© I contenuti di questa pagina (escluse le immagini di pubblico dominio) sono di proprietà esclusiva dell'autore Alberto Tucci. Ne è vietata la copia, la riproduzione e l'utilizzo anche parziale in ogni forma. |
rev. 05-07-2025 |
BISTORTA |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Caryophyllidae Ordine: Polygonales Famiglia: Polygonaceae |
NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI |
espandi ⇩ riduci ⇧Erba Serpentina, Erba Viperina, Serpentaria, Biavetta, Amarella, Bistort, Bistorte, European Bistort, Meadow Bistort, English Serpentary |
SINONIMI DEL NOME BOTANICO |
espandi ⇩ riduci ⇧Bistorta Major S.F.Gray., Bistorta Officinalis Delarbre, Persicaria Bistorta Greut., Bistorta Officinalis Raf., Persicaria Bistorta (L.) Samp. |
DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧PIANTA ERBACEA PERENNE ALTA 30-80 CM, CON RIZOMA LEGNOSO CONTORTO. FOGLIE BASALI LUNGAMENTE PICCIOLATE, CON LAMINA OVATO-LANCEOLATA O ELLITTICA, CORDATA ALLA BASE, GLABRA. FOGLIE CAULINE SESSILI O SUBSESSILI, PIÙ PICCOLE. FIORI ERMAFRODITI, PICCOLI, ROSA O BIANCHI, RIUNITI IN UNA DENSA SPIGA CILINDRICA TERMINALE. PERIGONIO CON 5 TEPALI. FRUTTO È UN ACHENIO TRIGONO LISCIO E LUCIDO. |
COLORI OSSERVATI NEI FIORI |
________ ROSA |
________ ROSA-VIOLACEO |
________ ROSSO-PORPORA |
________ VIOLETTO |
FIORITURA O ANTESI MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, PRIMAVERA, ESTATE |
HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧Originaria dell'Europa e dell'Asia settentrionale. Cresce spontanea in prati umidi, pascoli, rive di ruscelli e fossi, boschi umidi e torbiere, prediligendo terreni umidi o paludosi, ricchi di sostanza organica e con un pH da neutro a leggermente acido. Si trova spesso in zone di montagna e collina, ma anche in pianura in ambienti sufficientemente umidi, generalmente tra i 500 e i 2500 metri di altitudine. In Italia è presente soprattutto nelle regioni settentrionali e centrali. La sua preferenza per i suoli umidi e le zone fresche ne determina la distribuzione in habitat specifici. |
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025 |
![]() |
PERIODO BALSAMICO LUGLIO, SETTEMBRE, ESTATE, INIZIO AUTUNNO |
DROGA UTILIZZATA RIZOMA, FOGLIE, PARTI AEREE FIORITE |
ODORI DELLA DROGA RIZOMA: AROMA TERROSO-LEGNOSO, CON NOTE ASTRINGENTI E LIEVEMENTE FERROSE (RICORDA L’INCHIOSTRO O IL TANNINO PURO). FOGLIE FRESCHE: ODORE ERBACEO FRESCO, SIMILE A SPINACIO SELVATICO CON UNA PUNTA ACIDULA. FIORI: PROFUMO MOLLE E DOLCIASTRO, QUASI IMPERCETTIBILE. |
SAPORI DELLA DROGA RIZOMA: SAPORE AMAROGNOLO E FORTEMENTE ASTRINGENTE, CON RETROGUSTO METALLICO-TERROSO. FOGLIE: GUSTO ERBACEO-ACIDULO, SIMILE ALL’ACETOSA, MA PIÙ DELICATO. FIORI: LEGGERMENTE DOLCIASTRO CON NOTA TANNICA FINALE. |
PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧Tannini: acido gallico, acido ellagico, catechine, gallotannini Flavonoidi: quercetina, kaempferolo, rutina, iperoside Antrachinoni: emodina, fiscione Acidi fenolici: acido clorogenico, acido caffeico, acido ferulico Oli essenziali: alfa-pinene, beta-cariofillene, limonene |
*Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni |
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
espandi ⇩ riduci ⇧Bistorta polvere 2-4 g al giorno Bistorta Tintura Madre Preparata dalla parte sotterranea fresca tit.alcol.65° XX gtt 2-3 volte al giorno Bistorta Tisana Preferire la macerazione in acqua tiepida per le applicazioni topiche in quanto l´ebollizione precipita l´amido insolubile combinato con il tannino. Decotto al 2% Più tazze al giorno |
FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE E SICUREZZA D'USO espandi ⇩ riduci ⇧1. Infuso (foglie/rizoma) Indicazioni: Diarrea lieve, infiammazioni del cavo orale (gengiviti, afte), irritazioni gastrointestinali. Dosaggio: Rizoma essiccato: 1–2 g per tazza (150–200 mL), infuso in acqua bollente per 10–15 minuti. Frequenza: Fino a 3 tazze al giorno, per non più di 7–10 giorni consecutivi (evitare uso prolungato per l’alto contenuto di tannini). Evidenze: I tannini (fino al 20% nel rizoma) conferiscono proprietà astringenti e antinfiammatorie, utili nel trattamento sintomatico della diarrea (EMA, 2013). 2. Tintura madre (rizoma) Indicazioni: Come astringente intestinale o per uso topico in irritazioni cutanee lievi. Dosaggio: Tintura 1:5 (45% alcol): 20–40 gocce, 2–3 volte al giorno, diluite in acqua. Uso topico: Applicare diluita (1:3 in acqua) su piccole ferite o infiammazioni cutanee. Evidenze: L'estratto alcolico conserva i polifenoli attivi (acido gallico, catechine), con attività antimicrobica e cicatrizzante (studi in vitro, Journal of Ethnopharmacology, 2005). 3. Decotto per uso esterno (rizoma) Indicazioni: Lavaggi vaginali (vaginiti lievi), sciacqui per afte o gengiviti. Preparazione: 5 g di rizoma secco in 250 mL d’acqua, bollire 10 minuti, filtrare e raffreddare. Uso: Sciacquare la bocca 2–3 volte al giorno o applicare con un tampone sterile. Evidenze: L’EMA (European Medicines Agency) riconosce l’uso tradizionale per infiammazioni mucose, grazie all’azione tanninica e antimicrobica. 4. Polvere di rizoma (capsule) Indicazioni: Complemento per diarrea acuta non infettiva. Dosaggio: 250–500 mg di polvere, 2–3 volte al giorno, con abbondante acqua. Durata: Massimo 5–7 giorni. Avvertenze: Evitare in caso di stipsi o occlusioni intestinali. 5. Unguento (estratto in olio/cera) Indicazioni: Eczema lieve, piccole ustioni, dermatiti. Formulazione: Estratto oleoso (5% di rizoma in olio di oliva, macerato a freddo per 2 settimane) miscelato con cera d’api (20%). Applicazione: 1–2 volte al giorno sulle aree interessate. Evidenze: I flavonoidi (es. quercetina) e i tannini promuovono la riparazione tissutale (Phytotherapy Research, 2010). Precauzioni generali Durata dell’uso: Limitare a brevi periodi (≤ 2 settimane) per evitare irritazione gastrointestinale da tannini. Interazioni: Evitare con ferro, alcaloidi e farmaci ipoglicemizzanti (vedi risposta precedente). Qualità della materia prima: Usare rizomi essiccati correttamente (senza muffe) per evitare contaminazioni. Riferimenti scientificiConsultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato |
Vino di Bistorta
espandi ⇩ riduci ⇧Macerare per un giorno intero 125 g di rizomi di Bistorta in 250 g di alcol alimentare agitando di tanto in tanto, poi aggiungere vino fino a raggiungere la quantità di un litro. Lasciare macerare in vetro scuro altri 4 giorni poi filtrare. Se ne prendono da 50 a 150 g frazionati nella giornata. [Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol |
PIANTE CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (SINERGIE)* |
ALTEA |
AMAMELIDE |
CALENDULA |
LIQUIRIZIA |
RATANIA DEL PERÙ |
ROVERE |
SALVIA OFFICINALE |
SALVIA SCLAREA |
TARASSACO |
TIMO VOLGARE |
TORMENTILLA |
VIOLA TRICOLORE |
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti. |
PIANTE CHE POSSONO CAUSARE EFFETTI AVVERSI CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (ANTAGONISMI)* |
ALOE |
ECHINACEA |
FRANGULA |
PREZZEMOLO |
RABARBARO CINESE |
RABARBARO RAPONTICO |
SENNA |
TÈ |
CONTROINDICAZIONI COSTIPAZIONE CRONICA (PER L'ALTO CONTENUTO DI TANNINI), GASTRITE O ULCERA PEPTICA (RISCHIO DI IRRITAZIONE MUCOSA), IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA AI TANNINI, INSUFFICIENZA RENALE SEVERA (ACCUMULO DI COMPOSTI POLIFENOLICI), GRAVIDANZA (MANCANZA DI STUDI SUFFICIENTI), ALLATTAMENTO (POSSIBILE EFFETTO ASTRINGENTE SUL LATTANTE), TERAPIE CON FARMACI A BASSO INDICE TERAPEUTICO (RIDUZIONE ASSORBIMENTO), BAMBINI SOTTO I 12 ANNI (RISCHIO DI ECCESSIVA ASTRINGENZA), STATI DI DISIDRATAZIONE (POTENZIALE EFFETTO DISIDRATANTE), CONCOMITANTE USO DI DIURETICI (PERDITA ELETTROLITICA AGGRAVATA). |
AVVERTENZE LIMITARE L'USO A 2 SETTIMANE CONSECUTIVE, MONITORARE EVENTUALI SEGNI DI DISIDRATAZIONE, EVITARE L'ASSUNZIONE A STOMACO VUOTO, PREFERIRE PREPARAZIONI IN DECOTTO PER RIDURRE L'ASTRINGENZA, CONSERVARE IN LUOGO ASCIUTTO PER PREVENIRE MUFFE, SOSPENDERE IN CASO DI NAUSEA PERSISTENTE, NON SUPERARE I 3 G GIORNALIERI DI RIZOMA ESSICCATO. |
SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE |
ALCALOIDI |
FERRO (INTEGRATORI) |
MUCILLAGINI |
SALI DI METALLI PESANTI |
NOTE DI FITOTERAPIA
espandi ⇩ riduci ⇧La pianta è particolarmente indicata in coliti infiammatorie e diaree. Sebbene la bistorta sia generalmente sicura in dosi moderate, è bene evitare combinazioni con farmaci critici (specie anticoagulanti e ipoglicemizzanti) e monitorare eventuali effetti avversi. In caso di terapie farmacologiche, consultare un medico prima dell'uso. |
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB |