Scheda completa dell'erba

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MELANZANA
Solanum melongena L





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CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Asteridae
Ordine: Solanales
Famiglia: Solanaceae
Sottofamiglia: Solanoideae
Tribù: Solaneae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
Maranziana, Mulignana, Petrociana, Pomo d´amore, Petonciano, Asian Eggplant, Aubergine, Brinjal Eggplant, Easter Eggplant, Tropical Egg Plant, Béringène, Mélongène, Badinjan, Baigan, Baijani, Berenjena, Beringela, Brinjal, Eierfrucht, Jew´s apple, Mad apple, Melongene, Eierfrucht, Nasu, Brinjal, Berinjela, Berenjena

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
Solanum esculentum D., Solanum melongena esculentum, Melonga tereta M.

DESCRIZIONE BOTANICA
PIANTA ERBACEA ANNUA

FIORITURA O ANTESI
Giugno, Luglio, Agosto, Fine Primavera, Estate

COLORI OSSERVATI NEL FIORE
________ FUCHSIA
________ FUCHSIA-CHIARO
________ FUCHSIA-SCURO
________ LILLÀ CHIARO
________ MALVA


PERIODO BALSAMICO
Agosto, Estate

DROGA UTILIZZATA
FRUTTI

PRINCIPI ATTIVI
Composti caffeici cinarosimili, acido clorogenico, glucoalcaloide, steroidico, solasonina, antocianine, carotene, vitamina A, B, C, asparagina, tiramina, acido ossalico, ferro, sodio, zinco, manganese.

SAPORE
AMARO

TOSSICITÀ
NESSUNA

CONTROINDICAZIONI
NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI TERAPEUTICHE NORMALI ECCETTO IPERSENSIBILITA´ INDIVIDUALE.

ATTIVITÀ TERAPEUTICA
NORMALE

ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
ARTERIE
CISTIFELLEA E VIE BILIARI
FEGATO
FEGATO E VIE BILIARI
ORGANI EMUNTORI
RENI
SANGUE
TUTTO IL CORPO
VASI SANGUIGNI
VIE URINARIE

PROPRIETÀ E INDICAZIONI
ooKALIMENTO
+++COLERETICO
+++COLESTEROLO (IPERCOLESTEROLEMIA - IPERTRIGLICERIDEMIA - IPERLIPIDEMIA)
+++EPATOPROTETTORE ANTIEPATOTOSSICO DEL FEGATO
+++INSUFFICIENZA EPATOBILIARE E INTOSSICAZIONE DEL FEGATO
+++ITTERO
++ATEROSCLEROSI E ARTERIOSCLEROSI
++NEFRITE
+ALBUMINURIA O PROTEINURIA
+AZOTEMIA (IPERAZOTEMIA)
+COLAGOGO
+DIURETICO
+DIURETICO AZOTURICO

ERBE SINERGICHE
CARCIOFO

Vino di Melanzana
Macerare 50 g di bucce di Melanzana essiccate in 1 litro di vino rosso di buona gradazione alcolica. Filtrare dopo una settimana. Berne due bicchierini al giorno prima dei due pasti principali.
Si consiglia di sentire il proprio medico prima di assumere questo preparato e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di bevande alcoliche.
[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]

FITOALIMURGIA (uso in cucina)
Si rimanda a rubriche più complete data la grande varietà di preparazioni possibili nell'uso alimentare.

UTILE DA SAPERE
DROGHE ATTIVE SUL FEGATO
Le varie patologie del fegato e della cistifellea portano a una insufficiente produzione o alterato rilascio di bile o alla formazione di calcoli nelle vie biliari oppure a una sofferenza delle cellule epatiche. Le droghe attive sui meccanismi biliari e sul fegato vengono chiamate
a) Coleretici, se producono un aumento del succo biliare e si suddividono in:
- Coleretici veri, se aumentano la secrezione dei costituenti biliari (Carciofo, Curcuma, Combreto, Calendula, Melanzana, Enula, Tarassaco);
- Idrocoleretici, se aumentano la secrezione del componente acquoso biliare aumentando la fluidità (Lavanda, Menta, Melissa, Timo).
b) Colaghoghi, se accelerano il deflusso dal fegato alla cistifellea o da questa nell'intestino e possono essere suddivise in:
- Fluidificanti della bile, se accelerano il deflusso abbassandone la viscosità (Boldo);
- Colecistocinetici, se aumentano l'escrezione della bile stimolando le contrazioni della cistifellea (Boldo, Carciofo, Rabarbaro, Tuorlo d'uovo, Olio d'oliva).
c) Protettivi o detossicanti del fegato, se contribuiscono a normalizzare la struttura delle biomembrane dell'epatocita, migliorandone la funzione (Cardo mariano, Melanzana, Rosmarino).
d) Preventivi della calcolisi biliare o epatica e da impiegarsi per l'espulsione di piccoli calcoli (microlitiasi).
I calcoli possono formarsi nella cistifellea (calcolosi biliare colecistica) o, più raramente, nei condotti biliari (calcolosi biliare epatica). Il sintomo caratteristico è la colica prodotta dalle contrazioni attraverso le quali l'organismo tenta di eliminare il calcolo spingendolo nell'intestino. Le erbe utili ad azione colagoga-coleretica e fluidificante sono: Boldo, Combreto, Carciofo. Anche e soprattutto l'olio d'oliva, assunto a digiuno a dose di 1-4 cucchiai, è utile alla espulsione di piccoli calcoli. Attenzione, comunque a questo tipo di automedicazione perché in questa patologia, molto spesso è più utile non 'smuovere' il calcolo che potrebbe andare ad ostruire le vie biliari procurando una situazione risolvibile solo con trattamento chirurgico di urgenza.
Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"

ANNOTAZIONI
Fra le più note varietà di melanzane consumate in Italia troviamo:
- la Black Beauty, di forma ovale e di colore viola scuro;
- la Gigante bianca di New York, dal frutto enorme, bianco sfumato di violetto con caratteristica forma a borsetta;
- la Larga Morada, di colore rosato striata di viola e dal gusto delicato;
- la Precoce di Barbentane, di forma allungata;
- la Violetta di Napoli, dalla forma allungata e dal sapore più forte e piccante;
- la Bianca ovale, pianta vigorosa e rustica adatta a vari ambienti climatici, che produce frutti di colore bianco avorio, di forma ovale, con pochi semi; è poco coltivata in Italia;
- la Tonda comune di Firenze (o 'Melanzana violetta pallida'), si è imposta sul mercato di Firenze per i suoi frutti rotondeggianti a polpa tenera, compatta e poco acida e con pochissimi semi, dalla buccia viola chiaro caratteristica;
- la Violetta lunga migliorata delle cascine, pianta vigorosa molto produttiva, dal frutto allungato, violetto un po' claviforme;
- la Violetta lunga palermitana con frutto di grande dimensioni, allungato, claviforme, di colore violetto scuro;
- la Violetta nana precoce con frutto più piccolo delle precedenti ma molto precoce.
Le melanzane rotonde sono perfette per le preparazioni che necessitano di essere cotte a fette, quelle allungate sono indicate per farle ripiene. Al momento dell'acquisto delle melanzane bisogna far attenzione che il picciolo sia ancora attaccato, di colore verde brillante e senza parti secche; la buccia deve essere liscia e tesa priva di ammaccature, parti nere o ammuffite, e la polpa soda: la presenza di una protuberanza alla base della melanzana, indica che la polpa è compatta e con pochi semi. Le melanzane possono essere conservate in frigorifero, nel cassetto delle verdure per 4-5 giorni (meglio se integre e con il picciolo), oppure congelate a fette dopo essere state sbollentate in acqua

Tratto da GialloZafferano

A prescindere da intolleranze alimentari che tutte le solanacee potenzialmente possono provocare, la melanzana è uno degli alimenti ideali per le diete a basso regime calorico in quanto priva di proteine, glucidi e zuccheri ma ricca di potassio, vitamine A e C, acqua, fosforo, tannino e calcio.



BIBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

   



Francisco Manuel Blanco (1778 - 1845)

Hermann Adolph Köhler (1834-1879)

Autore Kurt Stueber

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French B.


User: Shizhao

Autore: Horst Frank

Utente wikimedia: Ma patros

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Pankaj Oudhia


Photo by
Putter C.A.J.



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