PERIODO BALSAMICO IL LATTICE (OPPIO) SI ESTRAE DALLE CAPSULE IMMATURE (FRUTTI) INCISE IN TARDA PRIMAVERA-INIZIO ESTATE. I SEMI SI RACCOLGONO A PIENA MATURAZIONE IN PIENA ESTATE (LUGLIO-AGOSTO) |
DROGA UTILIZZATA LATTICE ESSICCATO (OPPIO) CHE FUORIESCE DALLE CAPSULE IMMATURE. MENO FREQUENTEMENTE, I FRUTTI MATURI (CAPSULE SENZA SEMI) E I SEMI (PAPAVERIS SEMEN) |
ODORI DELLA DROGA FORTE, CARATTERISTICO, NARCOTICO. SEMI: ODORE DEBOLE, OLEOSO, LEGGERMENTE NOCCIOLATO |
SAPORI DELLA DROGA AMARO, NAUSEABONDO. SEMI: SAPORE OLEOSO, DOLCIASTRO, NOCCIOLATO, NON AMARO |
PRINCIPI ATTIVI
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Alcaloidi isochinolinici: morfina, codeina, tebaina, papaverina, noscapina
Acidi organici: acido meconico, acido lattico, acido citrico
Flavonoidi: quercetina, kaempferolo, isoramnetina
Steroli: beta-sitosterolo, campesterolo, stigmasterolo
Tannini: tannini condensati
Proteine: lectine, albumine
Mucillagini: polisaccaridi idrosolubili
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*Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Confronto e Evoluzione:
Mentre le indicazioni principali dell'uso tradizionale (analgesia, sedazione, antitosse, antidiarroico, antispasmodico) sono state pienamente convalidate dalla scienza moderna, il metodo di utilizzo e la sicurezza sono radicalmente cambiati.
L'uso tradizionale dell'oppio grezzo comportava un'estrema variabilità nel dosaggio e un altissimo rischio di tossicità, sovradosaggio e dipendenza. Non vi era conoscenza precisa dei principi attivi o delle loro concentrazioni.
La farmacologia moderna ha permesso l'isolamento, la purificazione e la sintesi degli alcaloidi, consentendo un dosaggio preciso, una riduzione degli effetti collaterali indesiderati e un controllo molto più rigoroso della sicurezza e della dipendenza.
Pertanto, sebbene l'efficacia delle proprietà sia la stessa, l'approccio moderno è basato sulla somministrazione controllata di principi attivi specifici e non sull'uso della pianta grezza. L'uso fitoterapico di Papaver somniferum nella sua forma grezza è considerato estremamente pericoloso e illegale in molti contesti, lasciando spazio solo ai farmaci derivati.
World Health Organization (WHO). (1999). Monographs on selected medicinal plants. Vol. 1. World Health Organization.
Goodman & Gilman's The Pharmacological Basis of Therapeutics. (Varie edizioni, ad esempio 13a ed. 2017). McGraw-Hill Education.
Bruneton, J. (1999). Pharmacognosy, Phytochemistry, Medicinal Plants. Lavoisier Publishing.
Mills, S., & Bone, K. (2000). Principles and Practice of Phytotherapy: Modern Herbal Medicine. Churchill Livingstone.
Commissione E Monografie Tedesche. (Riferimenti a monografie sui singoli alcaloidi, non sulla droga grezza).
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PIANTE CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (SINERGIE) | ESCOLZIA |
CONTROINDICAZIONI GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, BAMBINI E ADOLESCENTI (RISCHIO ELEVATO DI DEPRESSIONE RESPIRATORIA E ALTRI EFFETTI TOSSICI), IPERSENSIBILITÀ NOTA AGLI OPPIACEI, DEPRESSIONE RESPIRATORIA ACUTA O CONDIZIONI CON COMPROMISSIONE RESPIRATORIA GRAVE (ES. ASMA GRAVE, BPCO SCOMPENSATA), TRAUMA CRANICO E AUMENTO DELLA PRESSIONE INTRACRANICA (PER IL RISCHIO DI ESACERBARE LA DEPRESSIONE RESPIRATORIA E IL COMA), STATI COMATOSI, PANCREATITE ACUTA, ILEO PARALITICO, STIPSI CRONICA GRAVE, DIPENDENZA DA OPPIACEI O RISCHIO DI DIPENDENZA, ASSUNZIONE CONCOMITANTE DI ALTRI DEPRESSORI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE (ALCOOL, SEDATIVI, ANSIOLITICI, ALTRI OPPIACEI), EPILESSIA O ALTRE CONDIZIONI CONVULSIVE (GLI ALCALOIDI POSSONO ABBASSARE LA SOGLIA CONVULSIVA), GRAVI PATOLOGIE EPATICHE O RENALI.
AZIONE STUPEFACENTE. VIETATO L'USO PER LEGGE. USARE SOLAMENTE SOTTO CONTROLLO MEDICO. È LETALE PER I NEONATI |
AVVERTENZE LA COLTIVAZIONE DEL PAPAVERO DA OPPIO È VIETATA IN ITALIA
L'USO DI QUALSIASI PREPARAZIONE CONTENENTE ALCALOIDI OPPIACEI DEVE AVVENIRE ESCLUSIVAMENTE SOTTO STRETTO CONTROLLO MEDICO E CON PRESCRIZIONE, A CAUSA DELL'ALTO RISCHIO DI DIPENDENZA FISICA E PSICOLOGICA, TOLLERANZA E ASTINENZA, IL DOSAGGIO DEVE ESSERE RIGOROSAMENTE CONTROLLATO PER EVITARE SOVRADOSAGGIO, CHE PUÒ ESSERE LETALE A CAUSA DELLA DEPRESSIONE RESPIRATORIA, NON GUIDARE VEICOLI O UTILIZZARE MACCHINARI PERICOLOSI DURANTE L'ASSUNZIONE A CAUSA DEGLI EFFETTI SEDATIVI E DI ALTERAZIONE DELLA CAPACITÀ DI REAZIONE, LA COMBINAZIONE CON ALCOOL O ALTRI FARMACI SEDATIVI È ESTREMAMENTE PERICOLOSA E POTENZIALMENTE FATALE, L'USO PROLUNGATO PUÒ PORTARE A STIPSI CRONICA, NAUSEA, VOMITO, PRURITO E RITENZIONE URINARIA, I SEMI DI PAPAVERO, SEBBENE GENERALMENTE SICURI PER USO ALIMENTARE, POSSONO CONTENERE TRACCE DI ALCALOIDI E DOVREBBERO ESSERE CONSUMATI CON MODERAZIONE, SPECIALMENTE SE SI DEVONO EFFETTUARE TEST ANTIDROGA, IN CASO DI SOSPETTO SOVRADOSAGGIO O REAZIONI AVVERSE GRAVI, CERCARE IMMEDIATAMENTE ASSISTENZA MEDICA. LA COLTIVAZIONE DEL PAPAVERO DA OPPIO È ILLEGALE IN MOLTE GIURISDIZIONI SENZA SPECIFICHE LICENZE. |
SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE | ACQUA DISTILLATA DI LAUROCERASO | ALCOL | BENZODIAZEPINE | ESTRATTI DI AMAMELIDE | ESTRATTI DI CATECÙ | FARMACI ANESTETICI E ANESTESIE | FARMACI ANSIOLITICI | FARMACI ANTICOLINERGICI | FARMACI INIBITORI DEL CYP | FARMACI MIORILASSANTI | FARMACI SEDATIVI DEL SNC | POMPELMO |
NOTE DI FITOTERAPIA *
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Come comportarsi in caso di sospetto avvelenamento da Papaver somniferum L.
In caso di sospetto avvelenamento da Papaver somniferum L. (papavero da oppio) o dai suoi derivati, è fondamentale agire con estrema rapidità, poiché si tratta di una situazione di emergenza medica grave e potenzialmente letale. La prontezza dell'intervento può fare la differenza tra la vita e la morte.
Ecco i passaggi da seguire:
1. Chiama Immediatamente i Soccorsi
Numero Unico di Emergenza (NUE) 112 (o il numero di emergenza locale, es. 118 per emergenze sanitarie in Italia).
Non esitare. Anche se i sintomi sembrano lievi all'inizio, possono peggiorare rapidamente.
Fornisci tutte le informazioni possibili:
Cosa è successo (sospetta ingestione di oppio, parti della pianta, semi in quantità anomala).
La quantità approssimativa assunta (se nota).
Quando è avvenuta l'ingestione.
L'età e il peso della persona avvelenata.
I sintomi presenti (vedi punto 2).
Se la persona ha assunto altre sostanze o farmaci.
2. Valuta lo Stato della Persona
Mentre aspetti i soccorsi, osserva attentamente la persona per fornire dettagli agli operatori:
Livello di coscienza: È sveglio e reattivo? Oppure è sonnolento, difficile da svegliare, incosciente?
Respirazione: La respirazione è lenta, superficiale, irregolare, rumorosa? Sembra che fatichi a respirare o che smetta di respirare? Questa è la preoccupazione maggiore negli avvelenamenti da oppiacei.
Colorito della pelle: La pelle è pallida, cianotica (bluastra, specialmente labbra e unghie)?
Dimensioni delle pupille: Le pupille sono piccole, "a capocchia di spillo" (miosi puntiforme)? Questo è un segno caratteristico, ma non sempre presente.
Nausea o vomito: Ha vomitato o manifesta nausea?
Altri sintomi: Sudorazione eccessiva, agitazione, confusione, secchezza delle fauci.
3. Metti in Sicurezza la Persona (se possibile e appropriato)
Non indurre il vomito. Far vomitare una persona che ha assunto oppiacei è pericoloso, specialmente se è sonnolenta o incosciente, per il rischio di inalare il vomito (aspirazione) e soffocare.
Posiziona la persona in posizione laterale di sicurezza se è incosciente o molto sonnolenta, per prevenire l'aspirazione in caso di vomito.
Rimuovi qualsiasi residuo della pianta o della sostanza dalla bocca se è ancora presente.
Non somministrare nulla da bere o da mangiare.
Mantieni la persona calda se è incosciente o ipotermica.
Non lasciare mai la persona da sola.
4. Porta con Te i Campioni (se disponibili)
Se possibile e sicuro, raccogli eventuali residui della pianta, dei semi, delle capsule o qualsiasi confezione o involucro della sostanza assunta. Questo aiuterà i medici a identificare esattamente la causa dell'avvelenamento e a stabilire il trattamento più efficace.
5. Ascolta e Segui le Istruzioni degli Operatori
Gli operatori di emergenza e il personale medico ti guideranno su cosa fare. Segui scrupolosamente le loro indicazioni. Potrebbero chiederti di monitorare segni vitali o di assistere la persona in attesa dell'arrivo dei soccorsi.
Trattamento Medico
Il trattamento medico per l'avvelenamento da oppiacei prevede, tra le altre cose:
Supporto respiratorio: Fondamentale, spesso con intubazione e ventilazione meccanica in casi gravi.
Naloxone: Un farmaco antagonista specifico dei recettori oppioidi, capace di invertire rapidamente gli effetti dell'avvelenamento da oppiacei. Viene somministrato per via endovenosa, intramuscolare o intranasale.
Monitoraggio: Continuo dei segni vitali (frequenza cardiaca, pressione sanguigna, saturazione di ossigeno).
Trattamento di supporto: Per gestire altri sintomi o complicazioni.
Ricorda che l'automedicazione o tentativi di "curare" un avvelenamento da oppio a casa sono estremamente pericolosi. La tempestività dell'intervento medico professionale è l'unico modo per gestire efficacemente questa emergenza.
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