Fitoalimurgia ovvero conoscere ed usare in alimentazione le erbe e le piante spontanee non coltivate.
Il termine alimurgia fu coniato nel 1700 dal medico fiorentino Giovanni Targioni-Tozzetti dal quale deriva il termine fitoalimurgia che indica lo studio delle piante a scopo gastronomico.
Oggi, la fitoalimurgia oltre ad avere una funzione di risorsa alimentare permette, a chi vuole andare per erbe spontanee, di avere moltissimi benefici: stare a contatto con la natura, fare delle lunghe passeggiate ed influire positivamente sul sistema fisico ed energetico in generale. Con la passeggiata e raccolta delle varie erbe che crescono nella zona si compiono gesti e rituali antichi in armonia con la natura e con la sua forza terapeutica.
Studi recenti hanno confermato che le erbe spontanee contengono elevate concentrazioni di sali minerali, proteine, un alto contenuto di vitamine e notevoli percentuali di fibre, esse crescono in grande armonia con l'ecosistema che le ospita. Un vero concentrato di salute, che abbiamo tutti a portata di mano.
Tra le erbe e le piante officinali mostrate nella lista, alcune sono di facile reperibilità mentre le altre, in particolare quelle esotiche, sono riportate a titolo informativo. Le spezie sono escluse.
Luglio 2014
Dott.ssa E. De Leo
Biologa Nutrizionista
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1. Semi Decorticati (Yi Yi Ren)
Descrizione: I semi, privati del duro pericarpo, sono la parte principalmente utilizzata. Hanno una consistenza morbida e un sapore delicato, simile all'orzo o al farro.
Preparazione: Richiedono ammollo preventivo (4-6 ore) e una cottura prolungata (40-60 minuti) per renderli teneri.
Utilizzo:
Zuppe e minestre: Aggiunti a brodi vegetali o di carne insieme ad altre verdure e cereali.
Congee: Porridge tradizionale cinese, cotto con riso glutinoso e acqua, spesso arricchito con zenzero, datteri rossi o carne.
Alternative al riso: Lessati e serviti come contorno o in insalate fredde.
2. Farina di Coix
Descrizione: Macinazione dei semi decorticati per ottenere una farina fine, ricca di fibre e proteine.
Utilizzo:
Pani e prodotti da forno: Mescolata con farina di frumento o altri cereali (fino al 20-30%) per aumentare il valore nutritivo.
Addensante: Per zuppe, salse o bevande calde.
Impasti senza glutine: Ideale per diete celiache, grazie all’assenza di glutine.
3. Tè e Bevande
Descrizione: Tisana ottenuta dalla bollitura dei semi (interi o in polvere).
Preparazione: 20-30 g di semi in 1 litro d'acqua, bolliti per 30 minuti. Filtrare e consumare caldo o freddo.
Utilizzo: Bevanda rinfrescante e diuretica, spesso addolcita con miele o zenzero fresco.
4. Snack e Dessert
Popcorn di Coix: I semi scoppiati come popcorn, leggermente salati o speziati.
Dolci tradizionali: In Asia, utilizzati in pudding dolci (es. con latte di cocco e zucchero di canna) o gelati.
Barrette energetiche: Mescolati con frutta secca, miele e semi di sesamo.
5. Uso in Piatti Salati
Ripieni: Per verdure imbottite (es. peperoni o zucchine) in abbinamento a carni macinate o tofu.
Burgers vegetali: Tritati e uniti a legumi, patate o spezie per preparare burger vegani.
Stufati: Aggiunti a stufati di carne o verdure per arricchire la consistenza.
6. Germogli di Coix
Descrizione: Germogli ottenuti dalla germinazione dei semi, ricchi di enzimi e nutrienti.
Utilizzo: Crudi in insalate, sandwich o come guarnizione per piatti asiatici.
7. Olio di Semi
Descrizione: Olio estratto a freddo dai semi, dal sapore delicato e punto di fumo medio-alto.
Utilizzo:
Condimento a crudo per insalate o verdure cotte.
Cottura a temperature moderate (es. saltare verdure).
Valori Nutrizionali e Benefici
Ricco di fibre: Supporta la digestione e il controllo glicemico.
Proteine vegetali: Contiene tutti gli amminoacidi essenziali, utile in diete vegetariane.
Minerali: Magnesio, fosforo e zinco.
Basso indice glicemico: Adatto a diabetici.
Avvertenze
Consumo crudo: Evitare, poiché i semi crudi possono risultare indigesti e contenere fitati.
Allergie: Raro, ma possibile sensibilità individuale.
Oggi è apprezzato a livello globale come superfood per le proprietà nutraceutiche, inserito in diete gluten-free e ricette salutistiche.
Nota: La varietà ma-yuen ha un pericarpo più sottile rispetto alle varietà selvatiche, rendendola più adatta all’uso alimentare.
Foglie giovani ed estremità apicali:
• in insalate miste
• in minestre insieme ad altre verdure
Sommità raccolte prima della fioritura:
• come gli spinaci o in minestre
Anche altre specie di Lamium (L.purpureum, L. maculatum) hanno stesso utilizzo alimentare
I frutti sono la parte più utilizzata in cucina, apprezzati per il loro sapore dolce-acidulo e l'aroma intenso. Utilizzati in molte preparazioni dolciarie.
Le foglie più giovani e tenere possono essere aggiunte crude in piccole quantità a insalate miste per un tocco aromatico.
I fiori possono essere utilizzati per decorare piatti, dessert e cocktail grazie al loro aspetto delicato.
Le foglie vengono utilizzate fresche in risotti, brodi, carni, stufati, pollo e baccalà. Anche il seme viene usato in cucina come sostitutivo del pepe ma soprattutto per la preparazione di liquori aperitivi. L'aroma della pianta ricorda quello del sedano.
In Ucraina, il levistico è considerato un afrodisiaco. Le donne usavano un infuso delle sue foglie per sciacquare i capelli, credendo che il suo aroma speziato attirasse gli uomini.
In Romania, le foglie sono usate per aromatizzare brodi e conserve, mentre nei Paesi Bassi è tradizionalmente cucinato con asparagi bianchi e uova sode.
Nel Regno Unito, un cordiale alcolico a base di levistico era aggiunto al brandy per mascherare il sapore del sale nei prodotti di contrabbando.
Miele monoflora da quasi incolore a giallo paglierino allo stato liquido; da bianco, a volte perlaceo, a beige chiaro allo stato cristallizzato. Odore caratteristico, florale, fragrante, fresco, ricorda i fiori di zagara; con il tempo si sviluppa un odore meno fresco e florale, più fruttato, simile a quello della marmellata di arancio. Sapore caratteristico, corrispondente alla descrizione olfattiva.
[Di: Marco Accorti, Roberto Colombo, Gian Luigi Marcazzan, Livia Persano Oddo, Maria Lucia Piana, Maria Gioia Piazza, Patrizio Pulcini, Anna Gloria Sabatini]
Tratto da: api.entecra.it - Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura
1. Semi di Lino Interi o Macinati
Panificazione e prodotti da forno:
I semi interi o macinati sono aggiunti a pane, cracker, grissini e biscotti per aumentarne il contenuto di fibre e conferire una croccantezza caratteristica. La dose tipica è di 20-50 g per kg di farina.
Frullati e smoothie:
1-2 cucchiai di semi macinati mescolati in frullati di frutta o verdura per aggiungere fibre e acidi grassi omega-3.
Yogurt e cereali:
Sparsi su yogurt, muesli o porridge per un boost nutrizionale.
2. Olio di Semi di Lino (Spremuto a Freddo)
Condimento a freddo:
Utilizzato come dressing per insalate, verdure cotte o piatti di cereali. Non deve essere riscaldato per evitare l'ossidazione degli acidi grassi omega-3.
Gelato e dessert vegani:
Aggiunto a gelati o dessert per una texture cremosa e un profilo nutrizionale migliorato.
3. Farina di Semi di Lino
Sostituto parziale della farina:
Sostituisce il 10-15% della farina in ricette di pancake, waffle o muffin per ridurre l'indice glicemico e aumentare le fibre.
Addensante per zuppe e salse:
Usata al posto della maizena o della farina di frumento per addensare salse e vellutate.
4. Uova Vegane (Gel di Semi di Lino)
Preparazione:
Mescolare 1 cucchiaio di semi di lino macinati con 3 cucchiai di acqua. Far riposare per 5 minuti fino a formare un gel.
Utilizzo:
Sostituisce 1 uovo in ricette vegane per dolci e pancake.
5. Bevande e Infusi
Latte di lino:
Frullare 50 g di semi di lino con 500 mL di acqua, poi filtrare. Dolcificare con miele o datteri.
Tisana lassativa:
Far bollire 10 g di semi interi in 250 mL d'acqua per 10 minuti, filtrare e bere.
6. Usi Tradizionali Regionali
Cucina indiana (Ayurveda):
I semi tostati sono aggiunti a chutney e mix di spezie (es. panch phoron).
Cucina dell'Europa dell'Est:
Utilizzati in zuppe di verdure e piatti a base di patate.
7. Innovazioni Moderne
Barrette energetiche:
Mescolati con noci, miele e frutta secca per barrette fatte in casa.
Pasta arricchita:
Farina di lino aggiunta a pasta fresca o secca per aumentarne il contenuto di omega-3.
Fonti:
Fiori:
• Come verdura o in zuppe.
Stami dei fiori:
• Per la treparazione di thè aromatico.
Semi:
• In farina per preparare pane.
• Tostati come surrogato del caffè.
• In minestre o in piatti di verdure miste.
Steli:
• Cotti come verdura hanno un sapore che ricorda la barbabietola.
Foglie giovani:
• Oltre all'utilizzo come verdura cotta o in minestre possono servire come involucro per cuocere altri cibi.
Rizomi:
• Di sapore dolce e consistenza croccante sono ricchi di amido ed apprezzati nella cucina cinese. vengono usati anche come condimento marinati in aceto.
È opportuno cuocere tutte le parti commestibili prima di consumarle per via dei probabili parassiti.
1. Coni Giovani (Germogli)
Raccolta:
I germogli primaverili (apici teneri) vengono raccolti prima che diventino fibrosi (aprile-maggio).
Preparazione:
Bolliti: Lessati per 5-10 minuti in acqua salata, poi saltati in padella con aglio e olio come gli asparagi.
Fritti: Passati in pastella (farina, acqua gassata) e fritti per un antipasto croccante.
Ripieni: Utilizzati in frittate o come ripieno per ravioli.
2. Coni Maturi (Strobili)
Aromatizzazione:
Birra fatta in casa: I coni essiccati impartiscono amarezza e aroma (luppolatura).
Aceti e Oli: 5-10 coni essiccati in 500 mL di aceto di mele o olio d'oliva per 2 settimane, per condimenti aromatici.
Formaggi: Avvolgere formaggi stagionati in coni di luppolo per aromatizzarli (es. in Belgio per il Hop Cheese).
3. Foglie Giovani
Insalate:
Le foglie tenere (raccolte in primavera) aggiungono un sapore amarognolo a insalate miste.
Verdure Cotte:
Saltate in padella con altre verdure (es. spinaci) o usate in zuppe.
4. Sciroppi e Salse
Sciroppo di Luppolo:
Far bollire 100 g di coni essiccati in 500 mL d’acqua con 300 g di zucchero fino a riduzione. Usato per cocktail (es. Hop Gin Tonic) o dessert.
Salsa per Carne:
Aggiungere coni tritati a salse a base di vino rosso o birra per arrosti e selvaggina.
5. Prodotti da Forno
Pane e Focacce:
Coni essiccati e macinati finemente (1-2 cucchiai per kg di farina) aggiunti all’impasto per un pane aromatico.
Biscotti e Dolci:
Sciroppo di luppolo usato per bagnare torte o glassare biscotti.
6. Bevande Analcoliche
Tè di Luppolo:
Infusione di 5 g di coni essiccati in 250 mL d’acqua per 10 minuti. Effetto calmante.
Limonata Aromatizzata:
Sciroppo di luppolo aggiunto a limonata fresca per una bevanda estiva originale.
7. Usi Tradizionali Regionali
Belgio e Germania:
I germogli di luppolo sono considerati una prelibatezza primaverile (hopspruiten in fiammingo).
Italia (Piemonte):
Storicamente, i coni erano usati per aromatizzare grappe e amari digestivi.
8. Abbinamenti Moderni
Gelato al Luppolo:
Sciroppo di luppolo incorporato in base al latte per un gelato amarognolo.
Cioccolatini:
Ganache al cioccolato fondente aromatizzata con olio di luppolo.
Fonti: