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    Scheda completa dell'erba

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rev. 15-07-2025

NOCE COMUNE
Juglans regia L. var.


TOSSICITÀ RELATIVA A QUANTO SPECIFICATO


EFFICACIA CONFERMATA DA EVIDENZE SCIENTIFICHE


 ook 


LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Hamamelidae
Ordine: Juglandales
Famiglia: Juglandaceae
Sottofamiglia: Juglandoideae
Tribù: Juglandeae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
espandi ⇩ riduci ⇧ Carpathian Walnut, Carpathian English Walnut, English Walnut, Madeira Walnut, Persian Walnut, Noyer Commun, Echte Walnuß, Nogal Común, Nogal Europeo, Nogal Inglés, Nogueira-Comum, Hu Tao
SINONIMI DEL NOME BOTANICO
espandi ⇩ riduci ⇧ Nux Juglans Duham., Juglans Duclouxiana, Juglans Fallax, Juglans Kamaonica, Juglans Orientis, Juglans Regia Subsp. Kamaonica, Juglans Regia Var. Orientis, Juglans Sinensis, Juglans Vulgaris

DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ ALBERO ALTO FINO A 25 M CON FUSTO DIRITTO, FOGLIE GRANDI DI ODORE FRAGRANTE CON PAGINA SUPERIORE VERDE SCURO ED INFERIORE DI UN VERDE PIÙ CHIARO, FIORI UNISESSUATI: AMENTI MASCHILI PENDULI DI COLORE VERDE-BRUNO; FIORI FEMMINILI, ALL'APICE DEI RAMETTI DELL'ANNO IN GRUPPI DI 1-5. I FRUTTI, SOLITARI O A GRUPPI, SONO DRUPE, OVALI O GLOBOSE CON EPICARPO CARNOSO VERDE RICCHISSIMO DI TANNINO (MALLO), CHE COPRE UN ENDOCARPO LEGNOSO MARRONE CHIARO LEGGERMENTE SOLCATO (NOCE), PROTEGGENTE A SUA VOLTA IL SEME (GHERIGLIO) A 4 LOBI, OLEOSO E COMMESTIBILE.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ VERDE


FIORITURA O ANTESI
APRILE-MAGGIO (TARDA PRIMAVERA), CON FIORI MASCHILI IN AMENTI PENDULI E FEMMINILI POCO APPARISCENTI

HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ Originario di una vasta area che si estende dai Balcani all'Asia centrale, fino all'Himalaya e alla Cina sudoccidentale. Si è ampiamente naturalizzato e coltivato in molte regioni temperate del mondo. Cresce spontaneamente in boschi misti di latifoglie, lungo i corsi d'acqua, ai margini dei boschi e in zone collinari e montane, prediligendo suoli profondi, fertili, ben drenati e leggermente alcalini o neutri. Richiede una buona esposizione al sole per una crescita ottimale e una fruttificazione abbondante, anche se tollera una leggera ombra. È una specie resistente al freddo, ma teme le gelate tardive che possono danneggiare i giovani germogli e i fiori. Si adatta a climi temperati con estati calde e inverni non eccessivamente rigidi. La sua distribuzione è spesso associata a zone con precipitazioni moderate e ben distribuite durante l'anno. Grazie alla sua importanza economica per i frutti (noci) e il legno pregiato, è coltivato in frutteti e come albero ornamentale in molte parti del mondo.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
ESTATE-AUTUNNO (LUGLIO-OTTOBRE) PER FOGLIE E FRUTTI IMMATURI

DROGA UTILIZZATA
FOGLIE ESSICCATE (PRINCIPALE), CORTECCIA, MALLO (INVOLUCRO DEL FRUTTO) E OCCASIONALMENTE NOCI

ODORI DELLA DROGA
FOGLIE: AROMATICO-TANNICO CON NOTE TERROSE; MALLO: INTENSO, AMARO-PUNGENTE

SAPORI DELLA DROGA
FOGLIE: AMARO-ASTRINGENTE; MALLO: FORTEMENTE AMARO E TANNICO

PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Acidi fenolici: acido gallico, acido ellagico, Juglone (naftochinone, 5-idrossi-1,4-naftochinone), Flavonoidi: quercetina-3-O-galattoside, kaempferolo, polidatina (polifenolo) Tannini: ellagitannini (glansrine), Acidi grassi polinsaturi: acido linoleico (omega-6, 60-70%), acido alfa-linolenico (omega-3, 10-15%), Fitosteroli: beta-sitosterolo, Melatonina, Vitamine: vitamina E (gamma-tocoferolo), Minerali: magnesio, zinco

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • Con riscontro positivo in fitoterapia
  • ookSUPERFOOD

  • Uso storico e nella tradizione
  • ?DIABETE MELLITO
    +++GLICEMIA (IPOGLICEMIZZANTE)
    ++ALIMENTO
    ++INFEZIONI (GASTROINTESTINALI)
    ++INFIAMMAZIONI APPARATO URO-GENITALE
    +AMARO TONICO
    +ANTISETTICO ANTIBATTERICO
    +DEPURATIVO DRENANTE
    +DIARREA (ANTIDIARROICO ASTRINGENTE)
    +DIARREA E DISSENTERIA
    +DIGESTIVO EUPEPTICO STOMACHICO
    +DISPEPSIA O CATTIVA DIGESTIONE
    +DIURETICO URICOLITICO
    +ECZEMA
    +FEBBRE O IPERTERMIA
    +FORUNCOLOSI
    +GOTTA
    +SCROFOLOSI
    +URICEMIA (IPOURICEMIZZANTE)

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    APPARATO URO-GENITALE
    FEGATO E VIE BILIARI
    GHIANDOLE LINFATICHE
    GONADI (TESTICOLI E OVAIE)
    INTESTINO
    ORGANI DIGESTIVI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    ORGANI EMUNTORI
    ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
    PANCREAS
    PENE
    RENI
    SANGUE
    SISTEMA ENDOCRINO
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    STOMACO
    TESSUTO CUTANEO
    TESTICOLI
    TUBO GASTRO-ENTERICO
    TUTTI GLI ORGANI DEL CORPO
    UTERO E OVAIE
    VAGINA
    VESCICA URINARIA
    VIE URINARIE

    ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
    espandi ⇩ riduci ⇧ Noce Tintura Madre Preparata dalla foglia con il pericarpo [mallo] del frutto verde fresco XXX gtt 3 volte al giorno Noce Tisana [per uso esterno decotto al 5%] Decotto di 1.5 g per tazza di acqua fredda per 5 min
    Vino di Noce
    espandi ⇩ riduci ⇧ Macerare per una settimana 40 g di foglie di Noce in un litro di buon vino rosso, quindi filtrare e consumarne un bicchierino da marsala prima dei pasti.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]

    Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol

    PIANTE CHE POSSONO CAUSARE EFFETTI AVVERSI CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (ANTAGONISMI)*
    CANAPA INDIANA O SATIVA

    CONTROINDICAZIONI
    IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA AI COMPONENTI (ES. JUGLONE, TANNINI), GRAVIDANZA (PER MANCANZA DI DATI SUFFICIENTI), ALLATTAMENTO, BAMBINI SOTTO I 12 ANNI, ULCERA GASTRICA O DUODENALE ATTIVA, INSUFFICIENZA EPATICA GRAVE (PER METABOLISMO EPATICO DELLO JUGLONE), ALLERGIA ALLE NOCI O FRUTTA A GUSCIO DOCUMENTATA, USO CONCOMITANTE CON FARMACI IPOGLICEMIZZANTI O ANTICOAGULANTI (RISCHIO DI SINERGIA ECCESSIVA).

    AVVERTENZE
    BASSA TOSSICITÀ NELLE FORME TERAPEUTICHE STANDARDIZZATE: GEMMODERIVATI E ESTRATTI DILUITI SONO SICURI, CON RARI EFFETTI COLLATERALI (LIEVE IRRITAZIONE GASTRICA). SICUREZZA D'USO: L'OLIO DI NOCE È ALIMENTARE, MENTRE L'USO FITOTERAPICO RICHIEDE ATTENZIONE A DOSAGGI E VIE DI SOMMINISTRAZIONE. L'ATTIVITÀ TERAPEUTICA È BEN DOCUMENTATA, MA LA TOSSICITÀ VARIA SIGNIFICATIVAMENTE TRA PARTI DELLA PIANTA E PREPARAZIONI. LA CLASSIFICAZIONE RIFLETTE QUESTA DUALITÀ. EVITARE L'USO INTERNO PROLUNGATO (>4 SETTIMANE) SENZA SUPERVISIONE MEDICA, MONITORARE LA GLICEMIA IN PAZIENTI DIABETICI (POTENZIALE EFFETTO IPOGLICEMIZZANTE), RISPETTARE I DOSAGGI STANDARDIZZATI PER ESTRATTI (ES. 30-40 GOCCE 2 VOLTE/DIE PER GEMMODERIVATI), SOSPENDERE IN CASO DI IRRITAZIONE GASTRICA O REAZIONI CUTANEE, EVITARE L'APPLICAZIONE TOPICA SU FERITE APERTE O LESIONI ESTESE (RISCHIO DI IRRITAZIONE), CAUTELA IN PAZIENTI CON IPOTENSIONE (POSSIBILE POTENZIAMENTO DELL'EFFETTO), NON UTILIZZARE PREPARAZIONI CASALINGHE DI MALLO PER USO INTERNO (ALTO CONTENUTO DI JUGLONE POTENZIALMENTE EPATOTOSSICO).

    NOTE DI FITOTERAPIA
    espandi ⇩ riduci ⇧ Evitare l´uso interno del mallo. Buona l´attività delle foglie ed estratti nell´uso esterno. Attività sul sistema venoso e sul pancreas non dimostrate.

    Studi clinici hanno dimostrato che il consumo di noci può diminuire il rischio di cardiopatie, riduce la concentrazione di colesterolo LDL ed è essenziale per mantenere una buona elasticità dei vasi sanguigni.

    USO ALIMENTARE
    espandi ⇩ riduci ⇧ Gherigli di noce: Consumati come frutta secca o nel Muesli Consumati come condimento in sughi o insieme a formaggi Aggiunti ad insalate Preparazione del nocino (ricetta tradizionale modenese) Raccogliere 33-35 noci (circa 1 kg di noci intere con il mallo ancora verde) a cavallo del 24 giugno (San Giovanni) valutando la tenerezza dei frutti che vanno tagliati in 4 e posti in un recipiente di vetro con 800-900 g di zucchero. Lasciare chiuso per 2 giorni ma mescolare periodicamente. Quindi aggiungere 1 litro di alcol alimentare a 95 gradi, chiodi di garofano, scorza di limone e cannella in piccola quantità. Posizionare il recipiente chiuso in un luogo assolato per almeno 60 giorni avendo cura di aprire e rimescolare saltuariamente. Al termine diluire con acqua pura fino alla gradazione alcolica desiderata, filtrare con panno di lino e torchiare le noci. Imbottigliare il liquore conservandolo in luogo fresco e asciutto ma non consumarlo prima di due mesi dall'imbottigliamento.

    NOTE VARIE E STORICHE
    espandi ⇩ riduci ⇧ La noce era ritenuta dagli antichi un cibo divino e l'origine del nome deriva appunto da 'ghianda di Giove o reale' (Juglans regia). Il 'mallo' di noce (involucro carnoso del frutto) è ancora più usato delle foglie per preparare liquori e come tinta per capelli.


    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Fukuda T., et al. (2003). Antioxidant polyphenols in walnut kernels. *Journal of Agricultural and Food Chemistry*, 51(27), 8061-8067.
  • European Food Safety Authority (2011). Scientific Opinion on walnuts. *EFSA Journal*, 9(4), 2074.
  • Poulose S.M., et al. (2014). Neuroprotective effects of walnut extracts. *Journal of Nutrition*, 144(4), 561S-566S.
  • Sanchez-Gonzalez C., et al. (2014). Juglone: biological activities. *Phytochemistry Reviews*, 13(2), 379-394.

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    Hermann Adolph Köhler (1834-1879)

    Autore: A.Tucci

    Low resolution image for educational use. Courtesy José Manuel Sánchez

    Autore: A.Tucci

    Autore: Angelo Ferrando

    Autore: H.Zell

    Foto modificata per uso didattico. Dipartimento Botanico Università di Catania

    Low resolution image for educational use by Linnean herbarium Department of Phanerogamic Botany Swedish Museum of Natural History


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