QUESTA SCHEDA È UNICA E ORIGINALE IN INTERNET - rev. 16-10-2025
SANGUINARIA Sanguinaria canadensis L.
TOSSICITÀ RELATIVA A QUANTO SPECIFICATO EFFICACIA CONFERMATA DA EVIDENZE SCIENTIFICHE ook
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BOTANICA
Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Ranunculidae Ordine: Papaverales Famiglia: Papaveraceae Sottofamiglia: Papaveroideae Tribù: Chelidonieae
Red indian plant, Bloodroot, Bloodwort, Puccoon-Root, Red Puccoon, Redroot, Sweet-slumber, Tetterwort, Beauharnoise, Grande célandine
Belharnosia Canadensis (L.) Nieuwl., Belharnosia Mesochora (Greene) Lunell, Sanguinaria Acaulis Moench, Sanguinaria Australis Greene, Sanguinaria Canadensis F. Canadensis, Sanguinaria Canadensis F. Multiplex (E.H.Wilson) Weath., Sanguinaria Canadensis Var. Australis Fedde, 1909, Sanguinaria Canadensis Var. Canadensis, Sanguinaria Canadensis Var. Dilleniana Fedde, 1909, Sanguinaria Canadensis Var. Mesochora Fedde, 1909, Sanguinaria Canadensis Var. Multiplex E.H.Wilson, Sanguinaria Canadensis Var. Rotundifolia (Greene) Fedde, Sanguinaria Dilleniana Greene, Sanguinaria Grandiflora M.Roscoe, Sanguinaria Major Dill., Sanguinaria Mesochora Greene, Sanguinaria Rotundifolia Greene, Sanguinaria Stenopetala Steud., Sanguinaria Vernalis Salisb., Sanguinaria Virginiana Gaertn.
PIANTA ERBACEA PERENNE CON UN RIZOMA ORIZZONTALE SUCCOSO DI COLORE ARANCIO-ROSSO CHE SE DANNEGGIATO SECERNE UN LATTICE DELLO STESSO COLORE. OGNI FUSTO FIORIFERO È SOLITARIO E PORTA UN'UNICA FOGLIA BASALE RENIFORME O LOBATA, AVVOLTA ATTORNO AL FUSTO IN FASE INIZIALE. IL FIORE È SOLITARIO, BIANCO, CON 8-12 PETALI CADUCHI, DUE SEPALI CHE CADONO PRECOCEMENTE, NUMEROSI STAMI GIALLI E UN OVARIO SUPERO UNILOCULARE CHE MATURA IN UNA CAPSULA ALLUNGATA DEISCENTE PER DUE VALVE, CONTENENTE NUMEROSI SEMI CON UN ELAIOSOMA PER LA DISPERSIONE DA PARTE DELLE FORMICHE. LA FIORITURA AVVIENE IN PRIMAVERA ED È DI BREVE DURATA.
MARZO APRILE MAGGIO (PRIMAVERA)
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO
________ GIALLO-ARANCIO
________ GIALLO-CHIARO
Predilige habitat boschivi umidi e ricchi di humus, in particolare foreste di latifoglie decidue, boschi ripariali, versanti ombrosi e valli umide. Cresce bene su suoli ben drenati ma umidi, da neutri a leggermente acidi, ricchi di materia organica. È una specie tipica del sottobosco delle foreste mature del Nord America orientale. La sanguinaria fiorisce in primavera prima che le foglie degli alberi si sviluppino completamente, sfruttando la luce solare che filtra attraverso il baldacchino ancora spoglio. Con l'aumentare dell'ombra estiva, le foglie si espandono e la pianta entra in una fase di dormienza estiva dopo la maturazione dei semi. La sua presenza è spesso indicativa di ecosistemi forestali ben conservati con uno strato di lettiera fogliare ricco e umido. Si propaga sia per seme che per divisione dei rizomi sotterranei, formando spesso colonie nel tempo.
RIZOMA (FUSTO SOTTERRANEO) E LE RADICI ESSICCATE E, TALVOLTA, LA DROGA FRESCA
LEGGERMENTE TERROSO, CARATTERISTICO, ACRE CON NOTE AMARE E PUNGENTI
INTENSO, AMARO E PERSISTENTE, CHE PROVOCA UNA FORTE SENSAZIONE DI BRUCIORE E IRRITAZIONE IN BOCCA E GOLA (DOVUTO AGLI ALCALOIDI)
1. Alcaloidi benzofenantridinici (principali composti attivi)
Sanguinarina (1–2% nel rizoma) – Il più abbondante e biologicamente attivo.
Cheleritrina – Simile alla sanguinarina, con attività antimicrobica.
Chelidonina – Presente in minori quantità, con effetti antispasmodici.
Allocriptopina e Protopina – Alcaloidi minori con attività neuroattiva.
2. Altri composti bioattivi
Flavonoidi (es. quercetina, kaempferolo) – Attività antiossidante.
Acidi organici (es. acido citrico, malico).
Resine e tannini – Contribuiscono all’effetto astringente.
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Campanini, Enrica. Dizionario di fitoterapia e piante medicinali. Tecniche Nuove.
Wichtl, Max. Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals. Medpharm GmbH Scientific Publishers.
ESCOP (European Scientific Cooperative on Phytotherapy). Monografie scientifiche sui medicinali a base di erbe.
Revisioni sistematiche e studi in vitro sull'attività antimicrobica e antiplacca della sanguinarina in campo odontoiatrico.
Rapporti tossicologici e clinici sui pericoli dell'uso sistemico e caustico della Sanguinaria.
La sanguinarina manifesta proprietà citotossiche e caustiche (distruttive del tessuto superficiale) ad alte concentrazioni, inducendo necrosi delle cellule tumorali e non.
Uso esterno tradizionale per l'applicazione su escrescenze cutanee (verruche, polipi) e, storicamente, nelle preparazioni note come black salve per trattare i tumori della pelle (uso oggi considerato pericoloso e sconsigliato).
Indicazione Supportata: Nessuna indicazione terapeutica supportata per l'uso caustico per i rischi associati. L'uso deve essere limitato all'ambito odontoiatrico e sotto stretta supervisione.
La sanguinaria è (era) usata talvolta nei dentifrici e colluttori come antiplacca batterica.
SORVEGLIANZA ALLE REAZIONI AVVERSE
QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.
CONTROINDICAZIONI GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, INSUFFICIENZA RENALE/EPATICA GRAVE, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, PATOLOGIE ORMONO-DIPENDENTI (ES. CANCRO AL SENO O PROSTATA), USO CONCOMITANTE CON FARMACI ANTICOAGULANTI O IMMUNOSOPPRESSORI, CONSUMO DI PARTI CRUDE (RIZOMA, SEMI) PER RISCHIO DI TOSSICITÀ ACUTA, ETÀ PEDIATRICA, ULCERA GASTRICA O DISTURBI GASTROINTESTINALI SEVERI
AVVERTENZE LIMITARE L'USO A MASSIMO 6 SETTIMANE CONSECUTIVE PER EVITARE EFFETTI CUMULATIVI, EVITARE DOSAGGI ELEVATI (RISCHIO DI NECROSI TISSUTALE), DILUIRE GLI ESTRATTI PER USO TOPICO (IRRITAZIONE CUTANEA), EVITARE CONTATTO CON OCCHI/MUCOSE, TEST CUTANEO PRELIMINARE 48H PRIMA DELL'APPLICAZIONE, MONITORARE GLICEMIA IN DIABETICI (POSSIBILE INTERAZIONE CON IPOGLICEMIZZANTI), NON INGERIRE PREPARATI NON STANDARDIZZATI (ES. PASTE CRUDE), CAUTELA IN TERAPIE ORMONALI (MODULAZIONE ENDOCRINA), SOSPENDERE IN CASO DI NAUSEA/VOMITO PERSISTENTI.
AD ALTE DOSI, PUÒ CAUSARE NECROSI TISSUTALE
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero).
Consultare sempre un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
(Erbe che possono diminuire l'effetto fitoterapico o causare interazioni avverse)
Dato l'alto profilo di tossicità della Sanguinaria canadensis L., il suo uso fitoterapico moderno e sicuro è limitato quasi esclusivamente all'applicazione topica nel campo dell'igiene orale. Gli estratti per uso interno (orale) sono oggi considerati obsoleti e pericolosi.
Tipologie di Estratti Standardizzati e Titolati
L'estratto è sempre standardizzato sul contenuto totale di alcaloidi isoquinolinici, con particolare attenzione alla sanguinarina e alla cheleritrina, i principali composti attivi e tossici.
1. Estratto Acquoso/Idroalcolico Titolato (Uso Odontoiatrico Topico)
Questa è la forma più comune e sicura in cui la Sanguinaria è impiegata in fitoterapia moderna.
Standardizzazione: Titolato per garantire un contenuto specifico di alcaloidi totali (principalmente sanguinarina).
Formulazioni: Viene incorporato in prodotti per l'igiene orale come:
Collutori: Concentrazioni di sanguinarina che si aggirano tra lo 0,01% e lo 0,03%.
Dentifrici: Concentrazioni analoghe a quelle dei collutori.
Posologia (Collutorio): L'uso è limitato al dosaggio del prodotto commerciale. Tipicamente, risciacqui orali di 30 secondi per due volte al giorno, dopo lo spazzolamento, per trattare gengiviti o ridurre la placca batterica.
Avvertenza: La sanguinarina in queste formulazioni è spesso combinata con cloruro di zinco per aumentarne l'efficacia antiplacca e l'adesione.
2. Tintura Madre o Estratto Fluido (Uso Interno Storico/Non Sicuro)
Queste formulazioni sono ormai obsolete nell'uso clinico a causa del rischio di tossicità.
Standardizzazione: Spesso preparate con un rapporto droga/solvente non standardizzato modernamente.
Posologia (Storica e Tossica): Per l'azione emetica o espettorante, le dosi erano bassissime (poche gocce), ma anche a queste concentrazioni il rischio di effetti collaterali gravi era elevato. L'uso interno non è raccomandato né praticato nella fitoterapia moderna responsabile.
Bibliografia
Campanini, Enrica. Dizionario di fitoterapia e piante medicinali. Tecniche Nuove.
Wichtl, Max. Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals. Medpharm GmbH Scientific Publishers.
ESCOP (European Scientific Cooperative on Phytotherapy). Monografie scientifiche sui medicinali a base di erbe.
Revisioni sull'uso di alcaloidi di Sanguinaria in odontoiatria e i loro profili di sicurezza.
1. Il Pigmento Rosso Sangue (Bloodroot)
Nome e Colore: Il nome comune "Bloodroot" (Radice di Sangue) deriva dal fatto che, quando il rizoma viene tagliato o spezzato, rilascia un lattice denso di colore rosso vivo/arancio scuro.
Uso come Tinta: I nativi americani utilizzavano questo pigmento sanguigno come tinta naturale per tessuti e cesti, e anche come vernice cerimoniale per dipingere il corpo.
2. Pianta della Dormienza
Ciclo Breve: La Sanguinaria ha un ciclo vitale estremamente breve. Fiorisce a inizio primavera, spesso prima che gli alberi sviluppino le foglie. Una volta che il fiore svanisce, le foglie si ingrandiscono per un breve periodo prima che l'intera pianta vada in dormienza entro la metà o la fine dell'estate, scomparendo completamente fino all'anno successivo.
3. Uso Caustico e Pericoloso
Trattamento Cutaneo Tradizionale: Storicamente, la pasta ricavata dalla droga è stata usata per la sua azione caustica per rimuovere escrescenze cutanee, polipi e verruche.
"Black Salve" (Unguento Nero): Un'applicazione pericolosa e non scientifica della Sanguinaria in preparazioni casalinghe (i cosiddetti "unguenti neri") è stata, ed è tuttora, promossa in alcuni ambienti per tentare di trattare il cancro della pelle. Le agenzie sanitarie moderne sconsigliano e mettono in guardia severamente contro questo uso, poiché provoca la necrosi (morte) del tessuto, lasciando cicatrici profonde e spesso mascherando i veri tumori.
4. Diffusione del Seme (Mirmecocoria)
Dispersione da Formiche: I semi della Sanguinaria hanno una piccola appendice carnosa e ricca di sostanze nutritive chiamata eleosoma. Questa sostanza attrae le formiche, che trasportano il seme lontano dalla pianta madre per cibarsi dell'eleosoma, contribuendo così alla dispersione della pianta (un processo chiamato mirmecocoria).
5. Tossicità e Attenzione
Tossicità Elevata: La pianta è estremamente tossica se ingerita, a causa degli alcaloidi, e ha un indice terapeutico molto stretto. Per questo motivo, il suo uso interno è stato quasi totalmente abbandonato nella moderna fitoterapia a favore della sua applicazione controllata in ambito odontoiatrico (collutori antiplacca).
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB (Vedi anche i riferimenti nelle singole sezioni)
Hussain, M. S., et al. (2018). "Phytochemical and pharmacological profile of Sanguinaria canadensis L." Journal of Medicinal Plants Studies, 6(2), 1-6.
Lenfeld, J., et al. (1981). "Anti-inflammatory activity of quaternary benzophenanthridine alkaloids from Chelidonium majus." Planta Medica, 43(2), 161-165.
Godowski, K. C. (1989). "Antimicrobial action of sanguinarine." Journal of Clinical Dentistry, 1(4), 96-101.
Adhami, V. M., et al. (2004). "Sanguinarine causes cell cycle blockade and apoptosis of human prostate carcinoma cells." Oncogene, 23(15), 3164-3176.
Kovacs, E., et al. (2008). "Cytotoxic effects of Sanguinaria canadensis L. alkaloids." Toxicology in Vitro, 22(4), 916-922.
Damm, D. D., et al. (1999). "Leukoplakia of the maxillary vestibule—an association with Viadent?" Oral Surgery, Oral Medicine, Oral Pathology, 87(1), 61-66.
PubMed (Sanguinaria canadensis alkaloids, sanguinarine mechanism of action)
ESCOP Monographs (uso tradizionale e sicurezza)
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