Scheda completa dell'erba

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ASPARAGO
Asparagus officinalis L.



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CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Classe: Liliopsida (Monocotiledoni)
Sottoclasse: Liliidae
Ordine: Liliales
Famiglia: Asparagaceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
Asparagus, Asperge, Espárrago, Spargel

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
Asparagus Altilis Asch., Asparagus Caspius Hohen., Asparagus Longifolius Fisch. Ex Steud., Asparagus Officinalis L. Subsp. Caspius (Hohen.) Asch. & Graebn., Asparagus Polyphyllus Steven Ex Ledeb.

HABITAT
L'asparago officinalis è originario della maggior parte dell'Europa, dell'Africa settentrionale, dell'Asia occidentale e Mongolia, in parti della Cina e in Siberia. È stato introdotto e naturalizzato in alcune parti dell'Europa e parti del Nord e del Sud America. Asparagus officinalis vive in habitat diversi, da siepi e habitat erbosi a macchia, aree desolate e costiere. In Europa centrale, si ritrova anche nelle steppe nelle regioni calde. In Ungheria cresce nei boschi di querce secche, steppe di sabbia e sale. Si presenta su tipi di terreno di varia natura, ma preferisce terreni calcarei ricchi di sostanze nutritive con minerali alcalini.

DISTRIBUZIONE

[Immagine tratta dalle schede di ActaPlantarum]

DESCRIZIONE BOTANICA
PIANTA ERBACEA PERENNE DIOICA CON FOGLIETTE A SQUAME, RIZOMA CHE EMETTE FUSTI ALTI FINO A 1 M. TERMINANTI CON TURIONI (GETTI) COMMESTIBILI

FIORITURA O ANTESI
Maggio, Giugno, Primavera, Inizio Estate

COLORI OSSERVATI NEL FIORE
________ BIANCO-CREMA
________ GIALLOGNOLO


PERIODO BALSAMICO
Marzo, Fine Inverno, Inizio Primavera

DROGA UTILIZZATA
RADICI FIBROSE E RIZOMA

PRINCIPI ATTIVI
Aminoacidi asparagina e arginina, sarsapogenina, acidi glicolico e glicerico, flavonoidi, sali di potassio, nichel.

SAPORE
DOLCIASTRO

TOSSICITÀ
BASSA

CONTROINDICAZIONI
L´ASPARAGO È SCONSIGLIATO COME DIURETICO NEI FATTI INFIAMMATORI E NELLE AFFEZIONI RENALI ACUTE, IN CASO DI GLOMERULONEFRITE E CALCOLOSI RENALE. NON UTILIZZARE AD ALTE DOSI E PER LUNGO TEMPO.

EFFICACIA TERAPEUTICA
DUBBIA O NON CONFERMATA

ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
APPARATO URO-GENITALE
BOCCA
GONADI (TESTICOLI E OVAIE)
INTESTINO
MUCOSA ORALE E LINGUA
MUCOSE
ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
ORGANI EMUNTORI
ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
OSSA - CARTILAGINI - ARTICOLAZIONI
PENE
RENI
SANGUE
SISTEMA CIRCOLATORIO
SISTEMA IMMUNITARIO
TESSUTO CUTANEO
TESTICOLI
TUTTO IL CORPO
UTERO E OVAIE
VAGINA
VESCICA URINARIA
VIE URINARIE

PROPRIETÀ E INDICAZIONI
ooKALIMENTO
+++DIURETICO
+++DIURETICO DECLORURANTE
++AZOTEMIA (IPERAZOTEMIA)
++CISTITE
++DIURETICO AZOTURICO
++DIURETICO FOSFATICO E OSSALICO
++EDEMI E VERSAMENTI
++GOTTA
++INFIAMMAZIONI (APPARATO URO-GENITALE)
++IPERTENSIONE ARTERIOSA (IPOTENSIVO)
++RENELLA
++REUMATISMI E DOLORI REUMATICI
++URICEMIA (IPOURICEMIZZANTE)
+CALCOLOSI URINARIA RENI E VESCICA
+CANDIDOSI O MONILIASI
+LASSATIVO O PURGANTE
+MICOSI
+SPASMI E DOLORI SPASMODICI DI VARIA NATURA
+SPASMOLITICO VIE RENALI E FAVORENTE L´ESPULSIONE DI CALCOLI
+STITICHEZZA O STIPSI

Proprietà antitumorali per Asparagus officinalis L.

ERBE SINERGICHE
DIGITALE LANATA
DIGITALE PURPUREA
FINOCCHIO
GRAMIGNA
MIRTILLO ROSSO
ORTHOSIPHON
PREZZEMOLO
PUNGITOPO
SCILLA
SEDANO SELVATICO
UVA URSINA
VERGA D´ORO

ESTRATTI
  • Asparago Tisana
    Decotto al 6%
  • Asparago Estratto Fluido
    1 g=XXXIX gtt 2-5 g più volte al giorno
  • Asparago Tintura Madre
    Preparata dai turioni freschi tit.alcol.45° a 1/20 XXX gtt 3 volte al giorno

  • TISANE O COMPOSIZIONI
    TISANA CISTITE E INFIAMMAZIONI VIE URINARIE
    TISANA GOTTA

    NOTE DI FITOTERAPIA
    Non esistono dati certi sulla sicurezza nell´impiego fitoterapico della radice questa pianta, né riscontri sull'attività terapeutica.

      PIANTA MELLIFERA

    CARATTERISTICHE DEL MIELE
    Raccolto abbondante che può dare mieli monoflora, chiari, delicati e che cristallizzano rapidamente. Raccolta importante di polline di colore paglierino soprattutto in estate.

    FITOALIMURGIA (uso in cucina)
    Fusti epigei (turioni):
     • lessati e conditi con olio e limone
     • cotti e insaporiti con burro e formaggio o con uova
     • in frittate, risotti e creme
     • grattugiati nelle insalate

    Anche altre specie (A.acutifolius, A.tenuifolius) hanno stesso uso alimentare

    UTILE DA SAPERE
    DROGHE ATTIVE SULL'APPARATO URINARIO
    Le piante medicinali ad azione diuretica, ovvero che aumentano la diuresi, sono moltissime. Il loro meccanismo d'azione non è mai univoco e questo porta ad una loro difficile classificazione. Tuttavia in base alla natura del principio attivo responsabile dell'azione diuretica possiamo suddividerle in:
    a) droghe diuretiche per la presenza prevalente di saponine;
    b) droghe diuretiche per la presenza prevalente di composti flavonoidi;
    c) droghe diuretiche per la presenza prevalente di sali (potassio);
    d) droghe diuretiche per la presenza prevalente di oli essenziali.
    E' anche molto interessante, dal punto di vista terapeutico, conoscere di quali sostanze le droghe riescono a facilitare l'escrezione attraverso i reni. Così abbiamo:
    1) Diuretici azoturici, se aumentano l'eliminazione dell'urea (Spirea olmaria, Prezzemolo, Salsapariglia, Betulla, Carciofo, Cipolla, Enula, Orthosifon, Ononide);
    2) Diuretici uricolitici, se aumentano l'eliminazione dell'acido urico e dei suoi sali (Alkekengi, Frassino, Ribes nero, Betulla, Salsapariglia, Mais, Uva ursina, Mirtillo rosso e nero, Verga d'oro, Pioppo nero gemme, Ginepro);
    3) Diuretici decloruranti, se aumentano l'eliminazione dei cloruri (Orthosifon, Ononide, Pungitopo, Finocchio, Sambuco, Ortica, Asparago, Spirea olmaria);
    4) Diuretici fosfatici e ossalici, se promuovono l'eliminazione dei fosfati e degli ossalati (Mais);
    5) Diuretici antiputridi, se possiedono una azione antisettica capace di combattere e contrastare le infezioni batteriche dell'apparato urinario (Uva ursina, Mirtillo nero e rosso, Corbezzolo, Sandalo essenza, Pioppo nero gemme, Verga d'oro, Ginepro, Lavanda, Timo).
    Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"

    ANNOTAZIONI
    Pare che gli asparagi siano utili ad espellere oggetti appuntiti ingoiati inavvertitamente (spine ecc.) infatti le fibre di una abbondante razione di asparagi tendono ad avvolgere l´oggetto appuntito. I turioni (fusti epigei) dell´Asparago sono particolarmente apprezzati come alimento. L´odore caratteristico e sgradevole delle urine dopo aver assunto l´asparago è prodotto dal metilmercaptano; pare che ingerendo alcune gocce di essenza di trementina l´odore si trasformi in quello di violetta ma non si consiglia di provare in quanto la trementina è irritante per i reni.



    BIBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

       



    Immagine antica di pubblico dominio modificata per uso didattico. (NO ©)

    Autore: A.Tucci

    Foto modificata per uso didattico. Dipartimento Botanico Università di Catania

    Foto modificata per uso didattico. Originale dell'Università di Lione

    Low resolution image for educational use. Courtesy Denis Ziegler


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