NOTE DI FITOTERAPIA Nel 1999, il Comitato di esperti sulle sostanze aromatizzanti (CEFS) del Consiglio d'Europa ha
raccomandato un TDI di 0,002 mg di teucrina A/kg di peso corporeo/giorno (corrispondente a 0,12 mg/kg di giorno per una persona di 60 kg) applicando un fattore di sicurezza di 200 a un livello senza effetti avversi osservato (NOAEL) di 0,4 mg/kg di peso corporeo/giorno. Il NOAEL è stato segnalato per l'epatotossicità osservata in uno studio di 13 settimane su ratti trattati con un estratto idroalcolico somministrato per via orale di T. chamaedrys L.
contenente 7130 mg/L di Teucrina A equivalente a un NOAEL di 56 mg/kg di peso corporeo/giorno di estratto derivato.
Inoltre, il CEFS ha raccomandato che Teucrina A non sia presente negli alimenti e
bevande, ad eccezione delle bevande alcoliche, per le quali è stato proposto un limite di 0,05 mg/kg per ogni 1% di alcol in volume.
Queste raccomandazioni sono state confermate dal CEFS nella sua 49a riunione (Consiglio d'Europa,
2001).
Non esistono normative comunitarie specifiche per Teucrina A negli alimenti.
In Francia tutti i preparati contenenti germander come fitoterapia erano vietati (CFR
172-510, 1992). Un'analoga decisione è stata presa dall'Italia (Ministero della Sanità, G.U. 181,
1996). Anche il Belgio ha vietato l'uso di "Teucrium chamaedrys" e "Teucrium polium L"
o le loro preparazioni nei prodotti alimentari (Arrêté Royale du 29 Août 1997)
[Scientific Committee on Food SCF/CS/FLAV/FLAVOUR/18 Final - 11 marzo 2003]
Importanti ricerche sono state fatte su cavie animali nel trattamento di evidenti ulcere multiple. Dopo il trattamento con Teucrium polium, sono stati osservati più ri-epitelizzazione, proliferazione, iperplasia della mucosa, migrazione delle cellule epiteliali gastriche e diminuzione delle cellule infiammatorie. Il Teucrium polium ha ridotto gli indici delle ulcere di> 50% dopo una settimana,> 80% dopo 2 settimane e> 90% dopo 4 settimane.
L'effetto curativo con Teucrium polium può essere dovuto all'attività antiossidante insieme alla capacità di modulare la secrezione di mucina, la sintesi delle prostaglandine e l'espressione del recettore del fattore di crescita epidermico. Questi risultati insieme alle proprietà di non tossicità, fatto salvo l'accertamento degli effetti epatotossici, suggeriscono l'utilizzo del Camedrio polio come un promettente composto antiulcera.
[Tratto da: http://antropocene.it/] |