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    Scheda completa dell'erba

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rev. 03-08-2025


Camellia sinensis (L.) Kuntze


TOSSICITÀ BASSA


EFFICACIA CONFERMATA DA EVIDENZE SCIENTIFICHE


 ook 


LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Ordine: Ericales
Famiglia: Theaceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
espandi ⇩ riduci ⇧ Tè, Camelia Del Tè, Albero Del Tè, Tea Plant, Tea Tree, Théier, Thé, Tee, Chá, Ti., Tè Ceylon, Tè Verde
SINONIMI DEL NOME BOTANICO
espandi ⇩ riduci ⇧ Thea Sinensis L., Camellia Thea Link., Camellia Theifera Griff., Camellia Theifera Griff., Thea Bohea L., Thea Viridis L.

DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ ARBUSTO O PICCOLO ALBERO SEMPREVERDE CON FOGLIE ALTERNE, SEMPLICI, DA ELLITTICHE A OBLANCEOLATE, CON MARGINE SEGHETTATO E APICE ACUTO. I FIORI SONO SOLITARI O IN GRUPPI DI 2-4 ALL'ASCELLA DELLE FOGLIE, PENDULI, BIANCHI, CON NUMEROSI STAMI GIALLI E UN OVARIO SUPERO. IL FRUTTO È UNA CAPSULA LEGNOSA DEISCENTE CHE CONTIENE DA 1 A 3 SEMI GLOBOSI.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO
________ GIALLO


FIORITURA O ANTESI
AUTUNNO-INVERNO, OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO, CON PICCHI TRA NOVEMBRE E GENNAIO

HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ Predilige habitat collinari e montani umidi e subtropicali, con climi monsonici caratterizzati da estati calde e piovose e inverni freschi e secchi. Cresce spontaneamente in foreste, spesso ai margini o in radure, su suoli ben drenati, preferibilmente acidi (pH tra 4.5 e 5.6), profondi e con buona capacità di ritenzione idrica. L'altitudine può variare dal livello del mare fino a 2300 metri, con temperature ottimali per la crescita tra i 18 e i 30°C e una piovosità annua di almeno 127 cm ben distribuita. Sebbene preferisca posizioni in pieno sole in climi più freschi, in zone con forte irraggiamento può beneficiare di ombra parziale. È originaria di un'area che comprende Cina sud-occidentale, India nord-orientale e parte del Sud-est asiatico, ma oggi è coltivata in molte regioni tropicali e subtropicali del mondo. In alcune aree, come in Tanzania, può naturalizzarsi e diventare invasiva.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
PRIMAVERA-ESTATE (MARZO-SETTEMBRE), QUANDO LE FOGLIE SONO PIÙ RICCHE DI PRINCIPI ATTIVI

DROGA UTILIZZATA
FOGLIE (FRESCHE O ESSICCATE) E, IN ALCUNI CASI, GERMOGLI GIOVANI (PER TÈ PREGIATI)

ODORI DELLA DROGA
ERBACEO, FRESCO, FLOREALE (TÈ VERDE) O TOSTATO, MALTATO (TÈ NERO), CON NOTE LEGNOSE O FRUTTATE A SECONDA DELLA LAVORAZIONE

SAPORI DELLA DROGA
AMAROGNOLO, ASTRINGENTE (TANNINI), CON SFUMATURE DOLCI, VEGETALI (TÈ VERDE) O TERROSE, AFFUMICATE (TÈ NERO)

PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Polifenoli: epigallocatechina gallato (EGCG), epicatechina gallato (ECG), epigallocatechina (EGC), epicatechina (EC), catechina, gallocatechina Alcaloidi purinici: caffeina (teina)(3% in media), teobromina (0,05%), teofillina tracce Flavonoidi: quercetina, kaempferolo, miricetina, rutina Aminoacidi: L-teanina, acido glutammico, arginina Saponine: teasaponina E1, teasaponina E2 Vitamine: vitamina C, vitamina B2, vitamina E Minerali: potassio, manganese, fluoro, zinco, calcio, ferro, fluoro, nichel Oli essenziali: linalolo, geraniolo, nerolidolo Eterosidi aromatici e alifatici, Tannini (5,27%), Proteine (17%), Zuccheri (5%)

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • Confermate da studi scientifici*
  • ookANTIOSSIDANTE (PER STRESS OSSIDATIVO)
    ookCOLESTEROLO (IPERCOLESTEROLEMIA - IPERTRIGLICERIDEMIA - IPERLIPIDEMIA)
    ookEPATOPROTETTORE ANTIEPATOTOSSICO DEL FEGATO
    ookIMMUNOMODULANTE
    ookINFLUENZA
    ookMALATTIE NEURODEGENERATIVE
    ookNEUROPROTETTIVO E ANTI-AGING
    ookSTEATOSI EPATICA (NON ALCOLICA)
    +++ANTIVIRALE
    +++CARDIOVASCOLARE
    +++DIABETE TIPO 2
    +++GLICEMIA (IPOGLICEMIZZANTE)
    +++HPV E VERRUCHE GENITALI
    +++ICTUS CEREBRALE
    +++IPERTENSIONE ARTERIOSA (IPOTENSIVO)
    +++TERMOGENICO METABOLICO
    !!ANTITUMORALE
    !!ANTITUMORALE (NK O CHEMIOTERAPICO-SIMILE)
    !!TUMORE MALIGNO o CANCRO

  • Con riscontro positivo in fitoterapia
  • ++CARDIOTONICO O CARDIOCINETICO
    ++DIMAGRANTE
    +DIARREA (ANTIDIARROICO ASTRINGENTE)
    +DIARREA E DISSENTERIA

  • Uso storico e nella tradizione
  • ookBEVANDA GRADEVOLE
    +++CELLULITE
    ++ALLERGIE
    ++ASTENIA O ESAURIMENTO E STRESS
    ++DISSETANTE
    ++DIURETICO
    ++EDEMI E VERSAMENTI
    ++OBESITÀ E SOVRAPPESO
    +ALOPECIA O AREA E DEBOLEZZA DEI CAPELLI
    +DIGESTIVO EUPEPTICO STOMACHICO
    +DISPEPSIA O CATTIVA DIGESTIONE
    +TRICOFILO

    *Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni

  • Cabrera, C., Artacho, R., & Giménez, R. (2006). Beneficial effects of green tea—A review. Journal of the American College of Nutrition, 25(2), 79-99.
  • Yang, C. S., Wang, H., Li, G. X., Yang, Z., Guan, F., & Jin, H. (2011). Cancer prevention by tea: Evidence from laboratory studies. Pharmacological Research, 64(2), 113-122.
  • Hursel, R., Viechtbauer, W., & Westerterp-Plantenga, M. S. (2009). The effects of green tea on weight loss and weight maintenance: A meta-analysis. International Journal of Obesity, 33(9), 956-961.
  • Khan, N., & Mukhtar, H. (2013). Tea and health: Studies in humans. Current Pharmaceutical Design, 19(34), 6141-6147.
  • Feng, W. Y. (2006). Metabolism of green tea catechins: An overview. Current Drug Metabolism, 7(7), 755-809.
  • Singh, B. N., Shankar, S., & Srivastava, R. K. (2011). Green tea catechin, epigallocatechin-3-gallate (EGCG): Mechanisms, perspectives and clinical applications. Biochemical Pharmacology, 82(12), 1807-1821.


  • ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    ANO
    BOCCA
    CELLULE
    CERVELLO E CORTECCIA CEREBRALE
    CUOIO CAPELLUTO
    CUORE
    FEGATO
    GOLA
    INTESTINO
    MUCOSE
    MUCOSE NASALI
    NERVI E TRONCHI NERVOSI
    NEURONI
    ORGANI DIGESTIVI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    ORGANI EMUNTORI
    ORGANI GUSTATIVI
    ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
    PANCREAS
    PENE
    POLMONI
    RENI
    SANGUE
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    STOMACO
    TESSUTO CONNETTIVO
    TESSUTO CUTANEO
    TUBO GASTRO-ENTERICO
    TUTTI GLI ORGANI DEL CORPO
    VAGINA
    VASI SANGUIGNI
    VIE URINARIE

    ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
    espandi ⇩ riduci ⇧ 1. Estratto secco titolato in EGCG (Epigallocatechina gallato) Standardizzazione: 40-95% EGCG. Forme disponibili: Capsule, compresse, polvere. Posologia: Generale (antiossidante/metabolico): 200-400 mg/die (fornendo ~100-200 mg EGCG). Supporto metabolico/dimagrimento: 500-800 mg/die (~250-400 mg EGCG). Precauzioni: Non superare 800 mg EGCG/die per rischio epatotossicità. 2. Estratto titolato in polifenoli totali Standardizzazione: 60-80% polifenoli (di cui 30-50% EGCG). Forme disponibili: Capsule, tavolette. Posologia: Cardioprotezione/antiaging: 300-500 mg/die. Effetto detox epatico: 500-600 mg/die. 3. Estratto decaffeinato Standardizzazione: <2% caffeina, ma alto in EGCG (50-70%). Indicazioni: Per chi è sensibile alla caffeina o assume il tè la sera. Posologia: 200-400 mg/die. 4. Tè verde in polvere (Matcha) Contenuto: Ricco naturalmente in EGCG (100-200 mg per tazza). Uso: 1-2 cucchiaini al giorno (1-2 g), sciolti in acqua. 5. Estratto liquido (Tintura madre o Estratto idroalcolico) Standardizzazione: Variabile (solitamente 1:5, 60% alcol). Posologia: 30-50 gocce, 2-3 volte al giorno. 6. Theanina (L-teanina) purificata Origine: Aminoacido estratto dal tè verde. Effetti: Rilassamento senza sedazione, miglioramento focus. Posologia: 100-400 mg/die. 7. Combinazioni sinergiche Con piperina: Migliora l’assorbimento delle catechine (es. 5-10 mg piperina per dose). Con vitamina C: Stabilizza l’EGCG e ne potenzia l’effetto antiossidante. Avvertenze e Controindicazioni Epatotossicità: Raro ma possibile con estratti >800 mg EGCG/die. Gravidanza/allattamento: Limitare a 200 mg EGCG/die. Interazioni: Anticoagulanti, chemioterapici, stimolanti (vedi precedente risposta). Bibliografia Scientifica
  • Chacko, S. M., Thambi, P. T., Kuttan, R., & Nishigaki, I. (2010). Beneficial effects of green tea: A literature review. Chinese Medicine, 5, 13.
  • Feng, W. Y. (2006). Metabolism of green tea catechins: An overview. Current Drug Metabolism, 7(7), 755-809.
  • Hursel, R., Viechtbauer, W., & Westerterp-Plantenga, M. S. (2009). The effects of green tea on weight loss and weight maintenance: A meta-analysis. International Journal of Obesity, 33(9), 956-961.
  • Jurgens, T. M., Whelan, A. M., Killian, L., Doucette, S., Kirk, S., & Foy, E. (2012). Green tea for weight loss and weight maintenance in overweight or obese adults. Cochrane Database of Systematic Reviews, 12, CD008650.
  • Sarma, D. N., Barrett, M. L., Chavez, M. L., Gardiner, P., Ko, R., Mahady, G. B., ... & Giancaspro, G. I. (2008). Safety of green tea extracts: A systematic review by the US Pharmacopeia. Drug Safety, 31(6), 469-484.
  • Singh, B. N., Shankar, S., & Srivastava, R. K. (2011). Green tea catechin, epigallocatechin-3-gallate (EGCG): Mechanisms, perspectives and clinical applications. Biochemical Pharmacology, 82(12), 1807-1821.
  • FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE
    E SICUREZZA D'USO
    espandi ⇩ riduci ⇧ 1. Tisana Antiossidante e Antiaging Ingredienti: Foglie di tè verde (Camellia sinensis) – 2 g (1 cucchiaino) Bacche di goji (Lycium barbarum) – 1 cucchiaino Scorza d’arancia essiccata – ½ cucchiaino Zenzero fresco (Zingiber officinale) – 1 fettina sottile Preparazione: Far bollire 250 mL d’acqua e lasciare in infusione 5-7 minuti. Filtrare e bere 1-2 volte al giorno. Meccanismo d’azione: EGCG + polifenoli delle bacche di goji potenziano l’effetto antiossidante (J. Agric. Food Chem., 2011). Zenzero migliora la biodisponibilità delle catechine (Mol. Nutr. Food Res., 2012). 2. Tisana Metabolica e Dimagrante Ingredienti: Tè verde – 2 g Mate (Ilex paraguariensis) – 1 cucchiaino Cannella (Cinnamomum verum) – ½ stecca Menta piperita (Mentha × piperita) – 3 foglie Preparazione: Infondere in acqua calda (non bollente) per 5 minuti. Bere 30 minuti prima dei pasti (max 2 tazze/giorno). Meccanismo d’azione: Caffeina (tè + mate) aumenta la termogenesi (Obesity, 2009). Cannella migliora la sensibilità insulinica (Diabetes Care, 2003). 3. Tisana Digestiva e Depurativa Ingredienti: Tè verde – 1 cucchiaino Tarassaco (Taraxacum officinale) – 1 cucchiaino Finocchio (Foeniculum vulgare) – ½ cucchiaino Cardamomo (Elettaria cardamomum) – 2 semi Preparazione: Far bollire 300 mL d’acqua, spegnere e aggiungere le erbe. Infondere 10 minuti, filtrare e bere dopo i pasti. Meccanismo d’azione: Tarassaco stimola la diuresi e la depurazione epatica (J. Altern. Complement. Med., 2009). Finocchio e cardamomo riducono gonfiore e crampi addominali (Phytother. Res., 2016). 4. Tisana Immunostimolante Ingredienti: Tè verde – 1 cucchiaino Echinacea (Echinacea purpurea) – 1 cucchiaino Acerola (Malpighia emarginata) – ½ cucchiaino (o succo di limone) Miele di Manuka (opzionale) – 1 cucchiaino Preparazione: Infondere in acqua a 80°C per 5-7 minuti. Bere 1-2 volte al giorno in prevenzione. Meccanismo d’azione: Echinacea + EGCG potenziano l’attività immunitaria (J. Immunol., 2011). Vitamina C (acerola/limone) stabilizza le catechine (Food Chem., 2014). 5. Tisana Rilassante (a basso contenuto di caffeina) Ingredienti: Tè Bancha (tè verde giapponese a bassa teina) – 2 g Camomilla (Matricaria chamomilla) – 1 cucchiaino Lavanda (Lavandula angustifolia) – ½ cucchiaino Theanina (L-teanina) in polvere – 100 mg (opzionale) Preparazione: Infondere in acqua a 70°C per 3-4 minuti. Bere la sera per favorire il rilassamento. Meccanismo d’azione: Theanina modula le onde cerebrali alfa, promuovendo calma senza sonnolenza (Nutr. Neurosci., 2008). Camomilla e lavanda hanno effetti ansiolitici (Phytomedicine, 2016). Avvertenze e Dosaggi Sicuri Tè verde puro: Non superare 3-4 tazze al giorno (per evitare eccesso di caffeina). Estratti concentrati: Max 400-800 mg EGCG/die (oltre può essere epatotossico). Controindicazioni: Gravidanza (limitare a 1-2 tazze/giorno). Gastrite (il tè a stomaco vuoto può irritare). Bibliografia Scientifica
  • Cabrera, C., Artacho, R., & Giménez, R. (2006). Beneficial effects of green tea—A review. Journal of the American College of Nutrition, 25(2), 79-99.
  • Hursel, R., Viechtbauer, W., & Westerterp-Plantenga, M. S. (2009). The effects of green tea on weight loss and weight maintenance: A meta-analysis. International Journal of Obesity, 33(9), 956-961.
  • Khan, N., & Mukhtar, H. (2013). Tea and health: Studies in humans. Current Pharmaceutical Design, 19(34), 6141-6147.
  • Singh, B. N., Shankar, S., & Srivastava, R. K. (2011). Green tea catechin, epigallocatechin-3-gallate (EGCG): Mechanisms, perspectives and clinical applications. Biochemical Pharmacology, 82(12), 1807-1821.
  • Yamada, T., Terashima, T., & Yokogoshi, H. (2008). Theanine reduces blood pressure and increases nitric oxide production in spontaneously hypertensive rats. Nutritional Neuroscience, 11(5), 219-226.


  • Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato

    PIANTE CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (SINERGIE)*
    CAPSICO
    CURCUMA
    MATE
    OLIVELLO SPINOSO
    PEPE
    PILOSELLA
    VITE ROSSA
    ZENZERO

    * Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti.


    PIANTE CHE POSSONO CAUSARE EFFETTI AVVERSI CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (ANTAGONISMI)*
    ALTEA
    AMAMELIDE
    ECHINACEA
    GINKGO BILOBA
    IPERICO
    KAWA-KAWA
    MALVA
    PASSIFLORA INCARNATA
    PIANTAGGINE LANCEOLATA
    PIANTAGGINE MAGGIORE
    PSILLIO
    RAUWOLFIA
    ROVERE
    SALICE
    VALERIANA OFFICINALE

    CONTROINDICAZIONI
    IPERSENSIBILITÀ AI COMPONENTI, GASTRITE O ULCERA PEPTICA, GRAVIDANZA (ECCESSO DI CAFFEINA), ALLATTAMENTO, CARDIOPATIE SEVERE, IPERTIROIDISMO, INSUFFICIENZA RENALE, ANSIA O DISTURBI DEL SONNO, INTERAZIONI CON ANTICOAGULANTI O I-MAO

    AVVERTENZE
    LIMITARE IL CONSUMO IN CASO DI SENSIBILITÀ ALLA CAFFEINA, EVITARE ASSUNZIONE SERALE PER POSSIBILI EFFETTI STIMOLANTI, MODERARE L'USO IN CASO DI PRESSIONE ALTA, CONTROLLARE EVENTUALI INTERAZIONI CON FARMACI, PREFERIRE PREPARAZIONI A BASSO CONTENUTO DI CAFFEINA PER USO PROLUNGATO

    SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE
    ALCOL
    ASPIRINA
    EPARINA
    FARMACI ACE-INIBITORI
    FARMACI ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI
    FARMACI ANTICOAGULANTI (DEPOTENZIAMENTO)
    FARMACI BETABLOCCANTI
    FARMACI CHEMIOTERAPICI
    FARMACI EPATOTOSSICI (PARACETAMOLO, STATINE)
    FARMACI METABOLIZZATI DAL CITOCROMO P450
    FARMACI PER TIROIDE (LEVOTIROXINA)
    WARFARIN

    Vedi sul web gli studi sulle proprietà antitumorali per Camellia sinensis (L.) Kuntze

    NOTE DI FITOTERAPIA
    espandi ⇩ riduci ⇧ Tisana di tè verde inibisce betabloccante La pubblicazione della ricerca di Misaka e coll.(1) conferma gli effetti clinici negativi sull'assorbimento di un farmaco importante per la sua funzione, un betabloccante, nello specifico il nadololo, usato come farmaco per la terapia dell'ipertensione arteriosa quando assunto contemporaneamente a tè verde. Lo studio è stato condotto per valutare gli effetti del tè verde sulla farmacocinetica e farmacodinamica del nadololo e per ottenere informazioni sui possibili meccanismi. Dieci volontari sani hanno ricevuto una singola dose orale di 30 mg di nadololo con tè verde o acqua (700 ml/giorno) per 14 giorni. Il tè verde riduce marcatamente la Cmax e AUC0-48 di nadololo dell'85,3% e 85,0%, rispettivamente (P <0,01) senza alterare la clearance renale di nadololo. Ebbene questi soggetti hanno presentato in alcuni casi una riduzione della dose plasmatica del farmaco attivo fino al 75%, con conseguente riduzione della sua attività ipotensiva. Il meccanismo alla base è l'inibizione da parte delle epicatechine del tè verde di uno speciale trasportatore di farmaci, il cosiddetto OATP1A2, implicato nell'assorbimento intestinale del farmaco. In esperimenti di coltura cellulare, il tè verde sembra inibire il trasportatore di efflusso cellulare anionico OATP1A2 presente nell'epitelio intestinale e in parte responsabile del trasporto del nadololo nelle cellule. Questi risultati suggeriscono che l'inibizione di OATP1A2 da catechine del tè verde può essere alla base dell'interazione tè verde/nadololo nell'uomo, sebbene non possano essere esclusi altri meccanismi come ad esempio una interferenza sull'attività di citrocromi e pompe di efflusso. Da valutare inoltre il fatto che tra i substrati del OATP1A2 vi sono numerosi altri betabloccanti, ma anche statine, antibiotici, chemioterapici e steroidi (2). 1. Clin Pharmacol Ther. 2014 Jan 13. doi: 10.1038/clpt.2013.241. 2. NaturaMedica 24 gennaio 2014.
    -------------- Eugenia Gallo Dipartimento NEUROFARBA Università di Firenze [Tratto da Fitoterapia33 del 9 feb 2014]

    Sorveglianza alle reazioni avverse
    PIANTA SEGNALATA

    CARATTERISTICHE DEL MIELE
    espandi ⇩ riduci ⇧ Sebbene Camellia sinensis (la pianta del tè) non sia tra le principali piante mellifere, le sue fiori bianchi e profumati possono essere visitati dalle api, producendo un miele raro e particolare, soprattutto in regioni dove la coltivazione del tè è estesa (es. Cina, Giappone, India settentrionale). Caratteristiche del Miele di Tè Verde 1. Aspetto e Profilo Organolettico Colore: Ambrato chiaro con riflessi dorati (simile al miele di acacia, ma più intenso). Aroma: Delicato, floreale, con note erbacee e un leggero sentore di foglia di tè. Sapore: Dolce ma non stucchevole, con un retrogusto leggermente tannico (simile al tè verde leggero). Consistenza: Liquido e liscio, cristallizza lentamente.
    IL TÈ, QUESTO SCONOSCIUTO
    espandi ⇩ riduci ⇧ IL TÈ, QUESTO SCONOSCIUTO Tè Nero e Tè Verde (Camellia sinensis) Sebbene entrambi derivino dalla stessa pianta (Camellia sinensis), tè nero e tè verde differiscono per processo di lavorazione, profilo chimico, proprietà e usi tradizionali. Dalle foglie di tè sottoposte a torrefazione o essiccamento per riscaldamento subito dopo la raccolta oppure a flusso di vapore si ottiene il tè verde; le foglie del tè nero, invece, subiscono una fermentazione prima di essere essiccate con corrente di aria calda che converte alcuni costituenti in composti responsabili del caratteristico aroma; il tè "oolong" è semifermentato e non è molto conosciuto in Europa. Il tè bianco è il meno lavorato, con il più alto contenuto di polifenoli. Il tè verde è ricco di polifenoli antiossidanti e per questo costituisce un rimedio contro lo stress ossidativo; tuttavia viene segnalata e confermata da test su animali la possibilità di un effetto cancerogeno del tè verde preparato alla maniera del Kashmir (paese in cui è molto diffuso il cancro all'esofago e allo stomaco): qui la bevanda viene assunta in grande quantità dopo aver fatto bollire 20 g di tè in 250 ml di acqua per 5 ore con aggiunta di 25 mg di soda e sale da cucina. Con questa procedura si producono nitrosamine cancerogene che sono responsabili dei danni, più che gli altri componenti del tè. In ogni caso l'abuso di tè può portare al teismo, intossicazione cronica caratterizzata da insonnia, perdita dell'appetito e turbe nervose. Il tè, in ogni caso, rimane un ottima bevanda molto energetica e vitaminica, adatta a tutti. Nei paesi asiatici viene curato molto anche il rituale del tè, che tiene in grande considerazione anche l'acqua e gli utensili con cui viene preparato e servito.Dal punto di vista terapeutico è stimolante, angioprotettore, antipuriginoso, antidiarroico, coadiuvante ai regimi dimagranti, antiastenico, leggermente diuretico e depurativo. L'infusione breve in acqua bollente causa la soluzione immediata della caffeina in acqua e la bevanda risulta più eccitante, mentre una infusione prolungata determina una maggiore estrazione di tannini che inibiscono l'effetto della caffeina.Il tè è anche una fonte di coloranti naturali, come verde, giallo, arancio e nero, addizionati ai cibi. Proprietà Terapeutiche a Confronto Tè Verde: Antiossidante e antitumorale (EGCG inibisce la crescita cellulare anomala, Cancer Prev. Res., 2010). Cardioprotettivo (riduce colesterolo LDL, Am. J. Clin. Nutr., 2011). Metabolico (aumenta il dispendio calorico, Obesity, 2009). Neuroprotettivo (riduce rischio Alzheimer, Mol. Nutr. Food Res., 2016). Tè Nero: Energizzante (più caffeina, utile al mattino). Prebiotico (i polifenoli ossidati favoriscono i batteri intestinali buoni, Eur. J. Nutr., 2019). Antistress (contiene GABA e teaflavine adattogene, J. Funct. Foods, 2017). Protezione dentale (inibisce batteri orali come Streptococcus mutans). Quale Scegliere? Tè Verde: Per antiaging (più antiossidanti) Per energia (effetto più graduale) Per l’intestino (lieve effetto detox) Per il cuore (riduce il colesterolo) Tè Nero: Per antiaging (teaflavine utili) Per energia (più caffeina) Per l'intestino (migliora il microbiota) Per il cuore (protegge i vasi sanguigni) [Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"] Bibliografia Yang, C. S., et al. (2010). Cancer prevention by tea: Evidence from laboratory studies. Pharmacological Research, 64(2), 113-122. Hodgson, J. M., et al. (2013). Black tea lowers blood pressure and wave reflections in fasted and postprandial conditions in hypertensive patients. American Journal of Clinical Nutrition, 97(5), 943-949. Dulloo, A. G., et al. (2009). Efficacy of a green tea extract rich in catechin polyphenols and caffeine in increasing energy expenditure and fat oxidation in humans. American Journal of Clinical Nutrition, 70(6), 1040-1045.
    NOTE VARIE E STORICHE
    espandi ⇩ riduci ⇧ Una tazza di caffè contiene circa 10-200 mg di caffeina. In una tazza di tè si possono avere da 15 mg di caffeina (tè leggero) a 60 mg di caffeina (tè forte). La pellicola che si forma sulla superficie del tè è costituita da sostanze ossidate e sali di calcio; scompare con l´aggiunta di limone.


    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Graham H.N. (1992). Journal of Nutritional Biochemistry
  • Yang C.S. et al. (2009). Journal of Nutritional Biochemistry
  • Cabrera C. et al. (2006). Journal of the American College of Nutrition
  • Higdon J.V. et al. (2007). Critical Reviews in Food Science and Nutrition

  •    



    Hermann Adolph Köhler (1834-1879)

    Immagine creata con AI Google Gemini da erbeofficinali.org


    Altre Foto e Immagini di TÈ