boldina modula i recettori GABAergici (Journal of Natural Products, 2016). AVVERTENZE GENERALI Durata massima: 4 settimane (per evitare accumulo di alcaloidi). Qualità delle piante: Usare foglie senza ascaridolo (estratti selezionati). Interazioni: Evitare con anticoagulanti, diuretici e FANS. BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
  • EMA (2014). *Assessment report on Peumus boldus Molina, folium*.
  • Journal of Ethnopharmacology (2010). *Boldine and bile secretion*.
  • Phytomedicine (2015). *Hepatoprotective effects of boldo*.


  • Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato

    COMPOSIZIONI POPOLARI CON BOLDO
    TISANA DEPURATIVO FEGATO
    TISANA LASSATIVA E PURGANTE

    Vino di Boldo
    espandi ⇩ riduci ⇧ Macerare per una settimana 30 g di foglie di Boldo in un litro di marsala. filtrare e conservare in luogo fresco. Consumarne un bicchierino da liquore al giorno, prima o dopo un pasto. [Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]

    Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol

    ERBE SINERGICHE/span>
    CARCIOFO
    CARDO MARIANO
    CURCUMA
    ESCOLZIA
    FINOCCHIO
    FUMARIA
    MENTA PIPERITA
    ROSMARINO
    SCHISANDRA
    TARASSACO

    ERBE ANTAGONISTE O CON EFFETTI AVVERSI
    AGLIO
    BELLADONNA
    CHELIDONIA
    CONSOLIDA MAGGIORE
    GINEPRO
    GINKGO BILOBA
    KAWA-KAWA
    ROVERE

    CONTROINDICAZIONI
    GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, OSTRUZIONI BILIARI, EPATOPATIE GRAVI, CALCOLI BILIARI, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, BAMBINI SOTTO I 12 ANNI, INSUFFICIENZA RENALE, USO CONCOMITANTE CON FARMACI EPATOTOSSICI, TERAPIE ANTICOAGULANTI, USO PROLUNGATO OLTRE 4 SETTIMANE

    AVVERTENZE
    L'OLIO ESSENZIALE È NEUROTOSSICO PER LA PRESENZA DI ASCARIDOLO. DOSI ELEVATE POSSONO CAUSARE NAUSEA, EVITARE L'USO PROLUNGATO, CONSULTARE IL MEDICO IN CASO DI TERAPIE FARMACOLOGICHE, NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE, SOSPENDERE IN CASO DI IRRITAZIONE GASTRICA. NON USARE IN CASO DI CALCOLOSI BILIARE.

    SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ
    ASPIRINA
    BENZODIAZEPINE
    FANS (FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI)
    FARMACI ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI
    FARMACI ANTICOAGULANTI
    FARMACI ANTIDEPRESSIVI
    FARMACI ANTIEPILETTICI
    FARMACI DIURETICI DI SINTESI
    FARMACI EPATOTOSSICI (PARACETAMOLO, STATINE)
    FARMACI METABOLIZZATI DAL CYP3A4
    FARMACI SEDATIVI DEL SNC
    LASSATIVI ANTRACHINONICI (POTENZIAMENTO)
    PARACETAMOLO
    STATINE
    WARFARIN

    NOTE DI FITOTERAPIA
    espandi ⇩ riduci ⇧ L'azione diuretica elimina l'urèa senza aumentare la quantità di urine eliminate. Il modo più corretto per preparare la tisana con il Boldo è quello della macerazione a freddo per otto ore. Se la terapia viene effettuata con estratto titolato e standardizzato delle foglie, si consiglia di assumere l'equivalente pari a 1 mg di boldina pro dose per la dispepsia biliare e le congestioni del distretto epatobiliare. È una delle poche piante medicinali con un alcaloide (boldina) che stimola la bile senza aumentare la produzione di acido gastrico.


    UTILE DA SAPERE
    espandi ⇩ riduci ⇧ DROGHE ATTIVE SUL FEGATO Le varie patologie del fegato e della cistifellea portano a una insufficiente produzione o alterato rilascio di bile o alla formazione di calcoli nelle vie biliari oppure a una sofferenza delle cellule epatiche. Le droghe attive sui meccanismi biliari e sul fegato vengono chiamate a) Coleretici, se producono un aumento del succo biliare e si suddividono in:- Coleretici veri, se aumentano la secrezione dei costituenti biliari (Carciofo, Curcuma, Combreto, Calendula, Melanzana, Enula, Tarassaco);- Idrocoleretici, se aumentano la secrezione del componente acquoso biliare aumentando la fluidità (Lavanda, Menta, Melissa, Timo). b) Colaghoghi, se accelerano il deflusso dal fegato alla cistifellea o da questa nell'intestino e possono essere suddivise in:- Fluidificanti della bile, se accelerano il deflusso abbassandone la viscosità (Boldo);- Colecistocinetici, se aumentano l'escrezione della bile stimolando le contrazioni della cistifellea (Boldo, Carciofo, Rabarbaro, Tuorlo d'uovo, Olio d'oliva). c) Protettivi o detossicanti del fegato, se contribuiscono a normalizzare la struttura delle biomembrane dell'epatocita, migliorandone la funzione (Cardo mariano, Melanzana, Rosmarino). d) Preventivi della calcolisi biliare o epatica e da impiegarsi per l'espulsione di piccoli calcoli (microlitiasi).I calcoli possono formarsi nella cistifellea (calcolosi biliare colecistica) o, più raramente, nei condotti biliari (calcolosi biliare epatica). Il sintomo caratteristico è la colica prodotta dalle contrazioni attraverso le quali l'organismo tenta di eliminare il calcolo spingendolo nell'intestino. Le erbe utili ad azione colagoga-coleretica e fluidificante sono: Boldo, Combreto, Carciofo. Anche e soprattutto l'olio d'oliva, assunto a digiuno a dose di 1-4 cucchiai, è utile alla espulsione di piccoli calcoli. Attenzione, comunque a questo tipo di automedicazione perché in questa patologia, molto spesso è più utile non 'smuovere' il calcolo che potrebbe andare ad ostruire le vie biliari procurando una situazione risolvibile solo con trattamento chirurgico di urgenza. [Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
    NOTE VARIE
    espandi ⇩ riduci ⇧ Fu introdotto dai coloni spagnoli nel XVI secolo come rimedio per: Ittero e calcoli biliari (usato dai monaci gesuiti). Sostituto del tè in periodi di carestia (foglie essiccate). In Cile, le foglie giovani sono usate per avvolgere pesce durante la cottura (aroma canforato) e aromatizzare liquori artigianali (es. "aguardiente de boldo"). Si credeva che masticare boldo prima di bere alcol prevenisse l’ubriachezza (effetto epatoprotettivo oggi parzialmente confermato). Nella tradizione andina, si piantava vicino alle case per scacciare spiriti maligni. L’ascaridolo (componente tossico nell’olio essenziale) era usato nel ‘900 come vermifugo, ma abbandonato per la sua pericolosità. Studi moderni dimostrano che i conigli selvatici cileni evitano di mangiarlo (probabile adattamento alla sua tossicità). Pare che le capre che pascolano foglie di boldo siano esenti da affezioni epatiche. Citato da Pablo Neruda nell’opera "Confesso che ho vissuto" come simbolo della terra cilena. L’aroma canforato è dovuto a una rara combinazione di eucaliptolo + ascaridolo (presente solo in poche specie).


    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • European Pharmacopoeia 10th Edition (2020). Boldo folium. Strasbourg: EDQM.
  • Speisky, H., & Cassels, B. K. (1994). Boldo and its active constituents. Planta Medica, 60(3), 213-217.
  • Lanhers, M. C., et al. (1991). Hepatoprotective effects of boldine. Journal of Ethnopharmacology, 34(2-3), 283-292.

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    Peumus boldus

    Autore: A.Tucci

    Autore: A.Tucci


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