VISUALIZZA PAGINA SU APP MOBILE

    Lista e Ricette alimentari

Fitoalimurgia ovvero conoscere ed usare in alimentazione le erbe e le piante spontanee non coltivate.

Il termine alimurgia fu coniato nel 1700 dal medico fiorentino Giovanni Targioni-Tozzetti dal quale deriva il termine fitoalimurgia che indica lo studio delle piante a scopo gastronomico.


Oggi, la fitoalimurgia oltre ad avere una funzione di risorsa alimentare permette, a chi vuole andare per erbe spontanee, di avere moltissimi benefici: stare a contatto con la natura, fare delle lunghe passeggiate ed influire positivamente sul sistema fisico ed energetico in generale. Con la passeggiata e raccolta delle varie erbe che crescono nella zona si compiono gesti e rituali antichi in armonia con la natura e con la sua forza terapeutica.
Studi recenti hanno confermato che le erbe spontanee contengono elevate concentrazioni di sali minerali, proteine, un alto contenuto di vitamine e notevoli percentuali di fibre, esse crescono in grande armonia con l'ecosistema che le ospita. Un vero concentrato di salute, che abbiamo tutti a portata di mano.

Tra le erbe e le piante officinali mostrate nella lista, alcune sono di facile reperibilità mentre le altre, in particolare quelle esotiche, sono riportate a titolo informativo. Le spezie sono escluse.

Luglio 2014
Dott.ssa E. De Leo
Biologa Nutrizionista

 
31 erbe commestibili che iniziano per
CACAO
Theobroma cacao L.




Foto e altre immagini su


Utilizzo

L'uso del Cacao nell'alimentazione è così grande che lascio il campo libero per qualche nuova ed originale ricetta che potrai farci pervenire.

CAFFÈ
Coffea arabica L. + var.




Foto e altre immagini su


Utilizzo

Impossibile descrivere gli innumerevoli usi in alimentazione o come bevanda meditativa e piacevole.

CAGLIO
Galium verum L.




Foto e altre immagini su


Utilizzo

1. Caglio vegetale per formaggi
Parti utilizzate: Fiori e steli freschi
Uso: Contiene enzimi coagulanti (simili al caglio animale), utili per la produzione di formaggi vegetali o tradizionali (es. alcuni formaggi inglesi storici).
Metodo: Macerare i fiori in acqua calda e aggiungere al latte per favorire la coagulazione.
2. Aroma in bevande e tisane
Parti utilizzate: Fiori essiccati
Uso:
Tè aromatico: Infuso di fiori (1-2 g in 200 mL acqua) per un sapore dolce e floreale.
Aromatizzazione di birre artigianali: Usato storicamente in alcune birre tradizionali nord-europee.
3. Ingrediente in insalate e zuppe
Parti utilizzate: Giovani germogli e foglie tenere
Uso:
Insalate: Aggiunte crude per un retrogusto erbaceo-dolce.
Minestre: Lessate brevemente in zuppe primaverili (usato in passato come verdura selvatica).
4. Aroma per dolci e liquori
Parti utilizzate: Fiori freschi
Uso:
Sciroppi: Infusione in sciroppo di zucchero per aromatizzare dessert.
Liquori: Macerazione in alcol per liquori artigianali (es. variante del "vin brulé").
Avvertenze
Quantità moderate: L’eccesso può causare lieve irritazione gastrointestinale.
Raccolta: Evitare piante cresciute in zone inquinate.
Sapore: Più delicato se utilizzato fresco; l’essiccazione intensifica le note vanigliate.
Curiosità: In Inghilterra era chiamato "Cheese Rennet" per il suo uso caseario, mentre in Danimarca veniva aggiunto al "Gudbrandsdalsost", un formaggio tradizionale.

CALENDULA
Calendula officinalis L.




Foto e altre immagini su


Utilizzo

  • Petali Freschi in Insalate e Decorazioni
    Aggiunti crudi a insalate per colore e leggero sapore pepato
    Decorazione di piatti (effetto "zafferano dei poveri")
  • Colorante Naturale per Alimenti
    Infusione di petali in acqua calda per colorare risotti, zuppe o burro (sostituto dello zafferano)
    Macerazione in olio d'oliva per un condimento dorato

  • CAPPERO
    Capparis spinosa L.




    Foto e altre immagini su


    Utilizzo

    Boccioli dei fiori non ancora schiusi (capperi):

  • Come condimento in primi piatti, secondi e salse

  • Frutti (cucunci):
    Sotto aceto

    Pesto alla pantesca crudo. Ingredienti: 400 gr. di spaghetti; 50 gr. di capperi al sale di Pantelleria; 5 olive verdi snocciolate; 100 gr. di tonno all'olio d'oliva. Preparazione: Tritate finemente tutti gli ingredienti e aggiungete a filo d'olio d'oliva fino a formare una salsa. A piacimento si può aggiungere peperoncino rosso e foglie di salvia. Condite gli spaghetti precedentemente cotti e lasciati al dente.

  • CARCIOFO
    Cynara cardunculus L. ssp. scolymus (L.) Hegi




    Foto e altre immagini su


    Utilizzo

    Ricettacoli florali:

     • si possono preparare come i classici carciofi alimentari

    Costole florali e germogli centrali:

     • lessati o stufati

    CARDO BENEDETTO
    Cnicus benedictus L.




    Foto e altre immagini su


    Utilizzo

    Ricettacoli florali:

     • si possono preparare come i carciofi

    Costole florali e germogli centrali:

     • lessati o stufati

    CARDO MARIANO
    Silybum marianum (L.) Gaertn.




    Foto e altre immagini su


    Utilizzo

    Ricettacoli florali:

     • si possono preparare come i carciofi

    Costole florali e germogli centrali:

     • lessati o stufati

    CARIOFILLATA
    Geum urbanum L.




    Foto e altre immagini su


    Utilizzo

    Foglie prima della fioritura:

     •in insalate


    La radice di Cariofillata ha il profumo del Chiodo di garofano

    CARLINA
    Carlina acaulis L.




    Foto e altre immagini su


    Utilizzo

    Ricettacoli florali giovani:

     •stesso uso dei Carciofi


    Le radici hanno il gusto del Finocchio

    CAROTA
    Daucus carota L.




    Foto e altre immagini su


    Utilizzo

    Consumo a Crudo
    Insalate e Pinzimonio: La carota cruda, grattugiata o tagliata a bastoncini, è un classico delle insalate e del pinzimonio, apprezzata per la sua croccantezza e freschezza.
    Succhi e Centrifugati: Il succo di carota è una bevanda nutriente e dolce, spesso abbinato ad altri succhi di frutta e verdura (es. mela, arancia, zenzero) per aumentarne il valore vitaminico e antiossidante.

    Cottura
    Lessate, al Vapore o al Forno: Le carote cotte sono un contorno versatile. La cottura ne ammorbidisce la fibra e ne concentra gli zuccheri, esaltandone la dolcezza naturale.
    Puree e Vellutate: Lessate e passate, diventano una crema vellutata, spesso arricchita con spezie come zenzero, cumino o curry.
    Saltate in Padella: Tagliate a rondelle o julienne, sono un ingrediente fondamentale in soffritti (es. per il soffritto italiano con sedano e cipolla), saltati e stir-fry.

    Conserve e Sottaceti
    Sott'aceto e Sott'olio: Le carote piccole e tenere sono spesso conservate in agrodolce, da sole o in miscela con altre verdure (es. giardiniera).
    Marmellate: In alcune tradizioni, le carote vengono utilizzate per preparare marmellate dal sapore delicato, grazie al loro alto contenuto di zuccheri naturali.

    Prodotti da Forno e Dolci
    Torte e Dolci: La torta di carote (carrot cake) è il dolce più iconico. Le carote grattugiate donano umidità, dolcezza e una texture morbida all'impasto, che viene speziato con cannella e noce moscata e farcito con cream cheese.

    Biscotti e Muffins: Grattugiata, viene incorporata in impasti per biscotti e muffins per renderli più soffici e nutrienti.

    Uso delle Foglie e dei Semi
    Foglie: Le foglie giovani e tenere della carota possono essere utilizzate come un'erba aromatica in insalate, zuppe e pesto (al posto del prezzemolo o del basilico). Hanno un sapore erbaceo e leggermente piccante.
    Semi: I semi essiccati e macinati della carota selvatica sono usati come spezia per aromatizzare piatti salati, zuppe e stufati, conferendo un aroma caldo, terroso e leggermente di anice.
    Uso in Brodi e Fondi

    La carota, insieme a cipolla e sedano, forma il classico soffritto (o mirepoix nella cucina francese), che è la base aromatica fondamentale per brodi, risotti, sughi e stufati.
    Uso in Mix Disidratati
    La carota disidratata e ridotta in polvere è usata come colorante naturale (grazie ai carotenoidi) e aromatizzante in zuppe istantanee, miscele per torte e condimenti.

    CARRUBO
    Ceratonia Siliqua L.




    Foto e altre immagini su


    Utilizzo

    Farina essiccata dei frutti:

     • come addensante

     • utilizzato nell'industria dolciaria

     • surrogato ottimo e gustoso della crema di cioccolato
    Frutti maturi:

     • polpa da consumare come frutta secca

    CARVI
    Carum Carvi L.




    Foto e altre immagini su


    Utilizzo

    Radici:

     • cotte e preparate come la Carota

     • budino libanese di farina di riso, anice, cannella, carvi con frutta secca e cocco cosparsi sopra

    CERFOGLIO
    Anthriscus cerefolium (L.) Hoffm.




    Foto e altre immagini su


    Utilizzo

    Foglie fresche:
     • in insalate

     • preparazioni nelle frittate

     • cotte in minestre

     • cotte con patate bollite o legumi

     • nell'aceto

    CHARANTIA
    Momordica charantia L.




    Foto e altre immagini su


    Utilizzo

    Frutti (nella cucina cinese):

     • In fritture con carne di maiale e douchi

     • In zuppe


    Frutti (nella cucina asiatica):

     • Con yoghurt, patate, cocco, arachidi, curry, spezie, carne macinata o nel sabji, nel thoran / thuvaran, nel pachadi, ecc.


    Frutti (nella cucina indonesiana):

     • Nel gado-gado o in latte di cocco o al vapore


    Frutti (nella cucina vietnamita):

     • Con carne secca o gamberi o farcito con carne di maiale macinata


    Frutti (nella cucina filippina):

     • In padella con carne macinata di manzo e salsa di ostriche, oppure con uova e pomodoro a dadini o con melanzane, gombo, fagiolini, pomodori, fagioli e altri ortaggi vari


    Frutti (nella cucina nepalese):

     • Cotto in padella, ammorbidito e tritato in un mortaio con qualche spicchio d'aglio, sale e un peperone rosso o verde


    Giovani germogli e foglie:

     • In insalate o come verdure


    Il frutto è simile al cetriolo ed è molto consumato in Cina e in Asia. Viene utilizzato intero ancora verde o appena igiallito oppure solamente il sua midollo, in insalate, quando è più maturo. La consistenza della polpa ricorda molto il cetriolo, ma di sapore amaro.

    CHIA
    Salvia hispanica L.




    Foto e altre immagini su


    Utilizzo

    Semi
     • Aggiunti a insalate, frullati, zuppe, cereali o yogurt
     • Essiccati e macinati per la preparazione di una farina chiamata pinole, adatta a preparare dolci.
    Germogli
     • Consumati crudi o cotti in aggiunta a verdure o insalate

    Per preparare un buon budino di Chia, aggiungere 3-4 cucchiaini di semi a una tazza di latte di mandorle o di cocco. Agitare a lungo e lasciare in frigorifero la notte intera. Cospargere quindi il preparato con granella di nocciole, pistacchio o cocco o frutta fresca.

    CHICLE
    Manilkara zapota (L.) P. Royen




    Foto e altre immagini su


    Utilizzo

    Frutti freschi:

     • in sorbetti, cocktail, marmellate e gelati

     • preparazione di torte, sciroppi e salse

     • fermentato dà sapore a vino e aceto
    Germogli giovani:

     • crudi o cotti con il riso

    CICORIA
    Cichorium intybus L.




    Foto e altre immagini su


    Utilizzo

    Foglie tenere:
     • crude in insalate miste

    Foglie mature:
     • cotte in minestre, zuppe o in frittate

    Radici:

     • lessate e condite


    Da questa specie selvatica sono derivate le verietà orticole come:

    cicoria, catalogna, marzoccheri e puntarelle

    CILIEGIO
    Prunus avium L. var.




    Foto e altre immagini su


    Utilizzo

    Frutti:

     • Consumati crudi e freschi

     • Per preparazione di marmellate e confetture

     • Spremuti o centrifugati per bevande nutraceutiche

    CIPOLLA
    Allium Cepa L.




    Foto e altre immagini su


    Utilizzo

     • Torta salata di Malva e Cipolla

    Lessare e ripassare con olio ed aglio foglie di malva, aggiungere emmenthal e parmigiano reggiano e usare come ripieno per la torta salata.

    CIPOLLOTTO
    Leopoldia comosa (L.) Parl.




    Foto e altre immagini su


    Utilizzo

    Bulbi:

     • Crudi tagliati in insalate

     • Cotti in sughi, salse o insieme a bolliti

     • Come sottaceti



    "Il lampascione, nella cucina tradizionale pugliese e lucana, si prepara dopo aver ripulito i singoli bulbi di ogni traccia di terra e di radici, e dopo averli tenuti in acqua per circa un'ora (per consentir loro di perdere il liquido - amaro - che trasuderanno dopo essere stati "sbucciati"). I bulbi vanno cucinati interi, ma dopo averli intaccati nella parte inferiore (quella più larga) con un coltello, in maniera diversa a seconda della preparazione, che può essere in padella semplice, in padella con le uova o sott'olio.
    Nei primi due casi andranno incisi con numerosi tagli perpendicolari a formare una stella dalle molte punte, di modo che durante la cottura possano aprirsi come piccoli fiori. In tal modo possono essere stufati in padella con un coperchio, aggiungendo solo olio e poco sale, e schiacciandoli leggermente col dorso di una forchetta, oppure soffritti (poco), poi schiacciati leggermente con la forchetta e infine uniti alle uova sbattute con la sola aggiunta di un pizzico di sale. Incisi invece con una semplice croce, i lampascioni possono essere bolliti in acqua e aceto (una parte di acqua e una di aceto) con l'aggiunta di circa due pugni di sale grosso per 5 litri d'acqua. Una volta raffreddati potranno essere posti in olio di oliva senza altri aromi, o con l'aggiunta di aromi quali timo, origano e peperoncino. Si tratta di un prodotto che in tutte le preparazioni va cucinato con molta semplicità, poiché il già forte sentore di amaro è sufficiente a dargli il tipico carattere. I lampascioni hanno un profumo dolciastro e aromatico, e un sapore che coniuga una decisa nota amara con un retrogusto dolce molto rotondo e delicato."



    Tratto da it.wikipedia.org

    COCLEARIA
    Cochlearia officinalis L.




    Foto e altre immagini su


    Utilizzo

    Foglie:

     • crude in insalata

     • ingrediente per salse piccanti

     • cotte in minestre

     • come contorno di carni e pesci

    CODONOPSIS
    Codonopsis pilosula (Franch.) Nannf.




    Foto e altre immagini su


    Utilizzo

    il "Dang Shen" viene usato in Cina come ingrediente nelle zuppe e nei piatti a vapore. Molto più economico del Ginseng, fornisce agli alimenti un "Qi" tonico.

    CORBEZZOLO
    Arbutus unedo L.




    Foto e altre immagini su


    Utilizzo

    Frutti maturi:

     • confezione di confetture e gelatine

     • preparazione di vino di corbezzolo per fermentazione a bassa gradazione alcolica, leggermente frizzante

     • aceto al corbezzolo: aggiungere ad un litro di aceto una manciata di bacche poco mature e foglie di alloro

    CRESCIONE
    Nasturtium officinale (DC.) R. Br.




    Foto e altre immagini su


    Utilizzo

    Foglie:

     • crude in insalate con lattuga e pomodori o insalate miste

     • ingrediente per salse piccanti

     • cotte in minestre

     • come contorno di carni e pesci



    Attenzione

    Occorre fare attenzione alla qualità dell'acqua in cui la pianta è cresciuta.

    Inoltre nelle sue foglie potrebbero annidarsi le larve di un parassita delle pecore che può essere trasmesso anche all'uomo: la "Fascicola hepatica"

    CRESPINO
    Berberis vulgaris L.




    Foto e altre immagini su


    Utilizzo

    Frutti acerbi:

  • sott'aceto
  • preparazione di confetture, sciroppi e vino
  • I frutti maturi, di sapore gradevolmente acidulo, ricchi di vitamina C, possono essere canditi o prepararne sciroppi e marmellate. Vengono usati in liquoreria.

  • CRONDO
    Chondrus crispus (L.) Stackh.




    Foto e altre immagini su


    Utilizzo

    Fronde:

     • Bollite poco e consumete come una verdura di terra

    Gelatina:

     • Come addensante in zuppe, minestre, dolci e salse


    La gelatina del Chondrus crispus è più soffice e delicata di quella dell'Agar-agar e si ottiene dopo una lunga cottura.