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rev. 02-08-2025 |
ARTEMISIA ANNUA |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Asteridae Ordine: Asterales Famiglia: Asteraceae Sottofamiglia: Asteroideae Tribù: Anthemideae Sottotribù: Artemisiinae |
NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI |
espandi ⇩ riduci ⇧Sweet Wormwood, Sweet Annie, Sweet Sagewort, Annual Mugwort, Annual Wormwood |
SINONIMI DEL NOME BOTANICO |
espandi ⇩ riduci ⇧Artemisia chamomilla C. Winkler |
DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧PIANTA ERBACEA ANNUA ALTA DA 50CM A 1,5M, GLABRA, CON ASSE FIORALE ERETTO E FUSTI CHE DIVENTANO BRUNO-ROSSASTRI VERSO LE INFIORESCENZE, RADICE FITTONANTE, FOGLIE OVATE 2-3 PENNATOSETTE, INFIORESCENZA A PANNOCCHIA TERMINALE COMPOSTA DA MOLTISSIMI CAPOLINI CON FIORI TUBULARI, FEMMINILI QUELLI PERIFERICI ED ERMAFRODITI QUELLI CENTRALI. I FRUTTI SONO ACHENI MARRONCINI DI CIRCA 5MM |
COLORI OSSERVATI NEI FIORI |
________ BIANCO-GIALLASTRO |
________ GIALLO |
________ GIALLO-CHIARO |
FIORITURA O ANTESI LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, OTTOBRE, ESTATE, AUTUNNO |
HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧Originaria della zona Eurasiatica. Presente ma quasi rara in Italia. Popola anche l'Europa alpina, i Balcani, i Carpazi e soprattutto la Cina fino a 500m di altezza. Abita ruderi, terreni incolti ghiaiosi e sabbiosi, sentieri, bordi delle strade e scarpate su terreni abbastanza umidi con substrato calcareo e/o siliceo e pH neutro. |
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025 |
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PERIODO BALSAMICO PIENA FIORITURA (LUGLIO-SETTEMBRE), QUANDO I PRINCIPI ATTIVI (ES. ARTEMISININA) RAGGIUNGONO LA MASSIMA CONCENTRAZIONE. |
DROGA UTILIZZATA FOGLIE E SOMMITÀ FIORITE, RACCOLTE DURANTE LA FIORITURA |
ODORI DELLA DROGA INTENSAMENTE AROMATICO, ERBACEO E CANFORATO, CON NOTE TERPENICHE FRESCHE E UN CARATTERISTICO RETROGUSTO AMARO-DOLCE. |
SAPORI DELLA DROGA INTENSAMENTE AMARO E PUNGENTE, CON NOTE CANFORATE, TERPENICHE E UN RETROGUSTO ERBACEO-ASTRINGENTE. |
PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧Artemisinina (lattone sesquiterpenico) – Il principio più studiato, con attività antimalarica, antitumorale e antivirale. Flavonoidi (es. artemetina, casticina, crisosplenetina) – Antiossidanti e modulatori dell’infiammazione. Oli essenziali (es. canfora, beta-cariofillene, alfa-pinene) – Attività antimicrobica e repellente. Acidi fenolici (es. acido clorogenico, acido caffeico) – Antiossidanti e epatoprotettivi. Cumarine (es. scopoletina) – Anticoagulanti e antinfiammatori. |
ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA |
INTESTINO |
ORGANI DIGESTIVI |
ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI |
SISTEMA IMMUNITARIO |
SISTEMA NERVOSO ENTERICO |
STOMACO |
TUBO GASTRO-ENTERICO |
TUTTI GLI ORGANI DEL CORPO |
PIANTE CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (SINERGIE)* |
ANDROGRAPHIS |
CURCUMA |
MORINGA |
ZENZERO |
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti. |
PIANTE CHE POSSONO CAUSARE EFFETTI AVVERSI CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (ANTAGONISMI)* |
AGLIO |
ASSENZIO ROMANO |
EFEDRA |
GINKGO BILOBA |
PASSIFLORA INCARNATA |
RUTA |
SALVIA OFFICINALE |
TANACETO |
VALERIANA OFFICINALE |
CONTROINDICAZIONI GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, EPILESSIA O DISTURBI NEUROLOGICI, EPATOPATIE, ALLERGIE ALLE ASTERACEAE, BAMBINI SOTTO I 12 ANNI (MANCANZA DI DATI SICURI) |
AVVERTENZE USARE SOTTO CONTROLLO MEDICO IN TERAPIE PROLUNGATE, EVITARE DOSI ELEVATE, MONITORARE ENZIMI EPATICI, SOSPENDERE IN CASO DI NAUSEA/DIARREA, NON ASSOCIARE AD ALCOL, EVITARE IN CASO DI GASTRITE, NON UTILIZZARE L'OLIO ESSENZIALE PURO, LIMITARE L'USO A 2-4 SETTIMANE, ATTENZIONE IN SOGGETTI DEBILITATI. |
SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE |
FARMACI ANTICOAGULANTI |
FARMACI ANTIEPILETTICI |
FARMACI IMMUNOSOPPRESSORI |
Vedi sul web gli studi sulle proprietà antitumorali per Artemisia annua L. |
NOTE DI FITOTERAPIA
espandi ⇩ riduci ⇧13 febbraio 2015In merito all'utilizzo dell'Artemisia Annua come farmaco antitumorale, si può dire con certezza che, in esperimenti in vitro, uno dei suoi principi attivi, l'artemisinina e i suoi derivati, hanno dimostrato un effetto tossico sulle cellule tumorali e che questa classe di farmaci è utilizzata come trattamento della malaria con un profilo di tossicità estremamente favorevole. Alcuni ricercatori dell'Istituto Nazionale dei Tumori sono direttamente coinvolti nella valutazione di un altro principio attivo dell'Artemisia Annua, la diidroartemisinina, e del suo ruolo antineoplastico valutato per ora sempre su modelli preclinici: i risultati sono convincenti ed è in corso di preparazione una pubblicazione scientifica. In merito all'uso clinico i dati disponibili in letteratura sono limitati a un solo studio cinese in pazienti affetti da tumore del polmone "non a piccole cellule" che ha confrontato l'utilizzo di chemioterapia (cisplatino e vinorelbina) in combinazione o meno con artesunato (un derivato semisintetico dell'artemisinina) e qualche "case report" con diversi preparati e vari dosaggi, in combinazione con differenti trattamenti chemioterapici in neoplasie con varia eziologia. Lo studio cinese, purtroppo, non ha dimostrato che l'aggiunta di artesunato modifichi la durata della sopravvivenza dei malati e i "case report" sono molto difficili da interpretare e hanno scarso valore per la generalizzazione di una cura. In pratica, a oggi non esistono studi clinici che possano darci informazioni di quello che l'Artemisia Annua e i suoi derivati producono nell'uomo, sia come tossicità sia come efficacia antineoplastica. [Tratto da Fonfazione IRCCS - Istituto Nazionale dei Tumori] Tutte le combinazioni con altre erbe richiedono dosaggi accurati e supervisione medica. |
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB
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