Scheda completa dell'erba

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MUIRA PUAMA
Ptychopetalum olacoides Benth.





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CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Rosidae
Ordine: Santalales
Famiglia: Olacaceae
Sottofamiglia: Olacoideae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
Mirapuama, Marapuama, Legno della potenza, Marapama, Muiratã, Muiratam, Pau-homen, Potenzholz Potency wood

DESCRIZIONE BOTANICA
ALBERO PICCOLO FINO A 5 M CON FIORI BIANCHI

COLORI OSSERVATI NEL FIORE
________ BIANCO
________ BIANCO-CREMA
________ BIANCO-SPORCO


DROGA UTILIZZATA
CORTECCIA DEI RAMI E DELLA RADICE

PRINCIPI ATTIVI
Principio amaro amorfo muirapuamina (alcaloide simile alla yohimbina ad azione α-bloccante e vasodilatatrice), sostanze resinose, tannino, acidi grassi, miscela di esteri, steroli vegetali, triterpeni (lupeol), sesquiterpeni, monoterpeni e alcaloidi a catena lunga, oli essenziali (β-caryophyllene e α-humulene).

ERBA ALTERNATIVA
DAMIANA

TOSSICITÀ
NESSUNA

CONTROINDICAZIONI
NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI TERAPEUTICHE NORMALI ECCETTO IPERSENSIBILITA´ INDIVIDUALE. SI CONSIGLIA COMUNQUE DI NON SUPERARE I TRE MESI DI UTILIZZO FITOTERAPICO.

ATTIVITÀ TERAPEUTICA
NORMALE

ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
CERVELLO
INTESTINO
NERVI E TRONCHI NERVOSI
ORGANI DIGESTIVI
ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
OSSA - CARTILAGINI - ARTICOLAZIONI
SISTEMA CIRCOLATORIO
SISTEMA NERVOSO AUTONOMO (NEUROVEGETATIVO)
SISTEMA NERVOSO CENTRALE
SISTEMA NERVOSO ENTERICO
STOMACO
TUBO GASTRO-ENTERICO
TUTTO IL CORPO

PROPRIETÀ E INDICAZIONI
ooKAFRODISIACO
ooKAFRODISIACO (SPINALE-SACRALE)
ooKIMPOTENZA SESSUALE
+++ASTENIA O ESAURIMENTO E STRESS
+++DIARREA (ANTIDIARROICO ASTRINGENTE)
+++INFEZIONI (GASTROINTESTINALI)
+++NEUROTONICO - TONICO NERVINO - TONICO CEREBRALE
++ASTENIA SESSUALE
++DIGESTIVO EUPEPTICO STOMACHICO
++DISPEPSIE ATONICHE
++DOLORI MESTRUALI
++EUFORIZZANTE
++NEVRALGIE
++PARASIMPATICOLITICO
++REUMATISMI E DOLORI REUMATICI
+DEPRESSIONE NERVOSA O PSICHICA
+GANGLIOPLEGICO
+INAPPETENZA E ANORESSIA

ERBE SINERGICHE
CATUABA
DAMIANA
DIOSCOREA
ECHINACEA
GINKGO BILOBA
GINSENG
YOHIMBE

ESTRATTI
  • Muira puama Tisana
    Decotto per 10 min. 1 g per bicchiere di acqua
  • Muira puama Estratto Fluido
    1 g=XLII gtt X-XX gtt 3 volte al giorno
  • Muira puama Tintura Madre
    Preparata dal legno e radice essiccati tit.alcol.65° XV gtt 3 volte al giorno

  • TISANE O COMPOSIZIONI
    TISANA TONICO-ECCITANTE

    NOTE DI FITOTERAPIA
    L´azione afrodisiaca sarebbe dovuta alla muirapuamina (alcaloide) che risulta alfa-bloccante e vasodilatatrice. L'effetto afrodisiaco potrebbe essere ottenuto anche bagnando le parti genitali maschili o femminili, tuttavia può essere confermato solo empiricamente per la mancanza di studi adeguati.

    UTILE DA SAPERE
    PIANTE PER LE DISFUNZIONI SESSUALI
    "Ma che cos'è un afrodisiaco? A questa domanda, secondo una ricerca condotta in Francia nel 1990, la maggior parte degli uomini ha risposto che le sostanze afrodisiache servono ad aumentare la perfomance sessuale, mentre per la maggior parte delle donne servono ad aumentare il desiderio. Qualcuno infine pensa che aumentino il piacere. Anche se differenti, ciò che accomuna queste risposte è la ricerca del plus jouir. La pianta ideale per il suo potere afrodisiaco sarebbe quindi quella in grado di favorire il ciclo dell'amore: desiderio, seduzione e realizzazione del piacere. Il desiderio, ad esempio, è risvegliato in noi attraverso i sensi, e l'olfatto indubbiamente gioca un ruolo molto importante. Molte sostanze, da sempre considerate come afrodisiache, lo sono innanzitutto per il loro odore: pepe, tabacco, vaniglia, ylang-ylang, zenzero, zafferano, vetiver, cannella, geranio.
    Fra le piante che sono considerate afrodisiache per eccellenza meritano di essere segnalate: Eleuterococco, Damiana, Ginseng, Catuaba, Suma, Epimedium, Salvia, Rosmarino, Santoreggia, Menta, Guaranà, Zenzero, ecc.
    Per l'azione antiastenica, infine, si ricordano: alghe (Fucus, Laminarie), bevande eccitanti (Caffè, Tè, Mate), bevande toniche come la Rosa cherokee, cereali, frutta fresca, frutta secca, verdure (Carota, Cicoria, Crescione, Spinaci) ecc. La fitoterapia pertanto, anche se non in chiave miracolistica, può offrire un valido ausilio, con un miglioramento notevole dei sintomi, soprattutto se inserita in una strategia di trattamento più generale. Le piante da sole infatti non sono in grado di migliorare la sessualità di una coppia che ha occultato la propria seduzione o che, comunque, non riesce più a comunicare: per entrare nel ciclo del piacere, infatti, bisogna poter comunicare".
    Ma ora classifichiamo le piante afrodisiache in:
    a) afrodisiaci spinali sacrali, quando stimolano il centro parasimpatico sacrale che controlla il meccanismo dell'erezione (Damiana, Ginseng, Yohimbehe, Noce vomica);
    b) afrodisiaci riflessogeni genito-urinari, quando agiscono con azione irritante delle vie urinarie e genitali che, per riflesso, esercitano una esaltazione del centro dell'erezione (Echinacea);
    c) afrodisiaci encefalici o psicogeni, quando agiscono sui centri nervosi encafalici provocando lo stimolo dell'appetito sessuale (gli eccitanti del sistema nervoso centrale).
    Gli anafrodisiaci che, invece, calmano un appetito sessuale troppo intenso ed eccessivo, sintomo anch'esso di squilibrio della sfera sessuale, sono: Salice bianco, Ninfea, Luppolo e Lattuga virosa.
    Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"; A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali"; Marzio Pedretti "L'erborista moderno"

    ANNOTAZIONI
    Nella lingua degli Indios muira-puama vuol dire legno-potente.



    BIBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

       



    Foto o Immagine modificata per uso didattico

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    Foto o Immagine modificata per uso didattico

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