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    Scheda completa dell'erba

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EFEDRA
Ephedra distachya L.

TOSSICITÀ: MEDIO-ALTA

LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Gnetophyta
Sottodivisione: ---
Classe: Gnetopsida
Sottoclasse: ---
Ordine: Ephedrales
Famiglia: Ephedraceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
.....espandi Uva Marina, Poliganu Bacciferu, Joint Pine, Sea Grape, Ephedra, Ephèdre, Ma Huang

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
.....espandi Ephedra Distachya Subsp. Distachya, Ephedra Distachya Subsp. Helvetica (C.A.Mey.) Asch. & Graebn., Ephedra Helvetica C.A.Mey., Efedra Distachya L., Ephedra Sinica Stapf., E. Vulgaris (L.), E. Flava Porter Smith., E. Ma-Huang L.

DESCRIZIONE BOTANICA
FRUTICE A RAMI SOTTILI, TALORA TORTUOSI E QUASI VOLUBILI, ARTICOLATO-NODOSI, SIMILI A QUELLI DELL'EQUISETO. NON È PROVVISTA DI VERI E PROPRI FIORI MA DI STROBILI, COME NELLE ALTRE GIMNOSPERME. IL FALSO FRUTTO CARNOSO E ROSSO, È FORMATO DA BRATTEE

COLORI OSSERVATI
________ BIANCO-GIALLASTRO
________ GIALLO-CHIARO
________ GIALLOGNOLO
________ VERDASTRO
________ VERDE-CHIARO


HABITAT
Si trova tipicamente in ambienti aridi e semi-aridi, come dune sabbiose costiere e interne, steppe, pendii rocciosi, garighe e terreni sassosi. Predilige suoli ben drenati, spesso calcarei o sabbiosi, e posizioni soleggiate. È adattata a climi temperati caldi e secchi, con estati calde e inverni freddi. La sua distribuzione comprende gran parte dell'Europa meridionale e centrale, l'Asia occidentale e centrale, e il Nord Africa. In Italia è presente lungo le coste sabbiose e in alcune zone aride dell'interno, soprattutto al Centro-Sud. La sua capacità di resistere a condizioni di siccità e suoli poveri le permette di colonizzare ambienti difficili per molte altre specie vegetali.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
APRILE, INIZIO PRIMAVERA

DROGA UTILIZZATA
PIANTA INTERA

PRINCIPI ATTIVI
Alcaloidi: efedrina, pseudoefedrina, metilefedrina, norefedrina Flavonoidi: quercetina, isoquercitrina, camferolo, ephedrano Tannini: tannini condensati, proantocianidine Acidi organici: acido citrico, acido malico Steroli: beta-sitosterolo, stigmasterolo, campesterolo Oli essenziali: limonene, alfa-pinene, canfene Polisaccaridi: ephedrano, mucillagini

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • ------
  • NooALLERGIE
    NooANSIA E AGITAZIONE NERVOSA
    NooASMA BRONCHIALE E BRONCOSPASMO
    NooATTIVANTE IL SISTEMA IPOFISI - CORTICOSURRENALE
    NooBRONCODILATATORE ANTIASMATICO
    NooDIAFORETICO O SUDORIFERO
    NooDISPNEA
    NooECCITANTE CENTRI BULBARI
    NooECCITANTE LE FIBRE MUSCOLARI STRIATE
    NooECCITANTE MIDOLLO SPINALE
    NooEUPNEICO
    NooFEBBRE O IPERTERMIA
    NooFLEBITE E VENE VARICOSE
    NooFLEBOTONICO
    NooFRAGILITÀ CAPILLARE (APP.CIRCOLATORIO)
    NooGANGLIOPLEGICO
    NooGLICEMIA (IPOGLICEMIZZANTE)
    NooINFEZIONI (VIE RESPIRATORIE)
    NooINFLUENZA
    NooIPOTENSIONE (IPERTENSIVO)
    NooREUMATISMI E DOLORI REUMATICI
    NooSIMPATICOMIMETICO
    NooSPASMOLITICO VIE RESPIRATORIE
    NooTOSSE
    NooTUSSIFUGO
    NooVASOCOSTRITTORE PERIFERICO
    NooVASOPROTETTORE CAPILLAROTROFO

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    BRONCHI E BRONCHIOLI
    IPOFISI
    MUCOSE NASALI
    MUSCOLATURA LISCIA
    MUSCOLI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    ORGANI EMUNTORI
    OSSA - CARTILAGINI - ARTICOLAZIONI
    PANCREAS
    POLMONI
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO AUTONOMO (NEUROVEGETATIVO)
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    TUTTO IL CORPO
    VASI SANGUIGNI CAPILLARI
    VASI SANGUIGNI PERIFERICI
    VENE
    VENE EMORROIDARIE
    VIE AEREE SUPERIORI
    VIE RESPIRATORIE

    ESTRATTI
  • Efedra Tintura Madre
    Preparata dai rami giovani fioriti. freschi XXX gtt 2-3 volte al giorno

  • ERBE FAVORENTI L'ATTIVITÀ FITOTERAPICA
    BALSAMO DEL TOLÙ
    CAMEDRIO
    ENULA CAMPANA

    ERBE CONTRASTANTI L'ATTIVITÀ FITOTERAPICA
    DIGITALE LANATA
    DIGITALE PURPUREA
    RAUWOLFIA

    CONTROINDICAZIONI
    IPERTENSIONE, INSUFFICIENZA CORONARICA, IPERTIROIDISMO, IPETROFIA PROSTATICA, DISTURBI DI IRRORAZIONE CEREBRALE, GLAUCOMA, DIABETE, STATI ANSIOSI, AGITAZIONE.

    AVVERTENZE
    ATTENZIONE: È UN ERBA MEDIAMENTE TOSSICA. USARE SOLO SOTTO CONTROLLO MEDICO. QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI

    NOTE DI FITOTERAPIA
    .....espandi L´efedrina ha numerose applicazioni terapeutiche ma non erboristiche. La tossicità dell´efedrina non è elevata e non sono noti casi di intossicazione letale - tuttavia è bene osservare le controindicazioni. L´efedrina è segnalata come sostanza dopante.

    Sorveglianza alle reazioni avverse
    ESTRATTO VEGETALE NON AMMESSO NEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI
    PIANTA SEGNALATA


    UTILE DA SAPERE
    PROPRIETÀ DEGLI ALCALOIDI NELL .....espandi PROPRIETÀ DEGLI ALCALOIDI NELLE PIANTE OFFICINALI: Meccanismi di difesa: Le piante producono alcaloidi come meccanismo di difesa contro erbivori e patogeni. Il loro sapore amaro e la potenziale tossicità dissuadono gli animali dal mangiarle. Attività biologica: Gli alcaloidi possono interagire con diversi sistemi fisiologici negli animali e nell'uomo, producendo una vasta gamma di effetti. Questi effetti dipendono dalla struttura chimica specifica dell'alcaloide e dal dosaggio. Usi terapeutici: Molti alcaloidi hanno importanti applicazioni terapeutiche. Alcuni esempi includono: Analgesici: Morfina e codeina (dal papavero da oppio) Antimalarici: Chinina (dalla corteccia di china) Stimolanti: Caffeina (da caffè e tè), nicotina (dal tabacco) Anticolinergici: Atropina e scopolamina (dalla belladonna e dallo stramonio) Antitumorali: Vinblastina e vincristina (dalla pervinca del Madagascar) Antibatterici e antispasmodici: Berberina (dal crespino) Tossicità: Molte piante contenenti alcaloidi sono potenzialmente tossiche e devono essere usate con cautela e sotto controllo medico. La dose terapeutica di alcuni alcaloidi è molto vicina alla dose tossica. Esempi di piante officinali contenenti alcaloidi: Papavero da oppio (Papaver somniferum): Contiene morfina, codeina e altri alcaloidi con proprietà analgesiche e sedative. China (Cinchona officinalis): Contiene chinina e chinidina, usate come antimalarici e antiaritmici. Belladonna (Atropa belladonna): Contiene atropina e scopolamina, con effetti anticolinergici. Stramonio (Datura stramonium): Contiene scopolamina e atropina, potenti allucinogeni e anticolinergici. L'uso è estremamente pericoloso. Caffè (Coffea arabica) e Tè (Camellia sinensis): Contengono caffeina, uno stimolante del sistema nervoso centrale. Tabacco (Nicotiana tabacum): Contiene nicotina, uno stimolante e sostanza che crea forte dipendenza. Crespino (Berberis vulgaris): Contiene berberina, con proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antispasmodiche. Pervinca del Madagascar (Catharanthus roseus): Contiene vinblastina e vincristina, usate nella chemioterapia contro alcuni tipi di cancro. Cicuta maggiore (Conium maculatum): Contiene coniina, un alcaloide molto tossico che agisce sul sistema nervoso. Aconito (Aconitum napellus): Contiene alcaloidi tossici che possono causare arresto respiratorio. Importanza e cautele: Gli alcaloidi rappresentano una vasta e importante classe di composti presenti nelle piante officinali, con una vasta gamma di attività farmacologiche. Tuttavia, è fondamentale ricordare che molte piante contenenti alcaloidi sono tossiche e il loro uso deve essere fatto con grande cautela e preferibilmente sotto la supervisione di esperti in fitoterapia o medici. L'automedicazione con piante ad alto contenuto di alcaloidi può essere pericolosa.
    NOTE VARIE
    .....espandi La pianta è simile all´Equiseto e viene usata con rischi per l´apparato cardiocircolatorio in associazione con la caffeina a scopo dimagrante e anoressante.

  • Articolo di approfondimento


  • BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Abourashed, E.A., et al. (2003). Ephedra in perspective: A current review. Phytotherapy Research, 17(7), 703-712.
  • Gurley, B.J., et al. (1998). Ephedrine pharmacokinetics after the ingestion of nutritional supplements containing Ephedra sinica. Journal of Analytical Toxicology, 22(6), 481-487.
  • Lee, M.K., et al. (2000). Cytotoxic alkaloids and flavonoids from Ephedra species. Archives of Pharmacal Research, 23(3), 243-246.
  • Tyler, V.E. (1994). Herbs of Choice: The Therapeutic Use of Phytomedicinals. Pharmaceutical Products Press.
  • White, L.M., et al. (1997). Pharmacokinetics and cardiovascular effects of ma-huang in normotensive adults. Journal of Clinical Pharmacology, 37(2), 116-122.

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    Ephedra distachya

    By user wikimedia: Jeffdelonge

    Low resolution image for educational use. Courtesy Denis Ziegler

    Low resolution image for educational use by Linnean herbarium Department of Phanerogamic Botany Swedish Museum of Natural History


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