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rev. 11-09-2025 |
TÈ |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Ordine: Ericales Famiglia: Theaceae |
NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI... ⇩ ⇧Tè, Camelia Del Tè, Albero Del Tè, Tea Plant, Tea Tree, Théier, Thé, Tee, Chá, Ti., Tè Ceylon, Tè Verde |
SINONIMI DEL NOME BOTANICO... ⇩ ⇧Thea Sinensis L., Camellia Thea Link., Camellia Theifera Griff., Camellia Theifera Griff., Thea Bohea L., Thea Viridis L. |
DESCRIZIONE BOTANICA... ⇩ ⇧ARBUSTO O PICCOLO ALBERO SEMPREVERDE CON FOGLIE ALTERNE, SEMPLICI, DA ELLITTICHE A OBLANCEOLATE, CON MARGINE SEGHETTATO E APICE ACUTO. I FIORI SONO SOLITARI O IN GRUPPI DI 2-4 ALL'ASCELLA DELLE FOGLIE, PENDULI, BIANCHI, CON NUMEROSI STAMI GIALLI E UN OVARIO SUPERO. IL FRUTTO È UNA CAPSULA LEGNOSA DEISCENTE CHE CONTIENE DA 1 A 3 SEMI GLOBOSI. |
COLORI OSSERVATI NEI FIORI |
________ BIANCO |
________ GIALLO |
FIORITURA O ANTESI... ⇩ ⇧AUTUNNO-INVERNO, OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO, CON PICCHI TRA NOVEMBRE E GENNAIO |
HABITAT... ⇩ ⇧Predilige habitat collinari e montani umidi e subtropicali, con climi monsonici caratterizzati da estati calde e piovose e inverni freschi e secchi. Cresce spontaneamente in foreste, spesso ai margini o in radure, su suoli ben drenati, preferibilmente acidi (pH tra 4.5 e 5.6), profondi e con buona capacità di ritenzione idrica. L'altitudine può variare dal livello del mare fino a 2300 metri, con temperature ottimali per la crescita tra i 18 e i 30°C e una piovosità annua di almeno 127 cm ben distribuita. Sebbene preferisca posizioni in pieno sole in climi più freschi, in zone con forte irraggiamento può beneficiare di ombra parziale. È originaria di un'area che comprende Cina sud-occidentale, India nord-orientale e parte del Sud-est asiatico, ma oggi è coltivata in molte regioni tropicali e subtropicali del mondo. In alcune aree, come in Tanzania, può naturalizzarsi e diventare invasiva. |
DISTRIBUZIONE IN BASE ALLE OSSERVAZIONI UMANE |
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TEMPO BALSAMICO... ⇩ ⇧PRIMAVERA-ESTATE (MARZO-SETTEMBRE), QUANDO LE FOGLIE SONO PIÙ RICCHE DI PRINCIPI ATTIVI |
DROGA UTILIZZATA... ⇩ ⇧FOGLIE (FRESCHE O ESSICCATE) E, IN ALCUNI CASI, GERMOGLI GIOVANI (PER TÈ PREGIATI) |
AROMI DELLA DROGA... ⇩ ⇧ERBACEO, FRESCO, FLOREALE (TÈ VERDE) O TOSTATO, MALTATO (TÈ NERO), CON NOTE LEGNOSE O FRUTTATE A SECONDA DELLA LAVORAZIONE |
SAPORI DELLA DROGA... ⇩ ⇧AMAROGNOLO, ASTRINGENTE (TANNINI), CON SFUMATURE DOLCI, VEGETALI (TÈ VERDE) O TERROSE, AFFUMICATE (TÈ NERO) |
PRINCIPI ATTIVI... ⇩ ⇧Polifenoli: epigallocatechina gallato (EGCG), epicatechina gallato (ECG), epigallocatechina (EGC), epicatechina (EC), catechina, gallocatechina Alcaloidi purinici: caffeina (teina)(3% in media), teobromina (0,05%), teofillina tracce Flavonoidi: quercetina, kaempferolo, miricetina, rutina Aminoacidi: L-teanina, acido glutammico, arginina Saponine: teasaponina E1, teasaponina E2 Vitamine: vitamina C, vitamina B2, vitamina E Minerali: potassio, manganese, fluoro, zinco, calcio, ferro, fluoro, nichel Oli essenziali: linalolo, geraniolo, nerolidolo Eterosidi aromatici e alifatici, Tannini (5,27%), Proteine (17%), Zuccheri (5%) |
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni |
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI... ⇩ ⇧1. Estratto secco titolato in EGCG (Epigallocatechina gallato) Standardizzazione: 40-95% EGCG. Forme disponibili: Capsule, compresse, polvere. Posologia: Generale (antiossidante/metabolico): 200-400 mg/die (fornendo ~100-200 mg EGCG). Supporto metabolico/dimagrimento: 500-800 mg/die (~250-400 mg EGCG). Precauzioni: Non superare 800 mg EGCG/die per rischio epatotossicità. 2. Estratto titolato in polifenoli totali Standardizzazione: 60-80% polifenoli (di cui 30-50% EGCG). Forme disponibili: Capsule, tavolette. Posologia: Cardioprotezione/antiaging: 300-500 mg/die. Effetto detox epatico: 500-600 mg/die. 3. Estratto decaffeinato Standardizzazione: <2% caffeina, ma alto in EGCG (50-70%). Indicazioni: Per chi è sensibile alla caffeina o assume il tè la sera. Posologia: 200-400 mg/die. 4. Tè verde in polvere (Matcha) Contenuto: Ricco naturalmente in EGCG (100-200 mg per tazza). Uso: 1-2 cucchiaini al giorno (1-2 g), sciolti in acqua. 5. Estratto liquido (Tintura madre o Estratto idroalcolico) Standardizzazione: Variabile (solitamente 1:5, 60% alcol). Posologia: 30-50 gocce, 2-3 volte al giorno. 6. Theanina (L-teanina) purificata Origine: Aminoacido estratto dal tè verde. Effetti: Rilassamento senza sedazione, miglioramento focus. Posologia: 100-400 mg/die. 7. Combinazioni sinergiche Con piperina: Migliora l’assorbimento delle catechine (es. 5-10 mg piperina per dose). Con vitamina C: Stabilizza l’EGCG e ne potenzia l’effetto antiossidante. Avvertenze e Controindicazioni Epatotossicità: Raro ma possibile con estratti >800 mg EGCG/die. Gravidanza/allattamento: Limitare a 200 mg EGCG/die. Interazioni: Anticoagulanti, chemioterapici, stimolanti (vedi precedente risposta). Bibliografia Scientifica |
FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE
1. Tisana Antiossidante e Antiaging
Ingredienti:
Foglie di tè verde (Camellia sinensis) – 2 g (1 cucchiaino)
Bacche di goji (Lycium barbarum) – 1 cucchiaino
Scorza d’arancia essiccata – ½ cucchiaino
Zenzero fresco (Zingiber officinale) – 1 fettina sottile
Preparazione:
Far bollire 250 mL d’acqua e lasciare in infusione 5-7 minuti.
Filtrare e bere 1-2 volte al giorno.
Meccanismo d’azione:
EGCG + polifenoli delle bacche di goji potenziano l’effetto antiossidante (J. Agric. Food Chem., 2011).
Zenzero migliora la biodisponibilità delle catechine (Mol. Nutr. Food Res., 2012).
2. Tisana Metabolica e Dimagrante
Ingredienti:
Tè verde – 2 g
Mate (Ilex paraguariensis) – 1 cucchiaino
Cannella (Cinnamomum verum) – ½ stecca
Menta piperita (Mentha × piperita) – 3 foglie
Preparazione:
Infondere in acqua calda (non bollente) per 5 minuti.
Bere 30 minuti prima dei pasti (max 2 tazze/giorno).
Meccanismo d’azione:
Caffeina (tè + mate) aumenta la termogenesi (Obesity, 2009).
Cannella migliora la sensibilità insulinica (Diabetes Care, 2003).
3. Tisana Digestiva e Depurativa
Ingredienti:
Tè verde – 1 cucchiaino
Tarassaco (Taraxacum officinale) – 1 cucchiaino
Finocchio (Foeniculum vulgare) – ½ cucchiaino
Cardamomo (Elettaria cardamomum) – 2 semi
Preparazione:
Far bollire 300 mL d’acqua, spegnere e aggiungere le erbe.
Infondere 10 minuti, filtrare e bere dopo i pasti.
Meccanismo d’azione:
Tarassaco stimola la diuresi e la depurazione epatica (J. Altern. Complement. Med., 2009).
Finocchio e cardamomo riducono gonfiore e crampi addominali (Phytother. Res., 2016).
4. Tisana Immunostimolante
Ingredienti:
Tè verde – 1 cucchiaino
Echinacea (Echinacea purpurea) – 1 cucchiaino
Acerola (Malpighia emarginata) – ½ cucchiaino (o succo di limone)
Miele di Manuka (opzionale) – 1 cucchiaino
Preparazione:
Infondere in acqua a 80°C per 5-7 minuti.
Bere 1-2 volte al giorno in prevenzione.
Meccanismo d’azione:
Echinacea + EGCG potenziano l’attività immunitaria (J. Immunol., 2011).
Vitamina C (acerola/limone) stabilizza le catechine (Food Chem., 2014).
5. Tisana Rilassante (a basso contenuto di caffeina)
Ingredienti:
Tè Bancha (tè verde giapponese a bassa teina) – 2 g
Camomilla (Matricaria chamomilla) – 1 cucchiaino
Lavanda (Lavandula angustifolia) – ½ cucchiaino
Theanina (L-teanina) in polvere – 100 mg (opzionale)
Preparazione:
Infondere in acqua a 70°C per 3-4 minuti.
Bere la sera per favorire il rilassamento.
Meccanismo d’azione:
Theanina modula le onde cerebrali alfa, promuovendo calma senza sonnolenza (Nutr. Neurosci., 2008).
Camomilla e lavanda hanno effetti ansiolitici (Phytomedicine, 2016).
Avvertenze e Dosaggi Sicuri
Tè verde puro: Non superare 3-4 tazze al giorno (per evitare eccesso di caffeina).
Estratti concentrati: Max 400-800 mg EGCG/die (oltre può essere epatotossico).
Controindicazioni:
Gravidanza (limitare a 1-2 tazze/giorno).
Gastrite (il tè a stomaco vuoto può irritare).
Bibliografia Scientifica
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PIANTE MEDICINALI CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA (SINERGIE)* |
CAPSICO |
CURCUMA |
MATE |
OLIVELLO SPINOSO |
PEPE |
PILOSELLA |
VITE ROSSA |
ZENZERO |
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero). Consultare un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale. |
PIANTE MEDICINALI CHE POSSONO CAUSARE EFFETTI AVVERSI (ANTAGONISMI)* |
ALTEA |
AMAMELIDE |
ECHINACEA |
GINKGO BILOBA |
IPERICO |
KAWA-KAWA |
MALVA |
PASSIFLORA INCARNATA |
PIANTAGGINE LANCEOLATA |
PIANTAGGINE MAGGIORE |
PSILLIO |
RAUWOLFIA |
ROVERE |
SALICE |
VALERIANA OFFICINALE |
CONTROINDICAZIONI IPERSENSIBILITÀ AI COMPONENTI, GASTRITE O ULCERA PEPTICA, GRAVIDANZA (ECCESSO DI CAFFEINA), ALLATTAMENTO, CARDIOPATIE SEVERE, IPERTIROIDISMO, INSUFFICIENZA RENALE, ANSIA O DISTURBI DEL SONNO, INTERAZIONI CON ANTICOAGULANTI O I-MAO |
AVVERTENZE LIMITARE IL CONSUMO IN CASO DI SENSIBILITÀ ALLA CAFFEINA, EVITARE ASSUNZIONE SERALE PER POSSIBILI EFFETTI STIMOLANTI, MODERARE L'USO IN CASO DI PRESSIONE ALTA, CONTROLLARE EVENTUALI INTERAZIONI CON FARMACI, PREFERIRE PREPARAZIONI A BASSO CONTENUTO DI CAFFEINA PER USO PROLUNGATO |
SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE |
ALCOL |
ASPIRINA |
EPARINA |
FARMACI ACE-INIBITORI |
FARMACI ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI |
FARMACI ANTICOAGULANTI (DEPOTENZIAMENTO) |
FARMACI BETABLOCCANTI |
FARMACI CHEMIOTERAPICI |
FARMACI EPATOTOSSICI (PARACETAMOLO, STATINE) |
FARMACI METABOLIZZATI DAL CITOCROMO P450 |
FARMACI PER TIROIDE (LEVOTIROXINA) |
WARFARIN |
Vedi sul web gli studi sulle proprietà antitumorali per Camellia sinensis (L.) Kuntze |
NOTE DI FITOTERAPIA ⇩ ⇧Tisana di tè verde inibisce betabloccante La pubblicazione della ricerca di Misaka e coll.(1) conferma gli effetti clinici negativi sull'assorbimento di un farmaco importante per la sua funzione, un betabloccante, nello specifico il nadololo, usato come farmaco per la terapia dell'ipertensione arteriosa quando assunto contemporaneamente a tè verde. Lo studio è stato condotto per valutare gli effetti del tè verde sulla farmacocinetica e farmacodinamica del nadololo e per ottenere informazioni sui possibili meccanismi. Dieci volontari sani hanno ricevuto una singola dose orale di 30 mg di nadololo con tè verde o acqua (700 ml/giorno) per 14 giorni. Il tè verde riduce marcatamente la Cmax e AUC0-48 di nadololo dell'85,3% e 85,0%, rispettivamente (P <0,01) senza alterare la clearance renale di nadololo. Ebbene questi soggetti hanno presentato in alcuni casi una riduzione della dose plasmatica del farmaco attivo fino al 75%, con conseguente riduzione della sua attività ipotensiva. Il meccanismo alla base è l'inibizione da parte delle epicatechine del tè verde di uno speciale trasportatore di farmaci, il cosiddetto OATP1A2, implicato nell'assorbimento intestinale del farmaco. In esperimenti di coltura cellulare, il tè verde sembra inibire il trasportatore di efflusso cellulare anionico OATP1A2 presente nell'epitelio intestinale e in parte responsabile del trasporto del nadololo nelle cellule. Questi risultati suggeriscono che l'inibizione di OATP1A2 da catechine del tè verde può essere alla base dell'interazione tè verde/nadololo nell'uomo, sebbene non possano essere esclusi altri meccanismi come ad esempio una interferenza sull'attività di citrocromi e pompe di efflusso. Da valutare inoltre il fatto che tra i substrati del OATP1A2 vi sono numerosi altri betabloccanti, ma anche statine, antibiotici, chemioterapici e steroidi (2). 1. Clin Pharmacol Ther. 2014 Jan 13. doi: 10.1038/clpt.2013.241. 2. NaturaMedica 24 gennaio 2014.-------------- Eugenia Gallo Dipartimento NEUROFARBA Università di Firenze [Tratto da Fitoterapia33 del 9 feb 2014] |
SORVEGLIANZA ALLE REAZIONI AVVERSE PIANTA SEGNALATA |
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB |