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    Lista e Ricette alimentari

Fitoalimurgia ovvero conoscere ed usare in alimentazione le erbe e le piante spontanee non coltivate.

Il termine alimurgia fu coniato nel 1700 dal medico fiorentino Giovanni Targioni-Tozzetti dal quale deriva il termine fitoalimurgia che indica lo studio delle piante a scopo gastronomico.


Oggi, la fitoalimurgia oltre ad avere una funzione di risorsa alimentare permette, a chi vuole andare per erbe spontanee, di avere moltissimi benefici: stare a contatto con la natura, fare delle lunghe passeggiate ed influire positivamente sul sistema fisico ed energetico in generale. Con la passeggiata e raccolta delle varie erbe che crescono nella zona si compiono gesti e rituali antichi in armonia con la natura e con la sua forza terapeutica.
Studi recenti hanno confermato che le erbe spontanee contengono elevate concentrazioni di sali minerali, proteine, un alto contenuto di vitamine e notevoli percentuali di fibre, esse crescono in grande armonia con l'ecosistema che le ospita. Un vero concentrato di salute, che abbiamo tutti a portata di mano.

Tra le erbe e le piante officinali mostrate nella lista, alcune sono di facile reperibilità mentre le altre, in particolare quelle esotiche, sono riportate a titolo informativo. Le spezie sono escluse.

Luglio 2014
Dott.ssa E. De Leo
Biologa Nutrizionista

 
168 erbe commestibili
ACACIA FARNESIANA
Acacia farnesiana (L.) Willd.




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Utilizzo

ATTENZIONE: Utilizzare solo in piccole quantità


  • Dolci: I fiori di acacia possono essere utilizzati per decorare dolci come torte e crostate. Puoi anche prepararli in pastella e friggerli per ottenere dei deliziosi fiori fritti, che possono essere serviti con zucchero a velo.
  • Insalate: Aggiungi i fiori freschi a insalate per un tocco di colore e sapore. Si abbinano bene con verdure fresche e formaggi.
  • Sciroppo di Fiori di Acacia: Puoi preparare un siroppo dolce utilizzando i fiori, zucchero e acqua. Questo siroppo può essere usato per dolcificare bevande o come condimento per dessert.
  • Gelato o Sorbetto: I fiori possono essere utilizzati per aromatizzare gelati o sorbetti, creando un dessert fresco e profumato.

  • ACAI
    Euterpe oleracea Mart.




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    Utilizzo

    Polpa congelata: Base per frullati e bowl, mantiene il sapore e i nutrienti del frutto fresco.
    Polvere liofilizzata: Usata in integratori, smoothie e ricette per concentrare i benefici.
    Succo (Vinho de Açaí): Bevanda non alcolica, densa e viola, spesso consumata con farina di tapioca in Brasile.

    2. Preparazioni Tradizionali e Moderne
    Açaí Bowl: Crema densa frullata con banana e latte vegetale, guarnita con granola, frutta fresca e semi.
    Palmito (Cuore di Palma): Parte interna tenera del fusto, consumata in insalate o conservata.
    Gelato e Dessert: Utilizzato per il suo sapore unico e il colore viola intenso in gelati e dolci.
    Olio di semi: Usato come condimento per insalate per il suo aroma e le proprietà nutritive.

    3. Usi Tradizionali in Amazzonia
    Nella dieta amazzonica, l'Açaí è un alimento base, consumato quotidianamente con farina di manioca o pesce. Le popolazioni locali lo apprezzano per le sue proprietà energetiche.

    4. Tendenze Moderne
    Oggi l'Açaí è protagonista di ricette creative, come marinate per carne, salse agrodolci e cocktail non alcolici, sfruttando il suo profilo nutrizionale e il suo sapore distintivo.

    5. Avvertenze
    Si consiglia di scegliere prodotti puri senza zuccheri aggiunti e di preferire fonti sostenibili per minimizzare l'impatto ambientale della coltivazione intensiva.

    ACEROLA
    Malpighia glabra L.




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    Utilizzo

    Data la sua acidità pronunciata, l'Acerola raramente viene consumata fresca in grandi quantità. Tuttavia, è estremamente versatile in cucina e viene trasformata in numerose preparazioni:

    Succhi, Nettari e Bevande:
    È uno degli usi più comuni. Il succo, spesso diluito e addolcito con zucchero o miele, è una popolare bevanda rinfrescante e tonificante, soprattutto nelle regioni tropicali . Viene anche utilizzato per preparare frullati, smoothie e cocktail.
    Marmellate, Gelatine e Conserve:
    L'alto contenuto di pectina naturale del frutto lo rende ideale per la preparazione di marmellate, gelatine e sciroppi . L'aggiunta di zucchero bilancia perfettamente l'acidità, creando un prodotto dal sapore agrodolce e ricco di vitamina C.
    Dessert e Dolci:
    La polpa o il succo vengono utilizzati per aromatizzare e arricchire gelati, sorbetti, yogurt, torte, crostate e salse agrodolci per dessert . Il suo colore vivace e il sapore intenso sono molto apprezzati.
    Ghiaccioli e Caramelle:
    Il succo di Acerola è un ingrediente perfetto per la produzione di ghiaccioli (pop ice) naturali e caramelle gommose ricche di vitamina C, molto amate dai bambini.
    Condimenti e Salse:
    In alcune cucine, il succo concentrato o la polpa vengono utilizzati per creare salse agrodolci per accompagnare carni bianche, pesce o piatti a base di verdure, similmente all'uso del lime o del tamarindo.
    Integratori Alimentari:
    Sebbene non sia un uso culinario in senso stretto, l'Acerola è molto comune in forma di polvere liofilizzata (ottenuta dal frutto intero o dal solo succo) o di estratto secco. Questi vengono aggiunti a frullati, succhi, barrette energetiche e yogurt per arricchirne il profilo nutrizionale , soprattutto di vitamina C e antiossidanti.

    ACETOSA
    Rumex acetosa L.




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    Utilizzo

    Foglie giovani:

  • aggiunta a insalate miste
  • cotta in minestre, sformati, torte, frittate e con legumi
  • cotta e saltata al burro
  • cotta e condita con olio, limone e panna fresca
  • in salse per condire carni e pesci o accompagnare formaggi
    Usare in piccole quantità
    Brodo lassativo:
    in 1 litro d'acqua bollire 40 g di foglie fresche di Acetosa con qualche foglia di Lattuga e un porro piccolo. Consumare alla sera.

  • ACHILLEA MILLEFOGLIE
    Achillea millefolium L.




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    Utilizzo

    Insalate e Crudité
    Le foglie giovani più tenere, raccolte in primavera prima della fioritura, possono essere tritate finemente e aggiunte in piccole quantità a insalate miste, alle quali conferiscono un tocco aromatico e leggermente amaro. Si abbinano bene con lattughe dolci, rucola, valerianella e songino.

    Aromatizzazione di Aceti e Oli
    I fiori e le foglie essiccate sono eccellenti per aromatizzare aceti (es. aceto di vino bianco) e oli d'oliva. L'aroma canforato e terroso dell'Achillea si sposa particolarmente bene con l'aceto, creando un condimento unico per insalate e marinature.

    Liquori e Amari Digestivi
    L'Achillea è un ingrediente tradizionale in molti amari e liquori digestivi artigianali, grazie alle sue proprietà stomachiche e al suo aroma caratteristico. Viene spesso abbinata ad altre erbe come assenzio, genziana e menta.

    Infusi e Tisane
    Sebbene tecnicamente una bevanda, l'infuso (tisana) di Achillea è il suo uso "culinario" più diffuso. Si prepara con un cucchiaino di sommità fiorite essiccate per tazza d'acqua bollente. Ha un sapore amarognolo e viene consumato dopo i pasti per favorire la digestione.

    Zuppe e Brodi
    Un rametto fresco può essere aggiunto durante la cottura di zuppe, minestre e brodi (specialmente di pollo o verdure) per aromatizzare, avendo cura di rimuoverlo prima di servire il piatto, proprio come si fa con una bay leaf (alloro).

    Ripieni e Farce
    Le foglie tritate finemente possono essere utilizzate, in quantità minime, per aromatizzare ripieni per carni bianche, pollame o verdure ripiene, a cui donano un aroma complesso e terroso.

    AGAR-AGAR
    Gelidium cartilagineum Gaill. sspp




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    Utilizzo

    Per uso alimentare, preferire agar-agar purificato (E406) anziché alga grezza (controllare fonte per evitare contaminanti marini).
    Si fa un grande uso dell'Agar nell'industria alimentare: in genere la quantità media d'uso è dello 0 -4%.
    In estremo oriente viene usato da secoli come alimento.

  • Colazione saziante:
    Gel di agar (3%) + frutti di bosco + semi di chia.
    Per cofezioni e confetture:
  •  gelatine di frutta, dolci, aspic e marmellate
    Dosi: 5-10 g per litro di acqua o di latte.

  • AGLIO
    Allium sativum L.




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    Utilizzo

    Crudo (tritato/pestato): insalate, salse (es. aioli), bruschette (attiva l'allicina, massimo beneficio terapeutico).
    Cotto: soffritti, zuppe, arrosti (sapore più dolce, perdita parziale di proprietà).
    Marinato (olio/aceto): condimento antiossidante.
    Germogli: uso in piatti asiatici (sapore più delicato).

    Consigli:
    Schiacciare e lasciare a riposo 10 minuti prima della cottura per attivare i composti solforati.
    Evitare temperature >60°C per preservare l'allicina.

    AGRIMONIA
    Agrimonia eupatoria L.




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    Utilizzo

    Foglie giovani: Aggiunte crude in insalate (sapore amarognolo, simile al tè verde)
    Germogli: Bolliti brevemente come contorno (tradizione alpina)

    ALKEKENGI
    Physalis Alkekengi L.




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    Utilizzo

    Frutti (bacche):

     • canditi o ricoperti di cioccolata

     • confetture e sciroppi

     • vino di alkekengi



    I frutti sono ricercati come leccornia tuttavia bisogna prestare attenzione alla loro scelta in quanto la stessa pianta può portare frutti dolci e frutti amari.

    ALOE
    Aloe vera L. Webb et Berth




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    Utilizzo

  • Gel fresco (polpa depurata):
    aggiunto a frullati, succhi o yogurt per proprietà rinfrescanti (max 50 g/die).
  • Foglie giovani:
    la parte bianca (senza lattice) affettata finemente in insalate (sapore amarognolo, simile al cetriolo).
  • Bevande disintossicanti:
    gel miscelato con limone e miele (tradizione ayurvedica).

    Avvertenze: Eliminare sempre il lattice (cuticola verde) per evitare effetti lassativi indesiderati.
    Non cuocere il gel (perdita di enzimi e proprietà).
    Curiosità: Nella cucina giapponese, il gel è usato in dessert gelatinosi per la consistenza.

  • ALTEA
    Althaea officinalis L.




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    Utilizzo

    Foglie e fiori:

  • in insalate miste
  • per zuppe, creme e minestroni
  • in ripieni e frittate

    Non eccedere nell'uso a causa delle proprietà lassative.

    Scartare le foglie attaccate da un fungo microscopico (ruggine arancione)

  • AMARENA
    Prunus cerasus L.




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    Utilizzo

    Grazie al suo profilo aromatico intenso e acidulo, l'Amarena è raramente consumata fresca in grandi quantità, ma è un ingrediente straordinariamente versatile per una vasta gamma di preparazioni, sia dolci che salate.

    Conserve, Marmellate e Sciroppi:
    È l'uso più classico e diffuso. L'alto contenuto di pectina naturale del frutto lo rende ideale per la preparazione di marmellate, confetture, gelatine e sciroppi densi e saporiti. L'aggiunta di zucchero bilancia perfettamente l'acidità, creando un prodotto dal gusto intenso e agrodolce. Lo sciroppo di amarena è particolarmente celebre per aromatizzare cocktail, granite e per bagnare dolci.

    Dessert e Pasticceria:
    La polpa e il succo sono protagonisti in numerosi dessert:
    Torte e Crostate: La torta di amarene (o Black Forest cake nella sua versione tedesca con Schattenmorellen) è un classico internazionale.
    Gelati e Sorbetti: Il suo sapore acidulo e fresco la rende perfetta per sorbetti rinfrescanti e gelati.
    Dolci al Cucchiaio: Utilizzata in mousse, cheesecake e clafoutis.
    Decorazioni: Le amarene sciroppate o sotto spirito sono usate per decorare torte, semifreddi e bignè.

    Bevande Analcoliche e Alcoliche:
    Succhi e Nettari: Il succo, spesso addolcito, è una bevanda dissetante e ricca di antiossidanti.
    Liquori e Distillati: È la base per famosi liquori come il Kirsch (acquavite di ciliegia) e il Maraschino.
    Vini Aromatizzati: In Italia, specialmente nelle Marche, è tradizione produrre il vino di visciole, un vino liquoroso e aromatizzato agrodolce.

    Preparazioni Salate e Agrodolci:
    L'acidità dell'amarena la rende un eccezionale contorno per carni grasse e formaggi:
    Salse Agrodolci: Abbinata a carni di anatra, maiale, selvaggina e formaggi stagionati.
    Chutney e Mostarde: La sua acidità contrasta e taglia la grassità dei piatti.

    Prodotti Tostati e Snack:
    I frutti possono essere essiccati o liofilizzati per essere consumati come snack salutare o aggiunti a mix di frutta secca, muesli e barrette energetiche, mantenendo intatta la maggior parte dei loro composti bioattivi.

    Valorizzazione degli Scarti (Economia Circolare):
    Anche gli scarti della lavorazione industriale (come i noccioli e la polpa residua) trovano impiego:
    Olio di Nocciolo di Amarena: Dai noccioli viene estratto un olio ricco di acidi grassi polinsaturi e composti bioattivi, utilizzato in cosmesi e come olio alimentare di pregio.
    Farina di Pomace: La polpa essiccata e macinata (pomace) può essere utilizzata come ingrediente funzionale in prodotti da forno, aumentandone il contenuto di fibre e antiossidanti.

    ANANAS
    Ananas comosus (L.) Merr. var.




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    Utilizzo

    Frutti:

  • usata classicamente come frutta esotica
  • in preparazioni dolciarie e alimentari
  • ANGELICA
    Angelica Archangelica L.




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    Utilizzo

  • Foglie più tenere:in minestre e minestroni, in insalate miste
  • Germogli: come verdure bollite
  • Radici ridotte in polvere: in purè o pastella per fritture
  • Frutti: aromatizzanti
  • Piccioli delle foglie: canditi.

    Anche Angelica sylvestris L. può essere preparata nello stesso modo in alimentazione.

  • APARINE
    Galium aparine L.




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    Utilizzo

  • Germogli primaverili:
    Lessati
  • Foglie (sapore amaro):
    Crude in insalate miste
    Cotte aggiunte a zuppe e minestroni
  • I semi tostati:
    Utilizzati come surrogato del caffè

  • ARANCIO DOLCE
    Citrus sinensis (L.) Osbeck




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    Utilizzo

    1. Parti Utilizzate
    Polpa: consumata fresca, in spremute, macedonie, o come ingrediente in piatti dolci e salati.
    Buccia (scorza): grattugiata o tagliata a listarelle per aromatizzare dolci, liquori, salse, e marinate.
    Succo: base per bevande, sorbetti, gelati, e riduzioni per salse agrodolci.
    Fiori (zagara): usati in profumeria e cucina di nicchia per sciroppi o decorazioni.

    2. Applicazioni in Cucina
    Dolci: torte (es. torta all'arancia), marmellate, canditi, gelatine, e cioccolatini ripieni.
    Piatti Salati: marinate per carni (es. anatra all'arancia), insalate, pesce al sale con scorza d'arancia, risotti agrumati.
    Bevande: spremute fresche, cocktail (es. Aperol Spritz con scorza), liquori (es. Limoncello all'arancia), tè aromatizzati.
    Condimenti: oli aromatizzati alla scorza d'arancia, aceti balsamici agrumati, sale alle spezie e scorza.

    3. Usi Tradizionali
    Mediterraneo: scorza candita (Italia), marmellata d'arance (Spagna), insalata di arance e finocchi (Sicilia).
    Nord Europa: arance glassate per il Natale, panpepato speziato con scorza.
    Asia: salsa agrodolce a base di succo d'arancia per piatti di carne (es. cucina cinese).

    4. Consigli Pratici
    Preferire arance biologiche per l'uso della scorza, evitando pesticidi.
    La scorza grattugiata va ottenuta senza la parte bianca (albedo), amara.
    Il succo può essere utilizzato per marinare carni grazie all’azione tenderizzante degli acidi.

    5. Avvertenze
    Evitare il consumo eccessivo di scorza in caso di sensibilità gastrica o reflusso.
    L’olio essenziale della buccia è fotosensibilizzante; evitare l’esposizione al sole dopo applicazioni topiche.

    Bibliografia

  • Orange (Citrus sinensis) - Health Benefits and Culinary Uses. Medical News Today.
  • Agrumi in Cucina: Usi e Ricette. GialloZafferano.
  • Traditional Mediterranean Recipes with Citrus. Mediterranean Living.
  • Citrus sinensis: From Orchard to Table. PROTA Network.
  • ASPARAGO
    Asparagus officinalis L.




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    Utilizzo

  • Fusti epigei (turioni):
    lessati e conditi con olio e limone
    cotti e insaporiti con burro e formaggio o con uova
    in frittate, risotti e creme
    grattugiati nelle insalate

    Anche altre specie (A.acutifolius, A.tenuifolius) hanno stesso uso alimentare

  • AVENA
    Avena sativa L.




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    Utilizzo

    L'Avena è utilizzata come cereale in alimentazione pertanto si rimanda a testi più completi per quanto riguarda l'utilizzo culinario.

    AVOCADO
    Persea americana Mill.




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    Utilizzo

    Frutti:

  • in insalate
  • a tocchetti conditi con olio ev, sale, limone e pepe
  • schiacciato insieme a miele e ricotta come dessert
  • schiacciato in poltiglia con un goccio di cognac e zucchero o miele

    L'Avocado si presta a moltissime preparazioni perchè il suo sapore lega sia con ingredienti dolci che salati.

  • BANANO
    Musa paradisiaca L.




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    Utilizzo

    Frutti:

     • uso classico come frutta esotica

     • in preparazioni casalinghe o industriali


    Tanto utile in caso di carenza di potassio ed altri sali minerali quanto sconsigliato nelle diete ipocaloriche.


    Dessert di banane:
    Cuocere al forno per 20 minuti le banane mature dopo averne inciso la buccia e riempito i tagli con zucchero.
    Aprire a metà le banane cotte e mescolare l'interno con il sugo di cottura, Pepe di Giamaica e crema.
    Servire fresco.

    BARBABIETOLA
    Beta vulgaris L.




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    Utilizzo

    1. Radice di Barbabietola Rossa (Beta vulgaris subsp. vulgaris)
    La radice è l'ortaggio più noto, dal colore rosso-violaceo intenso e dal sapore terroso e dolciastro.
    Cruda: Grattugiata fine e aggiunta a insalate (es. con carote, mele e noci) per un apporto croccante e dolce. Viene anche utilizzata per preparare carpacci sottili, conditi con agrumi e olio EVO.
    Cotta: La cottura (bollitura, arrostitura, vaporiera) ne intensifica la dolcezza e la morbidezza.
    Bollita: È la base per antipasti (es. in pinzimonio), vellutate e il classico borscht (minestra dell'Europa orientale).
    Arrostita: Tagliata a spicchi o cubetti e cotta in forno con olio, sale e erbe aromatiche (rosmarino, timo), diventa un contorno dolce e caramellizzato.
    Sott'aceto: Un metodo di conservazione tradizionale che ne contrasta il sapore terroso con l'acidità. È un condimento tipico per hamburger e insalate.

    Succhi e Smoothie: Il succo fresco è molto popolare per le sue proprietà nutritive. Si abbina bene con mela, carota, zenzero e agrumi.
    Polvere Disidratata: Usata come colorante naturale alimentare (E162) in pasta, gelati, dolci e salse, oltre che come integratore.

    2. Foglie e Gambi di Bietola (Beta vulgaris subsp. vulgaris)
    Le foglie giovani e tenere sono ottime crude, mentre quelle più mature e i gambi carnosi (coste) si consumano cotti.
    Crude: Le foglie tenere sono un'ottima aggiunta a misticanze per insalate.
    Saltate in Padella: Come gli spinaci, le foglie appassiscono rapidamente in padella con aglio e olio. I gambi (coste), tagliati a pezzi, richiedono un tempo di cottura leggermente più lungo.
    Lessate o al Vapore: Cotte e condite con olio e limone, sono un contorno semplice. Sono un ripieno tradizionale per torte salate, ravioli e cannelloni (es. insieme a ricotta).
    In Minestre e Zuppe: Aggiunte a fine cottura, donano corpo e nutrienti a minestre di legumi e verdure.

    3. Barbabietola da Zucchero (Beta vulgaris subsp. vulgaris)
    La sua radice bianca e grande non viene consumata direttamente, ma è la principale fonte mondiale di saccarosio (zucchero da tavola) dopo la canna da zucchero. Il processo industriale di estrazione e raffinazione produce lo zucchero bianco.

    4. Altre Applicazioni
    Colorante Naturale: Il succo o la polvere di barbabietola rossa sono ampiamente utilizzati nell'industria alimentare per colorare naturalmente salse (come il ketchup), gelati, caramelle e prodotti di pasticceria.

    Germogli: I microgreens di barbabietola sono utilizzati in cucina gourmet come guarnizione per il loro colore e sapore delicato.

    BARDANA
    Arctium Lappa L.




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    Utilizzo

    Fusti florali giovani, piccioli e peduncoli florali:

  • fritti in pastella
    Germogli teneri primaverili:
  • lessati e conditi
  • in minestre e minestroni
    Radici:
  • macinate per purè
  • cotte in minestre e minestroni
  • fritta a tocchetti
  • grattugiata come la carota condita con olio e limone

  • BETONICA
    Betonica officinalis L.




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    Utilizzo

    L'uso culinario di Stachys officinalis L. (Betonica comune) è limitato ma presente nella tradizione erboristico-alimentare europea, soprattutto in passato.

  • Insalate selvatiche
    Le foglie tenere, dal sapore leggermente amaro e terroso, possono essere aggiunte crude in piccole quantità a mix di erbe di campo (es. con tarassaco, piantaggine).
  • Infusi aromatici
    Le foglie essiccate si usano per tisane digestive, spesso abbinate a menta o melissa.
  • Condimenti per formaggi
    Foglie tritate fresche (in moderazione) per aromatizzare formaggi molli o burri alle erbe.
  • Liquori e amari digestivi
    Macerata in alcol (es. grappa o vino) con altre erbe (assenzio, angelica) per liquori artigianali.
  • Zuppe e minestre
    Storicamente aggiunta a brodi come tonico (uso oggi raro per il gusto marcato).

    Avvertenze
    Sapore intenso: Usare con parsimonia per non coprire altri ingredienti.
    Evitare le foglie mature: Più amare e ricche di tannini.
    Sconsigliato in grandi quantità: Possibile effetto lassativo dovuto ai tannini.

  • BETULLA
    Betula pendula Roth




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    Utilizzo

    Linfa fresca primaverile:

    La linfa primaverile zuccherina ed acidula costituisce una gradevole bevanda depurativa e drenante.

    BIANCOSPINO
    Crataegus monogyna Jacq.




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    Utilizzo

  • Insalate primaverili:
    I fiori (dal sapore dolce-mielato) si abbinano a rucola, noci e formaggi caprini.
    Le foglie tenere (raccolte in aprile) hanno un gusto erbaceo, ideali con radicchio e uova sode.
    Infusi e Sciroppi:
    Tè di fiori: 1 cucchiaio di fiori essiccati in acqua calda (80°C) per 5 minuti – bevanda rilassante.
    Sciroppo digestivo: Fiori bolliti con zucchero e limone (usato per granite o cocktail).
  • Bacche (Cinorrodi)
    Marmellate e Gelatine:
    Ricche di pectina, si combinano con mele o rosa canina per bilanciare l’astringenza.
    Ricetta base: 500 g di bacche + 300 g di zucchero + succo di limone (addensante naturale).
    Salse Agrodolci:
    Chutney: Bacche cotte con aceto di mele, cipolla e spezie (abbinamento a carni grasse).
    Farina di Bacche:
    Essiccate e macinate, aggiunte a pane o biscotti (fonte di vitamina C).
  • Liquori e Aperitivi
    Liquore di Biancospino (tradizione irlandese):
    Macerazione di bacche in alcol + miele + spezie (star anice, cannella) per 1 mese.
    Digestivo servito a fine pasto.
    Vino Aromatico:
    Fermentazione di fiori con vino bianco secco e miele (analogo al "vin brulé" primaverile).
  • Uso in Pasticceria
    Gelato alle Bacche:
    Polpa filtrata (per eliminare i semi) aggiunta alla base di crema inglese.
    Caramelle:
    Sciroppo concentrato di bacche versato in stampi (rimedio antitosse tradizionale).

    Avvertenze:
    Evitare i semi delle bacche (contengono tracce di glicosidi cianogenici).
    Raccolta lontano da strade trafficate (accumulo metalli pesanti).

  • BISTORTA
    Polygonum bistorta L.




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    Utilizzo

    Ha un uso culinario tradizionale, soprattutto in alcune regioni d'Europa, dove giovani foglie e rizomi vengono utilizzati in preparazioni alimentari. Ecco i principali impieghi:

  • Foglie giovani
    In insalata: Le foglie tenere, raccolte in primavera prima della fioritura, possono essere consumate crude in insalate miste. Hanno un sapore leggermente acidulo e astringente (simile a quello degli spinaci selvatici).
    Cotte: Lessate o saltate in padella come verdura, spesso mescolate con altre erbe per mitigare l’astringenza.
    Zuppe e minestre: Usate in ricette tradizionali, ad esempio nella "green soup" dei Paesi Baltici.
  • Rizoma
    Essiccato e macinato: In passato, nei periodi di carestia, il rizoma essiccato e polverizzato veniva aggiunto alla farina per fare pane o polente (soprattutto in Russia e Scandinavia). Ricco di amido, ma dal sapore terroso e tannico.
  • Decotto: Usato come bevanda nelle zone alpine, a volte fermentato per ottenere una sorta di "birra" rustica.
  • Germogli e fiori
    Germogli: Cotti come gli asparagi selvatici, ma con un retrogusto più amarognolo.
    Decorazione commestibile per piatti estivi (dal sapore neutro).

    Avvertenze
    Moderazione: L’alto contenuto di tannini può rendere le parti della pianta sgradevoli o irritanti se consumate in eccesso.
    Solo piante giovani: Foglie e germogli diventano troppo fibrosi e astringenti con la maturazione.

    Esempi storici
    In Inghilterra, le foglie erano usate per avvolgere burro o formaggi ("Pudding Grass").
    In Siberia, il rizoma era considerato un alimento di sopravvivenza durante l’inverno.

  • BORRAGINE
    Borago officinalis L.




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    Utilizzo

  • Foglie:
    fritte o bollite (come spinaci)
    in minestre o zuppe
    in frittate e frittelle
  • Frittelle di Borragine
    500 gr di borragine, 50 gr di formaggio grana, 200 gr di farina, maggiorana, birra, sale, olio.
    Lavare la borragine, tagliatela fine, aggiungere maggiorana, formaggio e sale. (prima far bollire leggermente le foglie). Preparare la pastella con farina, birra, qualche goccia di olio e lasciarla riposare un paio di ore. Unire il composto di borragine e far friggere a piccole cucchiaiate in olio caldo.
  • Sformato di Borragine
    Preparare una besciamella e incorporarvi le foglie di borragine lessate, strizzate, tritate e insaporite in padella con olio e porro tritato. Unire anche del formaggio primo sale a pezzetti e mescolare sin quando lo stesso formaggio non si sarà amalgamato. Stendere allora il composto in un recipiente da forno imburrato, cospargere di grana grattuggiato e condire con un file di olio e.v. ; gratinare in forno già caldo a 190-200º per 15-20 minuti.
  • Ravioli di Borragine
    Fare la pasta per i ravioli unendo un po' di ortiche per colorarla di verde. Fare il ripieno con 450 gr di borragine, 100 gr. di ricotta e due cucchiai di parmigiano. Ritagliare la pasta, dopo aver messo il ripieno, chiuderla. Dopo averli cotti, condire con burro e salvia.

    Attenzione
    Come si sa l'uso di questa pianta negli integratori alimentari è stato proibito di recente. Per uso alimentare è consigliabile evitarne l'abuso ed utilizzarne solo le foglie più giovani che contengono solo una minima quantità di alcaloidi tossici.

  • BORSA PASTORE
    Capsella bursa-pastoris (L.) Medicus




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    Utilizzo

    1. Foglie giovani (crude o cotte)
    In insalata:
    Le foglie tenere, raccolte prima della fioritura, hanno un sapore piccante e leggermente amaro (simile alla rucola).
    Si abbinano a: noci, formaggi caprini, cetrioli.
    Cotte:
    Saltate in padella con aglio e olio (come gli spinaci).
    Aggiunte a zuppe o minestre (ricche di vitamina C e minerali).

    2. Semi (usati come spezia)
    Aroma: Piccante, simile al pepe.
    Uso:
    Macinati come sostituto del pepe (tradizione nord-europea).
    Aggiunti a pane o focacce per un tosto aromatico.

    3. Fiori (decorazione commestibile)
    Sapore: Dolce e delicato.
    Usi:
    Guarnizione per insalate o dessert.
    Cristallizzati con zucchero per decorare torte.

    4. Radici (uso tradizionale)
    Essiccate e macinate:
    Mescolate alla farina per un pane rustico (usato in periodi di carestia).

    Curiosità storiche
    In Giappone (dove è chiamata Nazuna), è un ingrediente del "Nanakusa-gayu", un porridge rituale di 7 erbe.
    Nella tradizione contadina italiana, le foglie erano usate per frittate primaverili.

    Avvertenze
    Evitare le piante raccolte vicino a strade o campi trattati.
    Moderare il consumo: l’eccesso di tannini può causare irritazione gastrica.

    Prova questa ricetta:
    Frittata di Borsapastore
    Sbatti 4 uova con foglie giovani tritate (1 manciata), sale e pepe.
    Cuoci in padella con olio EVO. Servi con scaglie di parmigiano.

    BUGOLA
    Ajuga reptans L.




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    Utilizzo

    Foglie primaverili:

     • in insalata

     • in preparazione di minestroni

    CACAO
    Theobroma cacao L.




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    Utilizzo

    L'uso del Cacao nell'alimentazione è così grande che lascio il campo libero per qualche nuova ed originale ricetta che potrai farci pervenire.

    CAFFÈ
    Coffea arabica L. + var.




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    Utilizzo

    Impossibile descrivere gli innumerevoli usi in alimentazione o come bevanda meditativa e piacevole.

    CAGLIO
    Galium verum L.




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    Utilizzo

    1. Caglio vegetale per formaggi
    Parti utilizzate: Fiori e steli freschi
    Uso: Contiene enzimi coagulanti (simili al caglio animale), utili per la produzione di formaggi vegetali o tradizionali (es. alcuni formaggi inglesi storici).
    Metodo: Macerare i fiori in acqua calda e aggiungere al latte per favorire la coagulazione.
    2. Aroma in bevande e tisane
    Parti utilizzate: Fiori essiccati
    Uso:
    Tè aromatico: Infuso di fiori (1-2 g in 200 mL acqua) per un sapore dolce e floreale.
    Aromatizzazione di birre artigianali: Usato storicamente in alcune birre tradizionali nord-europee.
    3. Ingrediente in insalate e zuppe
    Parti utilizzate: Giovani germogli e foglie tenere
    Uso:
    Insalate: Aggiunte crude per un retrogusto erbaceo-dolce.
    Minestre: Lessate brevemente in zuppe primaverili (usato in passato come verdura selvatica).
    4. Aroma per dolci e liquori
    Parti utilizzate: Fiori freschi
    Uso:
    Sciroppi: Infusione in sciroppo di zucchero per aromatizzare dessert.
    Liquori: Macerazione in alcol per liquori artigianali (es. variante del "vin brulé").
    Avvertenze
    Quantità moderate: L’eccesso può causare lieve irritazione gastrointestinale.
    Raccolta: Evitare piante cresciute in zone inquinate.
    Sapore: Più delicato se utilizzato fresco; l’essiccazione intensifica le note vanigliate.
    Curiosità: In Inghilterra era chiamato "Cheese Rennet" per il suo uso caseario, mentre in Danimarca veniva aggiunto al "Gudbrandsdalsost", un formaggio tradizionale.

    CALENDULA
    Calendula officinalis L.




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    Utilizzo

  • Petali Freschi in Insalate e Decorazioni
    Aggiunti crudi a insalate per colore e leggero sapore pepato
    Decorazione di piatti (effetto "zafferano dei poveri")
  • Colorante Naturale per Alimenti
    Infusione di petali in acqua calda per colorare risotti, zuppe o burro (sostituto dello zafferano)
    Macerazione in olio d'oliva per un condimento dorato

  • CAPPERO
    Capparis spinosa L.




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    Utilizzo

    Boccioli dei fiori non ancora schiusi (capperi):

  • Come condimento in primi piatti, secondi e salse

  • Frutti (cucunci):
    Sotto aceto

    Pesto alla pantesca crudo. Ingredienti: 400 gr. di spaghetti; 50 gr. di capperi al sale di Pantelleria; 5 olive verdi snocciolate; 100 gr. di tonno all'olio d'oliva. Preparazione: Tritate finemente tutti gli ingredienti e aggiungete a filo d'olio d'oliva fino a formare una salsa. A piacimento si può aggiungere peperoncino rosso e foglie di salvia. Condite gli spaghetti precedentemente cotti e lasciati al dente.

  • CARCIOFO
    Cynara cardunculus L. ssp. scolymus (L.) Hegi




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    Utilizzo

    Ricettacoli florali:

     • si possono preparare come i classici carciofi alimentari

    Costole florali e germogli centrali:

     • lessati o stufati

    CARDO BENEDETTO
    Cnicus benedictus L.




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    Utilizzo

    Ricettacoli florali:

     • si possono preparare come i carciofi

    Costole florali e germogli centrali:

     • lessati o stufati

    CARDO MARIANO
    Silybum marianum (L.) Gaertn.




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    Utilizzo

    Ricettacoli florali:

     • si possono preparare come i carciofi

    Costole florali e germogli centrali:

     • lessati o stufati

    CARIOFILLATA
    Geum urbanum L.




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    Utilizzo

    Foglie prima della fioritura:

     •in insalate


    La radice di Cariofillata ha il profumo del Chiodo di garofano

    CARLINA
    Carlina acaulis L.




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    Utilizzo

    Ricettacoli florali giovani:

     •stesso uso dei Carciofi


    Le radici hanno il gusto del Finocchio

    CAROTA
    Daucus carota L.




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    Utilizzo

    Consumo a Crudo
    Insalate e Pinzimonio: La carota cruda, grattugiata o tagliata a bastoncini, è un classico delle insalate e del pinzimonio, apprezzata per la sua croccantezza e freschezza.
    Succhi e Centrifugati: Il succo di carota è una bevanda nutriente e dolce, spesso abbinato ad altri succhi di frutta e verdura (es. mela, arancia, zenzero) per aumentarne il valore vitaminico e antiossidante.

    Cottura
    Lessate, al Vapore o al Forno: Le carote cotte sono un contorno versatile. La cottura ne ammorbidisce la fibra e ne concentra gli zuccheri, esaltandone la dolcezza naturale.
    Puree e Vellutate: Lessate e passate, diventano una crema vellutata, spesso arricchita con spezie come zenzero, cumino o curry.
    Saltate in Padella: Tagliate a rondelle o julienne, sono un ingrediente fondamentale in soffritti (es. per il soffritto italiano con sedano e cipolla), saltati e stir-fry.

    Conserve e Sottaceti
    Sott'aceto e Sott'olio: Le carote piccole e tenere sono spesso conservate in agrodolce, da sole o in miscela con altre verdure (es. giardiniera).
    Marmellate: In alcune tradizioni, le carote vengono utilizzate per preparare marmellate dal sapore delicato, grazie al loro alto contenuto di zuccheri naturali.

    Prodotti da Forno e Dolci
    Torte e Dolci: La torta di carote (carrot cake) è il dolce più iconico. Le carote grattugiate donano umidità, dolcezza e una texture morbida all'impasto, che viene speziato con cannella e noce moscata e farcito con cream cheese.

    Biscotti e Muffins: Grattugiata, viene incorporata in impasti per biscotti e muffins per renderli più soffici e nutrienti.

    Uso delle Foglie e dei Semi
    Foglie: Le foglie giovani e tenere della carota possono essere utilizzate come un'erba aromatica in insalate, zuppe e pesto (al posto del prezzemolo o del basilico). Hanno un sapore erbaceo e leggermente piccante.
    Semi: I semi essiccati e macinati della carota selvatica sono usati come spezia per aromatizzare piatti salati, zuppe e stufati, conferendo un aroma caldo, terroso e leggermente di anice.
    Uso in Brodi e Fondi

    La carota, insieme a cipolla e sedano, forma il classico soffritto (o mirepoix nella cucina francese), che è la base aromatica fondamentale per brodi, risotti, sughi e stufati.
    Uso in Mix Disidratati
    La carota disidratata e ridotta in polvere è usata come colorante naturale (grazie ai carotenoidi) e aromatizzante in zuppe istantanee, miscele per torte e condimenti.

    CARRUBO
    Ceratonia Siliqua L.




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    Utilizzo

    Farina essiccata dei frutti:

     • come addensante

     • utilizzato nell'industria dolciaria

     • surrogato ottimo e gustoso della crema di cioccolato
    Frutti maturi:

     • polpa da consumare come frutta secca

    CARVI
    Carum Carvi L.




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    Utilizzo

    Radici:

     • cotte e preparate come la Carota

     • budino libanese di farina di riso, anice, cannella, carvi con frutta secca e cocco cosparsi sopra

    CERFOGLIO
    Anthriscus cerefolium (L.) Hoffm.




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    Utilizzo

    Foglie fresche:
     • in insalate

     • preparazioni nelle frittate

     • cotte in minestre

     • cotte con patate bollite o legumi

     • nell'aceto

    CHARANTIA
    Momordica charantia L.




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    Utilizzo

    Frutti (nella cucina cinese):

     • In fritture con carne di maiale e douchi

     • In zuppe


    Frutti (nella cucina asiatica):

     • Con yoghurt, patate, cocco, arachidi, curry, spezie, carne macinata o nel sabji, nel thoran / thuvaran, nel pachadi, ecc.


    Frutti (nella cucina indonesiana):

     • Nel gado-gado o in latte di cocco o al vapore


    Frutti (nella cucina vietnamita):

     • Con carne secca o gamberi o farcito con carne di maiale macinata


    Frutti (nella cucina filippina):

     • In padella con carne macinata di manzo e salsa di ostriche, oppure con uova e pomodoro a dadini o con melanzane, gombo, fagiolini, pomodori, fagioli e altri ortaggi vari


    Frutti (nella cucina nepalese):

     • Cotto in padella, ammorbidito e tritato in un mortaio con qualche spicchio d'aglio, sale e un peperone rosso o verde


    Giovani germogli e foglie:

     • In insalate o come verdure


    Il frutto è simile al cetriolo ed è molto consumato in Cina e in Asia. Viene utilizzato intero ancora verde o appena igiallito oppure solamente il sua midollo, in insalate, quando è più maturo. La consistenza della polpa ricorda molto il cetriolo, ma di sapore amaro.

    CHIA
    Salvia hispanica L.




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    Utilizzo

    Semi
     • Aggiunti a insalate, frullati, zuppe, cereali o yogurt
     • Essiccati e macinati per la preparazione di una farina chiamata pinole, adatta a preparare dolci.
    Germogli
     • Consumati crudi o cotti in aggiunta a verdure o insalate

    Per preparare un buon budino di Chia, aggiungere 3-4 cucchiaini di semi a una tazza di latte di mandorle o di cocco. Agitare a lungo e lasciare in frigorifero la notte intera. Cospargere quindi il preparato con granella di nocciole, pistacchio o cocco o frutta fresca.

    CHICLE
    Manilkara zapota (L.) P. Royen




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    Utilizzo

    Frutti freschi:

     • in sorbetti, cocktail, marmellate e gelati

     • preparazione di torte, sciroppi e salse

     • fermentato dà sapore a vino e aceto
    Germogli giovani:

     • crudi o cotti con il riso

    CICORIA
    Cichorium intybus L.




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    Utilizzo

    Foglie tenere:
     • crude in insalate miste

    Foglie mature:
     • cotte in minestre, zuppe o in frittate

    Radici:

     • lessate e condite


    Da questa specie selvatica sono derivate le verietà orticole come:

    cicoria, catalogna, marzoccheri e puntarelle

    CILIEGIO
    Prunus avium L. var.




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    Utilizzo

    Frutti:

     • Consumati crudi e freschi

     • Per preparazione di marmellate e confetture

     • Spremuti o centrifugati per bevande nutraceutiche

    CIPOLLA
    Allium Cepa L.




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    Utilizzo

     • Torta salata di Malva e Cipolla

    Lessare e ripassare con olio ed aglio foglie di malva, aggiungere emmenthal e parmigiano reggiano e usare come ripieno per la torta salata.

    CIPOLLOTTO
    Leopoldia comosa (L.) Parl.




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    Utilizzo

    Bulbi:

     • Crudi tagliati in insalate

     • Cotti in sughi, salse o insieme a bolliti

     • Come sottaceti



    "Il lampascione, nella cucina tradizionale pugliese e lucana, si prepara dopo aver ripulito i singoli bulbi di ogni traccia di terra e di radici, e dopo averli tenuti in acqua per circa un'ora (per consentir loro di perdere il liquido - amaro - che trasuderanno dopo essere stati "sbucciati"). I bulbi vanno cucinati interi, ma dopo averli intaccati nella parte inferiore (quella più larga) con un coltello, in maniera diversa a seconda della preparazione, che può essere in padella semplice, in padella con le uova o sott'olio.
    Nei primi due casi andranno incisi con numerosi tagli perpendicolari a formare una stella dalle molte punte, di modo che durante la cottura possano aprirsi come piccoli fiori. In tal modo possono essere stufati in padella con un coperchio, aggiungendo solo olio e poco sale, e schiacciandoli leggermente col dorso di una forchetta, oppure soffritti (poco), poi schiacciati leggermente con la forchetta e infine uniti alle uova sbattute con la sola aggiunta di un pizzico di sale. Incisi invece con una semplice croce, i lampascioni possono essere bolliti in acqua e aceto (una parte di acqua e una di aceto) con l'aggiunta di circa due pugni di sale grosso per 5 litri d'acqua. Una volta raffreddati potranno essere posti in olio di oliva senza altri aromi, o con l'aggiunta di aromi quali timo, origano e peperoncino. Si tratta di un prodotto che in tutte le preparazioni va cucinato con molta semplicità, poiché il già forte sentore di amaro è sufficiente a dargli il tipico carattere. I lampascioni hanno un profumo dolciastro e aromatico, e un sapore che coniuga una decisa nota amara con un retrogusto dolce molto rotondo e delicato."



    Tratto da it.wikipedia.org

    COCLEARIA
    Cochlearia officinalis L.




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    Utilizzo

    Foglie:

     • crude in insalata

     • ingrediente per salse piccanti

     • cotte in minestre

     • come contorno di carni e pesci

    CODONOPSIS
    Codonopsis pilosula (Franch.) Nannf.




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    Utilizzo

    il "Dang Shen" viene usato in Cina come ingrediente nelle zuppe e nei piatti a vapore. Molto più economico del Ginseng, fornisce agli alimenti un "Qi" tonico.

    CORBEZZOLO
    Arbutus unedo L.




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    Utilizzo

    Frutti maturi:

     • confezione di confetture e gelatine

     • preparazione di vino di corbezzolo per fermentazione a bassa gradazione alcolica, leggermente frizzante

     • aceto al corbezzolo: aggiungere ad un litro di aceto una manciata di bacche poco mature e foglie di alloro

    CRESCIONE
    Nasturtium officinale (DC.) R. Br.




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    Utilizzo

    Foglie:

     • crude in insalate con lattuga e pomodori o insalate miste

     • ingrediente per salse piccanti

     • cotte in minestre

     • come contorno di carni e pesci



    Attenzione

    Occorre fare attenzione alla qualità dell'acqua in cui la pianta è cresciuta.

    Inoltre nelle sue foglie potrebbero annidarsi le larve di un parassita delle pecore che può essere trasmesso anche all'uomo: la "Fascicola hepatica"

    CRESPINO
    Berberis vulgaris L.




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    Utilizzo

    Frutti acerbi:

  • sott'aceto
  • preparazione di confetture, sciroppi e vino
  • I frutti maturi, di sapore gradevolmente acidulo, ricchi di vitamina C, possono essere canditi o prepararne sciroppi e marmellate. Vengono usati in liquoreria.

  • CRONDO
    Chondrus crispus (L.) Stackh.




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    Utilizzo

    Fronde:

     • Bollite poco e consumete come una verdura di terra

    Gelatina:

     • Come addensante in zuppe, minestre, dolci e salse


    La gelatina del Chondrus crispus è più soffice e delicata di quella dell'Agar-agar e si ottiene dopo una lunga cottura.

    ECHINACEA
    Echinacea angustifolia DC.




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    Utilizzo

    A. Insalata Immunostimolante
    Ingredienti:
    Foglie giovani di echinacea, rucola, spinaci.
    Petali di fiori di echinacea e calendula.
    Noci, scaglie di parmigiano, olio EVO e aceto di mele.
    Effetto: Freschezza con note amarognole e fiorite.

    B. Tè Freddo ai Fiori di Echinacea e Zenzero
    Ingredienti:
    5 fiori freschi di echinacea, 1 fetta di zenzero, scorza di limone, miele.
    Preparazione:
    Far macerare i fiori e lo zenzero in acqua fredda per 4 ore. Filtrare e dolcificare.

    C. Sciroppo di Radice per Bevande
    Ingredienti:
    10 g di radice essiccata, 200 g di zucchero, 200 mL d’acqua, succo di 1 limone.
    Preparazione:
    Fare un decotto con radice e acqua, filtrare e aggiungere zucchero e limone. Usare per cocktail o granite.

    D. Olio Aromatizzato alle Foglie
    Ingredienti:
    Foglie fresche di echinacea, olio extravergine d’oliva, aglio.
    Uso: Condimento per bruschette o pesce grigliato.

    EDERA TERRESTRE
    Glechoma hederacea L.




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    Utilizzo

    1. Foglie fresche in insalate e contorni
    Le foglie giovani (più tenere e meno amare) possono essere aggiunte crude a:
    Insalate miste (danno un sapore leggermente pungente, simile alla menta ma con note terrose).
    Decorazione di piatti (come erba aromatica, simile all’erba cipollina).
    Ripieni per frittate o nelle zuppe (aggiunte a fine cottura per preservarne l’aroma).
    2. Aroma per birre e bevande
    In passato, in Nord Europa (es. Svezia) era usata come alternativa al luppolo nella birra artigianale ("Glechoma Beer"), grazie al suo gusto aromatico.
    Può essere infusa in sciroppi o acque aromatizzate.
    3. Condimento per formaggi e salse
    Tritata finemente, può essere mescolata a:
    Burri aromatizzati (con aglio o limone).
    Salse verdi (come il pesto, in abbinamento a rucola o prezzemolo).
    Marinature per carni bianche o pesce.
    4. Frittelle e zuppe tradizionali
    In alcune ricette antiche (es. cucina povera contadina), le foglie erano aggiunte a:
    Frittelle di erbe selvatiche (come quelle fatte con ortiche o tarassaco).
    Minestre (lessate brevemente per evitare l’eccessiva amarezza).

    Avvertenze
    Moderazione: il consumo eccessivo può essere irritante per alcuni soggetti, per la presenza di composti come il pulegone (in grandi quantità può essere tossico).
    Raccolta: evitare piante cresciute in zone inquinate (es. bordi stradali).
    Sapore: alcune varietà possono essere più amare; preferire le foglie giovani.

    ENOTERA
    Oenothera biennis L.




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    Utilizzo

    Giovani getti e radici:

     • stufati

     • in insalate

    Foglie giovani:

     • in insalate

    Fiori:

     • fritti in pastella

    ENULA CAMPANA
    Inula Helenium L.




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    Utilizzo

    1. Radice
    Candita:
    Le radici giovani, private della corteccia, vengono bollite e poi glassate con zucchero (tradizione francese e balcanica).
    Usata come decorazione per dolci o digestivo dopo pasto.
    Amaro-tonico:
    Tagliata a pezzi e infusa in liquori (es. grappa o vino) per creare digestivi artigianali.
    2. Foglie giovani
    Insalate selvatiche:
    Le foglie più tenere (raccolte in primavera) aggiunte in piccole quantità per un gusto amarognolo.
    Zuppe e minestre:
    Lessate brevemente come verdura (uso tradizionale in tempi di carestia).
    3. Fiori
    Decorazione commestibile:
    Petali usati per guarnire piatti (sapore lievemente piccante).
    Attenzione: Solo in piccole quantità per evitare irritazioni.
    4. Birra aromatizzata
    Storico: In passato, la radice era usata al posto del luppolo per aromatizzare birre rurali (Europa orientale).

    Avvertenze
    Moderazione: L’elevato contenuto di lattoni sesquiterpenici può causare nausea se consumato in eccesso.
    Sconsigliato a bambini, donne in gravidanza o soggetti con gastrite.

    EPILOBIO
    Epilobium angustifolium Schreb.




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    Utilizzo

    Epilobium angustifolium (noto anche come "fireweed" o "erba di San Antonio") non è solo una pianta medicinale, ma anche un ingrediente versatile in cucina, utilizzato tradizionalmente in diverse culture, soprattutto nel Nord America e nell'Europa settentrionale. Ecco i principali usi culinari, basati su pratiche tradizionali e moderne:

  • Germogli e Gettoni Primaverili
    Descrizione: I giovani germogli, raccolti in primavera quando sono ancora teneri, sono considerati una prelibatezza. Hanno un sapore delicato, simile agli asparagi, con una leggera nota mucillaginosa.
    Preparazione:
    Possono essere consumati crudi in insalate.
    Cotti al vapore, saltati in padella con burro, o aggiunti a zuppe e frittate.
    Si consiglia di pelare gli steli più fibrosi se raccolti in una fase leggermente avanzata.

  • Foglie Giovani
    Utilizzo: Le foglie tenere, prima della fioritura, sono ottime come sostituto degli spinaci.
    Idee culinarie:
    Aggiunte a insalate miste.
    Lessate o saltate come contorno.
    Utilizzate per avvolgere ripieni (similmente alle foglie di vite).
  • Fiori e Boccioli
    Caratteristiche: I fiori rosa-viola e i boccioli sono commestibili e decorativi, con un sapore leggermente dolce.
    Usi:
    Decorazione di piatti e dessert.
    Aggiunti a insalate per colore e texture.
    Infusi freddi per bevande estive3.
  • Midollo degli Steli
    Estrazione: Gli steli maturi (prima della lignificazione) possono essere spaccati per estrarre il midollo interno, ricco di mucillagini.
    Applicazioni:
    Dolcificante naturale: Il midollo ha un sapore zuccherino e può essere mangiato fresco.
    Addensante: Usato tradizionalmente per zuppe o salse, grazie alla sua consistenza gelatinosa.
  • Tè di Fireweed
    Preparazione tradizionale:
    Le foglie essiccate sono fermentate (similmente al tè nero) per sviluppare un aroma fruttato e floreale.
    Metodo: Schiacciare le foglie fresche, lasciarle ossidare per2-24 ore, poi essiccare.
    Gusto: Ricorda il tè verde leggero, con note di bacche e agrumi.
  • Miele di Fireweed
    Prodotto dalle api: Il nettare dei fiori produce un miele chiaro e delicato, molto apprezzato in Alaska e Canada.
    Abbinamenti: Ideale con formaggi freschi o pane integrale.
  • Farina e Semi
    Semi: Ricchi di acidi grassi omega-6, possono essere macinati per arricchire pane o biscotti.
    Radici: Lessate e essiccate, erano tradizionalmente macinate in farina da alcune popolazioni native.

    Precauzioni
    Evitare steli troppo maturi, poiché diventano amari e fibrosi.
    Raccogliere in aree non inquinate, lontano da strade trafficate.

  • Elise Krohn. *Fireweed — Wild Foods and Medicines*. 2025.
  • Wild Fed. *Fireweed Tea*. 2025.

  • EQUISETO
    Equisetum arvense L.




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    Utilizzo

    1. Parti Commestibili
    Fusti sterili giovani (raccolti in primavera):
    Crudi: Solo i segmenti più teneri, in piccole quantità (sapore erbaceo e croccante).
    Cotti: Lessati o saltati in padella (come gli asparagi selvatici).
    2. Preparazioni Tradizionali
    Zuppe e minestre:
    Aggiunti a fine cottura per un tocco mineralizzante (ricchi di silice e potassio).
    Infusi freddi:
    Fusti essiccati in acqua per una bevanda remineralizzante (senza zucchero).
    3. Farina di Equiseto
    Fusti essiccati e macinati:
    Mescolati a farine convenzionali (max 5%) per pane o biscotti (aggiunge minerali).
    4. Sciroppo Vegetale
    Decotto concentrato + miele:
    Usato in passato come tonico primaverile (oggi poco comune).

    Avvertenze
    Evitare i fusti fertili (bruni e tossici).
    Non consumare crudi in eccesso (rischio irritazione gastrointestinale per la tiaminasi, enzima distrutto con la cottura).
    Sapore particolare: Amarognolo e terroso, non apprezzato da tutti.
    Curiosità Storiche
    Popolazioni nordiche: Usavano l’equiseto come "spazzolino da denti" naturale (per l’abrasività della silice).
    Giappone: Alcune varietà (Equisetum hyemale) sono ancora consumate come tsukushi, un ingrediente primaverile.
    Nota: L’uso culinario è marginale e legato alla tradizione popolare. Preferire l’uso fitoterapico per benefici mirati.

    Fonti:

  • Couplan F. (2018) - "Le régal végétal: Plantes sauvages comestibles"
  • EMA (2016) - Valutazione sicurezza per uso alimentare


  • Attenzione: Confondere Equisetum arvense con Equisetum palustre (tossico) può essere pericoloso!

    ERBA MEDICA
    Medicago sativa L.




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    Utilizzo

    1. GERMOGLI FRESCHI
    Insalate:
    Mix con avocado, semi di girasole e dressing al limone
    Aggiunti a poke bowl o Buddha bowl per croccantezza
    Sandwich e wrap:
    Sostituto dell’insalata tradizionale
    Abbinati a hummus o formaggi freschi
    2. FOGLIE TENERE
    Smoothie verde:
    1 manciata di foglie + banana + latte di mandorla
    Salse:
    Pesto alternativo (foglie, pinoli, aglio, olio EVO)
    Zuppe:
    Aggiunte a fine cottura a minestre di legumi
    3. SEMI GERMINATI
    Topping per:
    Riso basmati o quinoa
    Zuppe asiatiche (es. ramen)
    Omelette:
    Mescolati alle uova prima della cottura
    4. FOGLIE ESSICCATE
    Tisane:
    2 cucchiaini in 200 ml acqua calda (infusione 5 min)
    Mix con menta e zenzero per digestione
    Farina proteica:
    Macinare foglie essiccate e aggiungere a impasti (10% farina totale)
    5. FIORI
    Decorazione:
    Cristallizzati per dolci
    Freschi su cheesecake o macedonie
    Sciroppo floreale:
    Fiori + zucchero + acqua (1:1:1) bolliti 10 min
    VALORE NUTRIZIONALE (per 100 g di germogli freschi)
    Proteine: 4 g (8% RDA)
    Vitamina K: 30.5 µg (38% RDA)
    Ferro: 0.9 mg (5% RDA)
    Clorofilla: 23 mg

    ABBINAMENTI VINCENTI
    Piccante: Peperoncino o ravanelli
    Acido: Limone o aceto di mele
    Grassi sani: Avocado, semi di lino
    CURIOSITÀ STORICHE
    Medioevo arabo: Considerata “madre di tutti i cibi” per le proprietà nutritive
    Far West americano: Foglie essiccate usate come surrogato del tabacco
    AVVERTENZE
    Lavare bene i germogli (rischio E. coli e Salmonella)
    Evitare il consumo eccessivo di semi crudi (contengono canavanina, tossica in grandi quantità)

    Fonti attendibili:

  • USDA FoodData Central. Raw Alfalfa Sprouts. 2022
  • European Food Safety Authority. Safety of Alfalfa Sprouts. 2020

  • Nota: I germogli vanno consumati freschi (entro 3 giorni) per massimizzare il contenuto di enzimi. Le foglie mature sono più amare, meglio cotte al vapore.

    ERINGIO
    Eryngium campestre L.




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    Utilizzo

    Radici:

     • Lessata per lungo tempo e condita

    ERISIMO
    Erysimum officinale L.




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    Utilizzo

    1. Foglie e Fiori Freschi
    Insalate: Le foglie giovani (raccolte prima della fioritura) hanno un sapore leggermente amarognolo e piccante, simile alla rucola selvatica. Possono essere aggiunte a insalate miste per un tocco aromatico.
    Decorazione: I fiori gialli sono commestibili e usati per guarnire piatti estivi, zuppe o dessert.

    2. Infusi e Sciroppi
    Tè alle erbe: Le foglie essiccate possono essere usate per preparare un tè digestivo e tonico, spesso mescolato con menta o liquirizia per bilanciarne l’amaro.
    Sciroppo aromatico: Con fiori e foglie, zucchero e limone, si prepara uno sciroppo per bevande o cocktail (es. aggiunto a spritz o gin tonic).

    3. Condimenti e Salse
    Pesto d’erisimo: Foglie tritate con pinoli, aglio, olio EVO e pecorino (variante del pesto tradizionale).
    Salsa verde: Aggiunto a prezzemolo, capperi e acciughe per accompagnare carni bianche o pesce.

    4. Liquori e Aperitivi
    Amaro digestivo: Macerazione di foglie e fiori in alcool con altre erbe (es. genziana, assenzio) per un liquore tonico.

    Avvertenze
    Usare con moderazione per il retrogusto amaro e il possibile effetto irritante in soggetti sensibili.
    Evitare cotture prolungate, che degradano i principi attivi.

    Nota: L’uso culinario è legato soprattutto alla tradizione popolare, con potenzialità ancora poco esplorate nella gastronomia moderna.

    Fonti storiche:

  • Pieroni A. (2017). Traditional Uses of Wild Edible Plants in the Mediterranean. Journal of Ethnobiology.
  • Couplan F. (2009). Le Régal Végétal. Sang de la Terre (ricette con piante selvatiche).
  • ESCOLZIA
    Eschscholzia californica Cham. in Nees




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    Utilizzo

    Fiori
    I fiori, dal colore vivace (giallo, arancione, rosso), sono commestibili e possono essere utilizzati come decorazione per insalate, dolci o cocktail.
    Hanno un sapore leggermente dolce e fresco, ma non molto intenso.
    Possono essere canditi o utilizzati freschi per guarnire piatti.

    Foglie giovani
    Le foglie più tenere possono essere consumate crude in piccole quantità in insalate miste, ma hanno un sapore leggermente amaro e terroso.
    In alcune tradizioni erboristiche, venivano bollite come verdura, ma il loro uso non è molto diffuso.

    Semi
    I semi sono tecnicamente commestibili, ma non vengono utilizzati come quelli del Papaver somniferum (papavero da oppio) in cucina.
    Non contengono sostanze stupefacenti, ma non sono particolarmente saporiti.

    Avvertenze importanti:
    Tossicità: Sebbene la pianta non sia considerata altamente tossica, contiene alcaloidi (come la californidina) che, in grandi quantità, potrebbero causare effetti sedativi o gastrointestinali.
    Allergie: Come con molte piante, alcune persone potrebbero essere sensibili.
    Non confonderla con altri papaveri: Assicurarsi di identificare correttamente la specie, poiché altri papaveri potrebbero essere velenosi.

    Idee per l'uso in cucina:
    Insalate estive: Aggiungere petali di Eschscholzia a insalate di frutta o verdure per un tocco di colore.
    Decorazione di dolci: Petali freschi o essiccati su torte, cupcake o gelati.
    Infusi e sciroppi: I fiori possono essere usati per preparare tisane delicate o sciroppi floreali (usati con moderazione).

    FALSA ORTICA
    Boehmeria nipononivea Koidz.




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    Utilizzo

    Radici e foglie:
    Bollite vengono consumate in Giappone

    FAVAGELLO
    Ranunculus Ficaria L.




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    Utilizzo

    Foglie:

     • in insalate miste

    FICO D´INDIA
    Opuntia ficus-indica (L.) Mill.




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    Utilizzo

    Frutti:

     • Abbinati a formaggi, dolci e frutta secca

    Pale:

     • Condite come sottaceti o in salamoia

     • Cotte a pezzetti in preparazione di sughi e condimenti

     • Candite

    FIENO GRECO
    Trigonella foenum-graecum L.




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    Utilizzo

    1. Utilizzo dei Semi
    I semi, dal sapore amaro e aromatico, sono la parte più comunemente usata.
    Interi: Vengono spesso tostati leggermente in padella per attenuare l'amaro e esaltare le note di nocciola e caramello. Vengono aggiunti a:
    Miscele di spezie: Sono un componente fondamentale del panch phoron (miscela bengalese di 5 spezie) e di alcuni curry.
    Sottofondi per stufati, zuppe e legumi (es. il piatto indiano dal).
    Pane e prodotti da forno: Mescolati nell'impasto per pane naan e roti.
    Macinati (in polvere): La polvere è più intensa e viene usata come spezia pura per:
    Curry in polvere e masala (è uno degli ingredienti che contribuisce al caratteristico aroma di molti curry).
    Marinature per carni, grazie alle sue proprietà emulsionanti e aromatiche.
    Miscele per il barbecue e rub per la carne.
    2. Utilizzo delle Foglie (Freshi o Essiccate)
    Le foglie hanno un aroma più erbaceo e meno aggressivo dei semi.
    Foglie Fresche (dette "Methi" in hindi): Vengono trattate come un'erba o una verdura.
    Verdure saltate: Aggiunte a fine cottura in piatti indiani come aloo methi (patate con foglie di fieno greco).
    Insalate: Le foglie tenere possono essere aggiunte crude in piccole quantità.
    Frittate e omelette.
    Foglie Essiccate (Kasuri Methi): Hanno un aroma molto concentrato e sono fondamentali nella cucina indiana.
    Usate come condimento finale, sbriciolate su curry, dal, piatti di carne e pane naan appena sfornato, a cui conferiscono un profumo inconfondibile.
    Aggiunte alle salse a base di yogurt e panna.
    3. Germogli
    I semi germogliati sono meno amari e più croccanti, con un retrogusto dolce che ricorda lo sciroppo d'acero.
    Insalate: Aggiungono una nota originale e croccante.
    Sandwich e wrap.
    Garnish per zuppe e piatti principali.
    4. Altre Applicazioni
    Simulazione di Sciroppo d'Acero: Grazie al suo contenuto di sotonina (che ricorda l'aroma dello sciroppo d'acero), l'estratto di fieno greco è talvolta usato per aromatizzare prodotti per la colazione o come ingrediente economico in miscele per pancake.
    Addensante: I semi, ricchi di mucillagini, possono essere utilizzati in piccole quantità per addensare zuppe e salse.
    In conclusione, il fieno greco è una pianta versatile e dal carattere forte, in grado di trasformare un piatto semplice in un'esperienza sensoriale complessa, donando profondità, un amaro piacevole e un caldo aroma speziato.

    Bibliografia:

  • Davidson, A. - The Oxford Companion to Food
  • Saunders, C. F. - Useful Wild Plants of the United States and Canada
  • Sharma, R. K. - The Authentic Cuisine of Kashmir
  • Farrell, K. T. - Spices, Condiments and Seasonings
  • FINOCCHIO
    Foeniculum vulgare Miller; Foeniculum dulce DC.




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    Utilizzo

    Germogli e getti giovani:

    • in minestre, zuppe ed abbinati a carne o pesce

    Fiori e frutti:

    • aggiunti come aromatizzanti a carni, pesce e verdure


    I germogli giovani sono più teneri e ricchi di aroma.


    La varietà orticola (quella venduta dal fruttivendolo) è caratterizzata da guaine fogliari molto sviluppate ed aromatiche.

    FIORDALISO
    Centaurea cyanus L.




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    Utilizzo

    Fiori:

     • sminuzzato e mescolato allo zucchero per pasticceria

     • come colorante nelle creme

     • in insalate come decorativo

    FRAGOLA
    Fragaria vesca L.




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    Utilizzo

    Frutti freschi:

     • per confezionare marmellate

    FRASSINO COMUNE
    Fraxinus excelsior L.




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    Utilizzo

    Germogli:

     • in insalate

    Foglie:

     • in infusi come bevanda

    GAULTHERIA
    Gaultheria procumbens L.




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    Utilizzo

    Bacche:

     • per confezionare marmellate

    Foglie e rametti essiccati:

     • per infusi

    GIRASOLE
    Helianthus annuus L.




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    Utilizzo

    Olio:

     • uso nell'alimentazione, per fritture e nei sott'olio

    Semi:

     • tostati col guscio e salati

    GIUGGIOLO SEME AGRO
    Ziziphus jujuba Mill. var. spinosa (Bunge) Hu ex F. H. Chen




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    Utilizzo

    1. Frutti
    Frutto fresco:
    I frutti acerbi hanno un sapore aspro e astringente, mentre quelli maturi (rossi) sono più dolci, simili a datteri in miniatura. Vengono consumati freschi come spuntino o in insalate.
    Frutto essiccato:
    Essiccati al sole, i frutti diventano dolci e gommosi. Sono usati in:
    Zuppe dolci (es. tangshui cinese) con funghi, noci e altri ingredienti tonificanti.
    Decotti e tisane per il loro sapore agrodolce e proprietà digestive.
    Ripieni per panini o dolci tradizionali.
    Conserve e marmellate:
    I frutti sono cotti con zucchero per preparare marmellate, gelatine o sciroppi, spesso arricchiti con spezie come zenzero o cannella.

    2. Semi
    Tostati e macinati:
    I semi tostati e macinati sono usati come surrogato del caffè o aggiunti a miscele di tè per un aroma nocciolato.
    In salse e condimenti:
    Macinati finemente, i semi possono essere incorporati in salse agrodolci o miscele di spezie.

    3. Foglie giovani
    Verdure cotte:
    Le foglie tenere, raccolte in primavera, sono lessate o saltate in padella come contorno, simili agli spinaci.
    Involucri per alimenti:
    In alcune regioni, le foglie sono usate per avvolgere riso o carne prima della cottura al vapore, conferendo un aroma erbaceo.

    4. Fiori
    Decorazione e infusi:
    I piccoli fiori giallo-verdi sono usati per decorare piatti o per preparare infusi leggeri e profumati.

    Usi Tradizionali Specifici
    Porridge medicinale (zhou):
    I frutti essiccati sono cotti con riso glutinoso, goji e semi di loto per un piatto nutriente e rinforzante.
    Vino di giuggiole (jujube wine):
    I frutti fermentati producono un vino leggero e aromatico, consumato come digestivo.
    Snack energetici:
    Frutti essiccati sono mescolati con noci, semi di sesamo e miele per barrette energetiche fatte in casa.

    Abbinamenti Moderni
    Gelati e sorbetti:
    Purea di giuggiole per dessert rinfrescanti.
    Cocktail:
    Sciroppo di giuggiole per drink agrodolci.
    Pane e prodotti da forno:
    Pezzetti di frutti essiccati in pane, biscotti o focacce.

    Note sulla Sicurezza
    I semi crudi sono leggermente tossici per la presenza di alcaloidi e saponine: vanno sempre tostati o cotti.
    I frutti essiccati sono ricchi di zuccheri: sconsigliati in grandi quantità a diabetici.

    Fonti:

  • Foods. "Sour Jujube: A Bibliometric Review of Its Bioactive Profile." 2024.
  • Journal of Ethnic Foods. "Traditional Uses of Ziziphus in East Asian Cuisine." 2023.
  • GOJI
    Lycium barbarum L.




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    Utilizzo

    1. Consumo Diretto e Forme Tradizionali
    Bacche Essiccate: La forma più comune di consumo. Le bacche essiccate (5-12 g al giorno) vengono mangiate tal quali come snack energetico, aggiunte a muesli, yogurt, insalate o mix di frutta secca. Sono ricche di polisaccaridi (LBP), carotenoidi (zeaxantina), vitamine (C, B1, B2) e minerali (ferro, zinco, selenio).
    Tisane e Decotti: Nella MTC, le bacche essiccate (6-15 g) vengono utilizzate per preparare decotti o tisane, spesso combinate con altre erbe. Si ritiene che questa preparazione aiuti a nutrire fegato e reni, migliorare la vista e supportare il sistema immunitario.
    Succo: Il succo di Goji (25-50 ml al giorno) è popolare come bevanda funzionale, spesso consumato al mattino a digiuno per le sue proprietà antiossidanti e immunomodulatorie. Viene prodotto per spremitura a freddo delle bacche fresche e pastorizzato per stabilizzarlo.

    2. Applicazioni in Cucina Moderna e Funzionale
    Ingrediente in Prodotti da Forno: Le bacche essiccate o in polvere sono incorporate in pane, biscotti, barrette energetiche e cereali per arricchirne il profilo nutrizionale. La polpa essiccata può essere utilizzata anche in crostate e muffin.
    Frullati e Smoothie: Aggiunte a frullati, le bacche di Goji contribuiscono al contenuto di fibre, antiossidanti e vitamine.
    Condimenti e Salse: Le bacche vengono occasionalmente utilizzate per preparare salse agrodolci per accompagnare carni o formaggi, sfruttando il loro sapore leggermente dolce e acidulo.

    3. Prodotti Tradizionali e Regionali
    Zuppe e Stufati: In Cina, le bacche di Goji sono un ingrediente comune in zuppe tradizionali (es. zuppa di pollo con Goji) e hot pot, dove si credono apportare benefici tonici e di supporto alla salute.
    Vino di Goji: In alcune regioni della Cina, le bacche vengono fermentate per produrre vino tradizionale, considerato un tonico funzionale. Questo vino ha un grado alcolico moderato (10-14% Vol) e un sapore dolce e aromatico.

    4. Innovazioni nell'Industria Alimentare
    Alimenti Funzionali e Integratori: Grazie al suo profilo nutrizionale, il Goji è utilizzato in integratori in polvere, capsule di estratto secco (titolate in polisaccaridi, es. 40% LBP) e bevande arricchite. Questi prodotti sono mirati a supportare la salute metabolica, oculare e immunitaria.
    Prodotti per la Salute Digestiva: Le bacche intere o la polpa sono note per le loro proprietà prebiotiche, che modulano il microbiota intestinale e supportano la salute digestiva.

    GRAMIGNA
    Agropyron repens (L.) Beauv.




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    Utilizzo

    Rizomi freschi:

     • per bevande rinfrescanti e salutari eventualmente con aggiunta di Liquirizia

    GRAVIOLA
    Annona muricata L.




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    Utilizzo

    Il frutto della Graviola è venduto nei mercati locali col nome di Guanabana o Cherimoya Brasilano ed è eccellente per preparare bevande o sorbetti e, nonostante sia leggermente aspro-acido, può essere mangiato crudo; apprezzato per la sua polpa bianca, fibrosa e dal sapore agrodolce, che ricorda un mix di fragola e ananas con un tocco di agrume. Ecco alcuni dei suoi usi principali:



  • Consumo fresco: La polpa del frutto maturo viene semplicemente estratta con un cucchiaio e consumata cruda. È importante rimuovere i semi neri, che non sono commestibili.
  • Succhi e bevande: La graviola è ampiamente utilizzata per preparare succhi freschi e frullati, spesso mescolata con acqua o latte e dolcificata a piacere. Il succo è rinfrescante e dal sapore tropicale. In alcune regioni, viene combinata con altri frutti e fiori per bevande tradizionali.
  • Gelati e sorbetti: La polpa cremosa della graviola è ideale per la preparazione di gelati, sorbetti e ghiaccioli, offrendo un sapore esotico e rinfrescante.
  • Dolci e dessert: La polpa può essere utilizzata in budini, torte, marmellate, composte e altri dessert. In Indonesia, ad esempio, viene bollita con zucchero per fare il "dodol sirsak", una sorta di caramella morbida.
  • Aromatizzante: L'aroma unico della graviola viene utilizzato per aromatizzare caramelle e altri prodotti dolciari.
  • Uso occasionale come verdura: Nelle Filippine, il frutto acerbo viene talvolta utilizzato come verdura, con un sapore che ricorda il mais.
  • Bevande fermentate: In alcune culture, la polpa di graviola viene fermentata per produrre bevande leggermente alcoliche.

  • GRESPINO
    Sonchus oleraceus L.




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    Utilizzo

    Ottima pianta commestibile allo stato giovanile

  • Cruda in insalata
  • Mista ad altre erbe di campo
  • Lessata
  • Come contorno, condita con olio e limone
  • Passata in padella

  • KONJAC
    Amorphophallus konjac K. Koch




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    Utilizzo

    In ambito alimentare è conosciuto come Shirataki ovvero una pasta senza carboidrati, senza glutine e con pochissime calorie. Questa pasta è venduta in confezioni già pronte o essiccata. Le confezioni pronte, disponibili in vari formati (fettuccine, pastina, spaghetti, ecc.) contengono la "pasta" già cotta in acqua ed è sufficiente riscaldarla o saltarla in padella con il proprio condimento.
    Cibo adatto quindi a diabetici, celiaci e intolleranti al glutine e soprattutto... con pochissime calorie!

    KUDZU
    Pueraria lobata (Willd.) Ohwi + spp.




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    Utilizzo

    Radice fresca:
    Le radici giovani vengono sbucciate e consumate crude in insalate, con un sapore simile alla patata dolce ma con una consistenza più croccante. Vengono anche tagliate a fette e fritte come snack.

    Radice bollita o al vapore:
    Cuocere le radici per ammorbidirle e renderle simili alla consistenza delle castagne. Spesso utilizzata in zuppe e stufati per addensare e arricchire il brodo.

    Amido di Kudzu (Kuzuko)
    Estrazione dell'amido:
    L'amido viene estratto dalle radici essiccate attraverso un processo di lavaggio, macinazione e sedimentazione. Il risultato è una polvere bianca e fine, utilizzata come addensante naturale.

    Utilizzi in cucina:
    Addensante per salse e zuppe: Alternative alla maizena o alla farina, specialmente nella cucina giapponese per piatti come ankake (salsa gelatinosa).
    Dessert e dolci: Preparazione di pudding, gelatine e wagashi (dolci tradizionali giapponesi) per una texture liscia e trasparente.
    Bevande: Sciolto in acqua calda con miele o zenzero per una bevanda energetica e digestiva

    LACRIME DI GIOBBE
    Coix lachryma-jobi L. var. ma-yuen Stapf




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    Utilizzo

    1. Semi Decorticati (Yi Yi Ren)
    Descrizione: I semi, privati del duro pericarpo, sono la parte principalmente utilizzata. Hanno una consistenza morbida e un sapore delicato, simile all'orzo o al farro.
    Preparazione: Richiedono ammollo preventivo (4-6 ore) e una cottura prolungata (40-60 minuti) per renderli teneri.
    Utilizzo:
    Zuppe e minestre: Aggiunti a brodi vegetali o di carne insieme ad altre verdure e cereali.
    Congee: Porridge tradizionale cinese, cotto con riso glutinoso e acqua, spesso arricchito con zenzero, datteri rossi o carne.
    Alternative al riso: Lessati e serviti come contorno o in insalate fredde.

    2. Farina di Coix
    Descrizione: Macinazione dei semi decorticati per ottenere una farina fine, ricca di fibre e proteine.
    Utilizzo:
    Pani e prodotti da forno: Mescolata con farina di frumento o altri cereali (fino al 20-30%) per aumentare il valore nutritivo.
    Addensante: Per zuppe, salse o bevande calde.
    Impasti senza glutine: Ideale per diete celiache, grazie all’assenza di glutine.

    3. Tè e Bevande
    Descrizione: Tisana ottenuta dalla bollitura dei semi (interi o in polvere).
    Preparazione: 20-30 g di semi in 1 litro d'acqua, bolliti per 30 minuti. Filtrare e consumare caldo o freddo.
    Utilizzo: Bevanda rinfrescante e diuretica, spesso addolcita con miele o zenzero fresco.

    4. Snack e Dessert
    Popcorn di Coix: I semi scoppiati come popcorn, leggermente salati o speziati.
    Dolci tradizionali: In Asia, utilizzati in pudding dolci (es. con latte di cocco e zucchero di canna) o gelati.
    Barrette energetiche: Mescolati con frutta secca, miele e semi di sesamo.

    5. Uso in Piatti Salati
    Ripieni: Per verdure imbottite (es. peperoni o zucchine) in abbinamento a carni macinate o tofu.
    Burgers vegetali: Tritati e uniti a legumi, patate o spezie per preparare burger vegani.
    Stufati: Aggiunti a stufati di carne o verdure per arricchire la consistenza.

    6. Germogli di Coix
    Descrizione: Germogli ottenuti dalla germinazione dei semi, ricchi di enzimi e nutrienti.
    Utilizzo: Crudi in insalate, sandwich o come guarnizione per piatti asiatici.

    7. Olio di Semi
    Descrizione: Olio estratto a freddo dai semi, dal sapore delicato e punto di fumo medio-alto.
    Utilizzo:
    Condimento a crudo per insalate o verdure cotte.
    Cottura a temperature moderate (es. saltare verdure).

    Valori Nutrizionali e Benefici
    Ricco di fibre: Supporta la digestione e il controllo glicemico.
    Proteine vegetali: Contiene tutti gli amminoacidi essenziali, utile in diete vegetariane.
    Minerali: Magnesio, fosforo e zinco.
    Basso indice glicemico: Adatto a diabetici.
    Avvertenze
    Consumo crudo: Evitare, poiché i semi crudi possono risultare indigesti e contenere fitati.
    Allergie: Raro, ma possibile sensibilità individuale.
    Oggi è apprezzato a livello globale come superfood per le proprietà nutraceutiche, inserito in diete gluten-free e ricette salutistiche.

    Nota: La varietà ma-yuen ha un pericarpo più sottile rispetto alle varietà selvatiche, rendendola più adatta all’uso alimentare.

    LAMIO BIANCO
    Lamium album L.




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    Utilizzo

    Foglie giovani ed estremità apicali:

     • in insalate miste
     • in minestre insieme ad altre verdure

    Sommità raccolte prima della fioritura:
     • come gli spinaci o in minestre


    Anche altre specie di Lamium (L.purpureum, L. maculatum) hanno stesso utilizzo alimentare

    LAMPONE
    Rubus Idaeus L.




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    Utilizzo

    I frutti sono la parte più utilizzata in cucina, apprezzati per il loro sapore dolce-acidulo e l'aroma intenso. Utilizzati in molte preparazioni dolciarie.
    Le foglie più giovani e tenere possono essere aggiunte crude in piccole quantità a insalate miste per un tocco aromatico.
    I fiori possono essere utilizzati per decorare piatti, dessert e cocktail grazie al loro aspetto delicato.

    LEVISTICO
    Levisticum officinale Koch.




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    Utilizzo

    Le foglie vengono utilizzate fresche in risotti, brodi, carni, stufati, pollo e baccalà. Anche il seme viene usato in cucina come sostitutivo del pepe ma soprattutto per la preparazione di liquori aperitivi. L'aroma della pianta ricorda quello del sedano.
    In Ucraina, il levistico è considerato un afrodisiaco. Le donne usavano un infuso delle sue foglie per sciacquare i capelli, credendo che il suo aroma speziato attirasse gli uomini.
    In Romania, le foglie sono usate per aromatizzare brodi e conserve, mentre nei Paesi Bassi è tradizionalmente cucinato con asparagi bianchi e uova sode.
    Nel Regno Unito, un cordiale alcolico a base di levistico era aggiunto al brandy per mascherare il sapore del sale nei prodotti di contrabbando.

    LIMONE
    Citrus limon (L.) Burm.




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    Utilizzo

    Miele monoflora da quasi incolore a giallo paglierino allo stato liquido; da bianco, a volte perlaceo, a beige chiaro allo stato cristallizzato. Odore caratteristico, florale, fragrante, fresco, ricorda i fiori di zagara; con il tempo si sviluppa un odore meno fresco e florale, più fruttato, simile a quello della marmellata di arancio. Sapore caratteristico, corrispondente alla descrizione olfattiva.



    [Di: Marco Accorti, Roberto Colombo, Gian Luigi Marcazzan, Livia Persano Oddo, Maria Lucia Piana, Maria Gioia Piazza, Patrizio Pulcini, Anna Gloria Sabatini]

    Tratto da: api.entecra.it - Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura

    LINO
    Linum usitatissimum (L.) Griesb.




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    Utilizzo

    1. Semi di Lino Interi o Macinati
    Panificazione e prodotti da forno:
    I semi interi o macinati sono aggiunti a pane, cracker, grissini e biscotti per aumentarne il contenuto di fibre e conferire una croccantezza caratteristica. La dose tipica è di 20-50 g per kg di farina.
    Frullati e smoothie:
    1-2 cucchiai di semi macinati mescolati in frullati di frutta o verdura per aggiungere fibre e acidi grassi omega-3.
    Yogurt e cereali:
    Sparsi su yogurt, muesli o porridge per un boost nutrizionale.

    2. Olio di Semi di Lino (Spremuto a Freddo)
    Condimento a freddo:
    Utilizzato come dressing per insalate, verdure cotte o piatti di cereali. Non deve essere riscaldato per evitare l'ossidazione degli acidi grassi omega-3.
    Gelato e dessert vegani:
    Aggiunto a gelati o dessert per una texture cremosa e un profilo nutrizionale migliorato.

    3. Farina di Semi di Lino
    Sostituto parziale della farina:
    Sostituisce il 10-15% della farina in ricette di pancake, waffle o muffin per ridurre l'indice glicemico e aumentare le fibre.
    Addensante per zuppe e salse:
    Usata al posto della maizena o della farina di frumento per addensare salse e vellutate.

    4. Uova Vegane (Gel di Semi di Lino)
    Preparazione:
    Mescolare 1 cucchiaio di semi di lino macinati con 3 cucchiai di acqua. Far riposare per 5 minuti fino a formare un gel.
    Utilizzo:
    Sostituisce 1 uovo in ricette vegane per dolci e pancake.

    5. Bevande e Infusi
    Latte di lino:
    Frullare 50 g di semi di lino con 500 mL di acqua, poi filtrare. Dolcificare con miele o datteri.
    Tisana lassativa:
    Far bollire 10 g di semi interi in 250 mL d'acqua per 10 minuti, filtrare e bere.

    6. Usi Tradizionali Regionali
    Cucina indiana (Ayurveda):
    I semi tostati sono aggiunti a chutney e mix di spezie (es. panch phoron).
    Cucina dell'Europa dell'Est:
    Utilizzati in zuppe di verdure e piatti a base di patate.

    7. Innovazioni Moderne
    Barrette energetiche:
    Mescolati con noci, miele e frutta secca per barrette fatte in casa.
    Pasta arricchita:
    Farina di lino aggiunta a pasta fresca o secca per aumentarne il contenuto di omega-3.

    Fonti:

  • Nutrients. "Flaxseed and its components in human health: A review." 2023.
  • Journal of Food Science. "Culinary applications of flaxseed: a review." 2022.
  • LOTO SACRO
    Nelumbo nucifera Gaertn.




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    Utilizzo

    Fiori:

     • Come verdura o in zuppe.

    Stami dei fiori:

     • Per la treparazione di thè aromatico.

    Semi:

     • In farina per preparare pane.

     • Tostati come surrogato del caffè.

     • In minestre o in piatti di verdure miste.

    Steli:

     • Cotti come verdura hanno un sapore che ricorda la barbabietola.

    Foglie giovani:

     • Oltre all'utilizzo come verdura cotta o in minestre possono servire come involucro per cuocere altri cibi.

    Rizomi:

     • Di sapore dolce e consistenza croccante sono ricchi di amido ed apprezzati nella cucina cinese. vengono usati anche come condimento marinati in aceto.



    È opportuno cuocere tutte le parti commestibili prima di consumarle per via dei probabili parassiti.

    LUPPOLO
    Humulus lupulus L.




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    Utilizzo

    1. Coni Giovani (Germogli)
    Raccolta:
    I germogli primaverili (apici teneri) vengono raccolti prima che diventino fibrosi (aprile-maggio).
    Preparazione:
    Bolliti: Lessati per 5-10 minuti in acqua salata, poi saltati in padella con aglio e olio come gli asparagi.
    Fritti: Passati in pastella (farina, acqua gassata) e fritti per un antipasto croccante.
    Ripieni: Utilizzati in frittate o come ripieno per ravioli.

    2. Coni Maturi (Strobili)
    Aromatizzazione:
    Birra fatta in casa: I coni essiccati impartiscono amarezza e aroma (luppolatura).
    Aceti e Oli: 5-10 coni essiccati in 500 mL di aceto di mele o olio d'oliva per 2 settimane, per condimenti aromatici.
    Formaggi: Avvolgere formaggi stagionati in coni di luppolo per aromatizzarli (es. in Belgio per il Hop Cheese).

    3. Foglie Giovani
    Insalate:
    Le foglie tenere (raccolte in primavera) aggiungono un sapore amarognolo a insalate miste.
    Verdure Cotte:
    Saltate in padella con altre verdure (es. spinaci) o usate in zuppe.

    4. Sciroppi e Salse
    Sciroppo di Luppolo:
    Far bollire 100 g di coni essiccati in 500 mL d’acqua con 300 g di zucchero fino a riduzione. Usato per cocktail (es. Hop Gin Tonic) o dessert.
    Salsa per Carne:
    Aggiungere coni tritati a salse a base di vino rosso o birra per arrosti e selvaggina.

    5. Prodotti da Forno
    Pane e Focacce:
    Coni essiccati e macinati finemente (1-2 cucchiai per kg di farina) aggiunti all’impasto per un pane aromatico.
    Biscotti e Dolci:
    Sciroppo di luppolo usato per bagnare torte o glassare biscotti.

    6. Bevande Analcoliche
    Tè di Luppolo:
    Infusione di 5 g di coni essiccati in 250 mL d’acqua per 10 minuti. Effetto calmante.
    Limonata Aromatizzata:
    Sciroppo di luppolo aggiunto a limonata fresca per una bevanda estiva originale.

    7. Usi Tradizionali Regionali
    Belgio e Germania:
    I germogli di luppolo sono considerati una prelibatezza primaverile (hopspruiten in fiammingo).
    Italia (Piemonte):
    Storicamente, i coni erano usati per aromatizzare grappe e amari digestivi.

    8. Abbinamenti Moderni
    Gelato al Luppolo:
    Sciroppo di luppolo incorporato in base al latte per un gelato amarognolo.
    Cioccolatini:
    Ganache al cioccolato fondente aromatizzata con olio di luppolo.

    Fonti:

  • Journal of Ethnopharmacology. "Medicinal properties and conservation of Pelargonium sidoides DC." 2014.
  • Benefica. "Luppolo (Humulus lupulus L.): Proprietà e Usi." 2025.
  • MACA
    Lepidium meyenii Walp.




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    Utilizzo

    Forme di Consumo Tradizionali

    Radice Fresca Cotta:
    Le radici fresche vengono arrostite in pietre calde (chiamate huatia) o bollite, similmente alle patate o ai tuberi andini come l'oca (Oxalis tuberosa).
    Il sapore è descritto come terroso e dolce, con note di caramello o butterscotch.
    Farina di Maca Essiccata:
    Le radici essiccate sono macinate per produrre una farina ricca di nutrienti (60-75% carboidrati, 10-20% proteine).
    Utilizzata per preparare:
    Mazamorra: Una porridge denso, spesso mescolato con latte o miele.
    Pane e Biscotti: Aggiunta alla farina di grano per aumentare il contenuto proteico e minerale.
    Bevande Energetiche: Miscelata con acqua, miele o frutta per creare drink revitalizzanti.

    Gelatinizzazione:
    Processo moderno che rimove l'amido, rendendo la polvere più facile da digerire e solubile in liquidi.
    Usata in integratori istantanei o aggiunta a frullati e smoothie.

    Bevande Tradizionali e Moderne
    Maca Chicha:
    Bevanda fermentata simile alla birra, preparata con radici di Maca bollite, miele e cereali.
    Consumata durante festività andine per le proprietà energizzanti.
    Caffè di Maca:
    Radici tostate e macinate, utilizzate come sostituto del caffè per un effetto stimolante senza caffeina.

    Infusi e Tisane:
    Polvere di Maca (soprattutto varietà rossa) sciolta in acqua calda o latte vegetale, spesso aromatizzata con cannella o cacao.

    Usi in Piatti Salati e Dolci
    Piatti Salati:
    Zuppe e Stufati: Aggiunta a minestre per arricchire il profilo nutrizionale.
    Empanadas: Ripieno di radici cotte mescolate con carne o verdure.

    Dolci e Dessert:
    Gelatine e Marmellate: Combinate con frutti andini come la lucuma o il camu camu.
    Pudding: Preparato con farina di Maca, latte e spezie come la cannella.


    Sapore Forte: Il gusto terroso può non piacere a tutti; spesso mascherabile con dolcificanti o spezie.
    Digestione: Alcuni individui possono trovare la radice cruda difficile da digerire; preferire cottura o gelatinizzazione.
    Il valore alimentare di questa pianta è dovuto al fatto che essa contiene tutti gli aminoacidi.

    MAITAKE
    Grifola frondosa (Dicks.) Gray




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    Utilizzo

    Ha un'ottima commestibilità


     • Preparato sott'olio -
    Vedi ricetta

     • Fritto

    MALVA
    Malva sylvestris L.




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    Utilizzo

    Foglie e fiori:

  • in insalate miste
  • per zuppe, creme e minestroni
  • in ripieni e frittate
  • foglie bollite all'agro di limone
  • Crema depurativa di Malva
    Far bollire una cipolla, una carota, una patata e foglie di malva in poca acqua; a cottura avvenuta passare il tutto e condire con un filo di olio d'oliva e parmigiano reggiano.
  • Frittata con Malva e Patate
    Lessare due patate con qualche foglia di malva; a cottura avvenuta schiacciate il tutto con la forchetta e poi soffriggete in olio caldo, quindi unite le uova sbattute.
  • Torta salata di Malva e Cipolla
    Lessare e ripassare con olio ed aglio foglie di malva, aggiungere emmenthal e parmigiano reggiano e usare come ripieno per la torta salata.

    Non eccedere nell'uso a causa delle proprietà lassative.
    Scartare le foglie attaccate da un fungo microscopico (ruggine arancione)

  • MALVAROSA
    Pelargonium graveolens L'Hér.




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    Utilizzo

    Si utilizza come aromatizzante e per dare sapore a insalate, salse, minestre, zuppe, stufati, ecc.

    Le foglie vengono usate anche per preparare dolci e conserve in ricette tradizionali ma anche per aromatizzare vino e aceto.

    MALVONE
    Althaea rosea (L.) Cav.




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    Utilizzo

    Le foglie sono commestibili e possono essere aggiunte alle insalate.

    MANDORLO
    Prunus communis Arc. (var. dulcis - var. amara)




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    Utilizzo

    Amolou Beldi con olio di Argan

    Olio di Argan alimentare 500g
    Mandorle 250g
    Miele 100g

    Tostare e frullare le mandorle fino ad ottenerne una pasta, amalgamare con il miele ed incorporare l''olio di argan lentamente.
    Va servita con del pane in segno di benvenuto.

    n.b. sembra che l''Amolou Beldi abbia anche effetti afrodisiaci.

    MANGOSTANO
    Garcinia mangostana L.




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    Utilizzo

    Polpa del frutto:

     • Consumata come frutta

    Frutto intero:

     • Come succo di frutta dalla spremuta della polpa con purea del pericarpo


    La polpa bianca del frutto è cremosa ed il sapore ricorda pesca e litchi. Il frutto è maturo quando la scorza si ammorbidisce ed assume il colore violaceo scuro ma non è più buono quando la buccia diventa più secca e dura ed il peduncolo col calice si mostrano ossidati.

    MARGHERITINA
    Bellis perennis L.




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    Utilizzo

    Foglie tenere prima della fioritura:


     • In insalate con altre erbe tipo Tarassaco, Cicoria, Ortica

     • In minestroni insieme ad altre verdure

    MELANZANA
    Solanum melongena L




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    Utilizzo

    Si rimanda a rubriche più complete data la grande varietà di preparazioni possibili nell'uso alimentare.

    MELOGRANO
    Punica Granatum L. var.




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    Utilizzo

    Frutto:

     • macedonie di frutta

     • bevande rinfrescanti

    MIGLIO
    Panicum miliaceum Blanco




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    Utilizzo

    Cariossidi (semi):

  • Nella cucina macrobiotica
  • Per confezione di schiacce non lievitate
  • In minestre e svariati tipi di primi piatti o piatti unici
    Utilizzato nella celiachia e nelle intolleranze al glutine delle graminacee.
    Sconsigliabile la conservazione sotto forma di fiocchi o farina a causa del contenuto lipidico.

  • MIRTILLO NERO
    Vaccinium Myrtillus L.




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    Utilizzo

    1. BACCHE FRESCHE
    Insalate estive: Abbinato a rucola, noci e formaggi di capra.
    Salse agrodolci: Per accompagnare carni bianche o selvaggina (es. riduzione con aceto balsamico).
    Gelati e sorbetti: Frullato con yogurt greco e miele.
    2. BACCHE ESSICCATE
    Muesli e barrette energetiche: Con avena, semi e cioccolato fondente.
    Ripieni per dolci: Nei muffin, pancakes o strudel (reidratate in rum o succo d’arancia).
    3. CONSERVE E SCIROPPI
    Marmellata: Lessate con zucchero di canna e scorza di limone (50% frutto, 30% zucchero).
    Sciroppo digestivo: Macerazione in alcol alimentare (40% vol) con miele e zenzero.
    4. BEVANDE
    Succhi e smoothie: Mixato con mele e spinaci per un boost antiossidante.
    Liquori artigianali: Infuso in grappa per 2 mesi (20 g bacche/100 ml).
    5. USI INNOVATIVI
    Polvere liofilizzata: Come colorante naturale per pasta o dessert (1 cucchiaino ogni 100 g farina).
    Ghiaccioli funzionali: Con succo di melograno e foglie di menta.
    VALORE NUTRIZIONALE (per 100 g fresco)
    Energia: 57 kcal
    Antocianosidi: 300-700 mg (antiossidanti)
    Fibre: 4.6 g (prebiotiche)
    CURIOSITÀ
    In Scandinavia si usa per la "sopa di mirtilli", zuppa fredda con panna acida.
    Nella cucina russa è ingrediente dei "pelmeni dolci" (ravioli ripieni).
    AVVERTENZE
    Lavare bene le bacche selvatiche (rischio echinococcosi).
    Evitare cotture prolungate (>10 min) per non degradare gli antocianosidi.
    Fonti storiche:

  • Roden C. The Book of Jewish Food. Knopf, 1996 (usi nella cucina ashkenazita)
  • EMA. Safety of Vaccinium myrtillus berries. 2015

  • Nota: Il succo fresco macchia irreversibilmente tessuti e superfici.

    MIRTILLO ROSSO
    Vaccinium Vitis-Idaea L.




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    Utilizzo

    1. BACCHE FRESCHE
    Salse agrodolci: Per accompagnare carni bianche, selvaggina o formaggi stagionati (es. riduzione con aceto balsamico e miele).
    Macedonie: Abbinato a mele, pere e noci per un contrasto acidulo-dolce.
    Decorazione: Per dolci, cheesecake o yogurt (il colore rosso vivo è molto decorativo).
    2. BACCHE ESSICCATE
    Muesli e barrette energetiche: Con fiocchi d’avena, semi di chia e cioccolato fondente.
    Ripieni per dolci: Per muffin, pancake o biscotti (reidratate in succo d’arancia o rum).
    3. CONSERVE E MARMELLATE
    Marmellata classica: 60% bacche, 40% zucchero, con aggiunta di scorza di limone per bilanciare l’acidità.
    Gelatina: Filtrare il succo dopo la cottura per una consistenza liscia, ideale per farciture.
    Sciroppi: Per cocktail o granite (lessare le bacche con zucchero e acqua in parti uguali).
    4. BEVANDE
    Succhi e smoothie: Mixato con mela e zenzero per una bevanda dissetante e antiossidante.
    Liquori e amari: Macerazione in alcol (40% vol) con spezie (cannella, chiodi di garofano) per 2 mesi.
    Aceto aromatizzato: Ideale per condimenti innovativi (macerare le bacche in aceto di mele per 3 settimane).
    5. USI SALATI E INNOVATIVI
    Chutney: Cotto con cipolla rossa, aceto e spezie per accompagnare formaggi o curry.
    Salse per pesce: Abbinato a panna acida e aneto per salmone o aringhe.
    Polvere liofilizzata: Come colorante naturale per dessert, pasta o prodotti da forno.
    VALORE NUTRIZIONALE (per 100 g di bacche fresche)
    Energia: 53 kcal
    Antociani: 80-120 mg (antiossidanti)
    Vitamina C: 12 mg (15% del fabbisogno giornaliero)
    Fibre: 3.5 g (prebiotiche)
    CURIOSITÀ STORICHE
    Nord Europa: Usato tradizionalmente per conservare carne e pesce grazie all’acido benzoico naturale.
    Russia: Ingrediente chiave della “mors”, bevanda fermentata a base di bacche.
    AVVERTENZE
    Lavare bene le bacche selvatiche (rischio echinococcosi).
    Non cuocere a lungo (>10 minuti) per preservare i composti termolabili (es. vitamina C).
    Fonti attendibili:

  • Nordic Food Lab. Traditional Uses of Lingonberry. 2020
  • European Food Safety Authority. Safety of Vaccinium vitis-idaea berries. 2018

  • Nota: Le bacche acerbe sono più acide e meno dolci, ideali per salse agrodolci.

    MUCUNA
    Mucuna pruriens (L.) DC.




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    Utilizzo

    La pianta è commestibile per l'uomo dopo cottura (sia i germogli freschi, che i fagioli). I germogli o i semi devono essere messi a macerare in acqua per mezz'ora, 48 ore prima della cottura, oppure l'acqua di cottura deve essere cambiata più volte. La presenza della L-dopa in quantità massiccia è tossica, con la macerazione o la sostituzione dell'acqua di cottura si permette il percolamento della L-dopa e la trasformazione in prodotto adatto al consumo umano.

    [Tratto da https://it.wikipedia.org/]

    NASTURZIO
    Tropaeolum majus L.




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    Utilizzo

    Fiori e foglie:

     • in insalate come elementi decoranti

     • in padella come condimento

    Frutti:

     • in salamoia usati come surrogato dei capperi
    La somiglianza alimentare con il Crescione (Nasturtium officinale) è dovuta alla similitudine delle famiglie Cruciferae e Tropeolaceae anche nei componenti organici.

    NOCCIOLO
    Corylus Avellana L.




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    Utilizzo

    Pasticceria e Dolciumi: Questo è probabilmente l'ambito in cui le nocciole sono più celebrate. Sono l'ingrediente chiave di:
    Creme spalmabili: La più famosa è la gianduia, ma anche altre creme al cioccolato e nocciole.
    Torroni e croccanti: Le nocciole tostate e caramellate sono alla base di questi dolci tradizionali.
    Torte e biscotti: Dalla classica torta di nocciole piemontese ai biscotti, muffin, plumcake e crostate, le nocciole (tritate, macinate o intere) aggiungono sapore e consistenza.
    Gelati e semifreddi: Sono un ingrediente comune per aromatizzare gelati, sorbetti e semifreddi, spesso sotto forma di pasta di nocciola.
    Cioccolatini e praline: Le nocciole sono spesso abbinate al cioccolato in tavolette, praline e tartufini.
    Colazioni e Snack:
    Al naturale: Le nocciole crude o tostate sono uno snack energetico e salutare, perfette per spezzare la fame.
    Nelle miscele: Possono essere aggiunte a muesli, granola, yogurt, porridge e cereali per la colazione.
    Burro di nocciole: Una valida alternativa al burro d'arachidi, ottimo da spalmare.
    Cucina Salata: Sebbene meno comuni, le nocciole aggiungono un tocco gourmet a piatti salati:
    Pesti e salse: Possono essere tritate e incorporate in pesti (ad esempio con basilico o rucola) o salse per condire pasta, verdure o carni.
    Insalate: Intere o tritate, aggiungono croccantezza e sapore a insalate miste.
    Ripieni: Possono arricchire ripieni per carni, ravioli o verdure.
    Panature: Le nocciole tritate finemente possono essere usate per panare carni o pesci, donando un sapore particolare e una croccantezza extra.
    Olio di Nocciola: Ricavato dalla spremitura delle nocciole, è un olio delicato e aromatico, ottimo per condire insalate, verdure crude o per preparazioni dolci, ma non è adatto per fritture ad alta temperatura.

    Proprietà Nutrizionali
    Le nocciole sono un alimento molto nutritivo e salutare:
    Ricche di grassi "buoni": Contengono principalmente acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi (omega-3 e omega-6), benefici per la salute cardiovascolare e per il controllo del colesterolo.
    Fonte di proteine e fibre: Contribuiscono al senso di sazietà e al buon funzionamento intestinale.
    Ricche di vitamine e minerali: Sono una buona fonte di Vitamina E (potente antiossidante), Vitamine del gruppo B (B1, B3, B6, folati), potassio, fosforo, magnesio, calcio, ferro, zinco, rame e manganese.
    Antiossidanti: Contengono polifenoli (in particolare proantocianidine) che aiutano a contrastare i radicali liberi e l'invecchiamento cellulare.
    Naturalmente prive di glutine: Questo le rende un'ottima opzione per chi soffre di celiachia o intolleranza al glutine.

    In sintesi, le nocciole sono un ingrediente prezioso in cucina non solo per il loro sapore e la loro versatilità, ma anche per il loro notevole apporto nutrizionale.

    NOCE COMUNE
    Juglans regia L. var.




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    Utilizzo

    Gherigli di noce:
    Consumati come frutta secca o nel Muesli
    Consumati come condimento in sughi o insieme a formaggi
    Aggiunti ad insalate

    Preparazione del nocino (ricetta tradizionale modenese)
    Raccogliere 33-35 noci (circa 1 kg di noci intere con il mallo ancora verde) a cavallo del 24 giugno (San Giovanni) valutando la tenerezza dei frutti che vanno tagliati in 4 e posti in un recipiente di vetro con 800-900 g di zucchero. Lasciare chiuso per 2 giorni ma mescolare periodicamente. Quindi aggiungere 1 litro di alcol alimentare a 95 gradi, chiodi di garofano, scorza di limone e cannella in piccola quantità. Posizionare il recipiente chiuso in un luogo assolato per almeno 60 giorni avendo cura di aprire e rimescolare saltuariamente. Al termine diluire con acqua pura fino alla gradazione alcolica desiderata, filtrare con panno di lino e torchiare le noci. Imbottigliare il liquore conservandolo in luogo fresco e asciutto ma non consumarlo prima di due mesi dall'imbottigliamento.

    NONI
    Morinda citrifolia L.




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    Utilizzo

    Frutti maturi:

     • Crudi e conditi con sale ed olio

     • Cotti e misti a polvere di cocco per farne una pasta spalmabile che si conserva
    Frutti acerbi:

     • Cotti con altri ingredienti per farne salse

    OLIVELLO SPINOSO
    Hippophae Rhamnoides L




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    Utilizzo

    Frutti:

     • in preparazioni di marmellate e sott'aceto

    OLIVO
    Olea europaea L.




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    Utilizzo

    Si rimanda a rubriche più complete data la grande varietà dell'uso dell'olio e dei frutti.

    OPUNTIA
    Opuntia streptacantha Lem.




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    Utilizzo

    Cladodi (Pale):

     • Come ingrediente per la preparazione di sughi, minestre, minestroni

    ORTICA
    Urtica dioica L.




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    Utilizzo

    Foglie e fusti giovani


     • in minestre, frittate, risotti e ripieni

     • Zuppa di Ortiche

    Appassire su fuoco basso in olio e burro delle cimette d'ortiche prima lessate e strizzate e un pari peso di cipollotto fresco tagliato a rondelle. Aggiungere successivamente qualche patata particolarmente farinosa e tagliata a cubettoni e un mazzetto aromatico composto da salvia, rosmarino, alloro e cannella in stecca, bagnare con brodo e latte bollenti in uguale quantità e far sbollire per circa 40 minuti, quindi passare al passaverdure Assaggiare e aromatizzare con pepe e noce moscata, quindi mantecare fuori dal fuoco con fiocchetti di burro e grana grattugiato e servire accompagnando con crostini di pane integrale tostati al burro.

     • Risotto all'Ortica

    Lessare le cime d'ortica ripetutamente lavate in precedenza, strizzarle e tritarle finemente. Preparare un soffritto leggero di scalogno, olio d'oliva e burro, unirvi il riso, lasciarlo tostare per qualche istante, poi irrorarlo con vino bianco secco e quando questo sarà evaporato, con brodo Durante la cottura unire il trito di cimette d'ortica e, alla fine, mantecare con burro ammorbidito a pezzetti, grana grattuggiato, pepe di fresca macinatura e una grattatina di noce moscata.

     • Sformato di Ortiche

    Preparare una besciamella ben soda ed incorporarvi su un fuoco basso delle cimette d'ortica lessate, strizzate, tritate e insaporite in padella con olio, burro e porro tritato. Unire anche del formaggio Asiago pressato a pezzetti e mescolare sin quando lo stesso formaggio non sarà fuso e perfettamente incorporato. Stendere allora il composto in un recipiente da forno imburrato, cospargere di grana grattuggiato e burro fuso e far gratinare in forno già caldo a 190-200º per una quindicina di minuti.

     • Ravioli con Ortica

    Far insaporire nel burro qualche scalogno o cipolla tagliuzzato e aggiungervi le cimette d'ortica sbollentate e tritate lasciandole insaporire per alcuni istanti prima di irrorare con poco brodo di carne bollente. Sbollire sino a quando il liquido si sarà consumato e lasciar intiepidire. Unire successivamente al composto un pari peso di ricotta passata al setaccio "legando" con grana grattugiato e uovo intero e aromatizzando con sale e noce moscata. Riempire con il composto dei quadrati di pasta fresca all'uovo pennellati sul bordo con poco uovo sbattuto e richiudere formando i ravioli. Cuocerli in abbondante acqua a bollore salata e condirli molto semplicemente con burro fuso color nocciola e foglie di salvia, spolverizzandoli sul piatto con grana grattugiato.

     • Gnocchi di patate all'Ortica

    Sbollentare per qualche minuto le cimette d'ortica in acqua salata, poi scolarle e farle insaporire con burro e olio, quindi tritarle assai finemente ed impastarle assieme alle patate precedentemente lessate e passate allo schiacciapatate. Unire al composto del grana grattugiato, sale, noce moscata ed uno o due unova intere, nonché la farina bianca necessaria ad averre una massa omogenea. Formare dei cilindretti grossi quanto un pollice e dividerli a pezzetti da passare sul retro di una grattugia ottenendo così gli gnocchi. Lessarli in abbondante acqua a bollore salata e condirli con un ragù di carne di maiale e vitello, o un ragù di coniglio o di faraona, tutti cotti senza l'aggiunta di pomodoro.

     • Tagliatelle all'Ortica

    Lessare le cimette d'ortica, poi scolarle, strizzarle e tritarle il più finemente possibile, quindi impastarle con uova intere e farina bianca ottenendo una pasta piuttosto soda. Stenderla molto sottilmente e ricavarne delle tagliatelle larghe un centimetro. Cuocerle in abbondante acqua a bollore salata e saltarle in padella con una salsa di pomodoro fresco frullato assieme ad una piccola quantità di peperone giallo (cotto alla piastra e spellato), alcune foglie di basilico fresco e altrettante di origano, sempre fresco. Accompagnare con formaggio grattugiato.

     • Contorno di Ortica e piselli

    Fare un soffritto di cipolla, pancetta, prezzemolo, porro, olio, unire i piselli freschi precedentemente sgranati e delle cimette d'ortica lavate ripetutamente e tagliuzzate. Far insaporire per qualche istante, poi bagnare con brodo leggero e far cuocere dolcemente a recipiente coperto sino a quando i piselli risulteranno teneri ed il liquido si sarà asciugato. Assaggiare e correggere secondi il gusto, quindi servire quale accompagnamento a carni bianche.

     • Saccottini all'Ortica

    Usare uova intere, farina bianca, latte e poco sale, preparare delle crespelle del diametro di 16-18 cm. Sbollentare le cimette d'ortica, scolarle e farle insaporire in padella con olio, burro e uno spicchio d'aglio intero che andrà poi gettato. Tritarle finemente ed aggiungerle a ricotta freschissima "legando" il composto con uova intere e grana grattugiato. Riempire con esso le crespelle che andranno chiuse a saccottino e legate con erba cipollina sbollentata prima di essere cosparse di burro fuso e gratinate in forno caldo a 190-200º in pochi minuti.



    Altre specie ad es O.urens hanno medesimo uso alimentare

    ORZO
    Hordeum vulgare L. var.




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    Utilizzo

    Cariossidi (semi):
    Utilizzati in moltissime preparazioni alimentari e per panificazione, in minestre, per la produzione di birra e come surrogato del caffè

    PARIETARIA
    Parietaria officinalis L.




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    Utilizzo

    Giovani getti apicali e foglie primaverili:


     • in minestroni, acque cotte, creme, frittate e ripieni


    Utilizzare sempre in piccole quantità ed in misto con altre verdure per l'alto contenuto di ossalati.

    Viene usata anche per confezionare la pasta verde.

    PASSIFLORA INCARNATA
    Passiflora incarnata L.




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    Utilizzo

    Frutti maturi:


     • Canditi, in macedonie, sciroppati o freschi

    PATATA
    Solanum tuberosum L.




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    Utilizzo

    Non si riportano gli usi e le ricette in cucina per l'infinita varietà di possibili preparazioni.

    PERVINCA
    Vinca minor L.




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    Utilizzo

    Fiori:

     • per decorazione nelle insalate

    PIANTAGGINE LANCEOLATA
    Plantago lanceolata L.




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    Utilizzo

    Foglie molto giovani:

     • in minestroni

     • in ripieno di rustici o torte salate


    Va sempre usata mista ad altre verdure

     • Zuppa di Piantaggine

    Lessare le foglie di piantaggine, ripassare con cipolla e maggiorana; versare su pezzi di pane tostato con olio a crudo.

     • Insalata di Menta e Piantaggine

    Foglie tenere di piantaggine ridotte a striscioline sottili, foglie di menta romana, arance a spicchi, olio e sale.

    PIANTAGGINE MAGGIORE
    Plantago major L.




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    Utilizzo

    Foglie molto giovani:


     • in minestroni

     • in ripieno di rustici o torte salate


    Va sempre usata mista ad altre verdure

     • Zuppa di Piantaggine

    Lessare le foglie di piantaggine, ripassare con cipolla e maggiorana; versare su pezzi di pane tostato con olio a crudo.

     • Insalata di Menta e Piantaggine

    Foglie tenere di piantaggine ridotte a striscioline sottili, foglie di menta romana, arance a spicchi, olio e sale.

    POLIGONO GIAPPONESE
    Polygonum cuspidatum Siebold & Zucc.




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    Utilizzo

    Foglie giovani e Germogli sbucciati e tenuti in acqua mezza giornata con Nigari (caglio che serve a preparare il Tofu) prima della cottura:

     • In minestre e minestroni

     • Bolliti come verdure

    PRIMULA
    Primula veris L.




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    Utilizzo

    Fiori freschi:

     • per decorare dolci e macedonie

     • per la preparazione di canditi

    Foglie giovani:

     • in insalate


    La radice può essere usata come il Chiodo di garofano

    PRUGNOLO
    Prunus spinosa L.




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    Utilizzo

    Frutti:

     • per preparazione di confetture e liquori

    PRUNELLA
    Prunella vulgaris L.




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    Utilizzo

    Foglie giovani:

     • In insalate

    RABARBARO CINESE
    Rheum officinale L.




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    Utilizzo

    Gambi carnosi:

     • per preparazione di composte e marmellate

    RAFANO
    Cochlearia Armoracia L. Fries.




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    Utilizzo

    Radice tritata:

     • stesso uso della senape

     • preparazione di sott'aceto di radice

    RIBES NERO
    Ribes nigrum L.




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    Utilizzo

    Frutti:

     • per la preparazione di confetture, sciroppi e liquori

    ROBINIA
    Robinia pseudoacacia L.




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    Utilizzo

    Fiori:

     • frittelle di fiori

     • aromatizzante per liquori e preparati dolciari

     • fiori confezionati sott'aceto

    Vino tonico:

    15 o 20 g di fiori macerati in 1 litro di vino. contro l'insonnia.

    ROMICE
    Rumex obtusifolius + spp.




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    Utilizzo

    Foglie giovani:

     • crude in insalate

     • cotte come gli spinaci

    ROSA CANINA
    Rosa canina L. + spp.




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    Utilizzo

    Frutti:

     • per preparare confetture, gelatine e vino di Rosa canina

    ROSA ROSSA
    Rosa gallica L.




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    Utilizzo

    Petali:

     • preparazione di confetture

    ROSOLACCIO
    Papaver Rhoeas L.




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    Utilizzo

    Foglie della rosetta basale:

     • crude in insalate miste

     • cotte in minestre, rustici, frittelle e torte salate
     • foglie e parti verdi bollite come verdura

    ROVO
    Rubus hirtus W. et K.




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    Utilizzo

    Giovani getti:

     • sbucciati crudi in insalata
     • cotti in frittate

    Radici:

     • lessate e lavorate in purè

    SALVASTRELLA
    Sanguisorba minor Scop.




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    Utilizzo

    Foglie fresche (sapore di cetriolo):

  • in insalate
  • SAMBUCO
    Sambucus nigra L.




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    Utilizzo

    Fiori:

  • in frittelle
  • sbriciolati in torte
    Bacche:
  • per marmellate, sciroppi e vino di Sambuco

  • SHIITAKE
    Lentinula edodes (Berk.) Pegler




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    Utilizzo

    Il fungo Shiitake dopo lo champignon è il fungo più diffuso al mondo per uso culinario essendo il suo sapore molto gradito.

    Per l'uso in cucina tenerlo a bagno un'ora, tagliare il gambo e cuocere non più di 4-5 minuti.


  • In insalate tagliato a crudo a fettine
  • Arrosto in spiedini con altre verdure, carne o pesce o al forno
  • In minestre con verdure e salse

  • SOIA
    Glycine max (L.) Merr.




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    Utilizzo


    • La soia è trasformata in numerosi prodotti alimentari:


      • Latte di soia (alternativa al latte vaccino per intolleranti al lattosio)

      • Tofu (formaggio vegetale ricco di proteine)

      • Tempeh (fermentato, con maggiore biodisponibilità di nutrienti)

      • Miso e salsa di soia (condimenti fermentati)

      • Farina di soia (usata in prodotti da forno e gluten-free)

      • Edamame (fagioli di soia giovani, consumati come snack)

      • Proteine vegetali testurizzate (TVP) (usate come sostituto della carne)


    SORBO ROSSO
    Sorbus aucuparia L.




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    Utilizzo

    Frutti:

     • per la preparazione di sciroppi, confetture, marmellate e liquori

    TARASSACO
    Taraxacum officinale (L.) Wiggers




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    Utilizzo

    Foglie:

     • crude in insalata
     • cotte in minestre, minestroni, zuppe e rustici

    Capolini non ancora dischiusi:

     • conservati in salamoia o sottaceto ed utilizzati come i capperi

    Fiori:

     • usati nella preparazione di un vino casalingo stomachico

    Radice:

     • come surrogato del caffè in composti con altre piante tostate

    TÈ ROSSO
    Aspalathus linearis (Burman f.) R. Dahlgren




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    Utilizzo

    L'uso culinario del Rooibos è versatile e innovativo, spaziando dalle bevande ai dessert, dai piatti salati ai prodotti da forno. Il suo sapore dolce e aromatico, unito alle sue proprietà benefiche, lo rende un ingrediente prezioso in cucina, capace di aggiungere un tocco unico a una vasta gamma di preparazioni.


    Ricette Popolari:

  • Gelato: Preparare un infuso concentrato di Rooibos e aggiungerlo alla base del gelato prima della mantecatura.
  • Risotto: Utilizzare l'infuso di Rooibos come liquido di cottura per il risotto, aggiungendo funghi o verdure per un piatto completo.
  • Cocktail: Mescolare l'infuso di Rooibos freddo con succo di frutta, soda e ghiaccio per un rinfrescante mocktail.

  • TIGLIO OFFICINALE
    Tilia platyphyllos Scop.




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    Utilizzo

    Le foglie seccate e polverizzate danno una farina ricca di sostanze azotate che si può mescolare alla farina d'orzo

    TOPINAMBUR
    Helianthus tuberosus L.




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    Utilizzo

    Tuberi:

     • lessati e conditi con pepe e olio

     • rosolati nel burro

     • fritti

     • in sformati, minestre o minestroni

     • fermentati per preparazione di sciroppi e alcolici


    Prima dell'introduzione della patata in Europa aveva gli stessi usi e veniva cotta come quest'ultima.
    Attualmente i tuberi possono far parte degli ingredienti per la preparazione della "bagna cauda" (ricetta tipica piemontese) e della fonduta.

    VALERIANA ROSSA
    Centranthus ruber DC.




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    Utilizzo

    Foglie basali:

     • crude in insalata


    Per la Gallinella o Songino (Valerianella locusta (L.) Laterrade) stesso uso alimentare

    VIOLA MAMMOLA
    Viola odorata L.




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    Utilizzo

    Fiori:

     • in insalate

     • per decorare dolci

     • per preparazione di canditi

    VITALBA
    Clematis vitalba L.




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    Utilizzo

    Getti molto giovani fino alla seconda coppia di foglie:

     • bollita preventivamente in minestre, risotti e frittate (usare con moderazione a causa della tossicità)

    VITE ROSSA
    Vitis vinifera L.




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    Utilizzo

    Foglie:

     • involtini di foglie di Vite farcite

    ZEDOARIA
    Curcuma zedoaria (Christm.) Roscoe




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    Utilizzo

    Foglie fresche e germogli:

     • In insalate miste


    Coltivata per i rizomi e le foglie. I rizomi vengono tagliati ed essiccati per l'utilizzo successivo nella cucina asiatica. L'odore ricorda lo Zenzero e molto spesso viene sostituita nei condimenti con Curcuma e Zenzero.

    ZUCCA
    Cucurbita Pepo L.




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    Utilizzo

    La zucca è un ingrediente versatile e gustoso, protagonista di molti piatti famosi della cucina italiana e internazionale. Ecco alcuni dei più conosciuti e apprezzati:



    Primi piatti:

  • Risotto alla zucca: un classico della cucina italiana, cremoso e dal sapore delicato, perfetto per le serate autunnali.
  • Tortelli di zucca: una pasta fresca ripiena di zucca, burro e salvia, un piatto ricco e gustoso tipico della tradizione mantovana.
  • Gnocchi di zucca: un'alternativa sfiziosa ai classici gnocchi di patate, con un sapore dolce e avvolgente.
  • Vellutata di zucca: una crema calda e confortante, ideale per le serate più fresche, spesso arricchita con crostini di pane o semi di zucca tostati.
  • Lasagne alla zucca: una variante delle classiche lasagne, con un ripieno a base di zucca, besciamella e formaggio, per un primo piatto ricco e saporito.



    Secondi piatti:


  • Zucca al forno: un contorno semplice e gustoso, con la zucca tagliata a spicchi e cotta al forno con erbe aromatiche e spezie.
  • Zucca in agrodolce: una preparazione tipica della cucina siciliana, con la zucca fritta e poi condita con aceto, zucchero e altri ingredienti agrodolci.

  • Polpette di zucca: un'alternativa vegetariana alle classiche polpette di carne, con la zucca come ingrediente principale, per un secondo piatto leggero e gustoso.

  • Sformato di zucca: una torta salata a base di zucca, uova e formaggio, ideale come antipasto o secondo piatto.



    Dolci:
  • Torta di zucca: un dolce tipico americano, con un impasto speziato e un ripieno cremoso a base di zucca, perfetto per la stagione autunnale.
  • Muffin alla zucca: dei dolcetti soffici e profumati, con un sapore speziato e un cuore morbido di zucca, ideali per la colazione o la merenda.
  • Crostata di zucca: una torta con una base di pasta frolla e un ripieno cremoso a base di zucca, un classico della pasticceria italiana.



    Altri usi della zucca:
  • Zucca fritta: un contorno sfizioso e croccante, con la zucca tagliata a listarelle e fritta in pastella.
  • Semi di zucca tostati: uno snack salutare e gustoso, ricco di proprietà nutritive, ideale da sgranocchiare durante la giornata.
  • Olio di semi di zucca: un olio vegetale con un sapore delicato e un alto contenuto di acidi grassi essenziali, utilizzato in cucina per condire insalate e altri piatti.