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QUESTA SCHEDA È UNICA E ORIGINALE IN INTERNET - rev. 11-09-2025 |
PAPAVERO DA OPPIO |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
COLORI OSSERVATI NEI FIORI |
________ BIANCO |
________ FUCHSIA-CHIARO |
________ ROSA-VIOLACEO |
________ ROSSICCIO |
________ ROSSO-ARANCIO |
DISTRIBUZIONE IN BASE ALLE OSSERVAZIONI UMANE |
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*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni Confronto e Evoluzione: Mentre le indicazioni principali dell'uso tradizionale (analgesia, sedazione, antitosse, antidiarroico, antispasmodico) sono state pienamente convalidate dalla scienza moderna, il metodo di utilizzo e la sicurezza sono radicalmente cambiati. L'uso tradizionale dell'oppio grezzo comportava un'estrema variabilità nel dosaggio e un altissimo rischio di tossicità, sovradosaggio e dipendenza. Non vi era conoscenza precisa dei principi attivi o delle loro concentrazioni. La farmacologia moderna ha permesso l'isolamento, la purificazione e la sintesi degli alcaloidi, consentendo un dosaggio preciso, una riduzione degli effetti collaterali indesiderati e un controllo molto più rigoroso della sicurezza e della dipendenza. Pertanto, sebbene l'efficacia delle proprietà sia la stessa, l'approccio moderno è basato sulla somministrazione controllata di principi attivi specifici e non sull'uso della pianta grezza. L'uso fitoterapico di Papaver somniferum nella sua forma grezza è considerato estremamente pericoloso e illegale in molti contesti, lasciando spazio solo ai farmaci derivati. |
NOTE DI FITOTERAPIA |
Come comportarsi in caso di sospetto avvelenamento da Papaver somniferum L. In caso di sospetto avvelenamento da Papaver somniferum L. (papavero da oppio) o dai suoi derivati, è fondamentale agire con estrema rapidità, poiché si tratta di una situazione di emergenza medica grave e potenzialmente letale. La prontezza dell'intervento può fare la differenza tra la vita e la morte. Ecco i passaggi da seguire: 1. Chiama Immediatamente i Soccorsi Numero Unico di Emergenza (NUE) 112 (o il numero di emergenza locale, es. 118 per emergenze sanitarie in Italia). Non esitare. Anche se i sintomi sembrano lievi all'inizio, possono peggiorare rapidamente. Fornisci tutte le informazioni possibili: Cosa è successo (sospetta ingestione di oppio, parti della pianta, semi in quantità anomala). La quantità approssimativa assunta (se nota). Quando è avvenuta l'ingestione. L'età e il peso della persona avvelenata. I sintomi presenti (vedi punto 2). Se la persona ha assunto altre sostanze o farmaci. 2. Valuta lo Stato della Persona Mentre aspetti i soccorsi, osserva attentamente la persona per fornire dettagli agli operatori: Livello di coscienza: È sveglio e reattivo? Oppure è sonnolento, difficile da svegliare, incosciente? Respirazione: La respirazione è lenta, superficiale, irregolare, rumorosa? Sembra che fatichi a respirare o che smetta di respirare? Questa è la preoccupazione maggiore negli avvelenamenti da oppiacei. Colorito della pelle: La pelle è pallida, cianotica (bluastra, specialmente labbra e unghie)? Dimensioni delle pupille: Le pupille sono piccole, "a capocchia di spillo" (miosi puntiforme)? Questo è un segno caratteristico, ma non sempre presente. Nausea o vomito: Ha vomitato o manifesta nausea? Altri sintomi: Sudorazione eccessiva, agitazione, confusione, secchezza delle fauci. 3. Metti in Sicurezza la Persona (se possibile e appropriato) Non indurre il vomito. Far vomitare una persona che ha assunto oppiacei è pericoloso, specialmente se è sonnolenta o incosciente, per il rischio di inalare il vomito (aspirazione) e soffocare. Posiziona la persona in posizione laterale di sicurezza se è incosciente o molto sonnolenta, per prevenire l'aspirazione in caso di vomito. Rimuovi qualsiasi residuo della pianta o della sostanza dalla bocca se è ancora presente. Non somministrare nulla da bere o da mangiare. Mantieni la persona calda se è incosciente o ipotermica. Non lasciare mai la persona da sola. 4. Porta con Te i Campioni (se disponibili) Se possibile e sicuro, raccogli eventuali residui della pianta, dei semi, delle capsule o qualsiasi confezione o involucro della sostanza assunta. Questo aiuterà i medici a identificare esattamente la causa dell'avvelenamento e a stabilire il trattamento più efficace. 5. Ascolta e Segui le Istruzioni degli Operatori Gli operatori di emergenza e il personale medico ti guideranno su cosa fare. Segui scrupolosamente le loro indicazioni. Potrebbero chiederti di monitorare segni vitali o di assistere la persona in attesa dell'arrivo dei soccorsi. Trattamento Medico Il trattamento medico per l'avvelenamento da oppiacei prevede, tra le altre cose: Supporto respiratorio: Fondamentale, spesso con intubazione e ventilazione meccanica in casi gravi. Naloxone: Un farmaco antagonista specifico dei recettori oppioidi, capace di invertire rapidamente gli effetti dell'avvelenamento da oppiacei. Viene somministrato per via endovenosa, intramuscolare o intranasale. Monitoraggio: Continuo dei segni vitali (frequenza cardiaca, pressione sanguigna, saturazione di ossigeno). Trattamento di supporto: Per gestire altri sintomi o complicazioni. Ricorda che l'automedicazione o tentativi di "curare" un avvelenamento da oppio a casa sono estremamente pericolosi. La tempestività dell'intervento medico professionale è l'unico modo per gestire efficacemente questa emergenza. |
SORVEGLIANZA ALLE REAZIONI AVVERSE QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI. |
CONTROINDICAZIONI GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, BAMBINI E ADOLESCENTI (RISCHIO ELEVATO DI DEPRESSIONE RESPIRATORIA E ALTRI EFFETTI TOSSICI), IPERSENSIBILITÀ NOTA AGLI OPPIACEI, DEPRESSIONE RESPIRATORIA ACUTA O CONDIZIONI CON COMPROMISSIONE RESPIRATORIA GRAVE (ES. ASMA GRAVE, BPCO SCOMPENSATA), TRAUMA CRANICO E AUMENTO DELLA PRESSIONE INTRACRANICA (PER IL RISCHIO DI ESACERBARE LA DEPRESSIONE RESPIRATORIA E IL COMA), STATI COMATOSI, PANCREATITE ACUTA, ILEO PARALITICO, STIPSI CRONICA GRAVE, DIPENDENZA DA OPPIACEI O RISCHIO DI DIPENDENZA, ASSUNZIONE CONCOMITANTE DI ALTRI DEPRESSORI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE (ALCOOL, SEDATIVI, ANSIOLITICI, ALTRI OPPIACEI), EPILESSIA O ALTRE CONDIZIONI CONVULSIVE (GLI ALCALOIDI POSSONO ABBASSARE LA SOGLIA CONVULSIVA), GRAVI PATOLOGIE EPATICHE O RENALI. AZIONE STUPEFACENTE. VIETATO L'USO PER LEGGE. USARE SOLAMENTE SOTTO CONTROLLO MEDICO. È LETALE PER I NEONATI |
AVVERTENZE LA COLTIVAZIONE DEL PAPAVERO DA OPPIO È VIETATA IN ITALIA L'USO DI QUALSIASI PREPARAZIONE CONTENENTE ALCALOIDI OPPIACEI DEVE AVVENIRE ESCLUSIVAMENTE SOTTO STRETTO CONTROLLO MEDICO E CON PRESCRIZIONE, A CAUSA DELL'ALTO RISCHIO DI DIPENDENZA FISICA E PSICOLOGICA, TOLLERANZA E ASTINENZA, IL DOSAGGIO DEVE ESSERE RIGOROSAMENTE CONTROLLATO PER EVITARE SOVRADOSAGGIO, CHE PUÒ ESSERE LETALE A CAUSA DELLA DEPRESSIONE RESPIRATORIA, NON GUIDARE VEICOLI O UTILIZZARE MACCHINARI PERICOLOSI DURANTE L'ASSUNZIONE A CAUSA DEGLI EFFETTI SEDATIVI E DI ALTERAZIONE DELLA CAPACITÀ DI REAZIONE, LA COMBINAZIONE CON ALCOOL O ALTRI FARMACI SEDATIVI È ESTREMAMENTE PERICOLOSA E POTENZIALMENTE FATALE, L'USO PROLUNGATO PUÒ PORTARE A STIPSI CRONICA, NAUSEA, VOMITO, PRURITO E RITENZIONE URINARIA, I SEMI DI PAPAVERO, SEBBENE GENERALMENTE SICURI PER USO ALIMENTARE, POSSONO CONTENERE TRACCE DI ALCALOIDI E DOVREBBERO ESSERE CONSUMATI CON MODERAZIONE, SPECIALMENTE SE SI DEVONO EFFETTUARE TEST ANTIDROGA, IN CASO DI SOSPETTO SOVRADOSAGGIO O REAZIONI AVVERSE GRAVI, CERCARE IMMEDIATAMENTE ASSISTENZA MEDICA. LA COLTIVAZIONE DEL PAPAVERO DA OPPIO È ILLEGALE IN MOLTE GIURISDIZIONI SENZA SPECIFICHE LICENZE. |
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero). Consultare sempre un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale. |
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB (Vedi anche i riferimenti nelle singole sezioni) |