© I contenuti di questa pagina (escluse le immagini di pubblico dominio) sono di proprietà esclusiva dell'autore Alberto Tucci. Ne è vietata la copia, la riproduzione e l'utilizzo anche parziale in ogni forma. |
rev. 13-07-2025 |
KUDZU |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Rosidae Ordine: Fabales Famiglia: Fabaceae Sottofamiglia: Papilionoideae Tribù: Phaseoleae |
NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI |
espandi ⇩ riduci ⇧Radice di Pueraria, Yege, Gange, Fenge, Gegen, Kudzu du Japon, Vigne japonaise, Kudzu comun, Cudzu´, Japanese arrowroot, Kudzu vine, Nepalem, Acha |
SINONIMI DEL NOME BOTANICO |
espandi ⇩ riduci ⇧Pueraria montana (Lour.) Merr., Pueraria thomsonii Benth., Pueraria hirsuta (Thunberg, C. Schneider), Pueraria pseudohirsuta Tang et Wang, Dolichos hirsutus (Thunberg), Dolichos lobatus (Willd.), Pueraria novo-guiniensis (Warb.), Pueraria thunbergiana (Sieb. & Zucc.) Benth. |
DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧VITE PERENNE LEGNOSA RAMPICANTE O STRISCIANTE CON FUSTI PUBESCENTI. FOGLIE ALTERNE COMPOSTE TRIFOGLIATE CON GRANDI FOGLIOLINE OVATO-ROMBOIDALI INTERE O LOBATE PUBESCENTI. FIORI ERMAFRODITI PAPILIONACEI PROFUMATI IN RACEMI ASCELLARI PENDULI. CALICE GAMOSEPALO CAMPANULATO CON CINQUE DENTI. COROLLA PAPILIONACEA CON VESSILLO GRANDE ERETTO PETALI LATERALI (ALI) E CARENA INCURVATA. ANDROCEO DIADELFO CON NOVE STAMI SALDATI E UNO LIBERO. GINECEO SUPERO MONOCARPELLARE CON STILO INCURVATO E STIGMA CAPITATO. FRUTTO LEGUME PIATTO OBLUNGO PUBESCENTE CONTENENTE DIVERSI SEMI APPIATTITI. RADICI TUBEROSE GRANDI E AMIDACEE. |
COLORI OSSERVATI NEI FIORI |
________ AZZURRO-VIOLETTO |
________ FUCHSIA-SCURO |
________ ROSSO-PORPORA |
________ ROSSO-SCURO |
________ ROSSO-VIOLACEO |
________ VIOLETTO |
FIORITURA O ANTESI AGOSTO-SETTEMBRE (TARDA ESTATE), CON GRAPPOLI DI FIORI VIOLA-PORPORA PROFUMATI |
HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧Originarie dell'Asia orientale, in particolare di regioni subtropicali e temperate di Cina, Giappone e Corea. Il loro habitat naturale comprende tipicamente foreste di latifoglie o miste e margini boschivi. Tuttavia, queste piante sono estremamente adattabili e si sono naturalizzate e diffuse ampiamente in molte altre parti del mondo, in particolare nel sud-est degli Stati Uniti, dove sono considerate specie invasive. Crescono in una vasta gamma di habitat, inclusi: Aree disturbate: Bordi stradali, ferrovie, cantieri, discariche e aree abbandonate. Margini forestali: Zone di transizione tra boschi e aree aperte. Campi abbandonati e pascoli. Radure e zone aperte con buona esposizione al sole. Lungo fiumi e corsi d'acqua. Prediligono climi temperati caldi e subtropicali con estati calde (temperature superiori a 27°C) e inverni miti (temperature non inferiori a -12°C). Richiedono una precipitazione annua di almeno 1000 mm per una crescita ottimale, ma possono tollerare periodi di siccità una volta stabilite grazie alle loro profonde radici tuberose. Il Kudzu si adatta a diversi tipi di suolo, da quelli limosi e ben drenati a quelli più poveri e superficiali, e mostra una relativa indifferenza al pH del suolo. Tuttavia, non tollera suoli molto umidi o con ristagno idrico e preferisce pieno sole, anche se può sopravvivere in ombra parziale. Grazie alla sua capacità di fissare l'azoto atmosferico, può prosperare anche in terreni poveri di nutrienti, superando spesso la vegetazione nativa. La sua rapida crescita e la capacità di formare dense coperture lo rendono una minaccia per la biodiversità in molte regioni in cui è stato introdotto. |
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025 |
![]() |
PERIODO BALSAMICO AUTUNNO (OTTOBRE-NOVEMBRE), QUANDO LE RADICI RAGGIUNGONO IL MASSIMO CONTENUTO DI ISOFLAVONI |
DROGA UTILIZZATA RADICI ESSICCATE (PUERARIAE RADIX), OCCASIONALMENTE FIORI E FOGLIE |
ODORI DELLA DROGA TERROSO-LEGNOSO, CON LIEVI NOTE DOLCIASTRE E FLOREALI |
SAPORI DELLA DROGA LEGGERMENTE DOLCE ALL'INIZIO, SEGUITO DA RETROGUSTO AMARO E ASTRINGENTE |
PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧Isoflavoni (daidzeina, genisteina, puerarina) Cumarine (puerarolo, miricetina-cumarina) Saponine triterpeniche (soyasaponina I, kudzusapogenolo) Amminoacidi (L-triptofano, L-arginina) Minerali (calcio, magnesio, ferro) Fitosteroli (beta-sitosterolo, stigmasterolo) |
CONTROINDICAZIONI GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, TUMORI ESTROGENO-DIPENDENTI (ES. CARCINOMA MAMMARIO), TERAPIE ANTICOAGULANTI (WARFARIN), IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, BAMBINI SOTTO I 12 ANNI, MALATTIE EPATICHE GRAVI NON MONITORATE. |
AVVERTENZE MONITORARE LA PRESSIONE ARTERIOSA IN PAZIENTI IPOTESI, EVITARE L'USO PROLUNGATO OLTRE 3 MESI SENZA SUPERVISIONE MEDICA, INIZIARE CON DOSI BASSE (50-100 MG/DIE DI ESTRATTO), NON ASSOCIARE A FARMACI IPOTENSIVI O ANTIAGGREGANTI SENZA CONTROLLO, PREFERIRE ESTRATTI STANDARDIZZATI IN PUERARINA ( |
SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE |
PILLOLA ANTICONCEZIONALE |
Vedi sul web gli studi sulle proprietà antitumorali per Pueraria lobata (Willd.) Ohwi + spp. |
NOTE DI FITOTERAPIA
espandi ⇩ riduci ⇧Fitoestrogeni ed iperplasia dell'endometrio.(Prescrire International 2006; 15: 62-3) I fitoestrogeni sono estratti di piante medicinali capaci di interagire con i recettori per gli estrogeni (1). Quattro trial clinici randomizzati di breve durata (in linea di massima di scarsa qualità metodologica) hanno valutato gli effetti di alte dosi di fitoestrogeni della soia (50-100 mg/die di isoflavoni) verso placebo in donne in post-menopausa. Pur in presenza di risultati contrastanti, questi trial sembrano suggerire un leggero effetto preventivo sulle vampate di calore (al meglio, circa 2 episodi evitati a settimana). Poche sono però le conoscenze sui rischi connessi con l'uso prolungato di alte dosi di fitoestrogeni, soprattutto per quanto riguarda il rischio di tromboembolismo e di neoplasie a carico della mammella e dell'endometrio (effetti noti degli estrogeni). Un trial randomizzato in doppio-cieco, condotto in Italia, ha valutato l'impatto a lungo termine dei fitoestrogeni sull'endometrio (2). Questo è stato il primo trial volto a stabilire gli effetti a lungo termine dei fitoestrogeni. Sono state reclutate 376 donne in post-menopausa non isterectomizzate e randomizzate in un gruppo trattato con un prodotto a base di soia contenente 150 mg/die di isoflavone ed in un gruppo placebo. Le donne sono state sottoposte a biopsia dell'endometrio al momento dell'arruolamento, dopo 30 mesi e dopo 5 anni di trattamento. La biopsia dopo 5 anni è stata eseguita in 319 donne. È stata riscontrata iperplasia dell'endometrio nel 3.8% delle donne trattate con il prodotto a base di soia, ma in nessuna delle donne del gruppo placebo (p<0.05). Nessuna paziente ha sviluppato una neoplasia dell'endometrio. L'iperplasia dell'endometrio è di solito considerata una lesione precancerosa; l'iperplasia endometriale con atipia cellulare è associata ad un aumento del rischio di progressione ad adenocarcinoma (3). In confronto, studi epidemiologici suggeriscono che l'aumento del rischio di neoplasie endometriali è di circa 4 casi per 100 donne dopo 10 anni di terapia con estrogeni non combinati (4). In conclusione, il rapporto rischio/beneficio dei fitoestrogeni non è stato adeguatamente stabilito. Quindi, è necessario ponderare l'impatto sull'endometrio e sul possibile rischio (non conosciuto) di tromboembolismo e neoplasia al seno, a fronte di un modesto effetto preventivo sulle vampate di calore. Bibliografia -Prescrire Rédaction. Les phytoestrogènes chez les femmes ménopausées. Peu d'effects avérés pour un risque qui reste à évaluer. Rev Prescrire 2003 ; 23: 603-9. -Unfer V et al. Endometrial effects of long-term treatment with phytoestrogens: a randomized, double-blind, placebo-controlled study. Fertil Steril. 2004; 82:145-8. Letter and Authors response Fertil Steril. 2005; 83: 256-7. -Malignat neoplasms of the endometrium. In: Martindale. The Complete drug reference. 34th ed, The Paharmaceutical Press, London 2005: 516. -Prescrire Editorial Staff. Risk-benefit balance of post-menopausal hormone replacement therapy. Prescrire Int 2004; 13: 106-109. Vedi anche argomenti su A.I.R.C. https://www.airc.it/cancro/informazioni-tumori/corretta-informazione/fitoestrogeni-cancro |
Sorveglianza alle reazioni avverse PIANTA SEGNALATA |
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB |