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            Il miele monofloreale di Valeriana è estremamente raro da trovare in commercio e non è considerato una tipologia di miele comune come quello di Acacia o Castagno. Questo accade per due ragioni principali:
Odore e Sapore Forte della Pianta: La Valeriana, in particolare la sua radice, ha un odore molto forte, sgradevole e penetrante dovuto ai suoi principi attivi (gli acidi valerenici). Sebbene il nettare e i fiori abbiano un profumo gradevole che attrae gli insetti, i principi attivi possono influenzare il gusto e l'odore del miele, rendendolo potenzialmente meno gradito o difficile da commercializzare.
Quando il nettare di Valeriana è presente in quantità significative, il miele prodotto dalle api (più comunemente un millefiori con prevalenza di Valeriana) avrebbe presumibilmente le seguenti caratteristiche:
Colore: Generalmente si ipotizza un colore chiaro, spesso ambrato tenue o giallo paglierino.
Sapore: Il sapore non è ben documentato come nei mieli più comuni, ma potrebbe presentare una nota aromatica pungente o speziata, che lo distinguerebbe dai mieli classici.
Aroma: Potrebbe conservare un aroma caratteristico, non sempre gradevole, che riflette l'odore della pianta, sebbene il miele tenda ad essere più dolce e meno intenso della radice.
Cristallizzazione: Le informazioni sono limitate, ma la cristallizzazione tenderebbe a essere fine, come in altri mieli di nettare.
 
            Il Verbascum Thapsus L. (Tasso barbasso) è riconosciuto come una pianta mellifera e pollinifera, visitata regolarmente dalle api (principalmente nelle ore mattutine, tra le 6 e le 10). Tuttavia, il miele che ne deriva è estremamente raro come prodotto uniflorale puro e, quando presente, è generalmente classificato come parte di un miele millefiori di montagna o di incolto estivo.
 
            L'Aloysia citriodora è effettivamente una pianta mellifera, visitata dalle api.
Tuttavia, il miele monoflorale prodotto esclusivamente dalla Cedrina è molto raro e difficile da trovare in commercio, poiché la pianta non è coltivata in estensioni tali da consentire una grande produzione mirata. Quando viene prodotto, tende a essere un miele di nicchia o a far parte di mieli millefiori in cui è presente la fioritura di Cedrina.
 
            Considerata una pianta mellifera e viene regolarmente visitata dalle api, in quanto produce nettare durante il periodo di fioritura (che si estende generalmente dall'estate all'inizio dell'autunno).
Tuttavia, il miele monoflora di Verbena Officinale è estremamente raro e non costituisce una produzione commerciale significativa o comune, poiché la pianta cresce spesso in modo sparso e non forma grandi appezzamenti. I suoi contributi tendono a confluire nei mieli di millefiori.
 
            Pianta fortemente mellifera e può essere una fonte importante di nettare e polline per le api, soprattutto nel tardo periodo estivo e autunnale, quando altre fioriture scarseggiano.
Il miele di Verga d'Oro, talvolta venduto come monofloreale nelle zone di forte concentrazione della pianta, presenta caratteristiche distintive.
Periodo di Produzione: Tarda estate (Luglio/Agosto) fino all'autunno (Settembre/Ottobre).
Colore: Generalmente è un miele di colore giallo dorato o ambra chiaro quando liquido, che tende a schiarirsi dopo la cristallizzazione.
Cristallizzazione: È un miele che cristallizza rapidamente e in modo compatto, formando grani di consistenza media.
Odore: Presenta un odore intenso, aromatico e talvolta descritto come pungente o con note che ricordano l'amaro/erbaceo.
Sapore e Aroma: Il sapore è mediamente dolce, ma è accompagnato da un aroma distintivo, intenso e complesso, che può avere note speziate, balsamiche o un leggero retrogusto acido/citrico, che lo rende delicato ma persistente. A seconda della varietà di Solidago dominante, il sapore può variare da delicato a più robusto.