PIANTA MELLIFERA |
CARATTERISTICHE DEL MIELE Miele monoflora di colore medio o scuro, con odore e aroma di media intensità o intensi, con una connotazione vegetale, di sedano, e tostata al tempo stesso, che può ricordare l'aroma della carruba.
[Autore: Dott.ssa Maria Lucia Piana]
Tratto da: api.entecra.it - Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura |
FITOALIMURGIA (uso in cucina) | Farina essiccata dei frutti:
• come addensante
• utilizzato nell'industria dolciaria
• surrogato ottimo e gustoso della crema di cioccolato
Frutti maturi:
• polpa da consumare come frutta secca |
UTILE DA SAPERE | DROGHE ANTIDIARROICHE E DISINFETTANTI INTESTINALI Le droghe antidiarroiche possono essere suddivise in: 1) antidiarroici che bloccano la peristalsi intestinale con azione parasimpaticolitica (Belladonna, Giusquiamo, Stramonio) o ad attività miolitica (Papaverina); 2) antidiarroici ad azione protettiva di cui fanno parte: a) polveri inerti (argilla ventilata, carbone vegetale) che proteggono la mucosa rivestendola di un sottile strato; b) droghe tanniche (Ratania, Rovere, Bistorta, Salcerella, Tormentilla, Rosa rossa, Carrubo, Olmo, Sorbo rosso), che coagulano gli essudati presenti nell'intestino e vasocostringono i capillari attenuando l'iperemia; c) droghe mucillaginose (Malva, Altea, Lino), che formando con l'acqua sospensioni vischiose, attenuano l'intensità degli stimoli irritativi per il loro potere antiinfiammatorio. Le droghe disinfettanti intestinali agiscono sui processi infiammatori acuti dell'intestino tenue (enteriti) e del colon (coliti), qualunque sia l'origine del disturbo (tossinfezioni alimentari, batteriche o parassitarie) con un meccanismo antibiotico e antimicrobico. Tra le varie erbe studiate primeggiano la Salcerella e la Tormentilla che, hanno anche azione tannica astringente. Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno" |
ANNOTAZIONI Si ritiene che i legumi del Carrubo siano stati l'alimento usato nel deserto da San Giovanni Battista. In passato si usavano i semi come unità di misura per l'oro (da cui sarebbe derivato l'attuale termine ´carato´). La farina di carruba agisce per azione chimica e fisica. Essa ha capacità di assorbire grandi quantità di acqua per circa 50-100 volte il suo peso. La farina, mista ad oli e burri vegetali che la rendono particolarmente gradevole, è usata come sostituto del cacao. Inoltre rientra come ingrediente addensante nella preparazione di bevande, dolci, condimenti, carni conservate, ecc. Normalmente viene indicata dalla sigla E410. I semi contengono una sostanza farinosa priva di amidi ma ricchissima di mucillagini. |
BIBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB
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