PIANTA MELLIFERA |
CARATTERISTICHE DEL MIELE Raccolto abbondante che può dare mieli monoflora, chiari, delicati e che cristallizzano rapidamente. Raccolta importante di polline di colore paglierino soprattutto in estate. |
FITOALIMURGIA (uso in cucina) | Fusti epigei (turioni):
• lessati e conditi con olio e limone
• cotti e insaporiti con burro e formaggio o con uova
• in frittate, risotti e creme
• grattugiati nelle insalate
Anche altre specie (A.acutifolius, A.tenuifolius) hanno stesso uso alimentare |
UTILE DA SAPERE | DROGHE ATTIVE SULL'APPARATO URINARIO Le piante medicinali ad azione diuretica, ovvero che aumentano la diuresi, sono moltissime. Il loro meccanismo d'azione non è mai univoco e questo porta ad una loro difficile classificazione. Tuttavia in base alla natura del principio attivo responsabile dell'azione diuretica possiamo suddividerle in: a) droghe diuretiche per la presenza prevalente di saponine; b) droghe diuretiche per la presenza prevalente di composti flavonoidi; c) droghe diuretiche per la presenza prevalente di sali (potassio); d) droghe diuretiche per la presenza prevalente di oli essenziali. E' anche molto interessante, dal punto di vista terapeutico, conoscere di quali sostanze le droghe riescono a facilitare l'escrezione attraverso i reni. Così abbiamo: 1) Diuretici azoturici, se aumentano l'eliminazione dell'urea (Spirea olmaria, Prezzemolo, Salsapariglia, Betulla, Carciofo, Cipolla, Enula, Orthosifon, Ononide); 2) Diuretici uricolitici, se aumentano l'eliminazione dell'acido urico e dei suoi sali (Alkekengi, Frassino, Ribes nero, Betulla, Salsapariglia, Mais, Uva ursina, Mirtillo rosso e nero, Verga d'oro, Pioppo nero gemme, Ginepro); 3) Diuretici decloruranti, se aumentano l'eliminazione dei cloruri (Orthosifon, Ononide, Pungitopo, Finocchio, Sambuco, Ortica, Asparago, Spirea olmaria); 4) Diuretici fosfatici e ossalici, se promuovono l'eliminazione dei fosfati e degli ossalati (Mais); 5) Diuretici antiputridi, se possiedono una azione antisettica capace di combattere e contrastare le infezioni batteriche dell'apparato urinario (Uva ursina, Mirtillo nero e rosso, Corbezzolo, Sandalo essenza, Pioppo nero gemme, Verga d'oro, Ginepro, Lavanda, Timo). Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno" |
ANNOTAZIONI Pare che gli asparagi siano utili ad espellere oggetti appuntiti ingoiati inavvertitamente (spine ecc.) infatti le fibre di una abbondante razione di asparagi tendono ad avvolgere l´oggetto appuntito. I turioni (fusti epigei) dell´Asparago sono particolarmente apprezzati come alimento. L´odore caratteristico e sgradevole delle urine dopo aver assunto l´asparago è prodotto dal metilmercaptano; pare che ingerendo alcune gocce di essenza di trementina l´odore si trasformi in quello di violetta ma non si consiglia di provare in quanto la trementina è irritante per i reni. |
BIBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB
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