UTILE DA SAPERE | PIANTE RICCHE DI SAPONINE Le saponine sono presenti in molte piante ed hanno proprietà fisiche (tensioattive) e fisiologiche. Sono irritanti sulle mucose e provocano emolisi se iniettate per endovena. La loro assunzione per bocca non rappresenta un pericolo (eccetto che per le sapotossine) perché vengono assorbite dalle mucose interne in piccolissime quantità . Le saponine hanno soprattutto azione espettorante indotta per riflesso dell'irritazione modica della mucosa gastrica, in un secondo tempo stimolano la tosse favorendo l'espulsione del catarro e il riassorbimento dello stesso. Altre azioni secondarie sono quelle diuretica, depurativa, diaforetica e spermicida. Inoltre le saponine facilitano l'assorbimento di altri principi attivi. Le piante che le contengono sono: Salsapariglia, Digitale, Salsapariglia, Saponaria, Poligala, Quillaia, Edera, Liquirizia, Yucca, Bupleurum, ecc. Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"
Le piante ricche in saponine sono da evitare in caso di alcune patologie come: malassorbimento lipidico, carenza di vitamine liposolubili, celiachia, irritazione della mucosa gastrica e con ferite aperte. |
ANNOTAZIONI ´Senega´ deriva dal nome di una tribù di pellirosse dell´est [Sénékas] che usava la Poligala contro il morso del crotalo. Rispetto alla Poligala nostrale [P.vulgaris L.] nella P. senega L. prevalgono saponine neutre emolitiche - quindi più tossiche. Tuttavia la P.senega ha lo stesso impiego della P.vulgaris. |
BIBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB
|