© I contenuti di questa pagina (escluse le immagini di pubblico dominio) sono di proprietà esclusiva dell'autore Alberto Tucci. Ne è vietata la copia, la riproduzione e l'utilizzo anche parziale in ogni forma. |
rev. 05-07-2025 |
BOLDO |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Magnoliidae Ordine: Laurales Famiglia: Monimiaceae |
NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI |
espandi ⇩ riduci ⇧Hoja De Boldo, Boldus Leaves, Boldobaum, Chilean Boldo |
SINONIMI DEL NOME BOTANICO |
espandi ⇩ riduci ⇧Boldea Fragrans J., Boldus Boldus L., Boldo Fragrans C. Gay, Peumus Fragrans, Ruizia Fragrans, Boldea Boldus (Molina) Looser, Peumus Fragrans Pers. |
DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ALBERO O ARBUSTO SEMPREVERDE ALTO FINO A 15 METRI, CON CORTECCIA LISCIA GRIGIASTRA. FOGLIE OPPOSTE, OVALI O ELLITTICHE, CORIACEE, VERDE SCURO, CON MARGINE REVOLUTO E PUNTEGGIATURE GHIANDOLARI AROMATICHE. FIORI ERMAFRODITI O UNISESSUALI (PIANTA DIOICA), PICCOLI, BIANCHI O GIALLASTRI, PROFUMATI, RIUNITI IN RACEMI ASCELLARI. FRUTTO È UNA PICCOLA DRUPA GLOBOSA, BLU-NERASTRA A MATURAZIONE, CON POLPA DOLCE E UN SEME. |
COLORI OSSERVATI NEI FIORI |
________ BIANCO |
FIORITURA O ANTESI FIORISCE IN TARDA PRIMAVERA E INIZIO ESTATE, TRA SETTEMBRE, OTTOBRE, NOVEMBRE, DICEMBRE NELL’EMISFERO SUD (CILE, ARGENTINA). IN EUROPA, SE COLTIVATO, PUÒ FIORIRE IN MAGGIO-GIUGNO. |
HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧Albero o arbusto sempreverde endemico del Cile centrale e meridionale, tra i 33° e i 40° di latitudine sud. Cresce tipicamente nelle foreste sclerofille del Cile centrale, spesso in associazione con altre specie arbustive, formando una densa savana arbustiva. Si adatta a climi temperati caldi e può tollerare brevi gelate leggere fino a circa -4°C. Si trova a quote comprese tra 5 e 1000 metri sul livello del mare, in habitat che vanno dalle foreste umide a condizioni piuttosto secche. La specie è stata introdotta anche in Europa e nel Nord Africa, sebbene sia meno comune al di fuori dei giardini botanici. |
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025 |
![]() |
PERIODO BALSAMICO FINE ESTATE-AUTUNNO (MARZO-MAGGIO NELL’EMISFERO SUD, SETTEMBRE-OTTOBRE IN EUROPA) |
DROGA UTILIZZATA FOGLIE [BOLDI FOLIA F.U.] |
ODORI DELLA DROGA AROMA CANFORATO (EUCALIPTOLO), TERPENICO (LIMONENE/PINENO), ERBACEO-AMARO (ALCALOIDI/TANNINI), LIEVEMENTE BALSAMICO (ASCARIDOLO). |
SAPORI DELLA DROGA AMARO INTENSO, CANFORATO, LEGGERMENTE PICCANTE, CON RETROGUSTO ERBACEO E ASTRINGENTE (TANNINI) |
PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧Alcaloidi: boldina, isoboldina, N-metillaurotetanina Flavonoidi: quercetina, kaempferolo, ramnetina Oli essenziali: limonene, p-cimene, ascaridolo Acidi fenolici: acido caffeico, acido clorogenico, acido ferulico Triterpeni: acido ursolico, acido oleanolico, beta-sitosterolo |
*Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni |
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
espandi ⇩ riduci ⇧Boldo Estratto Fluido 1 g=XXXIX gttUsare estratti titolati in quanto il contenuto di boldina può essere completamente perduto nella preparazione.Consigliata l´assunzione corrispondente a 1 mg di boldina pro-dose. X-XX gtt 2-3 volte al giorno Boldo estratto secco titolato Consigliata l´assunzione corrispondente a 1 mg di boldina pro-dose. 2-3 volte al giorno Boldo Tintura Madre Preparata dalle foglie essiccate tit.alcol.55° XXX gtt 3 volte al giorno Boldo Tisana La tisana va preparata per macerazione [8 ore] in acqua fredda. 2 cucchiaini per tazza di acqua 2 tazze al giorno |
FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE E SICUREZZA D'USO espandi ⇩ riduci ⇧1. Tisana Digestiva e Coleretica Indicazioni: Dispepsia, gonfiore addominale, digestione lenta. Composizione: Foglie di Boldo (Peumus boldus): 1 g (azione coleretica) Foglie di Carciofo (Cynara scolymus): 1 g (sinergia colagoga) Menta piperita (Mentha × piperita): 0,5 g (effetto antispasmodico) Finocchio (Foeniculum vulgare): 0,5 g (riduce meteorismo) Preparazione: Infondere in 200 mL di acqua bollente per 10 minuti. Filtrare e bere dopo i pasti principali (max 2 tazze/giorno). Evidenze: La combinazione potenzia l’effetto biliare (boldina + cinarina) (Journal of Ethnopharmacology, 2010). La menta riduce gli spasmi intestinali (Planta Medica, 2012). 2. Tisana Depurativa Epatica Indicazioni: Supporto epatico post-abusi alimentari/alcolici (senza malattie epatiche). Composizione: Boldo: 1 g Cardo mariano (Silybum marianum): 1 g (silimarina epatoprotettiva) Tarassaco radice (Taraxacum officinale): 1 g (drenaggio biliare) Curcuma (Curcuma longa): 0,3 g (anti-infiammatorio epatico) Preparazione: Decotto (bollire 5 minuti in 250 mL acqua), filtrare. Assumere 1 volta al giorno per 2-3 settimane. Avvertenze: Non superare i 3 g totali/giorno di Boldo (rischio nausea da ascaridolo). Controindicata in caso di calcoli biliari. Evidenze: Il cardo mariano e il boldo proteggono gli epatociti (Phytomedicine, 2015). 3. Tisana Sedativa Digestiva Indicazioni: Dispepsia nervosa (stress correlato). Composizione: Boldo: 0,5 g (lieve effetto calmante) Camomilla (Matricaria chamomilla): 1 g (rilassante muscolare) Melissa (Melissa officinalis): 1 g (ansiolitico naturale) Preparazione: Infusione 10 minuti in 200 mL acqua. Bere alla sera per digestione e rilassamento. Meccanismo: La boldina modula i recettori GABAergici (Journal of Natural Products, 2016). AVVERTENZE GENERALI Durata massima: 4 settimane (per evitare accumulo di alcaloidi). Qualità delle piante: Usare foglie senza ascaridolo (estratti selezionati). Interazioni: Evitare con anticoagulanti, diuretici e FANS. BIBLIOGRAFIA ESSENZIALEConsultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato |
Vino di Boldo
espandi ⇩ riduci ⇧Macerare per una settimana 30 g di foglie di Boldo in un litro di marsala. filtrare e conservare in luogo fresco. Consumarne un bicchierino da liquore al giorno, prima o dopo un pasto. [Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol |
PIANTE CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (SINERGIE)* |
CARCIOFO |
CARDO MARIANO |
CURCUMA |
ESCOLZIA |
FINOCCHIO |
FUMARIA |
MENTA PIPERITA |
ROSMARINO |
SCHISANDRA |
TARASSACO |
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti. |
PIANTE CHE POSSONO CAUSARE EFFETTI AVVERSI CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (ANTAGONISMI)* |
AGLIO |
BELLADONNA |
CHELIDONIA |
CONSOLIDA MAGGIORE |
GINEPRO |
GINKGO BILOBA |
KAWA-KAWA |
ROVERE |
CONTROINDICAZIONI GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, OSTRUZIONI BILIARI, EPATOPATIE GRAVI, CALCOLI BILIARI, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, BAMBINI SOTTO I 12 ANNI, INSUFFICIENZA RENALE, USO CONCOMITANTE CON FARMACI EPATOTOSSICI, TERAPIE ANTICOAGULANTI, USO PROLUNGATO OLTRE 4 SETTIMANE |
AVVERTENZE L'OLIO ESSENZIALE È NEUROTOSSICO PER LA PRESENZA DI ASCARIDOLO. DOSI ELEVATE POSSONO CAUSARE NAUSEA, EVITARE L'USO PROLUNGATO, CONSULTARE IL MEDICO IN CASO DI TERAPIE FARMACOLOGICHE, NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE, SOSPENDERE IN CASO DI IRRITAZIONE GASTRICA. NON USARE IN CASO DI CALCOLOSI BILIARE. |
SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE |
ASPIRINA |
BENZODIAZEPINE |
FANS (FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI) |
FARMACI ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI |
FARMACI ANTICOAGULANTI |
FARMACI ANTIDEPRESSIVI |
FARMACI ANTIEPILETTICI |
FARMACI DIURETICI DI SINTESI |
FARMACI EPATOTOSSICI (PARACETAMOLO, STATINE) |
FARMACI METABOLIZZATI DAL CYP3A4/CYP2C9 |
FARMACI SEDATIVI DEL SNC |
LASSATIVI ANTRACHINONICI (POTENZIAMENTO) |
PARACETAMOLO |
STATINE |
WARFARIN |
NOTE DI FITOTERAPIA
espandi ⇩ riduci ⇧L'azione diuretica elimina l'urèa senza aumentare la quantità di urine eliminate. Il modo più corretto per preparare la tisana con il Boldo è quello della macerazione a freddo per otto ore. Se la terapia viene effettuata con estratto titolato e standardizzato delle foglie, si consiglia di assumere l'equivalente pari a 1 mg di boldina pro dose per la dispepsia biliare e le congestioni del distretto epatobiliare. È una delle poche piante medicinali con un alcaloide (boldina) che stimola la bile senza aumentare la produzione di acido gastrico. |
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB |