Scheda completa dell'erba

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RABARBARO CINESE
Rheum officinale L.





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CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Caryophyllidae
Ordine: Caryophyllales
Famiglia: Polygonaceae
Sottofamiglia: Polygonoideae
Tribù: Rumiceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
Da Huang, Yao Yong Da Huang, Rabarbaro chinese, Rabarbaro vero, Reo sinico, Reubarbaro, Chinese Rhubarb, Indian Rhubarb, Medicinal Rhubarb, Yao Yong Da Huang, Rhubarbe Officinale, Chinesischer Rhabarber, Gebräuchlicher Rhabarber, Kanton-Rhabarber, Kantonrhabarber, Ostindischer Rhabarber, Südchinesischer Rhabarber, Türkischer Rhabarber, Rohtoraparperi, Rion To Farmakeftiko, Rubaabu, Rubarubu, Orvosi Rebarbara, Rabarbar Lekarski, Rzewie Lekarski, Ruibarbo De La China, Portuguese, Ruibarbo-Da-China, Ruibarbo-Medicinal, Amlavetasa

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
Rheum officinale Baill., Rheum palmatum alfa typicum L.; Ibridi: R. x cultorum, R.rhaponticum. Sofisticazioni: R. australe, R. Collinianum, R. compactum, R. Emodi, R. Franzenbachii, R. nobile, R. Ribes, R. Rhaponticum, R. hybridum, R. undulatum, R. Webbianum, R. leucorrhizum

DESCRIZIONE BOTANICA
GRANDE PIANTA ERBACEA PERENNE CON FOGLIE GRANDI E FUSTO ALTO 2-3 M

COLORI OSSERVATI NEL FIORE
________ BIANCO-CREMA
________ BIANCO-GIALLASTRO
________ ROSSO-PORPORA


DROGA UTILIZZATA
RIZOMI E RADICI [ RHEI RHIZOMA F.U.] DA PIANTE DI ALMENO TRE ANNI

PRINCIPI ATTIVI
Antraglicosidi, antrachinoni, acido tannico, glucosidi, resina, acidi gallico, ossalico e cinnamico, tannino amorfo, enzimi, mucillagine, olio essenziale, flavonoidi, nichel tracce.

ERBA ALTERNATIVA
RABARBARO RAPONTICO

SAPORE
AMARO-ASTRINGENTE

TOSSICITÀ
BASSA

CONTROINDICAZIONI
L'UTILIZZO CONTINUATIVO E ABITUALE ALLE DOSI PURGATIVE, SE RIPETUTE, PORTA A STITICHEZZA OSTINATA, CONTROINDICATO IN STATI EMORROIDARI, FATTI INFIAMMATORI DELL'INTESTINO, GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO E DIATESI OSSALURICA (PER L´ALTO CONTENUTO DI OSSALATO ACIDO DI CALCIO E POTASSIO).

ATTIVITÀ TERAPEUTICA
DIPENDENTE DALLE SPECIFICHE E DALLE FORME TERAPEUTICHE

ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
CISTIFELLEA E VIE BILIARI
FEGATO E VIE BILIARI
INTESTINO
INTESTINO CRASSO
ORGANI DIGESTIVI
ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
ORGANI EMUNTORI
ORGANI GUSTATIVI
ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
SISTEMA CIRCOLATORIO
SISTEMA IMMUNITARIO
SISTEMA NERVOSO ENTERICO
STOMACO
TESSUTO CUTANEO
TUBO GASTRO-ENTERICO
TUTTO IL CORPO

PROPRIETÀ E INDICAZIONI
ooKSTITICHEZZA O STIPSI
+++AROMATIZZANTE
+++COLECISTOCINETICO
+++DIGESTIVO EUPEPTICO AMARO PURO
+++DIGESTIVO EUPEPTICO STOMACHICO
+++LASSATIVO PURGANTE ANTRACHINONICO (INTESTINO CRASSO)
++COLAGOGO
++INAPPETENZA E ANORESSIA
++INSUFFICIENZA EPATOBILIARE E INTOSSICAZIONE DEL FEGATO
+ALIMENTO
+ANTISETTICO
+ANTITUMORALE [RITARDANTE LA PROLIFERAZIONE]
+COLERETICO
+DIARREA
+DIARREA (ANTIDIARROICO ASTRINGENTE)
+ESTROGENI (FITOESTROGENICO)
+IPERTENSIONE ARTERIOSA (IPOTENSIVO)
+RIEPITELIZZANTE
+TUMORE MALIGNO o CANCRO
+USTIONI E SCOTTATURE [ANCHE SOLARI O DA FREDDO]

Proprietà antitumorali per Rheum officinale L.

ERBE SINERGICHE
ACETOSA
ANICE STELLATO
ANICE VERDE
ARANCIO AMARO
CORIANDOLO
GENZIANA
ROMICE
TRIFOGLIO FIBRINO

ESTRATTI
  • Rabarbaro cinese Tisana
    0.1-0.2 g solo per uso come stomachico Infuso per 10 min.
  • Rabarbaro Estratto Fluido
    Non consigliato l´uso di estratti non standardizzati 0.05-0.20 g come stomachico 0.2-0.5 g come lassativo 1-4 g come purgante
  • Rabarbaro cinese Tintura Madre
    Non consigliato l´uso di estratti non standardizzati Preparata dalla parte sotterranea fresca tit.alcol.65° L gtt 1-2 volte al giorno
  • Rabarbaro cinese Estratto standardizzato
    Titolato in derivati idrossiantracenici 5-10 mg come digestivo/stomachico 20-30 mg come lassativo

  • Vino composto di Rabarbaro
    Macerare in un litro di marsala 40 g di radice di Rabarbaro contusa e 30 g di scorze di Arancio amaro. Filtrare dopo una settimana e berne due bicchierini al giorno durante o appena dopo i pasti principali.
    Si consiglia di sentire il proprio medico prima di assumere questo preparato e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di bevande alcoliche.
    [Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]

    NOTE DI FITOTERAPIA
    L´azione astringente, tonica, colagoga e stomachica si ha solo per piccole dosi (10-20 ctgr), a dosi medie svolge azione lassativa, mentre a dosi elevate (2-4 g) agisce da purgante come altre droghe antrachinoniche anche se meglio tollerata dall'organismo e meno irritante di queste ultime . Il Rabarbaro cinese viene impiegato come ingrediente nella formula Essiaca non convenzionale per il trattamento del cancro.

    FITOALIMURGIA (uso in cucina)
    Gambi carnosi:
     • per preparazione di composte e marmellate

    UTILE DA SAPERE
    DROGHE LASSATIVE E PURGANTI
    Trascurando le alterazioni dell'intestino che ostacolano meccanicamente la progressione del bolo fecale (tumori, processi cicatriziali, ecc.), vi possono essere stitichezze primitive dovute a una alterata motilità intestinale di natura nervosa o muscolare; in questo caso può aversi una stitichezza atonica quando la muscolatura ha diminuito il tono e la forza delle contrazioni, mentre si ha una stitichezza spastica quando l'ipertono della muscolatura determina contrazioni spastiche della stessa.
    Altra forma di stipsi è causata dalla scarsa produzione di idrogeno solforato che è un eccitante fisiologico della peristalsi.
    Il trattamento terapeutico dovrà essere coadiuvato da vita attiva e movimentata e da dieta povera di carne ma ricca di frutta, verdure e fibre.
    In base al meccanismo d'azione delle droghe lassative si avranno:
    a) Droghe antrachinoniche che favoriscono lo svuotamento dell'intestino stimolando prevalentemente la muscolatura dell'intestino crasso.
    I componenti principali di queste droghe contenute in Senna, Frangula, Aloe, Cascara sagrada, Rabarbaro, Poligono giapponese e Spincervino sono glicosidi derivati dall'antracene. La loro metabolizzazione in agliconi (più attivi) avviene nel colon: qui si ha una rimozione dello zucchero ed i prodotti ottenuti stimolano ulteriormente la motilità aumentando anche il peristaltismo e la produzione di muco. L'azione lassativa che inizia a livello dell'intestino crasso con inibizione del riassorbimento dell'acqua e degli elettroliti, si manifesta dopo 8-12 ore. Gli effetti collaterali sono: colorazione delle urine, passaggio nel latte materno, pseudomelanosi reversibile del colon, perdita di elettroliti per l'uso prolungato o diarrea severa con coliche per sovradosaggio.
    L'uso cronico di antranoidi può essere responsabile di pigmentazione della mucosa del colon (melanosis coli), alterazione del quadro elettrolitico e dell'equilibrio acido-base, colon dilatato con pseudo-restringimenti per alterazione del plesso nervoso intramurale, aggravamento della stitichezza, colon irritabile, rischio di degenerazione neoplastica e interazioni con altri farmaci.
    b) Droghe che favoriscono lo svuotamento dell'intestino stimolando prevalentemente la muscolatura dell'intestino tenue e parte del crasso (Olio di Ricino).
    c) Purganti meccanici che favoriscono lo svuotamento dell'intestino aumentando il volume fecale (Agar-agar, Psillio, Lino semi, Carragenina);
    d) Purganti osmotici (zuccherini) che richiamano nell'intestino acqua dal sangue (Manna, Lattosio, Prugne, Tamarindo, Cassia fistula in canna, Pesco).
    e) Purganti oleosi che favoriscono la progressione delle feci essendo lubrificanti dell'intestino (Olio di oliva, Olio di lino, Olio di mandorle dolci).

    Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno";
    Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali";
    Fabio Firenzuoli "Le 100 erbe della salute".

    ANNOTAZIONI
    Il R.rhaponticum è il Rabarbaro siberiano, meno attivo e meno sicuro del R.cinese ma utilizzato dalle industrie liquoristiche. In generale le foglie possono essere tossiche per reni e mucose in quanto contenenti sali di ossalato di calcio. Ai fini curativi viene utilizzata la radice mentre la corteccia è sfruttata dall´industria dolciaria.



    BIBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

       



    Hermann Adolph Köhler (1834-1879)

    Autore: Maurizio Trenchi


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