Scheda completa dell'erba

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FAVA DI ST. IGNAZIO
Strychnos Ignatii Bergius





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CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Asteridae
Ordine: Gentianales
Famiglia: Loganiaceae
Tribù: Strychneae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
Ignazia amara, Iagasur, Noce pepita, Fava indica, Fava febbrifuga, Jesuit´s bean, Liu song kouo

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
Strychnos multiflora Bent.

DESCRIZIONE BOTANICA
LIANA RAMPICANTE CON FOGLIE OPPOSTE E FIORI GENERALMENTE BIANCHI RACCOLTI IN INFIORESCENZE. LE BACCHE CONTENGONO I SEMI IN UNA POLPA GELATINOSA

COLORI OSSERVATI NEL FIORE
________ BIANCO
________ BIANCO-VERDASTRO
________ ROSA
________ ROSSICCIO


DROGA UTILIZZATA
SEMI

PRINCIPI ATTIVI
Alcaloidi stricnina e brucina (come noce vomica).

SAPORE
AMARISSIMO

TOSSICITÀ
VELENOSA O LETALE

CONTROINDICAZIONI
ERBA VELENOSA! VIETATO L´USO COMUNE

AVVERTENZE
QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.
LE FUNZIONI TERAPEUTICHE SONO RIPORTATE A SOLO TITOLO INDICATIVO E NON APPLICABILI IN FITOTERAPIA. PRATICAMENTE NON VIENE USATA IN TERAPIA.

ATTIVITÀ TERAPEUTICA
NON UTILIZZABILE

PROPRIETÀ E INDICAZIONI
---NON UTILIZZABILE IN AUTOTERAPIA
!!USO OMEOPATICO

NOTE DI FITOTERAPIA
Le funzioni terapeutiche sono riportate a solo titolo indicativo e non applicabili in fitoterapia. Praticamente non viene usata in terapia.


Sorveglianza alle reazioni avverse
ESTRATTO VEGETALE NON AMMESSO NEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI

UTILE DA SAPERE
DROGHE ATTIVE SULLO STOMACO (EUPEPTICHE)
Sono quelle che aumentano la quantità di succo gastrico e prendono il nome generale di 'eupeptici' o, più volgarmente, di aperitivi, digestivi, stomachici. Esse influenzano la secrezione cloropeptica in base a diversi meccanismi d'azione:
A) Eupeptici a meccanismo nervoso riflesso o amari puri:
rappresentati da quelle droghe che agiscono su terminazioni nervose lontane dallo stomaco (palato e lingua). Qui la secrezione è stimolata da semplice contatto dei recettori gustativi che, attraverso i nervi vaghi, determinano aumento della secrezione salivare, dei succhi gastrici e dalla mtilità del tubo digerente (Genziana, Quassio, Trifoglio fibrino, Centaurea minore).
B) Eupeptici a meccanismo nervoso centrale:
hanno azione parasimpaticomimetica ovvero stimolano il sistema parasimpatico determinando un aumento di tutte le secrezioni, compresa quella gastrica. Tuttavia non vengono usate per questo scopo a causa dei loro effetti collaterali.
C) Eupeptici a meccanismo diretto:
giunte allo stomaco stimolano direttamente la mucosa gastrica per via chimica o fisica. Le sostanze a meccanismo chimico determinano abbondante formazione di gastrina (succhi, brodi e polveri di carne opportunamente sgrassati). Le sostanze a meccanismo fisico, invece, stimolano direttamente le ghiandole gastriche o iperemizzano la mucosa (gran parte delle piante con odore e sapore intenso come Aglio, Salvia, Rosmarino, ecc.; alcuni amari aromatici contenenti essenze irritanti).
Le caratteristiche eupeptiche degli amari vengono esaltate per una gradazione alcolica inferiore ai 25¦.
D) Eupeptici a meccanismo misto:
sommano meccanismi diretti e riflessi provocati dalle loro caratteristiche organolettiche.
Infine, in base alla natura chimica dei principi attivi contenuti nelle droghe eupeptiche possiamo suddividerle in:
- AMARI PURI se contengono solo principi amari (Genziana, Quassia, Centaurea, Trifoglio fibrino);
- AMARI ALCALOIDEI se contengono alcaloidi di sapore amaro (China, Noce vomica, Fava di St. Ignazio);
- AMARI AROMATICI se contengono principi amari e oli essenziali (Angelica, Arancio amaro, Assenzio, Calamo aromatico, Luppolo, Ruta, Condurango, Cascarilla);
- AMARI MUCILLAGINOSI se contengono principi amari e forti quantità di mucillagini (Colombo, Lichene islandico);
- AMARI SALINI se contengono principi amari a cui si associano elevate quantità di sali (Cardo benedetto, Cicoria, Tarassaco).
Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"

ANNOTAZIONI
È più tossica della Noce vomica per il contenuto maggiore di stricnina.



BIBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

   



Strychnos ignatii

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www.homoeopathie-journal.de



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