© I contenuti di questa pagina (escluse le immagini di pubblico dominio) sono di proprietà esclusiva dell'autore Alberto Tucci. Ne è vietata la copia, la riproduzione e l'utilizzo anche parziale in ogni forma. |
rev. 03-08-2025 |
PAPAVERO DA OPPIO |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Ordine: Papaverales Famiglia: Papaveraceae Sottofamiglia: Papaveroideae Tribù: Papavereae |
NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI |
espandi ⇩ riduci ⇧Papavero Bianco, Papavero Domestico, Papavero Indiano, Papagna, Papagno, Paparina, Breadseed Poppy, Common Poppy, Edible-Seeded Poppy, Feathered Poppy, Fringed Poppy, Garden Poppy, Lettuce Leaf Poppy, Medicinal Poppy, Opium Poppy, White Poppy, Oeillette, Pavot à Opium, Pavot Des Jardins, Pavot Officinal, Pavot Somnifère, Garten-Mohn, Gartenmohn, Mohn, Ölmohn, Opiummohn, Schlafmohn, Blauwmaanzaad, Heulbol, Maankop, Maanzaad, Slaapbol, Slaappapaver, Ababa, Adormidera Soporifera, Amapola Blanca, Amapola Real, Herba Dormidora, Pintacoques, Semillas De Amapola, Dormideira-Dos-Jardins, Papoila, Papoula Do ópio, Mak Opiinyi, Mak Snotvornyi, Khash-Khash, Shagheyegh, Tohumu, Hashhash |
SINONIMI DEL NOME BOTANICO |
espandi ⇩ riduci ⇧Papaver somniferum var. setigerum auct. non (Dc.) Corb. Varietà: Papaver somniferum var. setigerum DC., Papaver somniferum var. glabrum Boiss., Papaver somniferum var. nigrum DC. (semi neri), Papaver somniferum var album Mill. (semi bianchi) |
DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧PIANTA ERBACEA ANNUA CON RADICE A FITTONE, FUSTO ERETTO E ALTEZZA DI CIRCA 150CM. FOGLIE ALTERNE E OBLUNGHE DENTATE CON PICCIOLO CORTO LE BASALI E SESSILI LE SUPERIORI. FIORI TERMINALI ERMAFRODITI CON COROLLA COMPOSTA DA 4 PETALI, CONTENENTI MOLTI STAMI E STIMMI POSTI SOPRA L'OVARIO. IL FRUTTO È UNA CAPSULA DEISCENTE CONTENENTE NUMEROSI SEMI BIANCASTRI CHE POSSONO RIMANERE QUIESCENTI PER MOLTI ANNI. |
COLORI OSSERVATI NEI FIORI |
________ BIANCO |
________ FUCHSIA-CHIARO |
________ ROSA-VIOLACEO |
________ ROSSICCIO |
________ ROSSO-ARANCIO |
FIORITURA O ANTESI MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, FINE PRIMAVERA-ESTATE |
HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧Originaria probabilmente del Mediterraneo orientale e dell'Asia Minore, ma la sua storia di coltivazione millenaria rende difficile definirne con precisione l'areale originario. Predilige terreni fertili, ben drenati e posizioni soleggiate. Si adatta a climi temperati caldi e subtropicali. È coltivato in diverse parti del mondo, sia legalmente per la produzione di semi (utilizzati in alimentazione e per l'olio) e alcaloidi (principalmente morfina, codeina e tebaina), sia illegalmente per l'oppio. In Italia può crescere spontaneo o inselvatichito in campi, bordi stradali e zone disturbate, soprattutto nelle regioni centro-meridionali, ma la sua coltivazione è strettamente regolamentata a causa del contenuto di alcaloidi psicoattivi. La sua presenza spontanea è spesso legata a precedenti coltivazioni o alla dispersione di semi. |
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025 |
![]() |
PERIODO BALSAMICO IL LATTICE (OPPIO) SI ESTRAE DALLE CAPSULE IMMATURE (FRUTTI) INCISE IN TARDA PRIMAVERA-INIZIO ESTATE. I SEMI SI RACCOLGONO A PIENA MATURAZIONE IN PIENA ESTATE (LUGLIO-AGOSTO) |
DROGA UTILIZZATA LATTICE ESSICCATO (OPPIO) CHE FUORIESCE DALLE CAPSULE IMMATURE. MENO FREQUENTEMENTE, I FRUTTI MATURI (CAPSULE SENZA SEMI) E I SEMI (PAPAVERIS SEMEN) |
ODORI DELLA DROGA FORTE, CARATTERISTICO, NARCOTICO. SEMI: ODORE DEBOLE, OLEOSO, LEGGERMENTE NOCCIOLATO |
SAPORI DELLA DROGA AMARO, NAUSEABONDO. SEMI: SAPORE OLEOSO, DOLCIASTRO, NOCCIOLATO, NON AMARO |
PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧Alcaloidi isochinolinici: morfina, codeina, tebaina, papaverina, noscapina Acidi organici: acido meconico, acido lattico, acido citrico Flavonoidi: quercetina, kaempferolo, isoramnetina Steroli: beta-sitosterolo, campesterolo, stigmasterolo Tannini: tannini condensati Proteine: lectine, albumine Mucillagini: polisaccaridi idrosolubili |
*Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni Confronto e Evoluzione: Mentre le indicazioni principali dell'uso tradizionale (analgesia, sedazione, antitosse, antidiarroico, antispasmodico) sono state pienamente convalidate dalla scienza moderna, il metodo di utilizzo e la sicurezza sono radicalmente cambiati. L'uso tradizionale dell'oppio grezzo comportava un'estrema variabilità nel dosaggio e un altissimo rischio di tossicità, sovradosaggio e dipendenza. Non vi era conoscenza precisa dei principi attivi o delle loro concentrazioni. La farmacologia moderna ha permesso l'isolamento, la purificazione e la sintesi degli alcaloidi, consentendo un dosaggio preciso, una riduzione degli effetti collaterali indesiderati e un controllo molto più rigoroso della sicurezza e della dipendenza. Pertanto, sebbene l'efficacia delle proprietà sia la stessa, l'approccio moderno è basato sulla somministrazione controllata di principi attivi specifici e non sull'uso della pianta grezza. L'uso fitoterapico di Papaver somniferum nella sua forma grezza è considerato estremamente pericoloso e illegale in molti contesti, lasciando spazio solo ai farmaci derivati. |
PIANTE CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (SINERGIE)* |
ESCOLZIA |
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti. |
PIANTE CHE POSSONO CAUSARE EFFETTI AVVERSI CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (ANTAGONISMI)* |
BISTORTA |
CAFFÈ |
ESCOLZIA |
GINSENG |
IPERICO |
KAWA-KAWA |
PASSIFLORA INCARNATA |
ROVERE |
VALERIANA OFFICINALE |
CONTROINDICAZIONI GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, BAMBINI E ADOLESCENTI (RISCHIO ELEVATO DI DEPRESSIONE RESPIRATORIA E ALTRI EFFETTI TOSSICI), IPERSENSIBILITÀ NOTA AGLI OPPIACEI, DEPRESSIONE RESPIRATORIA ACUTA O CONDIZIONI CON COMPROMISSIONE RESPIRATORIA GRAVE (ES. ASMA GRAVE, BPCO SCOMPENSATA), TRAUMA CRANICO E AUMENTO DELLA PRESSIONE INTRACRANICA (PER IL RISCHIO DI ESACERBARE LA DEPRESSIONE RESPIRATORIA E IL COMA), STATI COMATOSI, PANCREATITE ACUTA, ILEO PARALITICO, STIPSI CRONICA GRAVE, DIPENDENZA DA OPPIACEI O RISCHIO DI DIPENDENZA, ASSUNZIONE CONCOMITANTE DI ALTRI DEPRESSORI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE (ALCOOL, SEDATIVI, ANSIOLITICI, ALTRI OPPIACEI), EPILESSIA O ALTRE CONDIZIONI CONVULSIVE (GLI ALCALOIDI POSSONO ABBASSARE LA SOGLIA CONVULSIVA), GRAVI PATOLOGIE EPATICHE O RENALI. AZIONE STUPEFACENTE. VIETATO L'USO PER LEGGE. USARE SOLAMENTE SOTTO CONTROLLO MEDICO. È LETALE PER I NEONATI |
AVVERTENZE LA COLTIVAZIONE DEL PAPAVERO DA OPPIO È VIETATA IN ITALIA L'USO DI QUALSIASI PREPARAZIONE CONTENENTE ALCALOIDI OPPIACEI DEVE AVVENIRE ESCLUSIVAMENTE SOTTO STRETTO CONTROLLO MEDICO E CON PRESCRIZIONE, A CAUSA DELL'ALTO RISCHIO DI DIPENDENZA FISICA E PSICOLOGICA, TOLLERANZA E ASTINENZA, IL DOSAGGIO DEVE ESSERE RIGOROSAMENTE CONTROLLATO PER EVITARE SOVRADOSAGGIO, CHE PUÒ ESSERE LETALE A CAUSA DELLA DEPRESSIONE RESPIRATORIA, NON GUIDARE VEICOLI O UTILIZZARE MACCHINARI PERICOLOSI DURANTE L'ASSUNZIONE A CAUSA DEGLI EFFETTI SEDATIVI E DI ALTERAZIONE DELLA CAPACITÀ DI REAZIONE, LA COMBINAZIONE CON ALCOOL O ALTRI FARMACI SEDATIVI È ESTREMAMENTE PERICOLOSA E POTENZIALMENTE FATALE, L'USO PROLUNGATO PUÒ PORTARE A STIPSI CRONICA, NAUSEA, VOMITO, PRURITO E RITENZIONE URINARIA, I SEMI DI PAPAVERO, SEBBENE GENERALMENTE SICURI PER USO ALIMENTARE, POSSONO CONTENERE TRACCE DI ALCALOIDI E DOVREBBERO ESSERE CONSUMATI CON MODERAZIONE, SPECIALMENTE SE SI DEVONO EFFETTUARE TEST ANTIDROGA, IN CASO DI SOSPETTO SOVRADOSAGGIO O REAZIONI AVVERSE GRAVI, CERCARE IMMEDIATAMENTE ASSISTENZA MEDICA. LA COLTIVAZIONE DEL PAPAVERO DA OPPIO È ILLEGALE IN MOLTE GIURISDIZIONI SENZA SPECIFICHE LICENZE. |
SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE |
ACQUA DISTILLATA DI LAUROCERASO |
ALCOL |
BENZODIAZEPINE |
ESTRATTI DI AMAMELIDE |
ESTRATTI DI CATECÙ |
FARMACI ANESTETICI E ANESTESIE |
FARMACI ANSIOLITICI |
FARMACI ANTICOLINERGICI |
FARMACI INIBITORI DEL CYP |
FARMACI MIORILASSANTI |
FARMACI SEDATIVI DEL SNC |
POMPELMO |
NOTE DI FITOTERAPIAespandi ⇩ riduci ⇧Come comportarsi in caso di sospetto avvelenamento da Papaver somniferum L. In caso di sospetto avvelenamento da Papaver somniferum L. (papavero da oppio) o dai suoi derivati, è fondamentale agire con estrema rapidità, poiché si tratta di una situazione di emergenza medica grave e potenzialmente letale. La prontezza dell'intervento può fare la differenza tra la vita e la morte. Ecco i passaggi da seguire: 1. Chiama Immediatamente i Soccorsi Numero Unico di Emergenza (NUE) 112 (o il numero di emergenza locale, es. 118 per emergenze sanitarie in Italia). Non esitare. Anche se i sintomi sembrano lievi all'inizio, possono peggiorare rapidamente. Fornisci tutte le informazioni possibili: Cosa è successo (sospetta ingestione di oppio, parti della pianta, semi in quantità anomala). La quantità approssimativa assunta (se nota). Quando è avvenuta l'ingestione. L'età e il peso della persona avvelenata. I sintomi presenti (vedi punto 2). Se la persona ha assunto altre sostanze o farmaci. 2. Valuta lo Stato della Persona Mentre aspetti i soccorsi, osserva attentamente la persona per fornire dettagli agli operatori: Livello di coscienza: È sveglio e reattivo? Oppure è sonnolento, difficile da svegliare, incosciente? Respirazione: La respirazione è lenta, superficiale, irregolare, rumorosa? Sembra che fatichi a respirare o che smetta di respirare? Questa è la preoccupazione maggiore negli avvelenamenti da oppiacei. Colorito della pelle: La pelle è pallida, cianotica (bluastra, specialmente labbra e unghie)? Dimensioni delle pupille: Le pupille sono piccole, "a capocchia di spillo" (miosi puntiforme)? Questo è un segno caratteristico, ma non sempre presente. Nausea o vomito: Ha vomitato o manifesta nausea? Altri sintomi: Sudorazione eccessiva, agitazione, confusione, secchezza delle fauci. 3. Metti in Sicurezza la Persona (se possibile e appropriato) Non indurre il vomito. Far vomitare una persona che ha assunto oppiacei è pericoloso, specialmente se è sonnolenta o incosciente, per il rischio di inalare il vomito (aspirazione) e soffocare. Posiziona la persona in posizione laterale di sicurezza se è incosciente o molto sonnolenta, per prevenire l'aspirazione in caso di vomito. Rimuovi qualsiasi residuo della pianta o della sostanza dalla bocca se è ancora presente. Non somministrare nulla da bere o da mangiare. Mantieni la persona calda se è incosciente o ipotermica. Non lasciare mai la persona da sola. 4. Porta con Te i Campioni (se disponibili) Se possibile e sicuro, raccogli eventuali residui della pianta, dei semi, delle capsule o qualsiasi confezione o involucro della sostanza assunta. Questo aiuterà i medici a identificare esattamente la causa dell'avvelenamento e a stabilire il trattamento più efficace. 5. Ascolta e Segui le Istruzioni degli Operatori Gli operatori di emergenza e il personale medico ti guideranno su cosa fare. Segui scrupolosamente le loro indicazioni. Potrebbero chiederti di monitorare segni vitali o di assistere la persona in attesa dell'arrivo dei soccorsi. Trattamento Medico Il trattamento medico per l'avvelenamento da oppiacei prevede, tra le altre cose: Supporto respiratorio: Fondamentale, spesso con intubazione e ventilazione meccanica in casi gravi. Naloxone: Un farmaco antagonista specifico dei recettori oppioidi, capace di invertire rapidamente gli effetti dell'avvelenamento da oppiacei. Viene somministrato per via endovenosa, intramuscolare o intranasale. Monitoraggio: Continuo dei segni vitali (frequenza cardiaca, pressione sanguigna, saturazione di ossigeno). Trattamento di supporto: Per gestire altri sintomi o complicazioni. Ricorda che l'automedicazione o tentativi di "curare" un avvelenamento da oppio a casa sono estremamente pericolosi. La tempestività dell'intervento medico professionale è l'unico modo per gestire efficacemente questa emergenza. |
Sorveglianza alle reazioni avverse QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI. |
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB |